www.spiritoconlascure.it

[Thunderman]

sicuramente superiore alla prima del maxi. burattini imbastisce una trama intelligente e in alcuni momenti anche toccante. tremenda la strage iniziale, ordita solo per far avanzare i bianchi. comunque la parte migliore ? quando lo stregone cieco (personaggio riuscitissimo) lancia la maledizione e quando poi gli uomini iniziano poi ad accorgersi che la maledizione ? reale. le scene della maledizione sono (per me) le pi? orrorifiche e spaventose della serie, quando poi zagor tira la scure al cattivo e a lui gli parte la testa mi ? preso un colpo. molto bello anche il flashback con quelle cornici molto particolari.

i disegni di chiarolla, pur non essendo una meraviglia, sono i pi? adatti per questa storia e in tente scene rende benissimo ci? che burattini voleva trasmettere. bellissimi molti suoi primi piani. zagor sempre fantastico e pieno di quel carisma, solo chiarolla gli s? infondere. forse a volte dovrebbe essere meno sporco e guizzante, ma qui mi ? piaciuto.

TESTI 7/8
DISEGNI 7/8
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Lo faceva anche Nolitta

[Kramer76]

questa ? una storia importante, non bella, non brutta, semplicemente importante..

[cama69]

Non ho molto da dire mi sembra veramente una bella storia, capisco che qualcuno non l'abbia apprezzata pienamente per via dei disegni di Chiarolla, in effetti in questo maxi non al suo massimo, per? a me piacciono anche cos?. In definitiva una storia emozionante e drammatica che mi ha lasciato una bella sensazione alla fine della lettura
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[Adriano]

LA MALEDIZIONE ?ETICODIABOLICA?



I limiti del soggetto sono probabilmente insiti nel romanzo di ispirazione e si possono riassumere in due punti :

1 ) Come ne la Luna degli Scheletri ( soggetto simile ) e subito chiaro che la minaccia magica colpisce unicamente i cattivi e non pu? esserci apprensione per i ?buoni?che chiaramente non saranno "toccati" dalla maledizione .

2 ) La storia ? autosufficiente e Zagor influisce poco sugli eventi .

Detto questo Burattini , rispetto all?ultimo speciale , riesce a rendere il racconto comunque interessante .
Abbiamo infatti un maggior contenuto orrorifico . Autocombustioni improvvise , ustioni progressive e lento deperimento organico sono certamente ?effetti speciali? pi? sinistri e ?spettacolari? di semplici spettri armati di ascia che uccidono come comuni mortali .
Zagor riesce a salvare la seconda trib? indiana e rispetto alla maledizione non rincorre meramente gli eventi , cerca di anticiparli e , anche se alla fine si ritrova ad accompagnare semplicemente il fato Zagor lotta e vince contro il cattivo ( e questo soddisfa il lato avventuroso ). Zagor quindi ? vincente quanto spettatore , perch? la testa del banchiere sarebbe caduta da sola anche senza l?intervento di Zagor .
Una precisazione importante che rafforza l?elemento magico-orrorifico .
La maledizione ha inoltre una sua logica dantesca , diabolica quanto etica , punisce i cattivi ritorcendogli contro il loro odio , la propria malvagit? , ardono con la propria benzina , o come direbbe un proverbio, si cuociono con la propria acqua , come gli spinaci .
Potrebbero probabilmente sfuggire alla maledizione ( che quindi non ? senza appello ) ma presi dalla propria natura non intuiscono nemmeno di essere in un certo senso padroni del proprio destino. Semplicemente geniale !
In questa avventura il figlio del banchiere tenta di redimere il padre , cos? come nella precedente Valle del Vento il ragazzo aspirante scrittore tenta di redimere il fratello . Un elemento che insieme ai disegni di Chiarolla rappresenta un piccolo filo conduttore all?interno del Maxi e che in un certo senso giustifica l?accoppiata nella stessa pubblicazione.
Disegni migliori rispetto al primo episodio , ancora un po? sporchi ma sicuramente pi? godibili , capaci di esaltare effetti speciali , le ?mostruosit? orrorifiche ? e di supportare degnamente la sceneggiatura .

[Kramer76]

[Adriano]

Guarda che sono un estimatore di Chiarolla !
Semplicemente non mi ? piaciuto moltissimo nella prima parte di questo Maxi e in Destinazione Africa . In questi suoi lavori l?ho trovato poco leggibile .
Guarda caso sono storie uscite nello stesso periodo ( 2000 ) forse un?evoluzione del tratto che in redazione ? stata poi redarguita o forse un suo momento un po? cos? .

[jupiter973]

A me fa ben sperare il fatto che ora Chiarolla ha avuto pi? tempo per fare i suoi nuovi lavori confronto a prima che faceva i salti mortali per tappare i buchi della produzione zagoriana!
Un plauso a maestro Chiarolla
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[wakopa]

http://www.alessandrochiarolla.com/Testate.html

da 1 a 22

[Adriano]

Grande, linkiamo in consiglio di primavera mi pare ci sia un suo topic

[Andrea67]

Come la precedente, ed anche più della stessa, la storia non è brutta, ma non riesco a giudicarla in maniera più che sufficiente a causa dei disegni a tratti inguardabili.
Si entra a fondo nella magia indiana e si assiste ad un sortilegio di uno stregone che la fa da padrone per tutta la storia, sterminando in maniera atroce gli assassini della sua tribù.
In mezzo a tutto questo, Zagor si inserisce da par suo picchiando tutti ed intervenendo spettacolarmente nelle scene finali.

Voto alla storia: 6,4
Voto ai disegni: 6

[Kramer76]

l'orribile maledizione
maxi numero uno, testi burattini, disegni chiarolla
un chiarolla anche più frettoloso che nella prima storia contenuta in questo primo maxi....
però la storia è interessante, il bimbominkia kiki viene sostituito da un dio rapace e vendicativo
ben giocata la carta dell'autocombustione, con dettagli truculenti: l'orecchio, le bolle, la decapitazione
storia molto violenta, vedi anche la strage iniziale, la tortura dell'indiano, il padre che uccide il figlio
mowka è un buon personaggio, bello il dettaglio degli occhi bianchi, il flashback ricorda diablar
finale un pò controverso, c'è un accenno di spiegazionismo, una piccola provocazione new age
zagor che "viene da molto lontano" (dall'irlanda? da erin? da atlantide?) e l'epitaffio allo sciamano
stona: zagor dice che mowka è già nel paradiso degli eroi, ma come? ha ucciso il suo maestro
altri particolari curiosi: il maggiordomo di mason con la parrucca francese
zagor galeotto liberato da cico con una botta di culo, letteralmente

voto 7

[SpiritosoConLaScura]

Questa è una delle occasioni in cui il mestiere aiuta a portare a casa un buon risultato.
A differenza del solito è proprio la sceneggiatura a salvare un soggetto non particolarmente intrigante se non negli aspetti più horror-trash.
Grazie a una costruzione sapiente del racconto, con inclusa parentesi storiografico-mistica, si arriva con interesse a uno scontro finale in cui finalmente si giustifica il nome sulla copertina.
Certamente nel giudizio complessiovo positivo conta anche la sciatteria del primo racconto della raccolta.
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Doc Lester 1975]

Oggi mi è ricapitato tra le mani questo piccolo gioiello burattiniano, talmente poco ricordato (io l'avevo proprio rimosso fino a quando non ho rivisto la scena del tizio che prende fuoco) che questo topic si compone di sole 2 pagine...
Ultimamente ho criticato molto le prove di Moreno, e per questo sono felice di scrivere che questo Maxi d'esordio (stendiamo un velo su La valle del vento) per me è davvero un'ottima storia
A volte ho l'impressione che se dovessi redigere la mia personale top ten burattiniana, entrerebbero solo storie, come dire, "non importanti" o dai più considerate minori se non tappabuchi. Mi sembra che Moreno scriva meglio quando non è sotto pressione, quando non vuole/deve misurarsi con soggetti riguardo ai quali si crea poi tanta attesa. Quando cerca di strafare, ovviamente inconsciamente, poi rischia di toppare. Ma è soltanto una mia impressione

Storia del versante fantastico ma credibile (nella pura tradizione zagoriana), inquietante e pedagogica, che scorre grazie ad un ritmo perfetto e dialoghi non pesanti.

Peccato che lo stregone Mowka non sia più comparso... è vero che era quasi centenario e sarà morto, però poteva risultare ancora affascinante.
Ha fatto comunque in tempo a parlare a Zagor delle sue origini ("vieni da molto lontano, più lontano di quanto tu stesso immagini"), ponendosi così, cronologicamente, tra
- Molti Occhi che definisce Zagor "campione scelto da Manito" (Speciale #8 Anima nera, 1996) e
- Shyer che, giusto un anno dopo rispetto a questo Maxi, fa capire a Zagor di essere un predestinato ("Credevo di essere un uomo normale", dirà infatti il nostro eroe nello Speciale #13 Darkwood anno zero, 2001).
Del resto siamo nel 2000, nel pieno del decennio "pseudo-mistico new age zagoriano" (metà '90 - metà 2000): una tendenza (una deriva?) che oggi, anziché sfondare del tutto, mi sembra essere rientrata.

Mettendo da parte questa digressione, ripeto che per me L'orribile maledizione è davvero un piccolo goiello

I disegni di Chiarolla purtroppo non mi sono mai piaciuti, però in questa occasione il suo tratto sporco e nervoso sembra funzionare, così come in tutte le storie in cui l'ambientazione deve risultare distopica. Resta il fatto che Darkwood io l'ho sempre immaginata e vista rigogliosa, amena, ricca di vita, mentre nei disegni di Chiarolla appare sempre fatta di arbusti e sterpaglie, sempre arida, come un parco pubblico di una periferia di una città metropolitana devastato dalla siccità di un'estate afosa e dall'incuria degli abitanti.
Perché, Chiarolla, perché?
Da ragazzino ho cominciato a leggere Zagor ed ho scelto Zagor perché la bellezza della foresta di Darkwood mi faceva sognare e respirare...

Voto: 8-
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Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1

[AAHHYAAAAK]

Lo sai che se qualcuno legge il tuo post, farà ritornare Mowka due volte? Sulla serie regolare e su un color con il suo passato...
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Wolfenstein1976]

Questa storia non me la ricordo,sono d'accordo con Doc comunque, tra gli episodi meno conosciute degli autori si possono trovare degli autentici gioiellini.
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Mirko