www.spiritoconlascure.it

[Zagrosky]

ZAGOR N° : 689

Periodicità: mensile

IL PASSATO DI ROCHAS

CHE FINE HA FATTO, PABLO ROCHAS?











Soggetto: Burattini Moreno

Sceneggiatura: Burattini Moreno

Disegni: Gramaccioni Oliviero

Copertina: Piccinelli Alessandro


Al tradizionale rendez-vous dei trappers ci sono proprio tutti, compresi Zagor e Cico. Manca soltanto uno degli amici più cari dello Spirito con la Scure: Pablo Rochas! Che fine ha fatto? Zagor lo va a cercare e scopre che la sua capanna è stata data alle fiamme. Possibile che sia di Rochas il cadavere carbonizzato che trova fra le travi annerite dal fuoco? E chi sono i misteriosi miliziani della fantomatica “Black Legion”? Le indagini del nostro eroe portano a scoprire un tragico segreto nascosto del passato di Pablo…

[teo]

Ma i due dietro chi stanno mirando?
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"Le presentazioni a dopo. Getta quella spingarda, se non vuoi farle direttamente a Messer Satanasso!" Tex n° 745 - "Vancouver"

[Spiritello senza scure]

Si sparano tra di loro...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Kiki Manito]

https://www.youtube.com/watch?v=3CWL9iLBKww

Zagor apre l'anno e lo chiude. Il primo fumetto che ho acquistato nel 2022 è stato l'albo di gennaio di Zagor e questo molto probabilmente sarà l'ultimo non avendo altro da prendere a dicembre.

Appuntamento a febbraio con la lettura della storia completa.
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[teo]

Letta questa prima parte

S
P
O
I
L
E
R

Una discreta introduzione, fila tutto abbastanza bene anche se ho trovato un pò stucchevole la parte dove Zagor trova Rochas facendogli un pò troppo da "mamma".
Sono curioso di capire dove si andrà a parare: in sostanza vorrei capire se questo segreto del passato di Rochas sia una cosa di portata gigantesca o meno. Dovesse esserlo mi lascerebbe un pò perplesso il fatto che lo spagnolo lo racconti a Zagor dopo 689 numeri...
In questo caso avrei forse adottato uno speciale della testata stessa. Ma vediamo, non mi fascio la testa prima di rompermela.

Due piccole cose che non mi hanno impressionato particolarmente:
1) Rochas sviene due volte nella grotta e quindi c'è una ripetizione della vignetta dove si vede solo Zagor che appunto commenta la cosa.
2) Ad un certo punto un uomo della Black Legion si accende una sigaretta: trovo che impiegarci 6 vignette sia un pò troppo.

Nota negativa per i disegni: Gramaccioni proprio non lo riesco a digerire. Da dire che vedendo le tavole in anteprima sul sito mi ero quasi ricreduto, ma con l'albo tra le mani la mia vecchia impressione non è cambiata
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"Le presentazioni a dopo. Getta quella spingarda, se non vuoi farle direttamente a Messer Satanasso!" Tex n° 745 - "Vancouver"

[Wolfenstein1976]

Un buon inizio di storia, avvincente e ben costruita, non mi piacciono i disegni
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Mirko

[Kramer76]

la storia per adesso sufficiente e nulla più (il passato di lester al confronto sembra la divina commedia)

disegni brutti

[MarioCX]

[stimeex]

[Gunny Bill]

La sceneggiatura al momento fila molto bene, nonostante parecchie, ma necessarie, telecronache mentali , senz'altro una storia godibile, il punto debole sono i disegni purtroppo. Forse la sua destinazione originale era il vecchio Maxi, visto che Gramaccioni non mi sembra proprio da serie regolare.

[Doc Lester 1975]

Probabilmente sì, penso anche io che questa storia sia stata pensata inizialmente per un Maxi. Gramaccioni, del resto, ne ha firmati due negli ultimi anni prima che la collana si strasformasse in Zagor+.
La vera questione è: dei tanti ottimi nuovi disegnatori che la SBE sta proponendo su Zagor, ce n'è qualcuno in grado di coniugare qualità e quantità o dobbiamo aspettarci che le migliori performance finiranno solo sulle storie brevi, mentre le avventure di ampio respiro saranno necessariamente delegate ad illustratori, diciamo così, più di mestiere come Gramaccioni?
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[Tobia Sullivan]

Questo primo albo non mi è dispiaciuto
S
P
O
I
L
E
R
Alla fine il semplice ed il classico sono la strada più sicura per non deragliare; l'ennesimo corpo paramilitare, l'amico scomparso ... con tutti i pregi e i difetti delle sceneggiature di Burattini.
Sui disegni non sarei cossì drasticamente negativo ...
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"Voi siete un uomo generoso e giusto. L'avevo compreso subito, fin dalla vostra prima apparizione al nostro campo, l'altro giorno. Ma io non posso accettare un simile sacrificio che, oltretutto, rallentando la vostra marcia, metterebbe in pericolo la vita di tutti gli altri".

Klain: "La marcia della disperazione"

Testi di Guido Nolitta

- Arrivederci Direttore e grazie -

[MarioCX]

[wakopa]

d'accordo con papa' Sullivan
Albo che cresce e avvince alla distanza dopo un inizio ordinario ed un rendez vouz scolasticissimo...insomma viene raggiunto il minimo sindacale per tenere sveglio il lettore e la sua curiosita' per il prosieguo ;certo permangono le autotelecronache mentali in volo le innocue gragnuole di colpi a distanza ravvicinata della black legion,ma visto che l'autore non vuole saperne di farne almeno,ce le teniamo
Poi lo zagor del Grama se ci pensate, con quel capoccione e l'ampio e spazioso frontale e' perfetto per lo zagor iperdeduttivo e giallesco del Burat ,basti pensare all'indagine certosina sul cadavere carbonizzato

[Puro Veleno]

Albo della collana, questo numero 690, che molto probabilmente stabilisce un record assoluto.

Quello della minor presenza (e rilevanza, direi) dello Spirito con la Scure.

Rochas è il vero protagonista con il suo racconto in flashback.


PS riflettendoci sopra mi è venuto in mente l'albo "Un uomo in fuga" dove la presenza di Zagor (del vero Zagor) è probabilmente ancora più limitata.
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