www.spiritoconlascure.it

[Adriano]

Parte come un giallo e il sospetttato n? 1 sembra il futuro sakem del Tunican ...del resto ? l'unico personaggio ben caratterizzato .
Il mistero si infittisce e Toninelli riesce a portare in giro il lettore ( in senso buono ) per pi? di un albo , poi alla vista del sottomarino mi sono detto ....ma chi c'? dietro a tutta questa macchinazione Hellingen ?!
no ....per? avrebbe potuto esserci il Tessitore ....e secondo me Toninelli ci gioca sopra con la morte del "capo" . L'infarto somiglia tanto alla "morte del palmo vibrante" ...chiss? l'autore richiamava spesso alla memoria comprimari e storie secondarie , ma ? come se avesse avuto il timore di cimentarsi con i mostri sacri della serie . Cmq bella storia sembra un p? macchinosa e inverosimile la trama ordita dai misteriosi personaggi ma l'avventura prende e questo f? dimenticare il resto !
Dispiace solo per la morte dello storico Sakem dei Tunican : Tawar .

[Adriano]

voto 7.8 alla storia ( ma forse sono stato troppo avaro ) e 8,5 ai disegni ( Donatelli )

[One Eyed Jack]

Grande storia, merita un grande commento...
Ma adesso non ho voglia di scriverlo, lo far? in futuro!

[cama69]

[patrick]

Un soggetto mediocre a mio parere. La sceneggiatura mescola elementi meglio sfruttati in altre storie, creando un susseguirsi di azioni ed eventi che non decollano per suspance e interesse. Qualcosa di amorfo che non raggiunge sicuramente il pathos dei capolavori zagoriani. I disegni sicuramente, come in molti altri soggetti di Toninelli, danno una mano.
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" LA VITA E' UN SOGNO CHE TI IMPEDISCE DI DORMIRE "

Oscar Wilde

[Zagor69]

Per me la pi? bella storia di Toninelli. Unico errore, far morire una delle pi? belle persone della serie: il grande Tawar!

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The Black Hole Scholar

[Cain68]

Storia molto bella, trama avvincente e ben confezionata, ottimi i disegni.
Unico dispiacere anche per me ? la morte di Tawar.
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L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[Corwin]

decisamente un piccola chicca...

molto bella ed emozionante...

disegni all'altezza...
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Comprate e pubblicizzate Amazzonia, il mio ultimo libro
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Il mio blog http://www.nonsoloyoda.blogspot.it/

[Zagor69]

Tawar era un personaggio unico, peccato davvero che sia morto

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The Black Hole Scholar

[Baltorr]

Tawar, il vecchio stregone dei Tunican che aveva affiancato il nostro eroe in alcune passate avventure, invia presso Zagor una delegazione di indiani della sua trib? per invitarlo ad un grande raduno di tutti gli uomini della medicina di Darkwood. Uno dei pellerossa viene misteriosamente assassinato e l'unica persona a trovarsi sul luogo del delitto ? proprio Zagor; la stessa cosa succede quando il gruppo si trova a poca distanza dal villaggio dei Tunican; quindi anche lo stregone degli Honiasont muore in circostanze misteriose davanti dalla tenda di Zagor. Tutti gli indiani, compreso il buon Tawar, si convincono allora che Zagor sia posseduto da uno spirito malvagio e lo costringono alla fuga. Tawar si ritira a meditare presso il villaggio sommerso gi? luogo degli avvenimenti dell'avventura "La furia di Zagor" e l? scopre una traccia dei veri assassini; non appena riesce a comunicare la cosa a Zagor, una pallottola misteriosa lo uccide! Lo Spirito con la Scure, allora, si reca a sua volta presso il villaggio sommerso e l? viene catturato da quattro killer senza nome (il Capo, il Grosso, il Nano e l'Indiano) che hanno commesso i loro assassini servendosi di speciali coperte che li mimetizzano perfettamente col terreno circostante. I loro misteriosi mandanti li hanno inviati per mettere Zagor in cattiva luce, farlo uccidere dai Tunican, far scoppiare una guerra e allontanare i bianchi da quelle terre per poi impadronirsene. Zagor, tuttavia, sbaraglia i suoi nemici e fornisce ai pellerossa la prova della sua innocenza.

Dopo Bignotti e Ferri, in questa sua terza storia Toninelli viene affiancato dal terzo grande disegnatore zagoriano dell'epoca: Donatelli.
L'avventura ? veramente intrigante e ben architettata. Parte con una trama gialla ed inquietante, per poi svilupparsi in un crescendo di colpi di scena: il lettore, per alcuni momenti, ? portato a credere che il colpevole degli omicidi possa essere davvero Zagor (magari sotto qualche strano influsso ipnotico). Anche qui, come nell'avventura precedente, Zagor ? mostrato come un personaggio "eccezionale", capace di combattere e vincere "solo contro tutti". Inoltre, la morte di un comprimario storico come Tawar, per quanto possa dispiacere, ? un vero atto di coraggio da parte dello sceneggiatore, che non teme di dare delle forti "scosse" ai suoi lettori.
Un ultimo appunto: chiss? se l'idea delle coperte mimetiche ? stata ispirata dalle "coperte elfiche" che la regina degli Elfi Galadriel dona ai membri della Compagnia dell'Anello nel romanzo Il Signore degli Anelli....
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Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[DexterGreen82]

Mi ha colpito il finale,i nemici piu' importanti muoiono praticamente da soli,mentre i veri colpevoli rimangono impuniti,una storia che lascia l'amaro in bocca al lettore,e molto su cui riflettere
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Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[Spiritello Fran]

Onestamente non m'? mai piaciuta.
Letta e riletta anche a distanza di anni, mi rimane un gusto spiacevole, a parte l'idea dei "teli mimetici", rammento che da bambino mi colp? moltissimo!
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[Mister No]

[Spiritello Fran]

Proprio quelli, altro che Tolkien!


Scherzi a parte, ho comunque un ricordo piacevole della prima volta che lessi l'albo in questione: mio padre lo compr? per me nei pressi dello stadio Olimpico, prima di una sfida di serie A, lo tenevo tra le mani in Curva Sud.
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[exodus]

che memoria fran
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GLORY GLORY MAN UNITED

Non è che se uno va al concerto dei Metallica ,poi chiede a quegli stronzi di abbassare il volume