www.spiritoconlascure.it

[Corwin]

in linea di massima, non possoche darti ragione...

C'? da osservare comunque che su Zagor, altri personaggi femminili come Frida, Gambit, Ylenia Vargas, Virgina Fishleg, Madame Laveau ed Elettra Warton, sono figure ben delineate...
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[Axel80]

? bello finalmente avere dei pareri femminili anche sulle storie,oltre che sui forumisti

[LaStraniera]

[ospitex]

in questo forum ci sono dei bei topic sull'argomento...

[Axel80]

Un p? ? vero,credo sia dovuto anche al fatto che la stragrande parte dei lettori siano uomini penso.

[Eddy Rufus]

LaStraniera scrive: "la caratteristica di tutte le serie di avventura incentrate su personaggi maschili ? quello di mettere le donne in un angolo, sia mai il protagonista si dovesse innamorare, mettere su famiglia e magari decidere di diventare casalingo!"

Il problema della presenza femminile su Zagor non dipende solo dalle scelte degli sceneggiatori di oggi, ma da quelle del creatore (Nolitta) che invent? il personaggio nel 1961, epoca diversa dall'attuale. E l'editore (lo stesso Nolitta, nome de plume appunto di Sergio Bonelli) chiede (d'accordo con i lettori affezionati all'ortodossia zagoriana) che questa impostazione iniziale sia salvaguardata, almeno il pi? possibile e sempre cercando comunque di essere al passo con i tempi. Riporto qui sotto che cosa scrive Bonelli nelle FAQ di Zagor del sito Internet (curate, peraltro, dal sottoscritto), alla domanda del perch? lo Spirito con la Scure non abbia una vita sentimentale o sessuale:

"Sono motivi principalmente generazionali, non solo miei (di autore) ma anche dei lettori. Innanzitutto, quando Zagor fu creato, pensavo a un pubblico pi? giovane di quello di Tex, e dunque non ritenevo che fosse interessato al fatto che il protagonista desse un bacio a una ragazza e perdesse tre pagine solo per quello. Non c?erano remore ?morali? che mi facessero pensare che non andasse bene: pi? semplicemente ritenevo (d?accordo con mio padre e con quasi tutti gli sceneggiatori dell?epoca) che il lettore di allora, che comprava fumetti per leggersi delle belle avventure, potesse essere addirittura infastidito dal momento romantico. Oggi le cose sono cambiate, ? cambiata l?immagine femminile e la caratterizzazione stessa dei personaggi, per essere credibile, prevede che si affrontino anche i problemi di ordine sentimentale o sessuale. Il pubblico si aspetta che un personaggio realistico come Nick Raider o come Dylan Dog abbia una sua vita sentimentale e che, cos? come vengono mostrati tanti altri aspetti della sua personalit?, per completezza vengano mostrati anche quelli relativi al suo rapporto con le donne. Zagor resta ancora legato all?impostazione originaria, per? nel tempo ha avuto sempre pi? a che fare con personaggi femminili. Io stesso, per primo, ho provveduto a far vivere allo Spirito con la Scure una love-story con la bella Frida, e quando i due si scambiarono il primo bacio i lettori furono tutti d?accordo."

[LaStraniera]

[Adriano]

Zagor e Frida amore tormentato geograficamente e culturalmente ........e tanto che dico di farla tornare ( ) ....dopo il primo mitico episodio di Nolitta e il ritorno con Boselli ( reale e in sogno ) vorrei rivederla in una avventura sceneggiata da Moreno Burattini !!!!

[john llwl]

Il mio giudizio e' possitivo. L' ho trovata ben costruita e raccontata e non potevo immaginare il finale. Inoltre Zagor che "corre" per provenire qualche dura scadenza di tempo e' delle mie situazioni preferite. Queste storie semplici e piccole mi piacciono molto e mi ricordano altri tempi. Anzi la storia mi fa ricordare uno seriale inglese degli '70 (mi sembra di nome "Thriller"), con episodi autoclusivi e personaggi differenti ogni volta.

[Axel80]

? divertente leggere i commenti di jhon un anno dopo gli altri

[john llwl]

[Axel80]

per? per noi ? un modo per non far passare il tempo leggere te che commenti in real time.

[john llwl]

Da allora niente piu commenti sulle storie recenti. Scrivero' solo su storie vecchie (che sono vecchie per tutti).

[Axel80]

[Giampiero Belardinelli]

Posto qui la recensione che ho scritto su Dime Press n. 9 (nuova serie):

Con il titolo di "Linciaggio!" (p. 57 di Zagor n. 461) prende il via una nuova avventura che si conclude nel successivo "Giustizia sommaria", albo che inaugura il 2004 zagoriano. In questo racconto di 136 tavole, Burattini e D'Arcangelo ci narrano la vicenda di una donna di origini ungheresi, Margit Veszi, accusata di aver ucciso alcuni bambini scomparsi nel villaggio di Derford, nel Vermont. Burattini ha giocato con il lettore in un altalenante rincorrersi di indizi a sfavore o a favore di Margit Veszi, per arrivare a un finale positivo e amaro allo stesso tempo. Lo sceneggiatore ha architettato l'ennesimo esempio di storia in cui i personaggi non sono divisi in rigide categorie manichee: molti dei protagonisti, infatti, hanno qualcosa da farsi perdonare e la colpevole ? soltanto una donna incapace di dare risposte positive al suo immenso dolore (l'aver perso, in una disgrazia, il proprio figlio). Ci? che viene messo sotto accusa da Burattini ? l'irrinunciabile vizio delle persone di cercare un facile capro espiatorio su cui sfogare angosce e cattiverie personali. Lo Zagor di Burattini si conferma ancora una volta un personaggio carismatico e soprattutto dotato di una non comune umanit?. Il lavoro di D'Arcangelo ? equilibrato e perfettamente calibrato sulle atmosfere di questo thriller psicologico. Di particolare pregio risultano le pagine 58 e 59 nell'albo numero 461: berardiane nella tecnica di sceneggiatura e milazziane negli stilemi grafici.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

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