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[Adriano]

Zagor n. 235 , mensile
Il marchio dell'infamia


Soggetto e sceneggiatura: Daniele Nicolai
Disegni e copertina: Gallieno Ferri

Fiore Nascente, la figlia del capo dei Seneca Aquila Bianca, ? innamorata di Zagor e ci? suscita la gelosia di Freccia Veloce, che tenta di uccidere l?incolpevole antagonista. A questa vicenda se ne intreccia un'altra: alcuni membri del consiglio degli anziani sono stati rapiti, e anche Fiore Nascente ? in pericolo!


SUPERCICO ALLA RISCOSSA


SPUNTO DI BASE
<<L?animo di bimba in un corpo di fanciulla >> dice il padre della propria figlia , ma la fanciulla che Zagor faceva giocare e divertire ? ormai un ?Fiore nascente? , una giovane Seneca che ha gi? attirato le attenzioni di Freccia Veloce.
La ragazza ? alle prese con le prime infatuazioni e il suo grande amore , il suo ideale di uomo ? incarnato nientemeno che da uno spirito , lo spirito con la scure .
Zagor non si accorge nemmeno , o non prende troppo in considerazione le particolari attenzioni di cui ? oggetto , per lui la giovane ? ancora la piccola sorellina da intrattenere con giochi e racconti .
Cico da navigato uomo di mondo , ha gi? compreso tutto e comincia ad intravedere i guai??guai che hanno il volto del demone della gelosia di cui Freccia Veloce ? gi? preda . Zagor sar? costretto a difendere il suo mito e ad intraprendere epici scontri e duelli .


RACCONTO
La storia possiede una struttura alquanto strana , apparentemente ondivaga come i primi racconti Nolittiani , una ossatura stravagante in cui momenti di estrema drammaticit? rischiano di essere penalizzati o banalizzati da passaggi eccessivamente affrettati e in odor di Trash .
A reggere l?impianto generale ? l?umorismo Cichiano .
Un messicano superstar , non tanto per episodi comici ma per la capacit? di legare le varie situazioni con i suoi dialoghi incredibilmente godibili e la sua ironica presenza , una sorta di filo conduttore che insaporisce una ricetta azzardata .
Un esempio a pagina 96 del secondo albo ?.prima vignetta in alto ?Zagor guarda a terra il proprio nemico , se ne esce con una frase scontata e retorica poi esplode nel suo urlo in una posa plastica ?uno ? due e?.. terza vignetta? la scure che cade ai piedi di Cico che esclama << mammmma! >> la velocit? della sequenza ( la fine dell?albo ? prossima ) rischia di banalizzare il momento , l?inserimento di Cico ribalta la situazione facendola comparire sotto l?aspetto autoironico .
Dramma e comicit? fusi come non mai nel medioevo Zagoriano , colpi di scena che fanno talora presagire un finale altamente drammatico , grandi duelli ed azione ??e su tutto l?aleggiare di un mistero , un giallo che si chiude in uno spiegone di una sola pagina . ?.Detta cos? sembrerebbe un capolavoro , in verit? una storia veramente strana , per certi versi assurda per altri divertente , nel complesso pi? che sufficiente, forse discreta .
Ferri perfetto sia in senso assoluto sia nell?assecondare la sceneggiatura .
Una storia che mi ricorda LA LOCANDA DEGLI IMPICCATI .

[One Eyed Jack]

Per me ? una delle storie peggiori di tutti i tempi... dialoghi pessimi, storia noiosa e spezzettata, finale compresso in un modo che manco Boselli!
Si salvano i disegni di Ferri, forse un po' troppo tendenti al nero, e i dialoghi fra Zagor e Fiore Nascente, trattati con garbo e sensibilit?.

Per me l'INFAMIA ? che questa storia sia pubblicata in un albo col MARCHIO Zagor!!!
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Cactus Pete]

Che dire? Storia bellissima... ricorda veramente le prime storie per freschezza e per l'alternarsi di dramma e comicit? di Cico!
Zagor che torna a essere "lo spirito con la scure", che ritorna a usare i vecchi trucchi per stupire i pellerossa. Uno Zagor che non si arrende nemmeno con una pugnalata al petto. Altro che le botte in testa di toninelliana memoria! Bellissima la scena della cascata! Una donna (la bellissima Fiore Nascente) ritorna ad innamorarsi di Zagor e le parole di Zagor sono bellissime!!! E poi il giallo finale ? un vero giallo... dove tutto viene risolto veramente solo all'ultima pagina... non certo anticipato.
Insomma grande plauso a Daniele Nicolai... un grande autore (sue sono le storie de "Gli angeli del West" pubblicate su "Il giornalino").
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[Giampiero Belardinelli]

Ottima storia. Un giallo psicologico dai dialoghi intensi, in cui si intravvedono molto probabilmente gli interventi di Scalvi, in quel periodo revisore delle sceneggiature zagoriane.
Nel racconto emerge la sensibilit? di Zagor nei confronti di Fiore Nascente e, inoltre, ? significativa la reazione rabbiosa dell'eroe, che scarica la tensione interiore accumulata per essere stato costretto ad uccidere delle persone che non si possono etichettare come veri e propri nemici (Aquila Bianca, padre di Fiore Nascente). Quest'aspetto mostra tutta l'umanit? e modernit? psicologica dell'eroe, che non sempre considera la morte di un avversario un fatto normale, al contrario, ad esempio, del monolitico Tex Willer.
Dulcis in fundo, l'umorismo cichiano e gli splendidi scorci darkwoodiani dipinti da Ferri.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

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Herbalife, Nutrizione e Benessere!

[Super Mark]

Forse non l'ho mai letta . E' dell''85, per caso?
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Super Mark

[DevilMax]

[cama69]

Pur non essendo entusiasta come gli amici Alexrdp e Giampiero, imho la storia ? discreta, Nicolai ha fatto un buon lavoro. Effettivamente Zagor ? carismatico come purtroppo spesso non capitava con Toninelli, per? noto un p? di fretta nella chiusura della vicenda forse qualche pagina in pi? poteva aiutare, inoltre durante tutta la storia ho l'impressione di avvertire dei salti delle velocizzazioni, come se tutto fosse accelerato, mah .
Per? sinceramente pi? di discreto non mi sento di dare, altrimenti storie come Terra maledetta, acqua di fuoco o viaggio nella paura sarebbero dei capolavori .
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[Baltorr]

Fiore Nascente, la figlia del capo dei Seneca Aquila Bianca, ? innamorata di Zagor e ci? suscita la gelosia di Freccia Veloce, che tenta di uccidere l?incolpevole antagonista. Sconfitto da Zagor in un leale duello, Freccia Veloce viene scacciato dalla trib? e disonorato con ?il marchio dell?infamia? (il volto tinto di nero).
Qualche tempo dopo Zagor si imbatte in un anziano seneca morente, Chioma Lunga; il suo assassino ? lo stregone della trib? che per? viene ucciso da Cico prima che possa spiegare le sue motivazioni. Recatosi da Aquila Bianca per ricevere spiegazioni, Zagor scopre che alcuni membri del consiglio degli anziani sono stati assassinati e Fiore Nascente ? stata rapita dai seguaci di Freccia veloce. Zagor riesce a liberare la ragazza e ad uccidere Freccia Veloce che, in punto di morte, nega di avere ucciso lui gli anziani della trib?.
Con uno stratagemma Zagor scopre finalmente il colpevole: ? il capo Aquila Bianca che, per evitare di essere spodestato dal consiglio degli anziani, ha cominciato ad ucciderli uno ad uno facendo ricadere la colpa su Freccia Veloce. Il capo muore in duello con Zagor.
Daniele Nicolai esordisce alla sceneggiatura di Zagor con un?ottima storia, che potremmo definire un ?giallo psicologico?.
Interessante come l?autore riesce a caratterizzare la personalit? sensibile di Zagor nei confronti di Fiore Nascente (innamorata di lui) ed il suo atteggiamento rabbioso (qui quoto quanto scritto da Belardinelli) per aver dovuto uccidere delle persone che lui umanamente ripetta come Freccia Veloce e Aquila Bianca.
Come sempre, ottimi di disegni di Ferri.
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http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[Negative]

ricordo questa storia perch? il marchio dell'infamia ? l'ultimo albo di Tutto zagor stampato...

un Cico veramente eccezionale: memorabile la scena in cui prende in giro zagor ("...io me ne sto chiuso qui a sgobbare come una servetta...mentre il signorino se ne va a passeggio per i boschi) e quando se la prende con fiore nascente...

un grande ferri che rende benissimo gli intermezzi comici del messicano...

Negative

[LaDanzaDellaScure]

Diciamo che ? una storia che pu? starci in quel periodo un po' cos? che non ha visto nessuna vera grande storia, ma tutta una serie di storielle un po' cos?, un po' godibili, che si lasciavano leggere, senza grande respiro. Come rilevato da alcuni, fortunatamente Cico ci ha messo del suo per renderla pi? appetibile. Certo ? che scavallato il 200 la qualit? media si era abbassata di parecchio .....

[jacopo93]

Letto e gustato.
C'? poco da dire, la storia ? buona ma non eccelsa perch? manca di una trama complessa, cio?, c'? una trama ma ? spezzettata in due:
-la prima; se questa fosse stata conlusa alla fine dell'albo sarebbe stata una storia capolavoro, in quanto c'era tutto: la comicit? e l'azione con un contorno di paesaggi mirabili e pura fierezza zagoriana.
-la seconda; a me personalmente non ? piaciuta perch? si nota l'idea base di una storia riempitivo (il tradimento del capo indiano ? stato liquidato in poche pagine ad esempio).


SOGGETTO: 7
SCENEGGIATURA: 9
DISEGNI: 8

[Axel80]

Riletta oggi, mi rivedo abbastanza in queste parole di Adriano

[One Eyed Jack]

Scusa, Axel, ma su un Ferri stratosferico non dici manco mezza parola?

VERGOGNA!!!
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Axel80]

[van zant]

Sulla mancanza di scenari impegnativi e di personaggi particolari nella storia suddetta sono d'accordo con te Axel, ma bisogna riconoscere che in questo periodo il Maestro ha raggiunto una maturazione grafica e stilistica tale da poterla definire senza timore la golden age ferriana. In quel periodo qualsiasi storia da Lui disegnata ? un autentico capolavoro.
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"Mi presento, io sono il comandante Van Zant, Vampiro fedele a Ylenia Varga..."

Zagor, il compagno di un'intera vita

Il sogno: completare la collezione Zenith Zagor e rileggerla in ordine cronologico!!!