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Servizio Segreto/Fucilazione
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Autore Messaggio
patrick
Alfiere della tradizione Zagoriana
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MessaggioInviato: Gio Nov 18, 2004 8:12 pm    Oggetto: Servizio Segreto/Fucilazione Rispondi citando




Con questo episodio siamo ancora distanti dai capolavori nolittiani e quindi anche dalla famosa golden age. Il tema dell?avventura piu pura dove si inseriscno tutti i personaggi migliori e ben tratteggiati per? si vede, come gradite emergono le citazioni storiche, il ritmo incalzante ma non troppo veloce e tutti gli archetipi zagoriani dell?amicizia, del coraggio e del valore umano.
Tre giovani inglesi sbarcati negli States sembrano dapprima innocui viaggiatori con destinazione un nuovo posto di lavoro ma in realt? sono elementi di un vasto complotto ai danni della nazione.
L?irriducibile Warwick, ufficiale di sua maest? britannica, sta reclutando compatrioti al fine di insorgere contro gli americani occupanti a suo vedere delle terre che un tempo appartenevano all?Inghilterra. Un agente segreto americano mette sulla giusta strada Zagor che per? nel frattempo ha stretto amicizia col pi? giovane degli inglesi il quale, quando lo Spirito con la scure verr? catturato dai suoi compatrioti, dovr? comandare il plotone d?esecuzione. La stima e il legame con l?uomo dei boschi verso il quale ? debitore della vita, induce Roddy a far sparare di nascosto dei colpi a salve contro Zagor salvandogli cos? la vita.
La sorte del manipolo inglese ? per? segnata dall?arrivo delle giacche azzurre che decimano i rivoltosi e pongono fine alle idee di riconquista dello sprezzante maggiore britannico.
I trafficanti d?armi con gli inglesi per? sono riusciti a fuggire, e Zagor si mette subito sulle loro tracce in un inseguimento mozzafiato e duello risolutorio finale.
Forse al giorno d?oggi un po pesantemente datata per argomento e dialoghi, ma per gli amanti del buon Guido/Sergio ? un episodio da non dimenticare come la copertina di Fucilazione che allora bucava la carta per la sua drammaticit?. Ferri a suo agio come non mai con le divise d?epoca inglesi e i panorami del nord/ovest americano.
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john llwl
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MessaggioInviato: Gio Nov 18, 2004 9:57 pm    Oggetto: Rispondi citando

Non sono molto d' accordo. Meglio dire che sono d' accordo in parte. Per me la golden age inizia con "le jene del mare", (la prima di Digging Bill) e trovo questa storia complettamente in sintonia con i futuri capolavori. Ritmo fantastico, dialoghi eccellenti e uno NON affrettato finale. Non credo che e' datata. E' una storia del vero Zagor che leggo volentieri anche oggi.
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fabry
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 1:49 am    Oggetto: Rispondi citando

SONO D'ACCORDO CON JOHN. NON E' VERO CHE LE STORIE IMPORTANTI DI ZAGOR SONO CONCENTRATE NEL PERIODO GOLDEN AGE (N. 80-140 O GIU' DI LI' ). STORIE COME LA CASA DEL TERRORE, IL MOSTRO DELLA LAGUNA, L'UOMO LUPO SEMINOLES, MORTE SUL FIUME,LE JENE DEL MARE, GUERRA, SFIDA ALL'IGNOTO I SEI DELLA BLUE STAR E ALTRE ANCORA SONO CAPOLAVORI AL LIVELLO DELLE STORIE DEL PERIODO ODISSEA AMERICANA. PER ME ZAGOR AD ECCEZIONE DEI PRIMI 10 NUMERI E DEL SECONDO PERIODO TONINELLI E' TUTTO UNA GOLDEN AGE.
UN SALUTO A TUTTI.
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Adriano
Spirito con la suspense
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 9:28 am    Oggetto: Re: Servizio Segreto/Fucilazione - prove tecniche nolittiane Rispondi citando

patrick ha scritto:
ma per gli amanti del buon Guido/Sergio ? un episodio da non dimenticare come la copertina di Fucilazione che allora bucava la carta per la sua drammaticit?. .


quotissimo ! Applause Applause Applause Applause

RICORDO anche qui lo ZAgor legato .....perch? sorpreso dalla "misteriosit?" del nemico , da quella che io definisco "l'incubazione del cattivo " ( tipica struttura narrativa Nolittiana ripresa dai B - Movies ) ...dicevo lo Zagor legato , momentaneamente impotente ma indomito e CON L'AAYHHAAAAKKKK COMINCIA LA RISCOSSA !
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patrick
Alfiere della tradizione Zagoriana
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 10:46 am    Oggetto: Rispondi citando

Per rispondere a Fabry e John IIwl ? chiaro che anche il collocamento della golden-age ? piuttosto soggettivo. Forse solo il grande Guido potrebbe dargli giusta definizione. Io personalmente, come ho gi? avuto modo di esprimermi, lo sistemo fra Angoscia e Dharma la Strega. Ma poich? vi vedo una definizione maggiore dell'intero impianto grafico-narrativo. Senza ovviamente escludere capolavori come gli evasi, seminoles oppure Zagor racconta. Solo che per una valutazione d'insieme quei prodotti mi sembrano ancora in fase di rodaggio. Rodaggio eccelso si, ma pur sempre rodaggio. Leggendo Oceano, La marcia della disperazione, Arrestate Billy Boy o Kandrax il mago mi sembra che Nolitta abbia raggiunto i suoi vertici di inventiva e miscela narrativa sublime. Wink
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Super Mark
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 12:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

Storia veramente gradevole e IMO poco datata (le uniche storie zagoriane datate, sempre IMO, sono quelle dei primi 25/30 numeri, poi, anche se lentamente, si decolla e alla grande). Scritto e disegnato ? l'episodio della fucilazione e ottima pure la parte finale. Quella tra il 55 e l'83 la definisco l'"et? del bronzo" ( Laughing ).

'Nzomma:

TESTI: 9+
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Ho detto !

A presto,
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druey
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 12:36 pm    Oggetto: Rispondi citando

Una delle storie + brutte di Nolitta... Cool Cool evito ogni altro commento
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Adriano
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 12:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

non ? ancora la Golden Age , anche se qualche storia importante e degna di farne parte ? gi? uscita , fra tutte ZAgor Racconta ....la struttura Nolittiana per? c'? gi? , quell'ossatura , quel modo di costruire la storia che spesso deve molto ai B Movies anni 50 ....
certo a livello qualitativo siamo ancora alle prove generali ...diciamolo pure .....ancora un p? troppo ingenua ..... un p? datata forse , ma se inquadrata nel suo contesto , nel periodo in cui ? uscita rimane cmq gradevole , godibile , direi pi? che discreta Very Happy !

ps - CURIOSITA' IL numero << servizio segreto>> contiene il "Poster" ( o cmq l'immagine ) della splendida copertina del 1? numero !
Wink
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druey
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 12:59 pm    Oggetto: Rispondi citando

sulla golden age invece io sono d' accordo su una collocazione a partire da Angoscia... perch? ? proprio a partire da l? che sento tutta la grnadezza di Nolitta... in storie come Oceano, Ora Zero, la capanna maledetta, la marcia della disperazione, tragico carnevale,..... nonostante siano tutte piene di ingenuit? lapalissiane (normali visto che Nolitta le scrive negli ultimi anni 60 e nei primi 70 se non sbaglio) sono strorie grandiose...belle ben equilibrate e miscelate... credo che il passaggio alla golden age cmq avviene post re delle aquile... proprio quando si comincia a sceneggiare avendo in mente il formato zenith.... secondo me ? stata questa la vera chiave di volta che ha reso Nolitta un grande e non solo un discreto sceneggiatore con buone idee, ma realizzazioni che si alternano tra alti e bassi... servizio segreto ha delle buone idee, ma tempi stretti serrati... e sinceramente l' idea di un esercito inglese che agisce con tali forze al di fuori del controllo del governo mi fa ghignare.... perch? le ritengo idee estremamente infantili (non uso a caso il termine infantile... visto che assomigliano molto alle trame che assortivo io quando giocavo ai lego da bambino)... questa non ? antinolittianit?... perch? credetemi ghigno ancora oggi quando vedo un' argomento simile in un film o in una storia... come mi hanno sempre fatto molto pena le storie ambientate su civilt? isolate dalla societ? che vivevano con gli usi e i costumi che avevano al momento del principio del loro isolamento sociale... il grande vecchio ci sballava con queste storie... quante volte Tex nei primi numeri affronta civilt? che stanno nella classica valle chiusa e che magari usano ancora le spade medievali...( forse in Tex in genere erano + civilt? indiane purtroppo non ricordo bene, ma qualcuno potrebbe rinfrescarmi la memoria).... ma ne ricordo cmq una di Zagor con G.L. Bonelli in cui Zagor e Cico riscoprono una civilt? di gente che vive come ai tempi dei conquistadores e se non ricordo male Zagor soverchia la dittatura della cittadella... questo ? un tema ricorrentissimo nel fumetto classico... e forse uno dei modi di concepire l' avventura sul quale mi accanisco sempre di + sin da quando leggevo i fumetti da bambino... anche perch? i personaggi in tali storie non sanno mai di personaggi reali, ma sanno quasi di fantasmi... cerco di spiegarmi meglio... avete mai notato come quando Zagor incontra questi personaggi che vivono in queste civilt? isolate alla fine fa amicizia sempre con un paio di simpaticoni del luogo e poi una volta che magari alla fine della favola Zagor invita la gente a liberarsi del pregiudizio e ad integrarsi con la societ? moderna...bene allora uno viene da pensare b? Zagor allora reincontrer? uno di questi personaggi in un avventura futura, ma questo non ? mai successo... sarebbe divertente vedere uno dei conquistadores di G.L. Bonelli diventato trapper che sistema le trappole e incontra Zagor... e invece ci? non aCCADE MAI, proprio come se tali personaggi non fossero mai esistiti...come fossero fantasmi di un passato che Zagor e Cico non vogliono ricordare tanto faceva pena... tant' ? che non citano suddetti avvenimenti nemmeno brevemente nel corso delle loro avventure...
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patrick
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 2:11 pm    Oggetto: Rispondi citando

Il contrasto tra vecchio e nuovo, mondo arcaico e dimenticato riscoperto da gente che ha conosciuto la civilt? della tecnologia costituiscono espedienti narrativi tipici di certa quanto datata letteratura e filmografia avventurosa giovanile. Nolitta non pu? non averne risentito nella sua formazione, e quindi ne utilizza gli schemi per costruire le sue sceneggiature che come pi? volte ribadito risentono del tempo in cui furono formate.
Personalmente intravedo pi? brio creativo e fecondit? stilistica in storie coem appunto Servizio Segreto o la citata da Druey Il popolo della Palude (nr.7 della collana dove una cittadella di antichi spagnoli rimane indietro nei secoli) che riesumazioni stanche dello stesso elemento in avventure tipo I predatori della Valle del diavolo (anche li ci sono persone costrette a vivere lontane dalla societ?) o il Popolo delle Caverne (questa poi fra le pi? brutte storie di Zagor in assoluto ? vedi il mostro a tre teste che sa di ?fantasma? non so quanto).
Se non erro anche la cittadella russa di La fine di un Tiranno rimane tagliata fuori dal mondo, ma quell?avventura ? ai massimi livelli. E un ritorno del principe Alexis nei panni del trapper ce lo vedrei un sacco.
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Homerus J. Bannington
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 2:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

druey ha scritto:
sulla golden age invece io sono d' accordo su una collocazione a partire da Angoscia... perch? ? proprio a partire da l? che sento tutta la grnadezza di Nolitta... in storie come Oceano, Ora Zero, la capanna maledetta, la marcia della disperazione, tragico carnevale,..... nonostante siano tutte piene di ingenuit? lapalissiane (normali visto che Nolitta le scrive negli ultimi anni 60 e nei primi 70 se non sbaglio) sono strorie grandiose...belle ben equilibrate e miscelate... credo che il passaggio alla golden age cmq avviene post re delle aquile... proprio quando si comincia a sceneggiare avendo in mente il formato zenith.... secondo me ? stata questa la vera chiave di volta che ha reso Nolitta un grande e non solo un discreto sceneggiatore con buone idee, ma realizzazioni che si alternano tra alti e bassi... servizio segreto ha delle buone idee, ma tempi stretti serrati... e sinceramente l' idea di un esercito inglese che agisce con tali forze al di fuori del controllo del governo mi fa ghignare.... perch? le ritengo idee estremamente infantili (non uso a caso il termine infantile... visto che assomigliano molto alle trame che assortivo io quando giocavo ai lego da bambino)... questa non ? antinolittianit?... perch? credetemi ghigno ancora oggi quando vedo un' argomento simile in un film o in una storia... come mi hanno sempre fatto molto pena le storie ambientate su civilt? isolate dalla societ? che vivevano con gli usi e i costumi che avevano al momento del principio del loro isolamento sociale... il grande vecchio ci sballava con queste storie... quante volte Tex nei primi numeri affronta civilt? che stanno nella classica valle chiusa e che magari usano ancora le spade medievali...( forse in Tex in genere erano + civilt? indiane purtroppo non ricordo bene, ma qualcuno potrebbe rinfrescarmi la memoria).... ma ne ricordo cmq una di Zagor con G.L. Bonelli in cui Zagor e Cico riscoprono una civilt? di gente che vive come ai tempi dei conquistadores e se non ricordo male Zagor soverchia la dittatura della cittadella... questo ? un tema ricorrentissimo nel fumetto classico... e forse uno dei modi di concepire l' avventura sul quale mi accanisco sempre di + sin da quando leggevo i fumetti da bambino... anche perch? i personaggi in tali storie non sanno mai di personaggi reali, ma sanno quasi di fantasmi... cerco di spiegarmi meglio... avete mai notato come quando Zagor incontra questi personaggi che vivono in queste civilt? isolate alla fine fa amicizia sempre con un paio di simpaticoni del luogo e poi una volta che magari alla fine della favola Zagor invita la gente a liberarsi del pregiudizio e ad integrarsi con la societ? moderna...bene allora uno viene da pensare b? Zagor allora reincontrer? uno di questi personaggi in un avventura futura, ma questo non ? mai successo... sarebbe divertente vedere uno dei conquistadores di G.L. Bonelli diventato trapper che sistema le trappole e incontra Zagor... e invece ci? non aCCADE MAI, proprio come se tali personaggi non fossero mai esistiti...come fossero fantasmi di un passato che Zagor e Cico non vogliono ricordare tanto faceva pena... tant' ? che non citano suddetti avvenimenti nemmeno brevemente nel corso delle loro avventure...


Molti fumetti di oggi saranno pure meno ingenui, ma sono anche mille volte meno spontanei...
Io colloco la golden age di Zagor a partire dal numero 14 per finire al numero 180... E' lo Zagor di Nolitta, che ? cambiato nel corso degli anni perch? ? cambiato il modo di fare fumetti e con esso anche il creatore del personaggio...
Non userei il termine "infantile" per definire un certo periodo della serie solo per la presenza di situazioni "ingenue": film come "jurassic park" o la trilogia di Indiana Jones sono colmi di ingenuit?, ma non li definirei infantili: utilizzano "semplicemente" e meravigliosamente il sense of wonder dello spettatore... Wink

Idem Zagor, il cui picco qualitativo va s? dal numero 84 in avanti, ma presenta degli autentici gioielli pure prima... Very Happy Wink

Ciao
Roberto
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john llwl
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 2:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

patrick ha scritto:
E un ritorno del principe Alexis nei panni del trapper ce lo vedrei un sacco.


Anch' io. La saga zagoriana e' piena di personaggi da far ritornare.
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Axel80
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 3:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

Gi? a partire dal numero 10 ci sono tante belle storie,ma non a livello della golden age.
Quelle dal 85 in poi hanno qualcosa in pi?.
Serivzio segreto ? una storia niente male,ma non al livelo delle migliori di nolitta.
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Super Mark
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 6:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

john llwl ha scritto:
patrick ha scritto:
E un ritorno del principe Alexis nei panni del trapper ce lo vedrei un sacco.


Anch' io. La saga zagoriana e' piena di personaggi da far ritornare.


Anch'io Very Happy .

A presto,
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Patrick Wilding
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MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2004 8:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
ps - CURIOSITA' IL numero << servizio segreto>> contiene il "Poster" ( o cmq l'immagine ) della splendida copertina del 1? numero !
Wink
[/quote]


Il numero in questione ? FUCILAZIONE ovvero il n.111 Zenith. Presentava, con un inserto all'interno di 4 pagine di cui l'ultima la bellissima copertina del n.1, la ristampa di Zagor di imminente uscita in edicola.
Torno sul discorso Golden Age:con questo termine io indico quella sequenza mitica di capolavori, e sono d'accordo con Patrick che la fa iniziare da ANGOSCIA e terminare con L'ORRENDA MAGIA. Ma anche prima ci sono storie stupende, persino capolavori, con l'unica differenza che non sono consecutivi. Penso a LA LUNGA NOTTE, LA PREDA UMANA, GUERRA, LA CASA DEL TERRORE, SEMINOLES, L'UOMO LUPO, ZAGOR RACCONTA, SERVIZIO SEGRETO, RAMATH IL FACHIRO, IL RE DELLE AQUILE, I SEI DELLA BLUE STAR, I FALCHI DELLE NEVI....insomma, capolavori a non finire, sia prima che dopo il periodo sopra indicato. Dopo, infatti, abbiamo IL SEGNO DEL CORAGGIO, MAGIA SENZA TEMPO, LA TAVERNA DEL GUFO....che storie, ragazzi.
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Quaggiù sto a chiedere perdono se non sono un uomo giusto ma sono giusto un uomo.......
Ho letto migliaia di fumetti dove i principi, la rettitudine e l'onestà sono valori fondamentali....purtroppo, nella vita reale i personaggi dei fumetti sono rari.
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