www.spiritoconlascure.it

[Adriano]

Zagor n. 323 , mensile
Il giorno del riscatto


Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Russo
Disegni: Michele Pepe
Copertina: Gallieno Ferri

Autentici mercanti di veleno, loschi trafficanti vendono whisky agli indiani di Darkwood. L?alcol ha abbrutito gli Oneida di Lancia Spuntata, diventati l?ombra del popolo fiero che erano un tempo. Ma Zagor, aiutato da Marston, un bianco allevato dagli indiani, riesce a far loro riconquistare il perduto orgoglio e li guida all?assalto del covo dei trafficanti!




SCENEGGIATURA
La sceneggiatura lascia molto a desiderare , dialoghi spesso privi di mordente , talora noiosissimi , ritmo lento che denota una sterile insistenza sul singolo particolare , magari utile alla trama , ma narrato con scarsa passione , messo li tanto perch? ci doveva essere , il tutto appare molto lontano dalla compattezza e scorrevolezza a cui siamo stati recentemente abituati .

SOGGETTO
per fortuna l?opera si salva in quanto a soggetto che , seppur ampiamente sfruttato, non ? privo di interessanti sfumature .
Se ? pur vero che di mercanti di veleno e trafficanti di Alcool si era gi? ampiamente abusato e anche vero che a differenza di tante opere precedenti qui viene introdotto l?elemento del riscatto , vero , autentico, spontaneo di giovani indiani pronti a morire per recuperare la dignit? del loro popolo . Insomma non solo i soliti indiani testoni e/o vinti dall?alcool capaci di intendere il solo linguaggio della forza , imposta eventualmente dallo spirito con la scure ?
Altri elementi di interesse sono il mistero e/o giallo che per una ventina di pagine riesce a spiazzare un po? il lettore , oltre alla determinazione e riuscita dinamica del protagonista che viene fatto salvo da discutibili botte in testa e/o magre figure da pivellino .


DISEGNI
Su tutto spiccano i disegni efficaci di Michele Pepe ?i suoi volti come scolpiti nel legno , il suo Zagor massiccio e determinato .

Qui si chiude questa mia ultima escursione nel mondo Darkwoodiano , in attesa di recuperare gli ultimi albi .

[Adriano]

si sono d'accordo cone te anche se su alcuni aspetti avrei da ridire .....

[Axel80]

[DevilMax]

Mai piaciuta questa storia
A mio avviso, essa rispecchia in pieno il 1992, un anno non particolarmente brillante per Zagor , se si esclude il capolavoro burattiniano 'L' abbazia del mistero'.
Molto belli, per?, i disegni di Pepe

[il pequot]

decisamente non un granch?, una trama noiosa e prevedibile per? buoni i disegni.
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"Ho sparato pi? colpi di quante stelle ci sono in cielo...per me ? giunto il tempo di cambiare vita"

[zagoriano]

Una di quelle storie che non ricordo e quindi non deve essere un capolavoro e che ho letto solo quando usci', questo taglia la testa al toro.
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[Axel80]

[Baltorr]

Dai miei appunti di lettura:

Avventura tutto sommato buona, anche se la trama non ? per nulla originale. Ottima la prova di Pepe come disegnatore.
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http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[DexterGreen82]

Tra le tante storie sull'argomento questa secondo me ha qualcosa in piu',ottima la figura di Marston
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[url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[stimeex]

Ieri ho riletto questa storia dopo la sua uscita nel lontano 1992.
Devo dire che quando ho cominciato a leggerla la prima cosa che mi sono chiesto ?: chi tazzo ? sto Russo?
Ad essere sinceri non ? quel genere di storia che quando la si legge lo si f? tutta di un fiato, e neppure originale come copione, anzi siamo su argomenti triti e ritriti con il traffico di liquori scadenti agli indiani.
Un piccolo mistero anche su chi ? dietro agli intrighi,
S
P
O
I
L
E
R
anche se alla fine il buono che poi si rivela cattivo ? un genere che molti autori hanno usato, cos? come il bianco allevato dagli indiani e che si trovava bene con loro.
In tutta sincerit? ? meglio della precedente dell'albero sacro, per? siamo ancora su un livello scarso.
Per fortuna che con gli anni che seguiranno ci sar? un'inversione decisa di rotta!
I disegni di Pepe all'epoca mi ricordo che non mi hanno mai entusiasmato, rivisti oggi invece dico che si tratta di un disegnatore che era molto bravo e che poteva migliorare ancora. Nel giro di pochi anni quani pareri che sicambiano!
Peccato che ci abbia lasciato troppo presto!
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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[Archer]

[Mohican]

Testi 5-
Disegni 7.5

Una storia IMO gi? superiore alla precedente toninelliana, ma ancora molto modesta, concordo con Stimeex.....
Dopo un inizio in cui avevo provato delle buonissime sensazioni (anche un certo entusiasmo) in questa parte della mia riscoperta dei primi anni 90 sto notando un calo, una fase di stanca, comunque...
Come ne L?ALBERO SACRO c?? anche qualche buona idea a livello di soggetto; soprattutto sono da apprezzare tre elementi in particolare : 1) Il ruolo degli indiani, gli Oneida di Lancia Spuntata, che si distaccano un po? dal topos toninelliano, a mio modo di vedere... fino ad ora ho visto guerrieri molto convenzionali, tranne che per qualche caso isolato, come il Macchia Rossa de LE BELVE DEL BLACK RIVER... in questa storia l?autore, l?esordiente Russo, forse ha voluto lasciare un segno di originalit? proponendo il riscatto dei predoni, pentiti per il baratro in cui erano caduti grazie all?alcool e alle armi dei contrabbandieri, veri e unici nemici della vicenda... forse bisogna essere proprio giovani per potersi ancora davvero riscattare... 2) Il personaggio di Marston, probabilmente appena accennato, e perci? una mezza occasione mancata... ho apprezzato la storia che si porta alle spalle, la sua fiducia negli indiani... si riveler? molto utile per Zagor, per? poteva dare molto di pi?, senz?altro... 3) Il giallo sull?identit? del cattivo, un mini-intrigo che si risolve nel pi? scontato dei modi, forse... ma come doveva risolversi se non cos? ?

Ecco, la pecca pi? grossa ? proprio questa... Russo sceneggia in modalit? compitino, e questo non fa che amplificare la pochezza gi? avvertita nel soggetto stesso... sar? perch? i nemici, gira e rigira, sono sempre gli stessi di due albi fa, e di tre, quattro, sei albi fa, come in tutte le storie di Toninelli che fino ad ora ho avuto modo di leggere.... tutti uguali, in fondo, questi fuorilegge, contrabbandieri o liberi professionisti che siano !
Vabb? che ? un elemento tipicamente western (perci? Zagor si comporta di conseguenza, usando molto la pistola...) ma ho l'impressione che se ne abusasse un p? e che comunque le caratterizzazioni lasciassero il tempo che trovavano....
Anche i dialoghi e, soprattutto, il ritmo non sono eccezionali, se ? per questo, sempre al riguardo della sceneggiatura, un p? come era successo con L'ALBERO SACRO.... insomma, un episodio dimenticabile, un tappabuco con qualche idea !
Bisogna dire che questo autore, Russo, ? passato su Zagor senza che nessuno se ne accorgesse pi? di tanto... considerata la qualit? media delle sue due storie, questa, e IL SUDARIO VERDE, che a questo punto devo un p? rivalutare....

Episodio dimenticabile, ho detto....eppure.... eppure qualcosa rimane nella memoria.... e sono i grandi disegni di Michele Pepe !
Ecco la sua seconda storia che leggo disegnata da questo indimenticato autore e confermo le sensazioni iniziali, avute con IL FIUME DELLE NEBBIE.... al di l? della resa davvero azzeccatissima dell'atmosfera western, con i chiaroscuri, i personaggi, gli indiani, le espressioni dure, ecc... il suo Zagor (e anche il suo Cico) ? davvero un concentrato di grinta, potenza ed esperienza... il suo volto ? forse un p? duro, quasi pi? massiccio di quello a cui ci ha abituato, per esempio, Ferri (quello pi? da pelle di velluto ), ma ? un interpretazione riuscitissima come era riuscitissima l'interpretazione di Piccinelli, tanto per prendere un disegnatore che ha dato una sua forte impronta al volto di Zagor, riuscendo IMO a non sconvolgerlo e a renderlo accattivante all'occhio del lettore, oltre che credibile e ottimamente fatto...
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Build me a cabin in Utah,
Marry me a wife, catch rainbow trout,
Have a bunch of kids who call me "Pa,"
That must be what it's all about,
That must be what it's all about.

[Kramer76]

Da rivalutare questa storia, secondo me. Per i disegni, di un Pepe che all'epoca consideravo un "ripiego" rispetto a Ferri e Donatelli ma che ? superiore a tantissimi altri disegnatori odierni. Ma anche per i testi; questa storia ? innanzitutto un western ben strutturato e poi anche una risposta simbolica (penso io) allo svilimento portato da Toninelli riguardo al tema "indiani-trafficanti". Perch? Russo ha creato personaggi indiani di tutto rispetto sul piano psicologico, e in qualche modo ? riuscito a riscattarli da anni e anni di uso "personalizzato" attuato da Toninelli.
E poi c'? un signor Zagor in questa storia, oltre a un Cico in palla e dialoghi godibili.

Il mio voto ? 7.

[ElEmperador]

[Thunderman]

Storia molto scialba. Russo crea un soggetto non originale e lo infarcisce di personaggi non molto interessanti, a parte occhio di falco, che ? uno dei pochi lati positivi della vicenda. La trama curiosamente invece di svilupparsi alla maniera toninelliana (tanta azione e poco altro) si v? ad infilare nei tortusosi sentieri del giallo e questo condanna una vicenda, che se avesse avuto un mkinimo d'azione in pi? sarebbe stata sufficiente. I dialoghi di Russo sono noiosissimi, gli spiegazionismi attuali in confronto sono adrenalinici . Zagor oltretutto si comporta in una maniera pi? texiana che altro ed alcune scene sembrano prese dalle pagine del ranger e sarebbero anche scene belle, ma che su Zagor ci incastrano poco. Il finale nella distilleria invece ? da salvare, un bel p? d'azione e qulache dialogo un p? pi? frizzante. Secondo me la peggior prova di Russo su Zagor (le altre per lo meno sono un opochino originali)

Disegni di Pepe spettacolari, peccato che abbia lavorato su Zagor in un periodo di storie infime. Ad avercelo ora un disegnatore cos?...

TESTI 5.5
DISEGNI 8
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Lo faceva anche Nolitta