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[George Brown]

Anch'io...

[Baltorr]

[DexterGreen82]

Una storia del filone delle citta' perdute;anche se molto la considerano datata,ed ? innegabile che abbia i suoi anni,la trama ? comunque interessante,prima il viaggio per scoprire la misteriosa citta' di pietra(che si rivelera' poi per essere la citta' del sole)e quindi la partecipazione di Zagor alla rivolta contro il duca di Conde'.
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[url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[MarioCX]

[Puro Veleno]

Alla ricerca del trapper Moses che da qualche tempo non d? pi? notizie , Zagor e Cico attraversano le terre ( meglio sarebbe dire le paludi ) degli ostili Sitka dove lo ritrovano appeso ad una gabbia e poi proseguono la loro ?esplorazione? contribuendo a spodestare il tirannico duca di Cond? che opprime la popolazione di una citt? dimenticata dal tempo.
Tema caro a GLB , si pensi per fare uno dei tanti possibili esempi a ?La citt? d?oro? (Tex 43-44) uscito poco tempo prima .
I tuffi nel passato esercitano sempre un certo fascino con microcosmi dove il tempo si ? fermato e lo scrivente confessa un debole per questo tipo di situazioni.
Zagor ? una forza della natura sia nello scontro notturno con i Sitka lanciati all? inseguimento con le loro canoe sia contro la soldataglia del Duca. In questo caso lo vediamo addirittura sconfiggere in duello con la spada un uomo d? armi come il capitano. Per lo Spirito con la Scure anche doti da ottimo schermidore , dunque.
Cico , dal canto suo , lo indispone pi? volte ricevendo severissime reprimende e ritagliandosi un ruolo pi? defilato sulla scena , anche se la sua occasione di sbafarsi dei polli rosolati al punto giusto non se la lascia sfuggire.

Voto : 7

[mister tego]

Questa storia ha lo stesso canovaccio della citt? d' oro. Non parlo solo della seconda parte, ma anche della prima. Nell' antefatto della citt? d' oro ci sono i cani rossi, qui, invece, ci sono i Sitka

[Mauro Tozzi]

Lo Zagor di GLB si riconosce anche perché parla e agisce in modo del tutto simile a Tex.

Inoltre, come hanno già fatto notare altri utenti, qui GLB non ha fatto altro che riciclare una sua storia di Tex, "La città d'oro". L'unica differenza sta nella provenienza dei residenti: lì erano spagnoli, qui invece francesi.

[wakopa]

Cico:"prima di conoscere te ,ho sempre vissuto in paesi civilizzati io."
tra gli innumerevoli epiteti e battute texiane messe in bocca ai nostri ,c'e' pure quella Carsoniana della chiromante che aveva predetto a Cico di vivere fino a 90 anni
questa rilettura e' stata un tuffo nei ricordi di bambino non solo in ambito prettamente zagoriano,ma pure nel cinema e nella televisione di quegli anni c'e' l'ostentazione della forza erculea di zagor che non puo' non riportare alla mente i peplum ,le armature dei conquistadores francesi,le acconciature alla D'artagnan del protagonista Paul Kennebec,e pure un pizzico di certe commedie di Toto' quando Cico si avventa sulla tavola imbandita cercando di arraffare il possibile...insomma una grottesca ma divertente macedonia
il finale a differenza dei metodi usati dal duca Conde(decapitazioni per gli oppositori),non e' tragico e si risolve nella possibilita' per gli abitanti della misteriosa citta' di pietra,di conoscere finalmente il mondo civilizzato oltre le savane controlate dagli indiani.
Ribadisco la capacita' di raccontare e di attrarre il lettore di Bonelli senior,nonostante la scarsa dimestichezza col mondo zagoriano e il ricorso fastidioso al linguaggio texiano.
La colorazione non sara' d'autore(ma quanto sarebbe costata? ),ma e' dignitosa.

[Corwin]

[SpiritosoConLaScura]

Decisamente inferiore alla prima, questa seconda prova zagoriana di Bonelli, che anzi riassume bene i motivi per cui non ho mai amato l?altro western bonelliano.
Lo stile, malgrado i "tempi" del racconto siano corretti, ? decisamente prolisso e soporifero.

Da salvare, invece, gli spunti narrativi che attingono a piene mani dalle fonti pi? svariate: alla fine non sono tanto importanti gli ingredienti ma come vengono assembleati per comporre la minestra!

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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Kerzhakov91]

Ho letto le prime due scritte da GLB. Sono meglio di quanto si dica, anche se da quello che ho capito le pi? modeste dovrebbero essere le successive, ancor pi? brevi.
Chiaramente sono storie che con Zagor hanno poco a che fare: il protagonista parla come Tex, cos? come del resto tutti gli altri comprimari.
Vi dir? che, per il momento, non mi sta dispiacendo il modo in cui Bonelli padre sta trattando Cico: finora l'ho trovato abbastanza simpatico, qualche sorriso me l'ha strappato. Certo, Zagor lo tratta veramente male, quasi lo detesta

Il popolo della palude ? la riproposizione in chiave zagoriana della storia de La citt? d'oro. Le uniche differenze sono che qui non abbiamo i cani rossi come indiani ma i Sitka, che gli abitanti della "valle perduta" rimasta indietro nei secoli sono francesi e non spagnoli e ad essere diverso ? infine il finale. Nel complesso, meglio comunque la storia texiana.
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[Ken Parker]

una piccola premessa "romantica":
? bello vedere come stanno rifiorendo i commenti a queste storie "antiche"; evidentemente in molti le stanno leggendo o rileggendo con la ristampa a colori, il che non guasta, dandoci una visione attuale di storie molto datate

entrando nello specifico, l'ennesima buona occasione un po' sprecata
lo spunto ? buono e anche la parte iniziale, con la lotta contro i Sitka, riesce a reggere
la parte della storia ambientata nella citt? nascosta (che ricorda peraltro il titolo di una successiva storia un po' simile) mi sembra invece affrettata e incongruente, anche se invece la trama poteva offrire buon materiale
alcuni particolari poi non reggono proprio, secondo me:

1) la lingua: si inizia col dubbio che gli abitanti della citt? e Zagor si possano capire e poi le successive dissertazioni sono estremamente raffinate: Zagor parla un francese cos? sofisticato?

2) i nomi: se sono nomi francesi, mi sembra difficile l'uso della lettera K; secondo me pi? probabilmente Kennebec sarebbe Quennebec, Katrine sarebbe Caterine, ecc.

3) l'isolamento forzato: gli abitanti della citt? hanno contatti costanti con i Sitka (che conoscono il mondo circostante) e non sanno che esistono altri bianchi sul continente? E poi, a nessuno in 200 e passa anni ? mai venuta la curiosit? di capire dove stanno?

4) la clemenza per Kennebec: perch? non viene ucciso? Se non decapitato, per non turbare la nipote, il duca lo avrebbe comunque fatto uccidere dai suoi militari

5) Zagor spadaccino: ma come, nella storia I ribelli della Louisiana sembra impacciatissimo e qui invece si rivela uno Zorro ante litteram! E poi colpisce con la spada ma non uccide nessuno! Anzi, a dire il vero in tutta la lotta finale sembra che nessuno muoia! E che dire della analoga abilit? dimostrata da Moses, rude uomo dei boschi?

6) il finale: un altro tarallucci e vino! Un despota cos? feroce che viene accolto in due/tre vignette a vivere in pace nel futuro?

Peccato, perch? il soggetto iniziale, sia pure di derivazione texiana, poteva essere sfruttato molto meglio; anche la trovata del passaggio segreto poteva essere utilizzata meglio, che non solo per dare spazio ad una gag di Cico (peraltro simpatica).

Sinceramente non mi straccio tanto le vesti per la poca fedelt? o ortodossia zagoriana di cui si accusa G.L Bonelli, piuttosto ? la frettolosit? e approssimazione con cui venivano chiuse queste storie che lascia oggi un po' l'amaro in bocca
Ferri invece gi? fantastico
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"SO LONG!"
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[SpiritosoConLaScura]

[Ken Parker]

...
7) Zagor e Cico girano sempre con appresso un barattolo di grasso per curare le piaghe delle persone frustate o torturate

@SpiritosoConLaSura
siamo bastian contrari?
1) si poteva inventare un escamotage per evitare che credessimo che Zagor poteva pronunciare in francese frasi tipo: "Nella terra da cui vengo, tiranni come il vostro duca non resisterebbero un solo giorno, e se voi voleste alla fine scuotere il giogo che vi opprime, io saprei guidarvi alla conquista della vostra libert?".
2) come fa ad evolversi la lingua se vivono murati nella loro valle?
3) anche al duca o ai militari sarebbe potuta/dovuta venire la curiosit?
4) appunto, l'avrebbe fatto uccidere lontano dalla citt?
5) non replico, la tua ? una battuta
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[simon]

me fate rite
davvero pensate che GLB stesse li a chiedersi "se scrivo cos? i lettori pensano cos? e viceversa"?
quattro sganassoni ai peluovisti e via diritto come un fuso!
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In Italia funziona così. Se sei un vincente, dai fastidio ai perdenti che con il loro sporchi giochi politici, ti fanno fuori.