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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Thunderman Evangelista del verbo nizziano
Registrato: 16/01/09 15:21 Messaggi: 21902 Località: Repubblica delle banane
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Inviato: Dom Ott 11, 2015 5:26 pm Oggetto: |
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stimeex ha scritto: | Io non le ho trovate così pessime come dite. |
la seconda nemmeno io , il robot tanto buono l'ho gradito _________________ Lo faceva anche Nolitta |
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Corwin Informatico Del Forum!!!
Registrato: 11/11/03 20:18 Messaggi: 81079 Località: Questo e altri mondi
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rimatt Iper Zagoriano
Registrato: 19/10/04 15:04 Messaggi: 6577 Località: Verona
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Inviato: Gio Ott 22, 2015 9:44 pm Oggetto: |
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Spinto anche da alcuni commenti letti qui, ho recuperato i NN scritti da Secchi: praticamente, dopo le prime due storie di rodaggio (ma comunque buone, specie la prima), il figlio di Max Bunker inanella una serie di albi a dir poco eccellenti. Tra La vera storia di Mister Alfa, Legittima difesa, La strage e Vittimi e carnefici, c'è da spellarsi le mani dagli applausi. E non ho ancora letto l'ultima. |
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Thunderman Evangelista del verbo nizziano
Registrato: 16/01/09 15:21 Messaggi: 21902 Località: Repubblica delle banane
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Inviato: Gio Ott 22, 2015 9:52 pm Oggetto: |
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Legittima difesa e Vittime e carnefici sono uno spettacolo _________________ Lo faceva anche Nolitta |
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Puro Veleno Iper Zagoriano
Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 20382
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Inviato: Lun Dic 28, 2015 7:59 am Oggetto: |
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Speciale Nathan Never #26
ARKADIN IL SICARIO
Soggetto: Michele Medda
Sceneggiatura: Michele Medda e Claudio Fattori
Disegni: Stefano Casini
Complice anche il tratto di Casini che non gradisco particolarmente la lettura di questo speciale mi ha francamente deluso.
Malgrado l'apporto alla sceneggiatura di uno dei padri della serie, coadiuvato per l'occasione da Claudio Fattori, facesse sperare in un prodotto confezionato con maggior qualità e brillantezza.
Invece, alla fine della lettura, quello che resta nella mente sono i punti che hanno convinto molto poco nello sviluppo della trama.
Vediamo di raccontare il plot con le criticità che ho rilevato.
Dunque, tutto inizia da una grande azienda multinazionale (la Wallner Macon operante in svariati settori) che si ritrova con i bilanci in piena sofferenza a causa di una crisi generalizzata che colpisce tutti i suoi rami.
Per farvi fronte vengono interpellati specialisti e approntate squadre di esperti senza riuscire però a cavare il classico ragno dal buco fino a quando un analista, Scott Jones, presenta il ponderoso frutto delle sue ricerche di mesi e mesi convinto di aver trovato la radice dei problemi e la cura per risolverli.
Avviso: quella che io sto provando a fare è la ricostruzione lineare della trama, ma la sceneggiatura dell’albo procede in maniera un po’ più tortuosa.
Come si può evincere dalla didascalia della vignetta postata sopra sembrerebbe che la portata del dossier di Jones debba avere ricadute enormi sulla popolazione caricando di drammaticità la situazione.
Ma cosa diceva, in concreto, il dossier elaborato da Scott Jones?
Sosteneva questa tesi: un’azienda (tutte le aziende) entra in crisi quando cala la richiesta delle merci/servizi che questa eroga. Il consumo è assolutamente necessario per la sopravvivenza. Ma invece che spendere sempre più denaro (attraverso la pubblicità, per esempio) per indurre la gente a comperare si può combattere invece tutte quelle fonti che contrastano con le proprie “ideologie” l’idea del consumo.
Il Nemico è perciò chi, in maniera alternativa, indica un diverso stile di vita (le religioni, le sette, le associazioni umanitarie, correnti di pensiero tipo New Age). E per colpirle il metodo migliore è di screditarle. Sopprimere fisicamente qualche loro esponente di rilievo non servirebbe perché verrebbe rimpiazzato da altri. Ma colpendole al loro interno facendole apparire infarcite di ipocrisia e falsità si raggiungerebbe lo scopo migliore.
E, fin qui, io sarei anche incuriosito dall’idea di partenza.
Il problema, a mio parere, comincia ad arrivare con lo sviluppo successivo.
Il consiglio di amministrazione che guida la multinazionale decide di seguire le linee guida del dossier e punta a colpire i propri bersagli.
Viene ingaggiato un killer con superpoteri.
Uno che si è già creato una fama leggendaria negli ambienti del crimine.
Fantomatico e spietato, Arkadin onora ogni contratto senza lasciare alcuna traccia.
Malgrado ciò, assistiamo ad una specie di test al quale viene sottoposto e nel quale se la cava splendidamente facendoci capire che possiede doti extraumane.
Prima domandina: ma serve un fenomeno così?
Se lo scopo non è di uccidere, ma solo di screditare, ovvero di far scattare la classica “macchina del fango” che bisogno c’è di scomodare un simile fuoriclasse?
E’ come se una squadra della nostra sgangherata Serie B avesse bisogno di ingaggiare Messi o Cristiano Ronaldo per essere promossa. Carpi e Frosinone l’anno scorso, magari il Crotone quest’anno dimostrano che ce la puoi fare anche con gente molto meno famosa.
Andiamo avanti.
Arkadin viene, ovviamente, assunto.
E spedito in missione.
Intanto cosa succede per poter innescare la nostra Agenzia Alfa e il suo uomo di punta Nathan Never?
Succede che Jonathan Cassidy, uno che sbarca il lunario perlustrando abusivamente uffici di vecchi edifici d’affari abbandonati dopo le guerre marziane rovistando nei vecchi database in disuso qualche informazione utile per ricavarci qualche spicciolo ha la sventura di collegarsi con una conversazione in corso nella quale carpisce voci relative proprio alla missione di Arkadin. Lo spione drizza le orecchie, ma anche dall’altro capo della “linea” si accorgono della sua intrusione e si allertano prontamente spedendogli dei sicari per farlo tacere.
Qui non si capisce assolutamente perché il buon Jonathan Cassidy, sentitosi scoperto, non tagli immediatamente la corda dall’edificio.
E’ la cosa più sensata, logica e naturale da fare.
Una volta allontanatosi da là, può sfidare chiunque a riconoscerlo.
Macché, se ne resta lì, come un fesso, piagnucolando e attaccandosi al telefono per chiamare il suo grande amico Nathan Never al salvataggio.
Il quale arriva dopo che la squadra inviata lo ha già impiombato. Riesce comunque il moribondo a sussurrare quanto basta perché NN possa attivarsi.
Quello che si sa è che questo misterioso Arkadin è stato inviato al “Villaggio” e perciò NN ha un punto di partenza per provare a mettersi sulle sue tracce.
Cos’è questo “villaggio” a proposito?
Si tratta di una località di una certa estensione nel quale una setta capitanata da due guru, Maestro Faustus e Maestro Ruben, ospita una comunità di persone bisognose di cambiar vita e di ritrovare la serenità perduta.
I due guru, preoccupati degli scandali che hanno colpito recentemente altre due sette, si sono rivolti all’Agenzia Alfa. La direttrice Elmore ha accettato l’incarico senza probabilmente avvertirli della minaccia di Arkadin e senza comunicar loro chi sia l’agente infiltrato nel frattempo. E questo ci sta, garantendo così a NN maggior riservatezza.
Ci sta molto meno un altro aspetto nella sceneggiatura.
Come viene detto, nel “villaggio” vivono diverse persone divise in “famiglie”, ovvero gruppi da 5 a 12 persone con il più anziano a fungere da tramite con i Maestri.
Ebbene, NN si aggrega ad una “famiglia” di 6 membri e lui sa già che tra queste sei persone c’è il killer Arkadin.
E come fa a saperlo? A meno che quella “famiglia” fosse quella formata con le persone arrivate tutte negli ultimi dodici giorni, ma in realtà non è così. E allora?
Andiamo avanti.
NN comincia a familiarizzare con i compagni.
Un giorno la lezione dei maestri prevede una sorta di prova tutti insieme: la “Risonanza empatica”. Si ritrovano all’interno di una grotta e lì se ne stanno come in meditazione fin quando vivono, come in sogno, la stessa esperienza drammatica fissata nella psiche da uno di loro che la condivide con gli altri. NN, come i suoi compagni, rivive un trauma che sembra aver segnato profondamente la vita di una di loro, Sharon Lambert, un ex membro dei corpi speciali che causò una strage di civili.
In realtà la vera Sharon Lambert si ritrova domiciliata in un centro di cura perché è Arkadin ad aver assunto la sua identità.
Arkadin, infatti, tra le altre cose è in grado di assumere senza trucchi ma con la forza della mente le fattezze di chiunque. Oltre a poteri che vanno al di là della fisica.
Un’altra cosa che non torna, però, è che la strage di civili non fu provocata da Sharon Lambert, ma da suo marito Daniel Flanagan, come ci viene rivelato più avanti.
Quindi perché nella memoria di Sharon (pur clonata da Arkadin) c’è questo enorme senso di colpa che dovrebbe appartenere al marito?
Tra i compagni di NN nella sua “famiglia” c’è anche Daliah White, ex attrice di successo ma ancora molto attraente. Di lei si invaghisce Jim Roberts, uno della “famiglia”, il quale una sera assiste non visto dalla finestra ad un coito tra lei e il Maestro Faustus. In realtà si tratta di Arkadin che ha assunto l’identità del guru e ha ripreso la sequenza con un video per poi divulgarla all’esterno e screditare il maestro dedito a pratiche carnali invece che spirituali come predicherebbe.
Jim, geloso e furioso quanto basta, crede di affrontare in seguito il guru vis-à-vis ma in realtà va a sbattere contro la copia di Arkadin e mal gliene incoglie.
Braccia allungabili stile Reed Richards dei Fantastici Quattro Arkadin è proprio una macchina da guerra apparentemente invincibile.
Ma quali origini hanno i suoi poteri? Anche qui c’è un (piccolo) colpo di scena: Arkadin altri non è che Hiram, quello cha anni addietro era il terzo fondatore, con i due maestri, della loro setta e che se n’è allontanato simulando una morte accidentale. In realtà ha accresciuto i propri poteri che comunque hanno, in misura minore, anche i due maestri e qualche loro discepolo (vedi un certo Jeremy) superando quella che si chiama la “terza porta” e che consente alla sua mente di piegare le leggi della fisica per il suo corpo oltre che di poter assorbire identità e memorie altrui.
E qui verrebbe da chiedersi perché uno con questi enormi poteri (che può tranquillamente sostituirsi a chiunque) abbia bisogno di fare il sicario prezzolato. D’accordo, avrà pulsioni omicide, sarà un criminale, ma potrebbe farlo per conto proprio senza abbassarsi a prender ordini da altri, o no?
Intanto con l’aiuto di Branko e Sigmund che collaborano all’esterno con le indagini, Nathan Never ha raccolto abbastanza elementi per arrivare allo showdown con Arkadin proprio mentre il guru Faustus versa in condizioni tragiche dopo lo scontro con il nostro cattivone.
Arkadin riconosce in NN un avversario di spessore (e proprio per questo non si capisce perché non lo spazzi via come faceva con gli altri, o meglio si capisce benissimo ma questo non gioca a favore dello sceneggiatore ) e cincischia provando a giocare con il gatto col topo. Si maschera come Ned Mace (l’etermo incubo di NN) e lo affronta corpo a corpo. Qui però si fa sorprendere da un lottatore provetto (qual è il Nostro) e si ritrova con il collo spezzato.
Certo che ammazzandolo non si potrà risalire ai suoi mandanti, i quali comunque non gongolano perché la strategia di screditare gli avversari “ideologici” non ha sortito frutti. Le comunità, le sette, le religioni, benché apparentemente screditate dall’opera messa in atto continuano a ricevere donazioni e adesioni (un Medda disilluso) e l’analista Scott Jones con il suo piano viene licenziato in tronco. Scorato il nostro medita di farla finita quando, beffardamente, a lanciargli una “ciambella di salvataggio” appare un sorridente “angelo di strada” a ricordargli che “ogni fine porta con sé un inizio” e ad infondergli una stilla di speranza.
In conclusione, lettura che mi ha lasciato poco soddisfatto.
Ultima modifica di Puro Veleno il Ven Mar 04, 2016 7:27 pm, modificato 1 volta in totale |
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stimeex Uomo dei cartonati
Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50281 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Ven Mar 04, 2016 2:11 pm Oggetto: |
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Nathan Never, agente speciale un po’ eroico e un po’ scanzonato dell’Agenzia Alfa, è un viaggio nel futuro che parte dalla realtà.
Come "scanzonato"... E' decenni che non leggo Nathan, ma si è davvero trasformato da musone a scanzonato????? _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Super Mark Vagabondo del Forum
Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50897 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Ven Mar 04, 2016 6:24 pm Oggetto: |
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E' anche probabile che il giornalista abbia scritto una strunzata ... _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36822 Località: Avezzano
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Inviato: Ven Mar 04, 2016 6:51 pm Oggetto: |
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Avrà confuso NN con MN _________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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Thunderman Evangelista del verbo nizziano
Registrato: 16/01/09 15:21 Messaggi: 21902 Località: Repubblica delle banane
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Inviato: Ven Mar 04, 2016 7:15 pm Oggetto: |
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Angelo1961 ha scritto: | Nathan Never, agente speciale un po’ eroico e un po’ scanzonato dell’Agenzia Alfa, è un viaggio nel futuro che parte dalla realtà.
Come "scanzonato"... E' decenni che non leggo Nathan, ma si è davvero trasformato da musone a scanzonato????? |
È sempre depresso , hanno scritto na strunzata _________________ Lo faceva anche Nolitta |
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Spiritello Fran SPIRITELLO NAZIONALE
Registrato: 17/12/05 21:04 Messaggi: 53420 Località: Roma
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Inviato: Ven Mar 04, 2016 7:21 pm Oggetto: |
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L'importante è che May si sia lasciata con quel pappafico senza n'orecchio, limortacci sua! _________________ "Nun me rompete!"
http://francescolp.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Francesco.LP012
"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! |
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Super Mark Vagabondo del Forum
Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50897 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Ven Mar 04, 2016 7:32 pm Oggetto: |
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Zagrosky ha scritto: | Avrà confuso NN con MN |
Può darsi . _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone |
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stimeex Uomo dei cartonati
Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50281 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Ven Mar 04, 2016 8:29 pm Oggetto: |
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Spiritello Fran ha scritto: | L'importante è che May si sia lasciata con quel pappafico senza n'orecchio, limortacci sua! |
_________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14545 Località: Torino
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Inviato: Mar Apr 19, 2016 2:27 pm Oggetto: |
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Letto il Maxi Nathan Never.
S
P
O
I
L
E
R
1) Le giustiziere
La protagonista è Legs e cercando di risolvere il caso, scopre una tresca. Insomma, la storia è arricciata su se stessa, coinvolgendo ben due priorità. Il problema è che quella che viene definita la priorità principale, in realtà viene svelata e risolta nelle ultime pagine. Inoltre, la storia del farsi giustizia da sé mi ha lasciato perplesso: anche se potrebbe sembrare un'azione nobile, è una cosa sbagliata, ma è stata trattata con molta superficialità e leggerezza! Ricapitolando, come si dice a pagina 99, in questa storia sono presenti temi quali la vendetta, l'odio, una contorta sete di libertà e una confusa voglia di giustizia.
2) L'eroe della folla
Solita storia nella quale due sfigati trovano un robot, lo riprogrammano per i loro scopi e poi ne perdono il controllo. Certo, anziché essere una vecchia macchina da guerra al tempo proprio della guerra alle stazioni orbitanti, potevano inserirci Omega. Potevamo pregustarlo in attesa del gran finale senza dilatare troppo i tempi dall'ultima sua apparizione. Che sorpresa, però, vedere Sigmund operativo sul terreno comandare un'intera squadra
Insomma, un maxi godibile, non eccezionale, ma neanche da scartare. Certo che, per iniziare i festeggiamenti del venticinquennale, il livello è un po' bassino...
Letto "Addio, Mac".
Questa doppia riserva dei colpi di scena paurosi.
S
P
O
I
L
E
R
Innanzitutto, la Baldwin che si scopre un robot. Mac, che sembrava perduto, risorge grazie a un back-up fatto in precedenza da lui stesso. Oltre alle tre leggi della robotica, ne esiste un'altra, la legge zero. Darver implicato quale mandante delinquente e Mac che se ne va a Omegalopoli. Degna conclusione prima del 300. Il 298 mi ha fatto commuovere di più e pensavo di fare lo stesso con il 299. Ma non è stato così e questa è una pecca importante: doveva continuare con lo stesso canovaccio _________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
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Night Walker Zagoriano Medium
Registrato: 24/01/14 15:22 Messaggi: 56 Località: Provincia di Como
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Inviato: Mer Apr 20, 2016 9:27 am Oggetto: |
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AAHHYAAAAK ha scritto: | Oltre alle tre leggi della robotica, ne esiste un'altra, la legge zero. |
Non ho letto l'albo, voglio solo segnalare che la "Legge Zero" è stata inventata da Isaac Asimov, proprio come le altre 3. Quindi non è certo una novità.
Se ricordo bene, Asimov la introdusse la prima volta nel romanzo I robot e l'Impero (anni '80), capitolo finale del "Ciclo dei Robot".
In seguito questa legge ha avuto un peso notevole (benché sottotraccia) al termine del "Ciclo della Fondazione". |
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