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[Corwin]

la cover...


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[Axel80]

Nel Maxi Zagor in edicola a luglio, Zagor e Cico vivono un'avventura lunga ed emozionante che li porta lungo le selvagge e tumultuose rive del fiume Ohio. Il loro scopo ? quello di svelare l?enigma del Grande Serpente e della Loggia della Corona, e, per ottenerlo, si ritroveranno catapultati tra spie dal doppio volto e antichi tumuli indiani, in compagnia di due avventurosi letterati francesi?

Mi sembra che ci siano tutti i presupposti per una bella storia ricca di avventura e azione

[Axel80]

Il maxi ? gi? uscito, un malloppone di 320 pagine da leggersi durante il week-end
Per adesso l'ho solo sfogliato per vedere i disegni, lo stile di Sedioli mi ricorda davvero tanto Donatelli.
La cosa mi fa molto piacere,Verni -Sedioli in un certo senso ricostruiscono l'accoppiata che ha fatto grande Zagor

[Nat Murdo]

Io l'ho comprato ieri sera, ma ne ho letto solo una decina di pagine. Sedioli non mi entusiasma granch?, per?...
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[Axel80]

Ho letto le prime 100 pagine , ? stupendo
Un concetrato d'azione
Spero il proseguio sia all'altezza , il maxi dello scorso anno ? calato vistosamente dopo 200 pagine quasi perfette.

[rimatt]

Pure io ho letto le prime 100 pagine, e in effetti finora tutto fila liscio come l'olio. Peccato solo per i disegni, Sedioli non mi va gi?.

[Axel80]

Lettura terminata, ? raro che io riesca a leggere una storia cos? lunga in due sole tranche, e questo gi? vuol dire che mi ? piaciuta parecchio.
Se dovessi sintetizzare cos? a caldo le mie sensazioni la prima cosa che mi viene da dire ? finalmente, cominciavo a non sperarci pi?.
Negli ultimi tre anni ho letto tante belle storie di Zagor, ma oguna di esse,anche le migliori, aveva sempre qualcosa che mi lasciava l'amaro in bocca.
Le storie di due albi, anche quelle belle, seppure scorrevoli sembravano sempre troppo compresse(La Trama del ragno).
Le storie lunghe o avevano una struttura troppo complessa(Piramide di Sangue) ,o un finale deludente(Incubo sul mare), e via di questo passo.
Insomma, cominciavo a chiedermi se avrei mai pi? letto una storia in cui non solo la trama,ma anche la scenggiatura,il finale e il ritmo mi soddisfacessero .
Missione compiuta finalmente, e sono particolarmente contento che a levarmi questo dubbio amletico sia stato l'autore Zagoriano che prediligo e che ho sempre ritenuto il miglior interprete della lezione Nolittiana.
S
P
O
I
L
E
R
Si inizia con il classico prologo moderno, quello in cui il protagonista non c'? mai , che serve a dare un primo assaggio della vicenda.
Ma, grossa sorpresa, dopo il prologo c'? un secondo prologo questa volta molto tradizonale.
Una bella(in tutti i sensi) gag di cico e trampy
Zagor entra in scena a pag. 35, in una storia cos? lunga ci pu? stare, e quel che pi? mi ha fatto piacere non ne ? pi? uscito.
Si,la prima nota positiva che voglio sottolineare ? l'assoluta centralit? di colui che da il nome alla serie, quello che per me dovrebbe sempre essere il protagonista indiscusso di una storia.
Che Moreno fosse bravissimo nel tratteggiare la figura di Zagor non ? una novit?, che Zagor sia tornato a rivestire un ruolo centralissimo anche quantitativamente SI.
Finalmente niente parallelismi continui, niente co-protagonisti antipatici e saccenti
Ci sono tanti personaggi ? vero, ma stanno al loro posto senza rubare troppe pagine al protagonista e sopratutto all'azione, perch? ? questa che viene di norma pregiudicata dalla presenza massiccia di personaggi da fare parlare(I Bassifondi di New Orleans docet).............
Ed infatti le seconda nota positiva ? la massiccia presenza di sparatorie e scene d'azione come non ne vedevo da tempo.
La cosa pi? bella ? che questa vicenda di pura avventura parte da una vicenda storica e misteriosa che nr fa da sfondo per tutta la vicenda,senza che nulla ci venga svelato in anticipo.
Anche questa ? un' altra nota che differenzia nettamente in positivo questa storia da i Bassifondi.
Il mistero viene tenuto vivo per gran parte della storia, e lo spiegone che arriva dopo 200 pagine ? davvro necessario al lettore, non si tratta di cose che il lettore ha gi? capito(come l'ampio spiegone de L'isola dei serpenti, dove a quel punto il lettore aveva gi? capito quasi tutto, e che dunque poteva essere sintetizzato).
Finita la spiegazione riprende l'azione e quindi la storia non finisce col freno a meno tirato, come un'altra grande storia di Moreno,la trama del ragno, dove la spiegazione in sostanza coicide col finale.
Tutta una serie di dettagli che contribuiscono a dare ritmo e velocit? alla storia,che non risulta mai noiosa o pesante.
Molto buono anche il finale, non tirato via come spesso accade, anche se avrei preferito una soluzione un p? meno forzata.
Quando Zagor risolve le situazioni alla McGyver non mi convince troppo ,sar? che nn ho mai mato troppo i fineli con annessa esplosione in cui ci si libera di tutti i nemici in un colpo solo
Da notare che ancora una volta Moreno presenta una versione di Zagor estremamente lungimirante.
Zagor non ? mai stato uno stupido, intendiamoci, per? Burattini spesso tende a farne una sorta di ateltico Sherlock Holmes a cui nessun enigma resiste.
Comunque un discreto finale finale.
Molta buona anche la caratterizzazione di Cico, sempre presente al fianco di Zagor con le sue battute e lamentele.
Concludendo per me questa ? forse la migliore prova di sempre di Moreno, una storia che affianco a Senza Tregua e Agli ordini dello Zar nella mia personale classifica, storie che ho sempre amato molto proprio per l'azione e la dinamicit?.
Difetti grossi non ne trovo, anche se ci sono talvolta dei diloghi inutili densi di spiegazionismo(pag.9, ? poco credibile che i due killer,poco prima di agire, si ricordino a vicenda il piano che sicuramente sanno nei dettagli, il tutto per dire al lettore il perch? non usano le pistole; e poi pag 140).
Ma quando la storia scorre,certe cose non pesano molto.
Disegni personalmente molto graditi , guardate tutti i primi piani di Zagor e ditemi che vi ricorda ..........
Da migliorare invece le posture di Zagor mentre cammina, quasi sempre con le braccia larghe come un pistolero in un duello
Ottimi gli sfondi e i paesaggi
Concludo dicendo che la cosa che pi? mi entusiasma ? avere avuto la dimostrazione che ? veramente possibile sfornare storie che, pur tenendo conto dell'evoluzione e della maturit? raggiunta dal personaggio, riescano anche ad inserirsi nel solco della tradizone Zagoriana classica.
Storia 8.8 Disegni 8.

[ale]

Bellissima storia, con riferimenti storici molto accurati e ben raccontati. Se poi ci ricordiamo che nei suoi scritti Alexis De Tocqueville riferisce di aver realmente incontrato un personaggio molto somigliante a Zagor, la linea che divide fantasia e realt? ? davvero sottile... Complimenti!

[Vlad Frosa]

Preso!
Bella prova di un grande Sedioli.
Sfogliando come mio solito, sembra prorpio un bell'albo pieno d'azione!

L'effetto dato dalla nuova carta e dalla nuova incollatura mi ha dato l'impressione di avere tra le mani un oscar Mondadori. In generale, da un paio di mesi, i nuovi materiali di cui anche Bonelli ha parlato stanno dando ottimi risultati.
Anche l'esposizione degli albi incolonnati ? migliorata.
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[Cactus Pete]

Sfogliato da poco. La storia promette bene, ma il Cico di Sedioli (mi duole molto dirlo) ? il peggiore che ho mai visto.
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[Carson]

[rimatt]

Parto con le note negative.
Innanzitutto, devo dire di aver notato qualche dialogo superfluo e un tantino innaturale, qua e l?: niente di troppo fastidioso, ma in un paio di passaggi ho provato la sensazione che ci fosse qualcosa che non andava. Poi, i disegni: Sedioli non mi va gi?. Lo trovo legnoso, inespressivo e poco attento alle anatomie. Vedo che a qualcuno di voi piace: ne sono lieto, ma personalmente non sono stato per nulla convinto dalla sua prova.

E ora, le note positive.
Il soggetto ? molto interessante, la sceneggiatura ben calibrata e piena d'azione, Zagor ? in piena forma e i comprimari sono all'altezza. La storia si lascia leggere che ? un piacere, non ci sono punti morti e le trecento e passa pagine scorrono tra le mani in un batter d'occhio. Ho qualche perplessit? sul finale, che IMO avrebbe potuto essere un po' migliore, ma in complesso c'? di che rimanere soddisfatti.

In conclusione, si tratta di un buon Maxi, che giustifica la spesa fatta per acquistarlo (5 euro e 60 non sono pochi). Un dubbio, per?, ce l'ho: data la lunghezza (320 tavole), "Agenti segreti" non avrebbe potuto essere dirottata sulla serie regolare? Qualche taglio (che non avrebbe certo fatto male) e sarebbe rientrata in tre albi. Ho l'impressione che questa storia, pur con la particolarit? di coinvolgere un paio di "personaggi storici", sia fin troppo "normale" per un albo "speciale" come dovrebbe essere un Maxi, da cui mi aspetto sempre un "qualcosa" in pi?.

[Corwin]

storia divertente e scorrevole, buoni spunti storici e trama efficace...

i disegni di Sedioli mi sono piaciuti ma so che pu? fare ancora meglio...
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[Cactus Pete]

Notare quel "soldato Patroclo" scritto sulla tomba, nella gag di Trampy. Regia di Mariano Laurenti (e non Mauro).
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[LaStraniera]

Appena compiuto il salasso (l'altr'anno avevo evitato la mignaccata ) perch? mi aspetto qualcosa da questa storia....
Ho dato una veloce scorsa ai disegni e mi sembra che Sedioli si senta come ^ingessato^ dove ? presente Zagor e invece molto meglio nelle tavole dove non ha costrizioni...
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Sedendo quietamente, senza far nulla,
Viene la primavera, e l'erba cresce da sé
poesia Zen