www.spiritoconlascure.it

[lupo bianco]

Scusa tu allora
Anche per lo spoiler

[One Eyed Jack]

Dice un antico e saggio proverbio cinese: "Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito".
Che tradotto ai tempi nostri, si può assimilare a: "Quando il forumista avveduto indica il fumetto appena uscito in edicola, il forumista sventato prima dell'acquisto va a leggere i commenti per il gusto di rovinarsi la lettura".
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[SpiritosoConLaScura]

[Tobia Sullivan]

Vabbè tutto sarebbe nato perché ho espresso un dubbio non leggendo con attenzione la storia o perchè non ho pensato a questo "reboot".
Comunque lo spoiler c'era e in ogni caso non so se ci fosse bisogno di modificare questo aspetto del passato di Never, reboot o non reboot, Hicks o non Hicks).
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"Voi siete un uomo generoso e giusto. L'avevo compreso subito, fin dalla vostra prima apparizione al nostro campo, l'altro giorno. Ma io non posso accettare un simile sacrificio che, oltretutto, rallentando la vostra marcia, metterebbe in pericolo la vita di tutti gli altri".

Klain: "La marcia della disperazione"

Testi di Guido Nolitta

- Arrivederci Direttore e grazie -

[lupo bianco]

Sì, sono d'accordo, era meglio lasciare l'aspetto di "colpa" nelle origini di Nathan, il fatto che sua moglie veniva massacrato mentre lui era fuori a ciulare con un'altra. Che poi era l'unico aspetto interessante del Never delle origini, per me il personaggio bonelliano classico con meno carica intrinseca al momento della sua nascita (più o meno un collage da film, fumetti americani e libri di fantascienza).
Però questa mini, è davvero di qualità. Io sono stato volutamente molto positivo comn la recensione del numero 1, forse più di quanto meritasse, per premiare lo sforzo di creare un prodotto davvero godibile, quasi artistico, dove la sceneggiatura "segue" il disegno e viceversa, insomma un ottimo prodotto.
Se lo scotto che devo pagare per avere un'opera di livello è il ritocchino alle origini di Never, bof, ben venga.

[stimeex]

Non posso che concordare con quanto ha scritto il buon Antonio!
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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[Walter Maddenbrook]

Letto il n. 2.
Bravo Vigna, lo rivaluto tanto. O forse sono io che non lo leggo da anni e mi sono perso una sua crescita nel frattempo.
Concordo con lupo bianco, preferivo di gran lunga anche io il senso di colpa del fedifrago mentre lo facevano vedovo, però dopo 25 anni anche se mi cambi qualcosa nelle origini ma mi dai una bella minisaga, è un prezzo che accetto.
In questo senso, NN che è sempre stato fin dalla nascita uno dei fumetti più "americanizzati" della SBE, raccoglie da quella criticabile scuola la lezione migliore, cioè che non bisogna aver paura di osare se si ha qualcosa di buono da raccontare in cambio.
Interessante pare poi essere il ruolo di Mace, che qua da' l'idea di essere una sorta di salvatore di Ann anziché il suo carnefice. A memoria non ricordo che si sia mai spiegato nei dettagli cosa sia successo alla bambina negli anni vissuti con Mace (se c'è qualcuno che ha letto questi NN faccia sapere), e forse potrebbe essere anche stato per lei un periodo migliore di quanto nella serie regolare si fa supporre.

Giudizio alla seconda stazione: continuiamo alla grande!
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[AAHHYAAAAK]

Letto "Il giorno del giudizio"

Ma che succede? Antonio Serra aveva detto che concludeva le trame con questi tre albi e chela serie dopo continuava. Ma continua come? È successo praticamente in disastro in Agenzia Alfa:
S
P
O
I
L
E
R
Nathan è il nuovo amante di Elania Elmore e con un trucco meschino di Omega, Nathan la uccide (dopo aver scoperto che il figlio Matthew molto probabilmente a causa dei continui shock rimarrà bambino).
Betty, tradita da Sigmund con tanto di amante incinta, una volta scoperta la tresca se ne va con Omega.
Branko è tornato a essere tossicodipendente e in cura e scopre che May lo tradisce. May scompare chissà dove.
Salomon si comporta come al solito male e fa distruggere Link (c'è una speranza di rivederlo: se lo portano via).
A Omegalopoli Mac sfugge alla distruzione, mentre Igor e tutti gli altri robot vengono fusi per creare le armate di Omega, e avvisa Nathan dell'imminente pericolo. Mac è sopravvissuto grazie al lavoro su di lui di Sigmund, il quale è stato aggirato da Omega.
Tanya, l'amante di Legs, muore in missione.
Kay è stata uccisa insieme a tutte le altre sorelle al tempio delle telepati.

Insomma, è tutto uno scherzo? Un incubo? O è davvero così? Il numero 304 rischia di essere completamente un'altra serie!
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[One Eyed Jack]

Minchia, quando ho letto le tue prime righe di indiscrezioni, con tutti quegli amanti e tradimenti, credevo che ci stessi raccontando una storia di Beautiful.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[stimeex]

[AAHHYAAAAK]

L'attesa mi uccide...
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Spiritello senza scure]

[AAHHYAAAAK]

Letto Agenzia Alfa 37.

Mi ha fatto specie leggerlo dopo il 301 della serie regolare... Ritrovare lo status quo dopo tutto quello che è stato il 301...
La prima storia, "Noi, robot", è assolutamente fantastica dove le tre leggi della robotica la fanno da padroni (protagonisti Branko e Link)
La seconda e la terza storia (protagoniste rispettivamente May e Ekene) senza infamia e senza lode.
Quarta storia godibile: missione di Betty.
La quinta storia, "Connessione", con protagonista Nathan, e la sesta, "Il cuore della cometa", con Legs, sono le più belle, dove le passioni umani stanno al centro di tutto. Commoventi.

In generale, un buon prodotto, che non ha pretese, ma si lascia leggere e soprattutto coinvolge


Letto anche il secondo albo di annozero.
Che confusione in testa: ho letto in sequenza il 301, Agenzia Alfa e ora questo. Mi sono ripreso solo ora, sono riuscito a riannodare i fili.
Annozero è avvincente e vista così Ned Mace mi sta anche simpatico. Vediamo dove vogliono arrivare e soprattutto se collegano annozero con la serie mensile. Non credo, ma se dovessero farlo, sarebbe un lavorone da applausi
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[stimeex]

[Walter Maddenbrook]

Letto il numero 3. "La vera fine di Ned Mace".

Finora il più deludente, perché è quello che rispetto alla serie regolare contiene meno novità, anzi direi nessuna.
Inoltre sulle modalità di recupero / prigionia / ritrovo di Ann, ci sono un bel po' di buchi oscuri, e le spiegazioni di Reiser alla TV sul fantomatico e determinante "indizio trascurato", nella realtà non avrebbero convinto nessuno, men che meno un tribunale o un ispettorato governativo che per forza di cose immagino debba, soprattutto nei primi anni di entrata in vigore del Callaghan act, monitorare molto bene le attività delle agenzie private.
Non mi metto a fare l'elenco delle cose che non mi convincono in questa fase, primo perché mi annoia fare le pulci e secondo penso che le cose verranno spiegate più avanti (o almeno, la mia pigrizia mi spinge a fare così).
Posso invece dire, a livello di tecnica narrativa, che sulla fine di Mace non c'è confronto alcuno a favore di Medda, che lo rese davvero inquietante e ribollente di abissi psicoanalitici.
Anche il momento in cui Nathan rivede la figlia è a impatto emotivo molto scarso, pertanto non solo - come dicevo - non viene aggiunto granché a livello di elementi di trama, ma anche la riproposizione di quanto già visto non viene minimamente ampliata (come invece ci si aspetterebbe da questo tipo di rivisitazione) né regge la forza drammatica della sua precedente versione.

Ora, comunque, credo che gli spunti offerti dai nn. 18 e 19 siano sostanzialmente esauriti, per cui mi aspetto che dal prossimo numero ci sia una totale sterzata sulle novità.
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