www.spiritoconlascure.it

[Andrea67]

Dopo un inizio molto lento, della durata di circa 70 tavole, la storia inizia a carburare mostrandoci il suo vero volto.
Abbiamo, quindi, molta azione che, non dimentichiamo, non può mancare in un fumetto d’avventura, ed un intrigo niente male gestito da personaggi forse non troppo carismatici, ma sicuramente abbastanza originali.
Nella scena finale Zagor riesce a liberarsi dei suoi nemici sterminandoli con una trappola incendiaria ma non aveva altra scelta.
I disegni di Sedioli, iniziati in sordina, migliorano di tavola in tavola mantenendo, alla fine, uno standard qualitativo medio-buono.

Voto alla storia: 7,3
Voto ai disegni: 7,5

[Kramer76]

agenti segreti
maxi numero 6, testi burattini, disegni sedioli
un buon maxi, movimentato, a metà tra toninelli (il burial mound di "viaggio nella paura")
una storia con digging bill (il tesoro di luigi xvi) e il tessitore (il duca, la loggia della corona)
comunque burattini 100%, lungo approfondimento sulla rivoluzione francese e conseguenze
tipicamente burattiniano anche il finale, claustrofobico, zagor costretto a bruciare vivi i cattivi
certo, zagor come agente segreto non è molto credibile, con quella casacca così plateale...
e dopo l'indignazione per "la lunga marcia" fa strano vedere zagor al servizio degli stati uniti
però burattini se ne esce aggiungendo un nuovo scopo alla vita di zagor: salvare la democrazia
dalle vicende zagoriane alexis de tocqueville trae ispirazione per "la democrazia in america"
un pò come poe che completava "le avventure di gordon pym" durante "ombre su darkwood"
sedioli è lungi dall'essere il mio disegnatore preferito, però c'è un insospettabile scarto
rispetto ai maxi precedenti, più continuità tra una vignetta e l'altra, più cura dei dettagli
vedi le cascate del niagara, il ricco inserto storico, la fontana con le sculture nettuniche
anche la quadrupla con il grande serpente... beaumont è depardieu, zagor alla ferri...
ma il cico di sedioli mi piace poco... però buona la gag con trampy e le vedove...
copertina modesta

voto 8-

[Spiritello senza scure]

Letta per la prima volta in questi giorni. E per fortuna che l'ho acquistata usata nella famosa libreria/fumetteria di Venezia che vende tutti i Bonellidi a 2-3 euro. Storia modesta nello svolgimento ma pesantissima nei contenuti, poteva durare almeno la metà delle pagine. Il marchio di fabbrica di Moreno, ovvero il famigerato "punto della situazione" nel luogo tranquillo, qui avviene a 3/4 di albo e dura un paccone di pagine fitte di spiegazioni e dialoghi innaturali dal momento che ci scappa anche la lezione di storia.
Il comparto disegni non aiuta l'albo: Sedioli, fa un lavoro, IMO, poco attento e troppo spesso tirato via e il Maestro, spiace dirlo, confeziona una delle cover più brutte dei suoi ultimi, già non eccelsi, anni.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Wolfenstein1976]

Bel Maxi
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Mirko

[Andrea67]

[pbreeze]

O.T.: scusa,Spiritello , ma la fumetteria è quella nuova in San Polo o altro negozio? So che ce n'è una nota a Sottomarina e una a Mestre.

[Wolfenstein1976]

Si, difficilmente i Maxi Zagor mi deludono, il seguito di questa avventura " L' uomo nel mirino " e' anche meglio.
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Mirko

[Wolfenstein1976]

E anche l'esperimento dei tre Maxi del 2018 collegati tra loro sembra interessante.
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Mirko

[Spiritello senza scure]

[Angelo1961]

Sì, è un bel maxi (a differenza di certe ciofeche uscite in seguito tipo l'orripilante banda aerea o le pessime prigione del lago e l'Isola dei neri.

Un bel maxi che, con altri disegni, avrebbe potuto essere una storia memorabile!
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Doc Lester 1975]

Riletto dopo 13 anni.
Ricordo che all'epoca provai un forte senso di pesantezza: probabilmente perché ancora cercavo di leggere i Maxi (spesso dei mattoni) senza sosta; oggi invece mi sono arreso e i Maxi li leggo in 3-4 tappe/giorni, e forse riesco ad apprezzarli di più.
Questo è un raro, rarissimo caso, in cui in me quello che viene narrato prevale su come viene narrato. Nel senso che, nonostante quelli che reputo difetti delle sceneggiature di Burattini (tutti presenti: dalla perfezione/freddezza ai punti della situazione, dallo spiegazionismo ai dialoghi poco naturali, dallo Zagorcentrismo allo Zagor detective), questa storia oggi mi è piaciuta. Diverte, l'azione si alterna bene con le pause, la trama è intrigante. Certo, fa parte del versante serioso dei soggetti di Moreno, con una vicenda che si inserisce nella Storia e due personaggi reali che forse, se si è proprio deciso di utilizzarli, andavano sfruttati meglio. L'intrigo internazionale, con Zagor che deve scongiurare eventi che possono destabilizzare la pace nel mondo, non sarà mai la mia tematica preferita, ma questa, ripeto, l'ho trovata una buona storia
Sincero e bello l'omaggio a Viaggio nella paura, storia certamente più zagoriana di questa e che andrebbe ricordata più spesso come esempio dello stile di Toninelli.
Buoni anche i disegni di Sedioli: una storia pesantuccia come questa ha bisogno di tavole chiare e pulite per aiutare la lettura. Dirò che il Sedioli di allora, più vicino a Torricelli che a Ferri, forse lo preferisco a quello attuale Il Sedioli che non piace a me è quello legnoso presente ad esempio nel Maxi con le storie brevi, ma nell'ultimo Maxi di Rauch mi è piaciuto. Allora come oggi, comunque, un disegnatore rassicurante.

In sintesi, ribadisco che la mia linea di lettore di fumetti resta sempre la stessa: non è importante cosa si scrive ma come lo si scrive. Per questo Maxi faccio un'eccezione, lo svolgimento della trama mi ha preso nonostante il come sia stato svolto
Voto: un onesto 7.
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2

[Akkron96]

Il soggetto è interessante. Burattini rispolvera la tematica del tesoro proveniente dall'Europa unendolo a personaggi ed eventi storici, il tutto per una sorta di versione alternativa delle storie con il Tessitore. Ricorda la struttura dello speciale sul Graal, ma la sceneggiatura di più di 300 si dilunga in ampie digressioni storiche e spiegazioni certosine che risultano pesanti se si legge il maxi tutto in una volta. La trama qui prende il totale sopravvento sui personaggi, che non riescono ad emergere nelle azioni quanto nei dialoghi, per esporre il tipico intreccio burattiniano di misteri e colpi di scena.
Sedioli regala alcuni dei primi piani più ferriani di Zagor, dimostrando spesso di aver assorbito maggiormente il tratto classico del personaggio senza dimenticare le influenze da stili americani e giapponesi, anche se alcune tavole appaiono più affrettate e con approssimazioni prospettiche.
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti