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[kanoxen60]

Oltre al nano Orik, fido compagno di Yaska è anche il corvo Dark, che le obbedisce come un cagnolino, funge da guardiano nella palude e la mette in guardia da visitatori importuni.
Purtroppo, l'arrivo di Zagor nella palude coincide con l'ultima missione di Dark, che rimane vittima degli artigli di un'aquila predatrice (pag. 105).

Lungo Coltello è ufficialmente il fratello di Falco Nero, il capo dei Corvi; in realtà è il figlio di Yaska, che la strega ha scambiato con il vero fratello del capo Corvo, morto appena nato.
L'indiano non conosce la sua vera storia, sa solo di essere sotto la protezione della vecchia megera. I piani di quest'ultima prevedono che, in breve tempo, Lungo Coltello prenda il posto di Falco Nero come capo dei Corvi.

Vediamo il Coltello allungato mentre va ad avvisare Yaska dell'arrivo di Zagor al villaggio del fratello; nutre pensieri bellicosi nei confronti dello Spirito con la Scure (“Quel demonio bianco va fermato in tempo...e fermato con una freccia nella schiena!”, pag. 77).
Al ritorno dalla palude, si accorge subito che manca una canoa (quella presa da Zagor e Cico) e torna sui suoi passi, mettendo però così i nostri eroi sulla strada giusta verso la palude.
Ricongiuntosi con Orik, si propone di aiutarlo nel dare la caccia a Zagor, ma questi prima gli taglia la canoa, poi ribalta l'altra imbarcazione, facendolo cadere in acqua insieme al piccoletto (pag. 116).
Nel duello finale con Zagor, incassa un paio di colpi per poi precipitare privo di sensi nella palude, dove il nostro eroe non riuscirà più a recuperarlo, per la disperazione della madre Yaska.

[kanoxen60]

Falco Nero è il capo dei Corvi che chiede aiuto a Zagor per risolvere la inquietante faccenda legata alla presenza della strega Yaska nella palude nera.
E' lui che guida la spedizione nella palude che vediamo all'inizio della storia, spedizione che si conclude con una fuga precipitosa nel terrore totale all'apparire della lugubre sagoma della strega (pagg. 62-66).
Quando Zagor arriva al campo Corvo, Falco Nero gli illustra la situazione, parlandogli anche di quello che lui crede essere suo fratello, Lungo Coltello (assente dal villaggio perchè corso ad avvisare Yaska dell'arrivo dello Spirito con la Scure).
Quando Zagor e Cico, dopo aver risolto la faccenda, tornano al villaggio, Falco Nero li accoglie con grandi festeggiamenti (pag. 154); è lui a comunicare a Zagor il soprannome che gli indiani hanno affibbiato a Cico (pag. 157).

Alce Selvaggio, che viene citato in flashback nel racconto che Orik fa a Zagor, era il capo dei Corvi promesso sposo di Yaska prima che il fidanzamento fosse annullato. E' padre di Falco Nero, che diventerà capo alla sua morte.

Infine, Lancia Rossa è il capo Urone che avevamo incontrato nella storia precedente (“I rinnegati”). Il suo ruolo qui è molto limitato: porta il capo Corvo Falco Nero da Zagor, per chiedergli aiuto contro Yaska; scambia con lo Spirito con la Scure un paio di proverbi (pag. 68 ).

[kanoxen60]

Ho notato in questa storia una chiara evoluzione nei disegni di Gallieno Ferri.
In particolare, mi sembra che per la prima volta sia all'opera su atmosfere piuttosto cupe, che diventeranno la sua specialità, e mi pare che faccia un buon lavoro.
Vediamo qui alcuni volti in primo piano (ad esempio quello di Yaska), ritratti nella penombra con un efficace gioco di chiaroscuro, che contribuiscono a trasmettere inquietudine. Un ulteriore, significativo passo in avanti avverrà, come vedremo, con la storia successiva.

Insomma, per concludere, la prima vera storia di Zagor in cui si vede la mano del GLB maestro narratore.
Le atmosfere cupe della palude nera, la drammatica storia della giovane e bellissima Yaska che, avvelenata dall'odio, diventa la perfida e crudele strega, la tragica fine del nano Orik, sono tutti elementi che mi hanno fatto apprezzare questa storia, che pongo al 2° posto nella mia classifica della prima centuria zagoriana (l'esordio di Nolitta “nun se tocca”, almeno per ora):

1. La foresta degli agguati (Nolitta-Ferri)
2. La strega della palude nera (G. Bonelli-Ferri)
3. Il popolo della palude (G. Bonelli-Ferri)
4. L'uomo volante (Ferri-Ferri)
5. L'oro del fiume-Corvo Giallo (Ferri-Ferri)
6. L'impronta misteriosa/Il domatore di orsi (Ferri-Ferri)
7. I due sosia (Ferri-Ferri)
8. La lancia spezzata (G. Bonelli-Ferri)
9. I rinnegati (G. Bonelli-Ferri)
10. Gli schiavi della miniera (Ferri-Ferri)
11. I predoni del Big River/La vendetta di Zagor (G. Bonelli-Ferri)
12. Acque pericolose (Ferri-Ferri)
13. Il totem scomparso (Ferri-Ferri)
14. L'idolo Oneida/L'orso giustiziere (G. Bonelli-Ferri)

[wakopa]

[Esploratore Scomparso]

Direi che questa è la migliore storia GLBonelliana del periodo...molto cupa e misteriosa.
Orik e Yaska sono due personaggi orribili (in senso buono) e malvagi , sopratutto la vecchia strega che ricorda Zhenda....o è il contrario ? non so quale delle due è stata scritta prima!
Comunque sempre bella da leggere, c'è sempre un qualcosa di inquietante per tutta la storia...

[AAHHYAAAAK]

95 tavole ed un terzo, GLB-Ferri realizzano una storia linga quanto la precedente. GLB, come in Tex, inserisce anche in questa serie i primi elementi orrorifici (quasi) e, passatemi il termine, mysteriosi.
Ritroviamo il capo degli uroni, Lancia Rossa, accompagnato da Falco Nero, capo dei corvi, che incontra (non è detto se casuale o voluto) Zagor, esponendogli il problema di alcuni corvi scomparsi. Accettando l'aiuto, al campo dei corvi il Nostro apprende della strega Yaska. In seguito si saprà che la strega, figlia dello stregone, s'innamorò del figlio del capo tribù, ma, avendo litigato i padri, non fu dato loro consenso per l'unione in matrimonio, e lei stessa e suo padre lasciarono il villaggio. Molti mesi dopo Yaska viene informata della morte del secondo figlio dell'ex innamorato e con uno stratagemma, è passato il messaggio che dà vita ai morti, sostituisce suo figlio appena nato con quello morto. Il figlio di Yaska, Lungo Coltello, avrà sempre la voglia di vendetta instillata dalla madre, comportandosi da vero e proprio infiltrato e spesso uccidendo membri dei corvi intorno alle paludi dove abita Yaska. È proprio Lungo Coltello che poi avrà uno scontro con Zagor, lanciato alla ricerca di Yaska, perendo nelle paludi. La strega è in compagnia di due fedeli servitori: Orik, nano indiano, e Dark, un corvo che di solito annuncia le novità a Yaska, catturato da un'aquila. Zagor, messo Cico in attesa sulla canoa, forse perché dopo le prime storie si è stufato oppure non è nelle sue corde di sceneggiarlo, ha la meglio su Lungo Coltello e rovescia la canoa con Orik e la strega che sbatte il capo su un tronco e muore poco dopo. Anche Orik fa una brutta fine: cremando il corpo di Yaska, crolla la palafitta e anche il nano muore nella palude.
Le gag di Cico di riducono al lumicino:
1) avendo rimostranza per andarsi a cacciare nei guai cercando Yaska, il messicano comunque ribadisce di non aver paura, ma Zagor lo spaventa
2) finita l'avventura, Cico, contento che il partner sia tornato, si sbilancia dalla canoa e cade in acqua
Captiamo anche in questa storia altri suoni, tra gong e tamburi: quelli a morto e quelli a festa.
Ultima chiosa: a parte che Zagor qui viene chiamato lo Spirito con la Scure della foresta, concentriamoci sul panzuto messicano. I corvi lo apostrofano "Piccolo uomo dal grande ventre", quindi è GLB che ha inciso un nuovo caposaldo della serie.
Un neo sui disegni di Ferri: Yaska, per rappresentarla oscura, è stata chinata un po' troppo.
Voto: 6,5

Personaggi principali:
- Lancia Rossa
- Falco Nero
- Lungo Coltello
- Yaska
- Orik

Luoghi:
- regione paludosa fra i Cento laghi e la catena dei monti Pallidi
- sorgenti del Bear River
- campo dei corvi
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.