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[Super Mark]

A me non ? dispiaciuta del tutto .
Certo che non pu? reggere il confronto con l'episodio precedente, probabilmente il migliore del Grande Vecchio su Zagor .
Grande Ferri nell'ultima parte .

Comunque,
TESTI: 6+
DISEGNI: 8

Dissi .
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Super Mark

[wakopa]

che furbacchioni pero' gli indiani del piccolo popolo:si sono inventati la storia di voler vendicare Orik e invece volevano solo qualcuno che disinfestasse la boscaglia dai ragnoni giganti!
Infatti dopo la "prova del coltello"che nei modi e nella leggerezza ricorda un po'il finale de "il popolo della palude"(senza alcun dramma e spargimenti di sangue),diventano tutti amiconi pronti ad affidare la patata bollente dei ragnacci a zagor e all'energumeno Kirk

anche in questo caso gli sfondi della colorazione sono piu' accesi rispetto a quelli della tavola in anteprima

[SpiritosoConLaScura]

La prima fase di Bonelli si chude con una storia pi? che degna, in cui nel finale emerge anche l'elemento fantastico, con le mostruosit? ragnesche.

La costruzione del racconto ? ben calibrata e i nuovi personaggi introdotti hanno personalit? e carisma.

Anche l'intero sviluppo dell'intreccio ? un ottimo crescendo di misteri, per una storia avventurosa che appassiona fino all'infuocato finale.


Si pu? quindi affermare che GLB abbia traghettato in maniera pi? che soddisfacente il nostro personaggio verso la fase della sua maturazione, che sarebbe partita di l? a poco col ritorno di Nolitta.
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Andrea67]

Altra buona storia di GLB che ci sta prendendo gusto con Zagor, che avvicina sempre pi? a Tex sia nel modo di agire che di pensare. Lo Zagor che guarda, senza intervenire, il povero Kirk pestato a sangue dai piccoletti ? uno Zagor pensante, pi? vicino al modo di pensare di Tex. Il vero Zagor, generoso e incosciente, non ci avrebbe pensato due volte ad intervenire, senza fare troppi calcoli. Il forzuto, si ? gi? detto, ? un clone di Pat Mac Ryan e Cico viene messo ancora una volta da parte, sia pure con l'espediente narrativo della sua cattura, propedeutica all'inseguimento di Zagor e al ritrovamento del covo dei piccoli indiani nemici/amici.
Quasi mi dispiace che stiano finendo le storie di GLB per Zagor (se non sbaglio ne mancano ancora due, e non memorabili); se non altro questo Autore descrive un Grande Zagor, che ha la meglio sui propri nemici senza particolari difficolt?...proprio come Tex.

Voto allas toria: 6,5
Voto ai disegni: 8

[SpiritosoConLaScura]

[One Eyed Jack]

A me piacciono entrambe, invece. Corpo di bacco.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Andrea67]

[SpiritosoConLaScura]

Tanto per capirsi parlare di storia "riempitivo" o "non memorabile" non toglie nulla al fatto che siano una (ri)lettura che mi emozioner? come fece tanti anni fa!!!!

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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Kerzhakov91]

[SpiritosoConLaScura]

[One Eyed Jack]

[SpiritosoConLaScura]

[Ken Parker]

La storia ? divisa nettamente in due parti, e direi che in due non riescono a fare una storia particolarmente memorabile.
Il compagno di viaggio e di avventura di Zagor stavolta ? il gigantesco e poco simpatico Kirk. Nel vedere questo personaggio viene da pensare che GLB toglie sempre di mezzo Cico non tanto perch? non ? capace o non ha voglia di gestire una spalla comica, quanto piuttosto per poterlo sostituire con un "pard" vero e proprio, con un compagno di sganassoni che in qualche modo regga il confronto con Zagor; probabilmente concepisce meno l'eroe individuale. Bella comunque la prima reazione di ico, il quale riesce a diventare una belva, se privato del bene pi? prezioso, come un cosciotto arrosto!
La voglia di continuit? con le storie precedenti regge abbastanza, in quanto Zagor viene inquadrato come responsabile della morte di Orik. Ingegnoso poi l'accesso dal fiume al villaggio del Piccolo popolo, anche se quando ci arrivano Zagor e Kirk con la zattera sembrano arrivare praticamente contro corrente rispetto alla deviazione sulla destra, dove il fiume dovrebbe rallentare la sua corsa.
E' poi effettivamente un po' poco credibile, o quanto meno mal spiegata, l'inerzia attendista di Zagor mentre Kirk viene picchiato e catturato, mentre ? degna dello Spirito con la Scure la modalit? con cui Zagor riesce ad accedere al villaggio cavandosela con i propri mezzi.
La torutra al palo identificata come la danza della scure che d? il titolo all'albo gigante che contiene la storia ? suggestiva, soprattutto se corroborata dalla tranquillizzante informazione che i due prigionieri non possono essere uccisi quella notte per volere degli dei. Una nota sulla caratterizzazione fisica dei personaggi: lo stregone e il capo indiano sembrano scambiati di ruolo, sia come et?, sia come presenza fisica, sia anche come copricapo utilizzato.
Il duello viene invece affrontato senza la dovuta enfasi. Una spacconata per zagor affrontare tre avversari contemporaneamente senza difficolt? alcuna!
La seconda parte della storia, con la sfida ai demoni della boscaglia, ? un po' appiccicaticcia alla prima, e poi gestita frettolosamente. Bella la suspence iniziale sul mistero dei mostri che incontreranno, ma decisamente frettolosa la soluzione della situazione, con gli indiani che peraltro si riconoscono stupidi ad aver temuto per mesi un pericolo che poteva risolversi con facilit?. Strano, dopo aver escogitato un sistema ingegnoso per accedere al proprio villaggio si fanno imprigionare da un nemico misterioso senza trovare un'arma vincente. Ma ? possibile che il vecchio capo e una ventina di guerrieri non fossero riusciti ad affrontare quel nemico? In fondo non sembravano belve veloci e invincibili.

In conclusione, ripeto che l'insieme dei due spezzoni di storia comunque non fanno una storia convincente. A parte qualche spunto, la trama resta di basso livello
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"SO LONG!"
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[One Eyed Jack]

[kamoose]

A mio avviso una storia che poteva essere decisamente migliore, senza l?affrettata e poco approfondita chiusura con i ragni giganti , GLB per almeno 2/3 del racconto avvince il lettore con le vicende dei tremendi e vendicativi pigmei del Piccolo Popolo, assai apprezzabile il tentativo di dare un seguito alla storia precedente (di cui questa ? a tutti gli effetti una degna continuazione) ma ? soprattutto la costruzione e i tempi del racconto a lasciarmi soddisfatto.
Tutta la parte che va dal rapimento di Cico alla sua liberazione gode di un buon ritmo ma sopratutto ? esente da quelle pesantezze narrative che a volte sono comparse nelle storie di GLB, la sequenza della danza della scure sviluppa poi un montaggio quasi cinematografico che mi ha veramente preso.

Peccato che il duello finale si risolva piuttosto sbrigativamente?ma peccato ancor di piu per l?indigesta chiosa con i ragni giganti, che se da un lato puo essere apprezzata per l?inserimento dell?elemento fantastico in un contesto che finora si era quasi sempre tenuto entro certi limiti (se non ricordo male uniche eccezioni L?uomo volante e Il conte di Conde) dall?altro scade pesantemente per il modo approssimativo con cui viene presentata.
Insomma l?ultima parte mi ha dato proprio l?idea di una "aggiunta" non richiesta, la storia del Piccolo Popolo si poteva benissimo concludere dopo il duello di Zagor con i tre pigmei.

Non male il rozzo trapper Kirk, che nell?ottica di GLB rappresenta sicuramente un pard migliore di Cico, divertente soprattutto la gag iniziale con il furto del cosciotto e la vendetta del messicano , a questo proposito devo dire di trovare il soprannome indiano di Cico (il piccolo uomo dal grande ventre) molto divertente ma preferivo quello precedente coniato dalla tribu degli Uroni, e cio? L?uomo che mangia di notte?non so perche ma mi fa ridere di piu.

In definitiva (se togliamo il finale che veramente non mi ? piaciuto) una storia piu che valida, come gradimento mi potrei anche sbilanciare accostandola alla precedente avventura con la strega Yaska, ma i ragnoni cmq ci sono e bisogna tenerne conto.
Nel complesso e in attesa di leggere le ultime 2 storie a cui si accennava sopra, reputo il lavoro di GLB su Zagor del tutto soddisfacente e per me superiore, come qualit? delle storie, a quanto si era letto in precedenza.
Voto: 6.5