www.spiritoconlascure.it

[Mr. Kellog]

mai letta...speriamo che la csac ci arrivi

[kanoxen60]

[Kramer76]

[Akkron96]

Premessa autobiografica: quando uscì questo albo, a metà 2003, io avevo sette anni e mezzo e da almeno un anno leggevo le avventure classiche dello Spirito con la Scure ereditate da mio zio, circa i primi duecento albi.
Ricordo alla perfezione il momento in cui, mentre stavo giocando con dei pupazzini sul pavimento della mia cameretta, mio padre appena tornato a casa dal lavoro mi porse questo albo, Il fuoco dal cielo, con un sorriso compiaciuto. Ricordo anche il mio stupore nello scoprire che Zagor era vivo e vegeto, usciva ancora in edicola e potevo seguirne mensilmente le avventure!
Per questo terrò sempre nel cuore questa storia, che incontrò anche il mio apprezzamento infantile poiché trattava in maniera completamente diversa il genere alieno su Zagor (avevo già letto l'ultima storia scritta da Nolitta, già all'epoca tra le mie preferite).
Le sequenze che aprono e chiudono la storia sono spettacolari, un Chiarolla estremo (lo conobbi proprio con queste tavole) che ha ritratto l'astronave di Warzak come un vero e proprio vascello interstellare.
I rimandi al sottogenere sci-fi degli incontri ravvicinati sono molteplici, ma c'è anche spazio per un altro livello di conflitto, quello degli indiani e dei bianchi, in cui si nasconde il vero tema della storia. A parte la morale simil-dylandoghiana per cui "i mostri siamo noi", è interessante vedere riprodotta in sintesi la dinamica del confronto con il diverso: senza possibilità di dialogo c'è ostilità, e l'alieno non potendo comunicare si trova a ricoprire il ruolo di capro espiatorio incapace di difendersi. Molto commovente l'amicizia che nasce tra Zagor e Warzak, chissà che in futuro non si possano incontrare di nuovo...
Un applauso e un ringraziamento a Burattini e Chiarolla che con questa storia in due albi non solo mi hanno introdotto alla pratica di lettura seriale con cadenza regolare, ma hanno anche suscitato nel me stesso bambino una serie di emozioni e riflessioni che ancora adesso ricordo con affetto e nostalgia.
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti

[Esploratore Scomparso]

anche per me questo albo rappresenta qualcosa di particolare legato ad un avvenimento, perchè da luglio 2003 avevo cominciato a comprare zagor regolarmente.
Fino ad allora avevo letto qualcosa saltuariamente, qualche best of, qualche raccolta... e gli unici albi inediti che avevo erano La corsa delle sette frecce (il mio primo zagor in assoluto) , Testa di morto, L'orribile mutazione, e i primi speciali boselliani.
Da "Fuoco del cielo - Minaccia aliena" però ho iniziato con la serie regolare tutti i mesi, e non l'ho più lasciata.

[Akkron96]

[ElEmperador]

Congratulation to both.
Very nice records indeed...
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Esploratore Scomparso]

[jupiter973]

Chiarolla portava lettori che idea geniale della Bonelli trasferirlo su Zagor ora è il magister assoluto della collana ho sempre sperato che disegnasse un centenario visto che ora come ora lui è ZAGOR (il disegnatore zagoriano vivente che ha disegnato più tavole).
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[Doc Lester 1975]

[Doc Lester 1975]

[Esploratore Scomparso]

[Akkron96]

Anche per me è lo stesso, Minaccia aliena è stato il mio primo Zagor "contemporaneo" e fu efficace proprio perché così diverso da quello che avevo letto fino a quel momento. Anche Chiarolla diede un contributo importante, ricordo che mi stupì vedere dei disegni totalmente diversi da quelli di Ferri e Donatelli e tutt'ora è uno dei disegnatori che associo di più al personaggio e che apprezzo maggiormente (complice anche l'affetto nostalgico).
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti

[Old Cowboy]

[Esploratore Scomparso]

Vista l'occasione, ho riletto anche io questa storia, e devo dire che è sempre piacevole e simpatica da leggere, pur se con qualche difettuccio che magari visto l'effetto nostalgico non mi pare così grave.
Certo col senno di poi, adesso potrei dire che c'è una sequenza un pochino troppo spiegazionista nella grotta, quando Warzak e Zagor si parlano, e c'è Hays in agguato col fucile.
Oppure il fatto che ci sia un vascello spaziale parcheggiato nella foresta, e che arrivi addirittura un cargo a riprenderselo, susciti troppa poca meraviglia negli spettatori (non so, forse all'epoca si poteva anche andare fuori di testa a vedere una roba simile...).
Però la storia mi piace sempre, così come i disegni di Chiarolla, diversi e originali rispetto alla media, ma così particolari e estremi che mi piacciono.
Leggermente meno dettagliato nel finale, soprattutto nel tratteggiare il volto di Warzak denota la fretta a cui era costretto per far uscire l'albo in tempo.

Però, come detto, qui vale l'effetto ricordo e nostalgia.