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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Messaggio |
DexterGreen82 forumista dal topic deserto
Registrato: 02/04/07 22:51 Messaggi: 3210 Località: Magliolo (SV)
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Inviato: Dom Apr 15, 2007 7:35 pm Oggetto: |
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Di questa storia mi avevano colpito le reazioni dei membri della famiglia ogni volta che uno di loro moriva!Ad esempio dopo la morte di Ed,Mike sembra divertirsi parecchio durante la cena nel saloon e poi non esita a fiondarsi in una partita a carte _________________ [url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..." |
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One Eyed Jack Mister Forum 2012
Registrato: 04/11/03 17:02 Messaggi: 52295 Località: Cagliari
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Inviato: Lun Apr 16, 2007 10:20 am Oggetto: |
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Bah, ? anche abbastanza comune che per non pensare al dolore uno cerchi di distrarsi... succede anche nella vita reale! _________________
Dicono di me...
"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."
"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"
"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!" |
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Thunderman Evangelista del verbo nizziano
Registrato: 16/01/09 15:21 Messaggi: 21896 Località: Repubblica delle banane
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Inviato: Sab Ago 22, 2009 3:59 pm Oggetto: |
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Principe Alexis ha scritto: | Che c'entra questa storia con Zagor? Me lo sono sempre domandato. Seriosa, noiosa, priva di "sense of wonder" nolittiano o sclaviano... puo' funzionare al massimo come sceneggiato... a dir tanto. |
quoto
al limite della sufficienza, donatelli non in formissima ma nemmeno malaccio
TESTI 6
DISEGNI 6.5 _________________ Lo faceva anche Nolitta |
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stimeex Uomo dei cartonati
Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50237 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Dom Gen 17, 2010 4:26 pm Oggetto: |
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Devo dire che leggendo la stopria mi sono accorto subito che siamo lontani oramai da fasti nolittiani di Zagor.
La storia ? un puro e semplice giallo, genere che non guasta ma che va usato con molta parsimonia su Zagor secondo me.
Se devo dare un giudizio dico leggibile, ma nulla di pi?.
Se dovesse uscire oggi penso che verrebbe definita una storia di transizione....
I disegni di Donatelli non mi hanno mai entusiasmato sinceramente, comunque in questa storia sono nel suo standard solito. _________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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Giampiero Belardinelli Index Man
Registrato: 25/12/03 15:11 Messaggi: 3028
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Inviato: Dom Gen 17, 2010 5:54 pm Oggetto: |
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L'autentico difetto del racconto ? quello di mostrare uno Zagor poco attivo e dei personaggi di scarso spessore. Il giallo ? talmente semplice, ma nonostante ci? l'eroe intuisce dopo altri personaggi l'identit? del colpevole.
At? logo _________________ Nessuno è come Ulisse!
A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam
http://giampierob2.blogspot.com
Herbalife, Nutrizione e Benessere! |
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cama69 Iper Zagoriano
Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6176 Località: Salerno
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Inviato: Dom Gen 17, 2010 6:51 pm Oggetto: |
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stimeex ha scritto: |
I disegni di Donatelli non mi hanno mai entusiasmato sinceramente, comunque in questa storia sono nel suo standard solito. |
Sono d'accordissimo con te.
credevo di essere l'unico sul forum a posizionare Donatelli ben lontano dal secondo posto nella classifica dei disegnatori preferiti, al primo c'? Ferri naturalmente. _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
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Andrea67 Iper Zagoriano
Registrato: 24/11/09 21:32 Messaggi: 5766
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Inviato: Dom Set 25, 2011 12:30 pm Oggetto: |
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Finora Toninelli ci aveva fatto leggere solo belle avventure.
Con questa storia inizia un periodo, che io definirei altalenante per il bravo sceneggiatore, nel quale si alternano storie abbastanza insignificanti ad altre molto belle (una per tutte "Acqua di fuoco").
Da sottolineare che, a mio giudizio, la bruttezza delle storie meno riuscite è dovuta non tanto alla trama, nella cui costruzione Toninelli è maestro, quanto alla caratterizzazione di Zagor.
Nessuno Zagoriano doc, infatti, gli ha mai perdonato di averci mostrato il "nostro" eroe, al livello di un cavallo imbolsito che le prendeva da chiunque, per poi tornare, magari nella storia successiva, invincibile come ai vecchi tempi.
Non si è mai capito a che cosa era dovuta questa differenza di caratterizzazione data dal medesimo autore.
Nella storia in oggetto si assiste a questa metamorfosi di uno Zagor che viene salvato per ben due volte e che sbaglia clamorosamente nella sua intuizione circa l'identità dell'assassino.
Il giallo però è ben costruito e rimane comunque sulla sufficienza.
Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 7,5
Ultima modifica di Andrea67 il Sab Nov 16, 2013 9:44 am, modificato 1 volta in totale |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11370 Località: Istanbul
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Inviato: Gio Nov 03, 2011 10:05 am Oggetto: |
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DexterGreen82 ha scritto: | Di questa storia mi avevano colpito le reazioni dei membri della famiglia ogni volta che uno di loro moriva!Ad esempio dopo la morte di Ed,Mike sembra divertirsi parecchio durante la cena nel saloon e poi non esita a fiondarsi in una partita a carte |
It was also very surprising for me also to see this scene...
Meanwhile in the global aspect, it is one of the stories of the Toninelli era that I've liked.Maybe the atmosphere a la "Il Nido di Vipere", maybe my passion for the "gialli". And for a plus, the good drawings of Meastro Donatelli... _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21273
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Inviato: Gio Nov 03, 2011 3:30 pm Oggetto: |
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Si',davvero in forma Donatelli e la caratterizzazione "simpatica" del cugino Vincent contribuisce non poco a mischiare le carte del giallo toninelliano che si apre con una parte introduttiva abbastanza godibile. |
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cama69 Iper Zagoriano
Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6176 Località: Salerno
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Inviato: Dom Dic 01, 2013 6:55 pm Oggetto: |
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L'undicesima storia di Toninelli non gli è riuscita benissimo. La capanna del pino solitario è una storia di stampo realistico e di genere giallo, l'intrigo non è particolarmente accattivante o sorprenente ma tuttosommato non è neanche da buttare. L'idea che stà alla base della storia non è affatto malvagia, un uomo lascia una enorme eredità agli abitanti di una capanna dove lui stesso in passato aveva vissuto gli anni più belli. Questa vicenda è oscura agli abitanti della capanna ma non ad un loro cugino che vive in città ma scopre tutto, quindi deve cercare di sostituirsi alla famiglia dello zio prima che arrivi il notaio a certificare il lascito. Devo dire però che le buone intenzioni si fermano qui, analogamente alla storia precedente lo sviluppo della trama presenta più di qualche passaggio discutibile.
Zagor è terribilmente spento e opaco, viene di nuovo messo a tappetto da un singolo uomo e come al solito stava per dargli il colpo di grazia quando arriva Ben a salvarlo Uffà . A parte questo in questa storia Zagor non si riscatta mai anzi va di male in peggio, prende delle enormi cantonate e alla fine è solo spettatore degli eventi. Quando un lettore non è in sintonia con la descrizione del personaggio inevitabilmente la storia gli risulta anche peggiore di quello che potrebbe essere. In questo caso devo dire che mi è capitato proprio questo, ho letto la storia stancamente senza sussulti non vedendo l'ora che finisse, però ha almeno il pregio di essere breve.
Sforzandomi di essere obiettivo devo ammettere che la storia nella sua globalità una sufficienza la strappa. Per quanto riguarda l'atteggiamento un pò freddo della famiglia di Ben alla morte dei vari componenti, non saprei dire, sicuramento ho notato anche io una eccessiva faciltà a dimenticare la morte di figli e fratelli, però devo essere sincero e dico che tutto ciò non mi infastidisce molto, erano comunque tempi duri e difficili dove il rapporto con la morte era vissuto in maniera diversa rispetto a oggi.
I disegni di Donatelli in questa storia sono senza sussulti, il pino è veramente solitario perchè non ci sono altri alberi nel raggio di miglia e miglia, in compenso c'è il solito paesaggio roccioso desolato. Purtroppo il colore ha contribuito in maniera determinate ad abbassare ancora di più la mia preferenza sullo stile essenziale di Donatelli che già era piuttosto bassa anche in b/n. Dico questo perchè questo continuo sfondo rosso del terreno mi avvilisce alquanto _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
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druey Forumista Notturno
Registrato: 03/01/04 20:20 Messaggi: 7133 Località: Genova/Amburgo
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Inviato: Lun Dic 02, 2013 11:26 am Oggetto: |
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cama69 ha scritto: | Per quanto riguarda l'atteggiamento un pò freddo della famiglia di Ben alla morte dei vari componenti, non saprei dire, sicuramento ho notato anche io una eccessiva faciltà a dimenticare la morte di figli e fratelli, però devo essere sincero e dico che tutto ciò non mi infastidisce molto, erano comunque tempi duri e difficili dove il rapporto con la morte era vissuto in maniera diversa rispetto a oggi.
I disegni di Donatelli in questa storia sono senza sussulti, il pino è veramente solitario perchè non ci sono altri alberi nel raggio di miglia e miglia, in compenso c'è il solito paesaggio roccioso desolato. Purtroppo il colore ha contribuito in maniera determinate ad abbassare ancora di più la mia preferenza sullo stile essenziale di Donatelli che già era piuttosto bassa anche in b/n. Dico questo perchè questo continuo sfondo rosso del terreno mi avvilisce alquanto |
Sarà. Ma una cosa chiamata "Portare il Lutto" che sicuramente era più in voga allora che ora (tranne per le senatrici PDL di nero vestite ) .
Voglio dire i tempi erano duri, ma le donne si strappavano le vesti e si struggevano di pianti. Forse gli uomini erano più contenuti, ma se tuo padre sta a casa triste TU NON VAI A GIOCARE A POKER... dai su almeno questo.
Sui disegni di Donatelli, non devo più aggiungere altro, tu tra tutti sei esattamente sulla mia stessa lunghezza d' onda. Hai capito benissimo cos' è quella sottilissima depressione Donatelliana che dà veramente un fastidio di pelle quando apri certi albi. Non è un sentimento comune a tutti.
Ma caro cama lo so. Ne riconosco i sintomi: anche tu ne sei affetto. _________________ Vi ho visti crescere su questo forum!
Se mi fossi guardato un porno era meglio |
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lupo bianco GRAN GARANTE DEL FORUM
Registrato: 09/01/04 21:17 Messaggi: 29060 Località: Cantina di Auerbach, Lipsia
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Inviato: Lun Dic 02, 2013 1:52 pm Oggetto: |
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A me la storia non è sembrata poi così infame, anzi.
Certo uscisse oggi ci presenteremmo in Via Buonarroti con le torce e i forconi, ma oggi non è 30 anni fa, in effetti.
Vorrei dire una cosa su Donatelli. Io mi metto un po' a metà tra gli ipercritici e gli entusiasti. Ci sono storie di Donatelli che non immaginerei disegnate da nessun altro: "Arrestate Billy Boy", "Lupo Solitario", "Libertà o morte"---storie in buona sostanza un po' più "aspre" e allegoriche del solito; i volti tirati, quasi stravolti e esagerati nelle espressioni di Donatelli sono piuttosto adatti a questo tipo di narrazione.
Vero è che non gli farei mai disegnare "Il Buono e il Cattivo" con tutti quei magnifici paesaggi che solo Ferri sa rendere si sarebbe perso molto.
In definitiva, un disegnatore parecchio inferiore a Ferri, che comunque era un fuoriclasse assoluto, ma particolarmente adatto per alcune storie e situazioni. |
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giaguaro2 Iper Zagoriano
Registrato: 08/12/10 09:38 Messaggi: 7689 Località: Gallarate
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Inviato: Gio Gen 16, 2014 10:53 pm Oggetto: |
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Per me “agguato all’alba” è una tipica storia “toninelliana”. Il racconto ha un’ottima scorrevolezza, toninelli è un valido narratore. Con zagor non ha mai trovato forse la giusta alchimia, secondo me, e, proprio per questo, in certi casi, preferisco le sue storie minori a quelle dove si prendeva la briga di mettere in scena personaggi che poi non era in grado di gestire (si veda il winter snake della grotta delle mummie). Il suo stile, secondo me, era adatto a storie un po’ minimaliste, e quindi adeguate anche al tratto del donatelli già in fase calante di quei tempi. Qui il grande frank ha perso lo smalto delle sue storie migliori, ma rimane un disegnatore di solida affidabilità e il suo tratto ha fatto la storia di zagor (certo più di tanti lettori ). Zagor senza donatelli sarebbe stato uno zagor diverso; magari migliore, almeno stando ai critici del disegnatore, ma non secondo me, che, seppur riconoscendolo inferiore a ferri, l'ho amato in egual maniera.
Tornando ai testi, il giallo dell’intrigo è flebile, ma questo per me è un pregio, perché in questo modo le spiegazioni non affossano la storia, lasciandola intatta nella sua semplicità e linearità.
Il difetto peggiore è la dimensione non eroica di zagor; in questo senso lo zagor di toninelli di queste storie, secondo me, costituisce una sorta di “sottogenere” nella collana, e tutto sommato per me risulta più digeribile di tentativi più ambiziosi ma realizzati in modo insufficiente.
Un altro difetto è ovviamente lo scarso contributo di cico, che è presente con qualche momento, ma non è mai centrale ne’ nevralgico alla storia.
Ma nel complesso mi pare una storia decisamente positiva. |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21273
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Inviato: Ven Gen 17, 2014 10:41 am Oggetto: |
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giaguaro2 ha scritto: | il suo tratto ha fatto la storia di zagor (certo più di tanti lettori ). |
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druey Forumista Notturno
Registrato: 03/01/04 20:20 Messaggi: 7133 Località: Genova/Amburgo
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Inviato: Ven Gen 17, 2014 5:31 pm Oggetto: |
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giaguaro2 ha scritto: | Il suo stile, secondo me, era adatto a storie un po’ minimaliste, e quindi adeguate anche al tratto del donatelli già in fase calante di quei tempi. Qui il grande frank ha perso lo smalto delle sue storie migliori, ma rimane un disegnatore di solida affidabilità e il suo tratto ha fatto la storia di zagor. |
Scusa la provocazione Giaguaro, ma leggendo il tuoi post mi sembra quasi che tu dica che la storia non è male, perchè non vuole essere molto bella. E che i suoi autori sono bravi, perchè non sono bravi.
_________________ Vi ho visti crescere su questo forum!
Se mi fossi guardato un porno era meglio |
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