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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
Andrea67 Iper Zagoriano
Registrato: 24/11/09 21:32 Messaggi: 5766
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Inviato: Dom Mar 11, 2012 6:41 pm Oggetto: |
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In questa doppia storia, al livello delle altre di Ferri, vengono affrontate varie tematiche quali la vendita di armi agli indiani e lo sterminio dei bisonti.
Stona un p?, agli attuali zagoriani, vedere dei volgari banditi penetrare nel covo di Zagor tranquillamente, addirittura a cavallo, ma sono le problematiche di tutti i primi numeri.
Voto alla storia: 6,6
Voto ai disegni: 8 |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 10853 Località: Vinegia
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Inviato: Gio Set 13, 2012 4:26 pm Oggetto: |
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Buona storia che perde un p? di punti poich? inserita tra due altre decisamente pi? scintillanti: quella dei pirati del fiume e quella successiva dei due sosia. |
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One Eyed Jack Mister Forum 2012
Registrato: 04/11/03 17:02 Messaggi: 52295 Località: Cagliari
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Inviato: Gio Set 13, 2012 4:34 pm Oggetto: |
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Punti di vista.
A me piace pi? questa delle altre due. _________________
Dicono di me...
"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."
"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"
"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!" |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36806 Località: Avezzano
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Inviato: Gio Set 13, 2012 9:15 pm Oggetto: |
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Storie un p? superficiali e datate, figlie del loro tempo : sufficienza di stima, senza infierire inutilmente _________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11487 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Sab Gen 16, 2016 9:35 am Oggetto: |
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Quarta storia consecutiva, in assenza di Nolitta, per Gallieno Ferri in veste di sceneggiatore e disegnatore.
Come già da tutti sottolineato, questa storia si compone in realtà di due storie distinte, la prima che ha come coprotagonista il cercatore d'oro Boston Joe, la seconda che narra la ricerca, da parte di Zagor e Cico, del nipote del Boston suddetto, rapito (in realtà casualmente trovato) dieci anni prima da una tribù di indiani Fox.
Vediamo anche in questo caso qualche aspetto che mi ha colpito in questa rilettura, effettuata come sempre sul relativo volume (n. 2) della CSAC:
- come hanno sottolineato Baltorr e Andrea, vengono qui rapidamente toccate alcune grandi tematiche western, tra cui lo sterminio e la conseguente sparizione dei bisonti dalle terre indiane (Zagor incontra Oglalla, capo dei Sachs, che sta traferendo la sua tribù proprio per la mancanza di bisonti, pagg. 189-190. Il tema è poi ripreso dalle amare considerazioni di Zagor sull'avidità dei bianchi a pag. 219), il traffico di armi con gli indiani, la possibilità di convivenza e di integrazione fra bianchi e popolo rosso;
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11487 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Sab Gen 16, 2016 9:43 am Oggetto: |
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- Zagor nel complesso appare in buona forma (discende il fiume e una cascata a cavallo di un tronco, salva un ragazzo colpito alla testa da un tronco nel villaggio di Sharon, sistema Martin il Rosso, Mingo e Scott presso il laghetto dove era nascotto il bottino, cavalca un bisonte e riesce così a impedire che la mandria si diriga verso il villaggio Fox, sistema a pugni uno dei due mercanti di armi.
Tuttavia, non manca, qua e là, qualche momento di debolezza del nostro eroe:
- nel primo scontro con Martin il Rosso (pagg. 134-135) si lancia dall'albero, ma manca il bersaglio (per la “prontezza di riflessi del bandito”),
- nella lotta a terra viene colpito da un calcione nello stomaco dallo stesso Martin e “ha un istante di smarrimento”, cui fa seguito una frustata che colpisce il nostro eroe al braccio (“alcuni solchi insanguinati appaiono sulle braccia del nostro eroe”) e riesce a sistemare Martin solo grazie all'intervento di Cico, che gli lancia provvidenzialmente la scure;
- nella lotta al campo dei Fox, finisce per soccombere colpito alla testa da una scure indiana (pag. 205) e viene successivamente appeso al tronco in una tenda del campo;
- rischia seriamente di essere sopraffatto dalla forza del bisonte (pag. 226) se non giungesse dall'alto un colpo di fucile dei cacciatori indiani che abbatte la bestia.
In compenso, vediamo in due occasioni uno Zagor pronto a dichiarare guerra ai propri nemici, con sguardo fiero: la prima dopo l'uccisione del vecchio Boston Joe, a pag. 159, quando Zagor dice: “Puoi essere certo che quei tre la pagheranno cara, Cico. Qualcuno li acciufferà, prima o poi...e quel qualcuno sarò proprio io, Zagor!”; la seconda a pag. 166, quando Zagor riemerge dalle acque del lago: “E ora a noi, uccisori di vecchi indifesi! Le vostre malefatte stanno ormai per finire perché Zagor è sulla vostra pista!”.
Altre due particolarità di Zagor in questa storia.
La prima, la sua totale indifferenza per il denaro (a pag. 120, quando Boston Joe promette una tangibile ricompensa per il fatto di essere stato curato, Zagor risponde che “Per carità, Boston, non parlateci di denaro: io e Cico siamo completamente indifferenti al luccicare delle monete”).
La seconda sta nel fatto che per ben tre volte, a distanza ravvicinata (pagg. 144, 148 e 164), scopriamo l'amore di Zagor per l'acqua e lo vediamo nuotare sul fondo di fiumi e laghetti, si tratti di emergere dopo il volo da una cascata (pag. 144), di salvare un ragazzo che rischia di annegare (pag. 148) o di recuperare il bottino sul fondo di un lago (pag. 164). Nel prosieguo della storia, invece, abbiamo uno Zagor solidamente terrestre;
Ultima modifica di kanoxen60 il Lun Gen 18, 2016 2:17 pm, modificato 1 volta in totale |
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11487 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Sab Gen 16, 2016 9:49 am Oggetto: |
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Cico, pur finendo continuamente nei guai, è provvidenziale, come abbiamo visto, quando:
- lancia la scure a Zagor che era in difficoltà nella lotta con Martin (pag. 136),
- si libera con un pestone dello stesso Martin che lo teneva sotto tiro, togliendo Zagor da una brutta posizione (pag. 174),
- scarica la sua pistola contro Martin in fuga, facendogli imbizzarrire il cavallo e provocando la fatale caduta nel laghetto sottostante;
- nella tenda di Corvo Giallo, dopo che lui e Zagor sono stati scoperti, dà il via alla riscossa dello Spirito con la Scure scaraventando la pelle di bisonte addosso ai due mercanti di armi (pag. 200).
I guai in cui finisce Cico sono numerosi (vista anche la lunghezza della storia):
- si va dalla sua cattura da parte dei tre banditi (pag. 128), alla discesa della cascata (quando rimane appeso al ramo, pag. 145),
- cade da cavallo e rotola lungo il pendio (pag. 161),
- viene catturato da Martin e tenuto sotto tiro (pag. 173),
- si fa sfuggire un colpo di fucile sul carro dei trafficanti di armi, facendosi così scoprire (pag. 185),
- non sopporta il fumo del sigaro di Bryan e, starnutendo, si fa scoprire nella tenda di Corvo Giallo (pag. 196),
- si becca un bel bozzo in testa dalla massiccia indiana Libellula Bianca (pag. 206),
- si prende sulla testa l'enorme vaso che era nella tenda indiana (pag. 211) e rimane poi impigliato nel ramo di un albero (pag. 214),
- si fa inseguire e prendere a cornate da un bisonte (pag. 222-223),
- precipita dall'albero sulla groppa del bisonte e segue la mandria in fuga sino a che Zagor non lo salva con il lasso (pagg. 230 e 244).
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11487 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Sab Gen 16, 2016 9:57 am Oggetto: |
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I cattivi della storia (i rapinatori Martin, Mingo e Scott; i trafficanti di armi Bryan e Harry) non sono indimenticabili (non ricordo con precisione, ma mi pare che siano stati subito eliminati nel torneo organizzato dal dottor Veleno...).
Quello che dà più filo da torcere a Zagor è sicuramente Martin il Rosso, che riesce a rifilargli un calcione e una frustata.
Fra i nemici possiamo includere anche Corvo Giallo, gran capo dei Fox, che però si dimostra uomo di buon senso, pronto a riconoscere i propri errori, riappacificandosi nel finale con lo Spirito con la Scure.
Ambigua la figura di Joe Vernon/Boston Joe, cercatore d'oro che si fa prendere dall'avidità, nascondendo parte del bottino di una rapina trovato casualmente, e che è pronto a mentire a Zagor in più di un'occasione, salvo poi pentirsi in punto di morte, chiedendo allo Spirito con la Scure di rintracciare il nipote sparito in territorio indiano. |
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11487 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Sab Gen 16, 2016 10:03 am Oggetto: |
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Dopo i protagonisti, qualche particolarità/incongruenza che ho notato nella lettura:
- Martin il rosso, con la sua frusta, mozza mezzo baffo a Cico (pag. 126) ma, dopo poche vignette, i baffi del messicano sono tutti al loro posto;
- come già accaduto nelle due storie precedenti, Zagor stende un certo numero di avversari (qui, indiani Fox) in un colpo solo, utilizzando in questo caso il pesante totem che si trovava all'interno della tenda (pag. 201). La cosa è stata segnalata anche dai nostri Thundy e Wakopa;
- a pag. 139 vediamo Cico che fa rinvenire Martin, svenuto per i cazzotti presi da Zagor, con il pepe (contenitore in stile ristorante ligure-milanese anni '60...chissà cose ne ha pensato Kramer...);
- Zagor e Cico discendono il fiume stando a cavalcioni su un enorme tronco cavo (pag. 143): mi sembra strano, però, che un tronco cavo riesca a sorreggere il peso di due uomini senza andare a fondo;
- a pag. 146 Zagor libera Cico, che era rimasto impigliato in un ramo a picco sulla cascata, con un preciso lancio della scure. Nella storia d'esordio (“La foresta degli agguati”), Zagor liberava Cico appeso a un albero con un colpo di pistola;
- mi sembra non ben motivata la decisione di Zagor di andare a cercare il nipote di Boston Joe anche dopo aver appurato che a Filadelfia le ricerche della madre del ragazzo sono andate a vuoto (Zagor dice a Cico che: “...quel giovane ha il diritto di effettuare una scelta tra la vita della prateria e il mondo dei bianchi”, pag. 178).
Una leggerezza di decisione che viene confermata nel finale (pagg. 252-253), quando Zagor, nonostante il viso triste del ragazzo, si ostina nel volerlo tenere con se per qualche tempo per fargli conoscere “la vita degli uomini bianchi”. L'entusiasta Zagor arriva al punto di dire, a un sempre più depresso Robert/Cervo Fuggente: “Allegro Robert, oltre quelle montagne ti attendono visioni meravigliose (sic!): case alte come colline, grandi villaggi illuminati anche di notte, barche che possono portare centinaia di persone”.
Alla fine, per fortuna, bastano poche parole del ragazzo per far cambiare repentinamente idea a Zagor, che dopo aver così decantato il progresso degli uomini bianchi, lascia Cervo Fuggente libero di tornare a vivere con i Fox...;
- a pag. 237 il giovane Robert/Cervo Fuggente viene ferito da un colpo di pistola sparato da Bryan, il trafficante di armi. Il piccolo Cervo cade dal cavallo in corsa e sembra tramortito ma poi, poche vignette dopo (pag. 241) sembra tornato in perfetta forma.
Ultima modifica di kanoxen60 il Sab Gen 16, 2016 10:06 am, modificato 1 volta in totale |
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kanoxen60 Iper Zagoriano
Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 11487 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Sab Gen 16, 2016 10:04 am Oggetto: |
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Per concludere, storia non breve che si può dividere in due parti distinte.
Tutto sommato gradevole alla lettura, con numerose disavventure di Cico che strappano qualche sorriso, uno Zagor che alterna momenti di grande efficacia ad altri in cui sembra in difficoltà, ma ci può stare, visto che siamo agli inizi e il creatore del personaggio è ancora dietro le quinte.
Sono toccati, anche se superficialmente, alcuni grandi temi della conquista del West americano, come lo sterminio dei bisonti, il traffico di armi, l'integrazione fra culture diverse.
Aggiornamento classifica:
1. La foresta degli agguati (Nolitta-Ferri)
2. L'uomo volante (Ferri-Ferri)
3. L'oro del fiume-Corvo Giallo (Ferri-Ferri)
4. Acque pericolose (Ferri-Ferri)
5. Il totem scomparso (Ferri-Ferri) |
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Super Mark Vagabondo del Forum
Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50897 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Sab Gen 16, 2016 12:18 pm Oggetto: |
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La ricordo come una storia caruccia, la devo rileggere . _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone |
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AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14544 Località: Torino
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Inviato: Lun Mar 14, 2016 3:05 pm Oggetto: |
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Secondo me qui hanno messo troppa carne al fuoco... _________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
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Esploratore Scomparso Zagoriano Expert
Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
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Inviato: Ven Dic 29, 2017 2:17 pm Oggetto: |
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Non ricordavo molto prima di averla riletta...è una storia carina anche questa, divisa in due parti ma è proprio questo il bello, si passa da una vicenda all'altra senza sosta! Tipico di quei bei tempi
Zagor mi è un po' antipatico quando cerca di riportare Robert alla vita dei bianchi in città...strano sentir parlare così proprio lui che vive nella palude!
menomale che alla fine la scelta di Robert è un'altra... così è un bel finale. |
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AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14544 Località: Torino
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Inviato: Mar Gen 05, 2021 6:07 pm Oggetto: |
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(Ri)letto solo (al momento vado cronologicamente con la rilettura) L'oro del fiume.
90 tavole e un terzo (gli altri 2 terzi della tavola appartenevano alla storia precedente) sempre di Gallieno Ferri, autore completo.
Bella storia, 7 pieno, rispetto al brutto filler precedente.
L'avventura inizia di nuovo senza riferimenti su, citato proprio dal testo, UN fiume in una riserva indiana, sul quale naviga il battello "Stella del fiume" comandanto da Sparrow che nasconde le sue attività illegali. Forte di un documento di Washington sul permesso di navigazione (dove non sono specificati i limiti) fa rotta a Port Saint Jean, da dove inizierà il suo primo viaggio e dove verranno truffati alla roulette i viaggiatori. Zagor interviene salendo sul battello perché rischiava di andarci contro con la canoa rischiando la vita, infatti distrugge anche una canoa di indiani powhatans.
Zagor dopo una strenua lotta viene sopraffatto da un colpo di boomerang e catturato. Ancora una volta è Cico che lo salva, precedentemente è stato fortunatamente salvato dalla morte per l'incagliamento del battello e per l'intervento di Linda, nipote, ignara, di Sparrow
Molto bene articolata la storia: esce dal battello, mitiga i powhatans sul sentiero di guerra e rema fino alla città (la prima vera cittadina che si vede nella serie) avendo un secondo contatto-scontro con l'equipaggio negli uffici e poi un terzo di nuovo sul battello.
Salva anche i powathans dalla carneficina: fatta irruzione sul battello, Zagor questa volta parla con il loro capo Tabaska, poco prima che la "dolce Katie" (una gaatling) possa sparare.
Apprendiamo un altro pezzo sulla figura di Zagor, ovvero il suo mestiere: esploratore di Forte Henry e Forte Pitt e responsabile della pace nella regione di Darkwood.
Due nei: soliti colpi di pistola ravvicinati andati a vuoto e salvataggio del giornalista che voleva vederci chiaro sulla truffa della roulette, tirandolo fuori dall'acqua prendendolo... per i capelli
Genuina e ben carattetizzata Linda che pian piano scopre le malefatte del padre e aiuta Zagor.
Cico cazzuto anche nelle gag questa volta:
1) dentro una botte contenente naftalina, trova sulla sua strada un caimano, ma gli mette in bocca delle palline della sostanza, meytendolo fuori gioco
2) prende a pomodori in faccia gli sgherri ingaggiati da Colbert, braccio destro di Sparrow, dando tempo a Zagor di riprendersi e continuare lo scontro
3) si prende botte dal canguro Arturo, per poi rifilare sganassoni al proprietario dell'animale
Altre gag minori
1) incastrato nell'oblò quando libera Zagor
2) quando mette il naso fuori dal bancone del battello ma trova solo frecce indiane
3) divertentissima l'ultima vignetta della penultima tavola con Cico al timone.
Curiosità sulle battute di Cico: nella prima storia il nonno era prima fachiro, poi farmacista, in questa torero
Zagor invece si sta delineando: ha sempre avuto la meglio ma è sempre stato in difficoltà negli scontri
Insomma, promozione per questa storia
Personaggi principali:
- Sparrow
- Linda Sparrow
- Colbert
Luoghi:
- riserva indiana
- battello "Stella del fiume"
- Port Saint Jean _________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.
Ultima modifica di AAHHYAAAAK il Mar Gen 05, 2021 11:18 pm, modificato 2 volte in totale |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11372 Località: Istanbul
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