Indice del forum www.spiritoconlascure.it
Il Forum di Za-gor Te-nay
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista degli utentiLista degli utenti   Gruppi utentiGruppi utenti   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi PrivatiMessaggi Privati   LoginLogin 
Indice del forum

           
*** FINO A VENERDI' 23/07, SU CATAWIKI, E' ATTIVA ASTA (SENZA PREZZO RISERVA) MATERIALE DI ZAGOR E TEX - I nostri forumisti, in caso di acquisto, potranno usufruire di un Voucher!! Vedere il topic nella sezione IL FUMETTO DA COLLEZIONE - IL LINK E' QUI SOTTO, A SINISTRA ***


Asta CATAWIKI Tex e Zagor
TRAGEDIA NELLA PALUDE (nn. 10 - 11)
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Successivo
 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Commenti sulle storie
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Adriano
Spirito con la suspense
Spirito con la suspense


Registrato: 06/11/03 18:20
Messaggi: 21095
Località: OUT OF RANGE

MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2012 6:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

Si voi per tutto questo OT Not talking Not talking Not talking
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
SpiritosoConLaScura
ZAGORIANO A COLORI
ZAGORIANO A COLORI


Registrato: 28/02/12 18:24
Messaggi: 15750
Località: Milano

MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2012 8:42 pm    Oggetto: Rispondi citando

Due considerazioni le devo assolutamente aggiungere alle buone analisi di chi mi ha preceduto. Applause

Anche se non si tratta di una storia particolarmente elaborata per quanto riguarda la trama od originale nelle trovate narrative, questo racconto si segnala per il prepotente ritorno della vera personalit? dei personaggi.

E' una storia dominata dai caratteri dei protagonisti, dalle loro interazioni e dalla vivace dinamica che si scatena tra loro.
Very Happy
E questo la rende un deciso momento di svolta della serie, guarda caso coincidente col ritorno del suo ideatore.

La seconda riflessione riguarda il fatto che finora, le due storie che pi? mi erano rimaste impresse dalle mie letture fanciullesche sono proprio la prima e questa (e subito dopo Corvo Giallo).
E nessuno mi toglie dalla testa che nemmeno questo fatto sia casuale... Think
_________________
Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Andrea67
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 24/11/09 21:32
Messaggi: 5767

MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2012 10:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

Torna Nolitta al timone e fa le prove generali per la sua prima grande storia. Il rapporto di Zagor con Cico ? cambiato, ma non ? ancora quello che sar? in futuro. Probabilmente l'autore sente ancora l'influenza del padre, almeno in questo. Torna Mac Barry, nemico di Zagor nella prima storia, anch'essa scritta da Nolitta, che non aveva lasciato alcun ricordo nella mia memoria. Confesso che, nonostante l'avessi letto qualche settimana fa, ho dovuto riguardarmi l'albo per avere la conferma che fosse lui il nemico affrontato da Zagor.

Voto alla storia: 6,8
Voto ai disegni: 8
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Ken Parker
Zagoriano Super
Zagoriano Super


Registrato: 09/02/09 00:45
Messaggi: 4210
Località: Roma

MessaggioInviato: Dom Mar 25, 2012 10:21 am    Oggetto: Rispondi citando

Una storia abbastanza breve e dallo sviluppo tutto sommato semplice, ma di sicuro effetto
Il passaggio di Zagor ferito in modo gravissimo e di Cico che lo opera alla luce delle torce (perch? ha aspettato fino a notte?) ? estremamente suggestivo; anch'io ricordo che da ragazzo provai un'emozione autentica leggendo quelle vignette, che nel mio ricordo creavano una situazione molto pi? lunga e drammatica.

Primo confronto di Zagor con una tecnologia sconosciuta e "futuribile"; le carabine come quella utilizzata da Coffin, che dovrebbe essere una Sharp, saranno prodotte solo dopo la met? del XIX secolo, quindi in un periodo successivo. La cosa ? tanto pi? da evidenziare quando si pensa che la storia successiva sar? quella in cui Zagor verr? a contatto con le diavoleri di Hellingen! Ma per ora Zagor ? ancora puro e ingenuo rispetto a tutto ci?, e non a caso reagisce in modo primitivo, caricando a testa bassa la capanna in cui si trova quel pericolo.

Altra cosa incredibile ? il trasferimento della componente drammatica, che inizialmente non pu? che essere concentrata sulle sorti dell'eroe, che rischia decisamente la morte (anche se sorprendentemente rimane sveglio e lucido!), ma poi si trasferisce subito sulla portata immediata che potrebbe avere la sua scomparsa: lo scatenarsi in modo massiccio di una guerra con gli indiani, che metterebbe e repentaglio l'intera regione. Ecco che l'eroe scompare rispetto a quello che lui stesso rappresenta. Ancor pi? importante della sua vita ? il suo ruolo, l'aura che lo circonda e la sua immagine, tanto che anche la momentanea sostituzione ad opera del "trampolato" Cico riesce comunque a tamponare il precipitare della situazione. Lo Spirito con la Scure ? un simbolo, gi? ben radicato nel territorio e tra le trib? della foresta. Il suo semplice urlo e la sua sagoma (un po' arrotondata, per la verit?!) che si staglia sulla collina riescono a rappresentarlo e a trasmettere il messaggio.

L'epilogo non pu? che essere rapido, dato che Nolitta decide di salvare Mac Barry, riservandosi evidentemente di poterlo riutilizzare in futuro, mentre Coffin, privato del suo "strumento", non ? di certo uomo del west o di frontiera e, pesce fuor d'acqua, non pu? far altro che scappare con la coda fra le gambe, ringraziando Zagor per la sua magnanimit?.

La scena di Zagor che carica la capanna correndo a zig-zag fra i proiettili fronteggiando istintivamente con la sola sua rabbia qualunque pericolo, anche a mo' di vendetta di quanto gi? patito, ? emozionante ancora oggi

Spettacolare Cico, indispensabile amico e valido collaboratore quando serve, ma imbranato e inetto non appena si rilassa un poco, rientrando appieno nel personaggio. Quanto meno, la fortunosa scena del pestaggio nel mercato gli rende un po' di quella fortuna che troppo spesso lo abbandona.

Infine una nota sulla costruzione della trama: sar? il passaggio a Nolitta, ma la sensazione di maggior respiro della storia che si sviluppa, sia pure brevemente, ? forte. Sin dall'inizio, con la modalit? di presentazione dei personaggi, e del pericolo imminente, si ha un'impronta cinematografica, con la presentazione dei personaggi, la rappresentazione del possibile dramma in corso e poi l'azione.
_________________
"SO LONG!"
https://blog.libero.it/QuelPocoDaDire/view.php
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
paco ordonez
Zagoriano Advanced
Zagoriano Advanced


Registrato: 17/11/10 07:02
Messaggi: 129
Località: foggia

MessaggioInviato: Dom Mar 25, 2012 11:20 pm    Oggetto: Rispondi citando

Una grande storia!

La scena in cui il Nostro viene sparato, e Cico si appresta all'"intervento", ? da antologia!
Il fatto che Nolitta non ci mostri l'operazione ma stacchi la camera poco prima secondo me ? l'ennesima testimonianza del suo genio!

E a proposito di Cico non si pu? che dire che Nolitta gli riserva un gran ruolo, specie nella prima parte della storia: dato che in quelle precedenti era stato presentato quasi sempre come un inutile ingombro, lo sceneggiatore ci tiene a precisare una cosa: il panciuto messicano sa essere anche un compagno prezioso! Infatti non solo salva Zagor, ma ha la trovata d'ingegno del tutto autonoma di prendere i panni del compagno ferito: ? lui che, con questo atto, scongiura la guerra indiana.
Inoltre, anche nella scena finale il suo contributo ? importante: certo, Zagor viene scoperto per colpa sua, ma ? anche vero che il suo "pugno formidabile" si rivela alleato indispensabile.

Per quanto riguarda Zagor, dico che qui Nolitta mostra la sua faccia che mi piace di pi?: quella di un eroe collerico, che diventa quasi animalesco e non ragiona pi?, che si butta in mezzo alle pallottole senza curarsi del pericolo.
Cico sottolinea la stravagnaza di questo eroe, che si trasfigura al punto che lui stesso a volte non lo riconosce pi?!
Questo Zagor mi piace perch? ? un eroe fuori dagli schemi, non olimpicamente calmo e razionale in ogni situazione- questo elemento, mi sembra, nello Zagor moderno si ? quasi del tutto perso.

Voto: 8,5
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage
kamoose
Zagoriano Advanced
Zagoriano Advanced


Registrato: 20/10/08 11:31
Messaggi: 301
Località: Roma

MessaggioInviato: Sab Mar 31, 2012 10:25 am    Oggetto: Rispondi citando

Questo ritorno di Nolitta segna quasi un secondo inizio per la saga Zagoriana, lo stesso creatore del personaggio sembra quasi divertirsi giocando con l?auto-citazione e il ritorno a canoni narrativi piu delineati e rispettosi dell?esordio, e cosi rispunta uno dei cattivi della prima storia (Mc Barry era comunque il villain meno ?importante?), Cico si traveste di nuovo da Zagor riproponendo la sua silhouette al chiaro di luna, Zagor torna a trattare il suo ?pard? con il giusto rispetto riconoscendo la fondamentale importanza del compagno d?avventure.
E non potrebbe essere altrimenti visto che il buon Cico gli salva di nuovo la vita Very Happy, stavolta si improvvisa chirurgo togliendogli la pallottola sparata a tradimento dal cecchino Coffin (porta lo stesso nome del primo nemico di Tex Think ), killer ingaggiato dallo stesso Mc Barry e dal suo complice con l?unico obiettivo di eliminare lo spirito con la scure, lasciando cosi campo libero ai suoi loschi traffici.

La storia segue uno standard di qualit? ormai consolidato, ? divertente e si legge con piacere pur non brillando in modo particolare, l?inizio lasciava in verit? presagire qualcosa di piu sostanzioso, invece dopo l?ottima prima parte (Zagor colpito, Cico chirurgo nella bella sequenza notturna, l?intervento del messicano nel Consiglio di Primavera) la vicenda prende una deriva piu leggera abbandonando i toni drammatici iniziali.
In particolare discutibile lo Zagor che lascia andare Coffin come se fosse un semplice ruba galline, tra l?altro il personaggio del killer inizialmente ben presentato ? stato poi messo in disparte e un po ridimensionato, mentre decisamente piu scanzonato il finale nell?emporio di Big Jim, qui mi sono veramente divertito, soprattutto a vedere un Cico pugilatore con micidiale destro ?ramato?. Laughing
Voto: 6.5
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Kramer76
TOP PLAYER


Registrato: 24/06/09 11:24
Messaggi: 17784

MessaggioInviato: Sab Ott 11, 2014 2:20 pm    Oggetto: Rispondi citando



tragedia nella palude
numeri 10 e 11, testi nolitta, disegni ferri
appendice di "la foresta degli agguati", un'altra storia con i "trafficanti", ma è già nolitta puro (e ferri puro)
pancione protagonista assoluto, belle le scene in cui salva zagor e poi lo sostituisce, mi piacevano un sacco i travestimenti
qui zagor veste i panni di un capo tuscarora, tale aquila nera, mentre cico è miguel carrera detto "el tigre"
zagor comunque fa la sua parte, vedi l'attacco alla capanna con didascalie, la magnanimità finale
bruttina la copertina di "la danza della scure", meglio la striscia "tragedia nella palude"

voto 8+


Ultima modifica di Kramer76 il Mar Dic 29, 2020 9:18 pm, modificato 7 volte in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
ElEmperador
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 21/12/03 01:26
Messaggi: 11385
Località: Istanbul

MessaggioInviato: Sab Ott 11, 2014 3:54 pm    Oggetto: Rispondi citando

I never had any doupt tht you didnt like that story Kramer.But concening Ağca a Turkish fascist terrorist I give you reason.Neverthless he was also acquited by the Turkish justice which is a shame itself because he first killed a journalist here... Sad
_________________
E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
kanoxen60
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40
Messaggi: 11567
Località: Castrum Arquati

MessaggioInviato: Sab Mar 11, 2017 9:21 am    Oggetto: Rispondi citando

Con il ritorno di Guido Nolitta alla sceneggiatura, cambia radicalmente l'impostazione e lo stile delle storie dello Spirito con la Scure.
Niente più storielle leggere e frenetiche in stile Ferri; niente più Zagor invincibile e Cico relegato ai margini in stile GLB.

E' abbastanza sorprendente, ma già in questa storia – che in sé non è niente di eccezionale – si vede il marchio di fabbrica dello Zagor nolittiano.
Intanto, lo svolgimento della storia è più lento, più calmo rispetto a quelle precedenti.
Poi, e questo è l'aspetto più evidente, cambia radicalmente la caratterizzazione dei due protagonisti e la tipologia del loro rapporto.
Zagor non è più il superuomo visto con GLB, ma si dimostra umano e vulnerabile: addirittura, in questa storia rischia di lasciarci veramente le penne, colpito dalla distanza dal colpo di un fucile di precisione.
Cico non è più una figura marginale, da confinare entro un numero di pagine quanto più possibile limitato, ma, pur rimanendo un inesorabile pasticcione, è quasi sempre al centro della scena, addirittura salvando la vita di Zagor con una difficilissima operazione chirurgica e sostituendosi a lui, nei panni dello Spirito con la Scure, al Consiglio di Primavera indiano.
Anche il rapporto fra i due amici è diverso da quello che avevamo visto nelle storie di GLB: qui niente incazzature zagoriane per i pasticci o per la fame perenne del messicano, niente battibecchi continui o ordini perentori di fare silenzio da parte di Zagor, bensì un rapporto molto più rilassato, con Zagor che più di una volta esprime amicizia e gratitudine nei confronti dell'amico.

Quanto ai contenuti, questa storia si presenta come una prosecuzione di quella d'esordio (“La foresta degli agguati”), tanto che il cattivo di turno non è altri che quel Mac Barry con cui Zagor si era scontrato nella storia d'esordio, e che già allora aveva tentato di farlo fuori gettandolo, legato per bene, sul fondo di un fiume (in quella occasione, solo l'intervento tempestivo di un intrepido Cico aveva sbrogliato la situazione).
La trama, come ho accennato, non è un granchè e si svolge, nel complesso, in maniera abbastanza leggera e indolore. Tuttavia, l'idea del killer a pagamento con fucile ad alta precisione assoldato per uccidere Zagor è buona e il momento dell'attentato, nonché il seguente intervento salvavita di Cico, che opera l'amico al lume delle candele nella solitudine della palude, è drammatico.

I momenti che mi sono piaciuti di più sono stati, appunto, il ferimento di Zagor e l'operazione di Cico, nonché il ruolo di quest'ultimo al campo di Big Jim: mi ha fatto sorridere il suo mettere il piede sul vestito indiano di Zagor e il suo menare sventole a destra e a manca approfittando del vaso di rame in cui incastra la mano. Laughing
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
kanoxen60
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40
Messaggi: 11567
Località: Castrum Arquati

MessaggioInviato: Sab Mar 11, 2017 9:26 am    Oggetto: Rispondi citando

Veniamo ora ai personaggi.

Il nuovo rapporto fra i due protagonisti si vede sin dalle prime pagine, quando Zagor sveglia Cico, che sta pisolando della grossa, ma con maniere molto gentili rispetto alle storie precedenti (“Svegliati Cico...non essere sempre così pigro!”, pag. 261 del 5° volume CSAC).
Invitando l'amico ad allenarsi e a esercitarsi in modo da essergli di maggiore aiuto nei momenti di difficoltà, Zagor si esibisce in alcuni numeri da provetto ginnasta (salto mortale, sospensione su un braccio, tuffo all'indietro: pag. 262); la buona forma, del resto, gli serve subito, posto che il messicano pensa bene di lanciare la scure su un alveare, con conseguente incazzatura delle vespe e corsa precipitosa dei Nostri a trovare riparo nel fiume (pagg. 265-266. L'espediente comico dell'alveare, peraltro, era già stato utilizzato da GLB ne “La lancia spezzata”).

Quando viene gravemente ferito dal colpo di fucile sparato da Coffin, Zagor affida subito a Cico le sue speranze di salvezza, chiedendogli di togliergli la pallottola con il suo coltello (pag. 269) e si sottopone con fiducia all'operazione (“Sono nelle tue mani, pancione!”, pag. 270) non prima di essersi fatto stordire con una botta in testa (pag. 15 del 6° volume).
Al risveglio dopo l'intervento, Zagor chiede da mangiare ed esprime nei confronti dell'amico che gli ha salvato la vita la sua profonda gratitudine (“Una sola parola, messicano del mio cuore: grazie!”, pag. 16).
Quando sente i tamburi indiani in lontananza sembra riapparire lo Zagor di GLB (“Zitto!...”, dice all'amico, pag. 17), ma è solo un istante perchè torna subito lo Zagor nolittiano.

Diretto al campo Wyandot, il nostro Eroe pretende troppo da se stesso e sviene per la stanchezza e la mancanza di energie a seguito dell'operazione (pag. 20) e, dopo che il messicano ha vestito i panni dello Spirito con la Scure al Consiglio di Primavera, non può fare altro che ringraziarlo di tutto cuore nuovamente (“Formidabile, Cico! Sei un compagno preziosissimo!”, pag. 31. Parole che certo lo Zagor di GLB non avrebbe pronunciato neanche sotto tortura... Shame on you ).
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
kanoxen60
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40
Messaggi: 11567
Località: Castrum Arquati

MessaggioInviato: Sab Mar 11, 2017 9:31 am    Oggetto: Rispondi citando

Il giorno seguente, Zagor è già pienamente recuperato: lo vediamo, infatti, catturare al lazo lo sfortunato Quattro Ossa, cacciatore Wyandot parecchio maldestro, e rifilargli un cazzotto sulla zucca; dopo averlo fatto parlare, lo lascia libero di proseguire la sua caccia (pag. 36).

Segue qualche leggero battibecco con Cico, cui Zagor rinfaccia scherzosamente di non avere cervello (“...preferisco servirmi del cervello visto che, contrariamente a te, ne possiedo uno...”, pag. 38 ) e che chiama con un termine curioso (“noiosone”) quando questi si lamenta per la durezza della marcia (pag. 39).

Giunto nei pressi della capanna presso cui hanno trovato rifugio Coffin e Mac Barry, una volta che è stato nuovamente preso a fucilate, Zagor si scatena: esplode la sua “collera interiore” Confused , lancia il suo urlo di guerra e si lancia a capofitto, schivando una pioggia di pallottole Shocked , verso il rifugio dei due delinquenti (pagg. 42-43). Dopo aver preso entrambi a pugni, commette però la leggerezza di farsi sfuggire Mac Barry, volato fuori dalla finestra della capanna e da li volatilizzatosi (pag. 46); con Coffin, del resto, lo Spirito con la Scure si dimostra molto magnanimo, tenuto conto che si tratta di un killer di professione, ingiungendogli di lasciare subito la regione dopo avergli distrutto il fucile di precisione (pag. 48 ).

Messosi subito alla ricerca di Mac Barry, il nostro Eroe ne perde tuttavia le tracce (pag. 52); dopo aver citato un proverbio Mohawks (“Il posto migliore per trovare una volpe è sempre una tana di volpi!”, al che la risposta di Cico è inevitabile: “Uh...belle scoperte fanno questi Mohawks!”, pag. 53 Laughing ), si mette sulla pista giusta, recandosi verso il covo di Big Jim travestendosi da Aquila Nera, capo indiano Tuscarora.
Una volta giunto dal trafficante e dopo il pasticcio combinato da Cico, che mette il piede sul vestito indiano indossato dall'amico, Zagor gioca a carte scoperte e si scatena: malmena Big Jim (pag. 60) e numerosi suoi compari (pag. 62), cattura Mac Barry, che cercava di darsela nuovamente a gambe (pag. 65) e, dulcis in fundo, dà fuoco a tutta la mercanzia di Big Jim (pag. 67).
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
kanoxen60
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40
Messaggi: 11567
Località: Castrum Arquati

MessaggioInviato: Sab Mar 11, 2017 9:38 am    Oggetto: Rispondi citando

Cico, come ho accennato, è sempre al centro della scena e si può ritenere, a pieno titolo, coprotagonista della storia.

Lo vediamo mentre schiaccia un pisolino presso la capanna nella palude; svegliato da Zagor, protesta vibratamente (“Possibile che non si possa stare tranquilli neppure nei rari giorni in cui non mi costringi a rischiare la pelle ogni minuto?”, pag. 261 del 5° albo CSAC).
Invitato da quest'ultimo a fare un po di esercizio per mantenersi in forma, accetta di provare ad allenarsi nel tiro della scure e combina subito l'inevitabile pasticcio, colpendo un alveare e venendo di conseguenza attaccato dalle vespe (pag. 265), da cui lo salva solo il provvidenziale tuffo nelle acque della palude (pag. 266).

Quando Zagor viene colpito dal colpo di fucile sparato da Coffin, Cico si dispera per la sorte dell'amico (“Vigliacchi! Assassini...Me lo avete ucciso!”, pag. 267), salvo rendersi conto quasi subito che è solo ferito, sia pur gravemente.
Nonostante le iniziali esitazioni, accetta di effettuare il difficile intervento per l'estrazione della pallottola e, a tal fine, lega le mani del compagno e lo stordisce con una botta in testa (pag. 15 del 6° albo CSAC).
Compiuto il suo capolavoro, si prende i calorosi ringraziamenti dell'amico (pag. 16) e tenta poi di convincerlo a non mettersi subito in marcia verso il raduno indiano, ma il tentativo non riesce (“E va bene, brutto prepotente: tanto peggio per te, allora.”, pag. 20).

In marcia verso il Consiglio di Primavera con il suo sombrero (non accadeva dalla prima storia, se non erro), quando Zagor sviene per la stanchezza, il messicano si trova a dover gestire una difficile situazione, che comunque riesce a sbrogliare alla meglio: trova un riparo di fortuna per l'amico (una grotta in cui lui stesso precipita, procurandosi un vistoso bernoccolo, pag. 22), si traveste da Spirito con la Scure e fa un'efficace apparizione al Consiglio indiano, provocando il terrore fra i pellerossa (pag. 26).
Fiero della propria impresa, non fa in tempo a cullarsi nella gloria (“...io, modestamente, mi sento un vero uomo...sono forte e astuto...saggio e volitivo...”) che inciampa in una tartaruga ( Shocked ) e va a sbattere contro un albero della foresta (pag. 31).

Dopo essersi preso ulteriori ringraziamenti da Zagor per l'impresa compiuta, utilizza il sombrero per tendere la trappola a quello sprovveduto di Quattro Ossa (pag. 34); sulle tracce di Mac Barry e Coffin, battibecca con Zagor, il quale lo accusa di non avere cervello (pag. 38 ) e di essere “un noiosone” (pag. 39), mentre lui si lamenta per la stanchezza e auspica di poter mettere qualcosa sotto i denti (ma Zagor, diventato improvvisamente vegano, si rifiuta persino di uccidere un coniglio che si aggira nei paraggi... Think , pag. 49).

Giunti presso il covo di Big Jim, nella Gola dei Falchi, il messicano da il meglio (e il peggio) di sé: si presenta come Miguel Carrera, un temibile messicano noto oltre confine come “El Tigre” (“...quando arrivo io in qualche paese, neppure i cani osano mettere la testa fuori dalla cuccia.”, pag. 56 Laughing ), mette il piede sul fondo del mantello di Zagor, facendo scoprire il suo travestimento (pag. 59 Brick wall ), sfida uno degli uomini di Big Jim ma rimedia un cazzottone che lo fa volare tra i vasi (pag. 61), gli si impiglia la mano destra in un vaso di rame, il che gli consente di disporre di una fenomenale arma da combattimento, con cui stende diversi compari di Big Jim (pagg. 64-65 Laughing Laughing ).
Infine, per non correre rischi durante il viaggio di ritorno, carica sulle spalle dei prigionieri una abbondante razione di viveri (pag. 66).
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
kanoxen60
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40
Messaggi: 11567
Località: Castrum Arquati

MessaggioInviato: Sab Mar 11, 2017 9:44 am    Oggetto: Rispondi citando

Mac Barry è il trafficante di armi già incontrato nella storia d'esordio dello Spirito con la Scure.

Assolda un killer di professione per liberarsi dell'ingombrante presenza di Zagor e quasi riesce nell'intento.
Una volta capito che l'attentato è fallito, mostra notevoli capacità anguillesche, riuscendo a svignarsela in più di un'occasione, fino alla resa dei conti finale.
E' un tipo che bada al sodo, questo Mac Barry, come vediamo al momento della sua entrata in scena, quando rimprovera il suo compare Lomax, che accompagnava il killer Coffin, perchè stava perdendo tempo con le presentazioni (“Cosa sono tutte queste storie, Lomax? Credi di essere in un salotto? Non perdiamo tempo in inutili salamelecchi e veniamo al sodo!”, pagg. 256-257 del 5° volume CSAC).
Analogamente, quando Coffin descrive le virtù della sua carabina modello Sharp, Mac Barry lo interrompe bruscamente e gli chiede una dimostrazione pratica (“Meno chiacchiere, mister Coffin...dateci una dimostrazione pratica!”, pag. 257).

Nutre una notevole animosità nei confronti di Zagor, del quale non vede l'ora di vendicarsi (“A noi due Zagor, è giunto il momento di ripagarti di tutti i guai che mi hai procurato!”, dice, dopo aver visto la straordinaria precisione del fucile di Coffin, pag. 261), mentre quando vede cadere lo Spirito con la Scure impallinato da Coffin si complimenta con quest'ultimo per l'ottimo lavoro svolto (ma commette la leggerezza di dire al killer che non vale la pena di colpire anche Cico).

Lo rivediamo più tardi al campo Wyandot, quando offre fucili agli indiani in cambio di oro (pag. 24 del 6° volume CSAC), ma l'apparizione inaspettata di Zagor, creduto morto, gli scombussola i piani e lo costringe a darsi alla fuga, aprendosi la strada fra gli indiani con la pistola (pag. 28, “anguilla-1”).

Quando il suo compare Lomax viene colpito da una freccia alla gamba, non ci pensa due volte e lo abbandona al suo amaro destino (“Spiacente Lomax...ma devo pensare alla mia pelle!”, pag. 29), mentre quando vede apparire Zagor alla capanna, minaccia Coffin affinchè, questa volta, non sbagli il tiro (“Bada bene a quello che fai questa volta, Coffin...se sbaglierai di nuovo, ti ucciderò come un cane!”, pag. 40).
Le minacce, però, servono a poco e la furia di Zagor fa si che Mac Barry venga colpito da un sonoro gancio e voli fuori dalla finestra; approfittando del volo all'esterno, tuttavia, Mac Barry riesce a darsela nuovamente a gambe e a far perdere le sue tracce (“Anguilla-2”).

Lo ritroviamo al campo del mercante Big Jim, quando tenta nuovamente di defilarsi ("Anguilla mancata-3"), venendo però stavolta bloccato da Zagor e stordito con un nuovo pugno (pag. 65).

Nel complesso, pur nella brevità della storia, questo Mac Barry mi è sembrato, oltre che un vero fetente, un osso abbastanza duro.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
kanoxen60
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40
Messaggi: 11567
Località: Castrum Arquati

MessaggioInviato: Sab Mar 11, 2017 9:48 am    Oggetto: Rispondi citando

Coffin è il killer di professione assoldato da Mac Barry per uccidere Zagor.

Nasconde la sua micidiale carabina modello Sharp in una custodia che sembra contenere uno strumento musicale: in effetti, quando alcuni passeggeri dell'imbarcazione che lo sta trasportando a Fort Henry gli chiedono se avesse con sé uno strumento, lui risponde bruscamente che si tratta di un violino (da qui il titolo della storia: “Uno strano violinista”).

Giunto al molo del forte, incontra l'emissario di Mac Barry, Lomax, con cui discute del compenso che gli spetterà una volta compiuto il lavoro.
Richiesto dal suo committente di una prova di precisione, colpisce da grande distanza un innocente scoiattolo (pag. 258 del 5° volume CSAC), impressionando sia Mac Barry sia il capo indiano Scure Rossa.
Alla prova dei fatti, non fallisce nemmeno l'obiettivo principale e Zagor cade gravemente ferito dal colpo della sua carabina (pag. 267).

La sua opera di tiratore di precisione, però, finisce qui: infatti, quando Zagor ritrova lui e Mac Barry rifugiati nella capanna del cacciatore, è del tutto incapace di colpire nuovamente Zagor, neppure quando questi si getta allo scoperto verso la porta della capanna Think (pag. 41-43 del 6° volume CSAC).
Inevitabile, dunque, che venga preso a pugni da un incazzatissimo Spirito con la Scure, che gli fa un occhio nero, gli distrugge il fucile e gli intima di non farsi mai più rivedere da quelle parti (e lui, con la coda tra le gambe: “Non mi dimenticherò di questa lezione...addio!”, pag. 48 ).

Insomma, se la figura di un killer di professione era molto buona e l'attentato a Zagor altamente drammatico, nel prosieguo della storia la figura di Coffin perde spessore, fino al finale, quando viene sbattuto come un tappeto e lasciato libero di andare a cercare rogne da un'altra parte. Think

Lomax è il tirapiedi di Mac Barry che accoglie il killer Coffin al suo arrivo al molo di Fort Henry e lo conduce dal suo boss.
Non è particolarmente fortunato: quando i tre cercano di darsi alla fuga dopo l'inaspettata apparizione di Zagor al campo Wyandot, Lomax è ferito da una freccia alla gamba e viene abbandonato da quel fetente di Mac Barry.
Apprendiamo poi da Quattro Ossa che gli indiani lo hanno ucciso (pag. 36 del 6° volume CSAC).
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
kanoxen60
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40
Messaggi: 11567
Località: Castrum Arquati

MessaggioInviato: Sab Mar 11, 2017 9:54 am    Oggetto: Rispondi citando

Scure Rossa è il capo Wyandot che contratta l'acquisto di armi da Mac Barry, alla condizione che Zagor venga tolto di mezzo (“Finchè non sarò sicuro della morte dello Spirito con la Scure non farò un solo passo sul sentiero di guerra!”, pag. 260 del 5° volume CSAC).
Sbalordito dalla precisione dell'arma di Coffin, promette l'acquisto di molte armi da parte dei capi indiani qualora Zagor non si presenti all'imminente Consiglio di Primavera.
Quando, invece, lo Spirito con la Scure (in realtà Cico) fa la sua apparizione, Scure Rossa si sente tradito e attacca Mac Barry, Coffin e Lomax (“Avete cercato di ingannarci, assicurandoci di avere ucciso Zagor soltanto per poterci vendere le canne tonanti, ma ora avrete il castigo che vi siete meritati!”, pag. 27 del 6° volume).



Big Jim è il trafficante di merci varie (all'occorrenza, anche whisky e armi) che ha fatto base nella Gola dei Falchi.
Zagor viene a sapere della sua esistenza dal pastore indiano incontrato mentre è sulla pista di Mac Barry (pag. 52) e si reca subito, previo travestimento, nel suo covo, sospettando che li possa aver trovato rifugio il suo nemico.
Big Jim accoglie amichevolmente i due amici sotto false spoglie (Cico nella parte del temibile El Tigre, Zagor in quella di Aquila Nera, capo Tuscarora) e arriva fino a rendersi disponibile a fornire loro le armi richieste, se non che Cico combina il noto pasticcio, mettendo un piede sulla veste di Zagor e scatenando così il putiferio.
Nella baraonda che ne consegue, il mercante si prende un paio di cazzottoni da Zagor (pag. 60), vede la sua mercanzia distrutta dall'incendio provocato dal nostro Eroe e, ben legato, si mette in marcia verso Fort Henry insieme a Mac Barry e agli altri suoi compari (pag. 66).

Personaggi secondari di questa storia, infine, sono il Wyandot Quattro Ossa, l'indiano dal viso poco acuto Laughing che prepara le trappole per la cacciagione ma che invece viene catturato da Zagor, cui spiffera quanto accaduto la sera prima al campo indiano. Una volta lasciato libero, preso dall'entusiasmo, finisce per essere vittima della trappola da lui stesso preparata per le sue prede, procurandosi un bel bernoccolo... Laughing (pag. 37).
E c'è poi il pastore indiano che fornisce a Zagor le indicazioni sul covo di Big Jim e gli cede il suo vestito per consentire allo Spirito con la Scure di cammuffarsi da capo indiano (pagg. 52-54).
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Commenti sulle storie Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Successivo
Pagina 3 di 4

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group