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[Adriano]

Stimeex presenta:

3_I MERCENARI

#405 I mercenari
#406 I dannati della valle
Testi: Moreno Burattini
Disegni: Massimo Pesce
Aprile, maggio 1999; pagine 188
Con
ZAGOR: come in molte altre avventure, il nostro eroe si trova coinvolto da un signorotto locale che tiranneggia sia chi lavora per lui, che gli indiani, che subiscono la mancanza di acqua usata per scavare la montagna ed estrarre l’oro.
CICO: ottimo nel suo ruolo di spalla pasticciona, il messicano si dimostra all’altezza delle aspettative del lettore. Nel contesto della storia si muove bene, e l’autore lo sa usare con buona maestria.
INGEGNER PERCY: possiamo definirlo uno dei classici comprimari della storia, utile alla trama ed allo svolgimento del racconto. Un personaggio ben definito e che ha un ruolo ben preciso nello svolgimento della storia.
GEENA: penso che definire la barista il personaggio femminile simile all’ingegnere non sia un errore, anzi. A lei spetta il ruolo della persona che, stufa delle angherie e delle malefatte del padrone (Arnold Quinby), alza la testa e si lancia alla riscossa sua e della figlia, che ha con lei e che protegge. Il lieto fine è di prassi ma meritato, visto che è aiutato anche da una sua specifica azione.
ARNOLD QUINBY: un cattivo che non lascia certo il segno, perché come avversario di Zagor è poco più che mediocre. Non va oltre una risicata sufficienza secondo chi scrive: sarà un caso, ma la sua fine è degna della sua “statura”.
COLONNELLO HAWES: in fin dei conti, il vero cattivo della storia: un avversario quasi del livello del nostro eroe. Freddo, deciso e spietato, con un braccio destro (Kantor) spietato quanto lui.
TUSCARORA: è la tribù che subisce la siccità dovuta al fatto che i bianchi hanno deviato tutti i corsi d’acqua, ma subisce anche le angherie degli uomini di Quinby prima e del colonnello poi; a questo punto si ribellano (giustamente) ad una situazione che li sta portando al collasso del loro sistema vitale basato sulla caccia e sulla pesca. A parte un membro della tribù che interagisce con Zagor in alcuni frangenti della storia, non ci sono personaggi degni di nota da segnalare.

Zagor e Cico sono in viaggio e si imbattono in un bacino artificiale che, fino a poco prima, non esisteva. A questo punto accorrono in aiuto dell’ingegner Percy, che ha riscontrando che il monte che si trova sopra la diga è a fortissimo rischio di frana e che, cadendo nel bacino, provocherebbe una ondata che spazzerebbe via il paese sottostante. Arrivati in paese i nostri trovano che il borgo è in festa perché il colonnello Hawes ed i suoi mercenari sono finalmente giunti, ingaggiati da Quinby che è il padrone della miniera. I mercenari hanno il compito di difendere i minatori dagli attacchi dei Tuscarora, che sono esasperati dal fatto che non hanno più acqua per via delle deviazioni apportate ai torrenti per convogliare l’acqua nel bacino artificiale. L’ingegner Percy denuncia subito il fatto a Quinby, ma oltre a non ascoltarlo e a cacciarlo, licenziandolo, il colonnello gli mette alle calcagna uno dei suoi uomini per ucciderlo… Ed il resto ve lo lascio leggere senza ulteriori spoiler. E’ evidente che Moreno Burattini ha scritto questa buona storia ispirandosi alla tragedia del Vajont; non ci vuole certo un genio per capirlo.

Sul forum spiritoconlascure la storia è stata accolta abbastanza bene dai lettori, apprezzata dalla maggior parte (tra cui chi scrive) degli utenti, pur nella consapevolezza che non è la migliore dello sceneggiatore di San Marcello Pistoiese. Va da sé che, come in molti altri casi, sono piovute critiche che sono apparse un po’ ingiustificate.

Moreno Burattini dimostra una buona padronanza del suo lavoro, riuscendo ad inserire in una storia di Zagor una tragedia come quella del Vajont, che dovrebbe essere sempre da monito di fronte alla stupidità ed alla arroganza di noi uomini. Ottimo quindi il messaggio che la storia veicola: purtroppo non abbiamo ancora imparato dai nostri sbagli.

Massimo Pesce pur non essendo uno dei miei disegnatori preferiti, è impossibile negare che sia un bravo autore: sa fare il suo lavoro e mantiene sempre medio/alta la qualità del suo lavoro. Infatti nella realizzazione grafica della storia non si può che dirgli “bravo!”. Una chicca le sue donne, sempre molto belle ma anche ben caratterizzate. Si intuisce che viene dalla scuola del fumetto per adulti, dove si è fatto le ossa, divenendo oggi uno dei validi disegnatori dello Spirito con la Scure.

Le copertine di Ferri sono di buonissima fattura, personalmente mi sono sempre piaciute entrambe. Come ho scritto nel precedente commento: siamo lontani da quelle dei tempi migliori, ma restano sempre piacevoli a vedersi. Una nota di merito per la bellissima colorazione de “I mercenari.”

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Spesso la cupidigia umana va ben oltre il rispetto della vita ?.. anche della propria !
Burattini in questa trasposizione Zagoriana della triste vicenda del Vajont ci anticipa sin dalle prime pagine la psicologia degli avidi .

Significativo ci? che accade a Chuck , il cercatore d?oro , a cui nemmeno l?evidenza dei fatti ( il proprio ferimento e la morte del compagno ) insegna qualcosa .
E? la storia della solita tragedia annunciata , che ha sempre trovato tanti tragici riscontri nel mondo reale !
L?evento naturale ( reso pericoloso dall?uomo ) incombe e minaccia un paese , uno sputo di villaggio in cui l?autore inserisce personaggi e tematiche dal gustoso sapore Western .
C?? la donna del saloon sfruttata e tartassata dal vomitevole Boss , la figlia di questa che rischia di fare la fine della madre , gli indiani , il maggiore ( capo dei mercenari ) bastardo ma temibile avversario , Persy l?ingegnere nel ruolo di ?Cassandra? e poi altri piccoli personaggi anch?essi interessanti , come del resto lo sono le varie situazioni ad essi collegate ?tutto ci? avrebbe meritato forse un maggior sviluppo , ma quello che rende particolare la storia e che ne detta i tempi e la lunghezza ?..? LA FRANA ! la vera protagonista , la minaccia che incombe sul paese , l?elemento ?imprevedibile? che travolge i progetti di Quimby e che non si cura delle vicende degli uomini !

La fuga dal paese ha un qualcosa di surreale , la confusione che si determina rende bene l?idea della catastrofe imminente .
Il duello finale con il mercenario avviene con il paese semideserto e con la sensazione che nemmeno Zagor ha -fino in fondo- idea di ci? che sta per accadere .
Altri elementi che mi hanno colpito sono :

 i cambi di scena, ad esempio fra la gara di tiro (che evoca vecchi ricordi) e Geena impegnata a salvare Persy ??ben dosati conferiscono una certa suspense.

 La sequenza del condotto idrico che mi ha ricordato qualcosa ?.anche se ora non saprei dire cosa !

 Il maggiore ben caratterizzato !

 Chuck , emblema della stupidit? umana, ostinato ed agguerrito nemico di Persy anche di fronte all?evidenza .

L?onda di piena avrebbe forse meritato maggior risalto sia nei disegni che nella sceneggiatura per un finale che , contrariamente alla realt? di tante tragedie reali , ? qui a lieto fine ( nel senso che muoiono solo le due avide carogne ).

Disegni di Pesce in genere ottimi anche se si nota qualche vignetta meno curata .
Sceneggiatura buona per un ottimo soggetto che avrebbe meritato (IMO) una ventina di pagine in pi? .

[George Brown]

A Burattini piace molto, e l'ha scritta con entusiasmo (vedi "Spiegatemi come mai..."pag1)

[patrick]

Lo stile di Pesce non riesce ad acchiapparmi piu di tanto. E questo mi pregiudica un po la godibilit? per intero di questa avventura.
La stessa peraltro mi ? sempre piaciuta, cos? come vengono espressi i comprimari e il ritmo veloce della sceneggiatura. L'atmosfera western ? ottima e, da buon anti-spaziale-cosmico-dimensioneparalela ecc, non posso che apprezzare.
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" LA VITA E' UN SOGNO CHE TI IMPEDISCE DI DORMIRE "

Oscar Wilde

[simon]

Moreno trae spunto per questa vicenda da un tragico fatto di cronaca accaduto a Longarone negli anni ?60. Il vajont , il monte Toc , la S.A.D.E. , vengono prese e riutilizzate abilmente in questa vicenda dal sapore ecologico.
Wallace , un signorotto locale disposto a rischiare la vita di un intero paese pur di arricchirsi. Una banda di prezzolati killers capitanati da un dispotico e sbruffone Hawes, ex ? soldato messosi ?in proprio? per non dover chiedere conto a nessuno delle sue sporche azioni. Un bravo ingegnere che per primo intuisce il pericolo incombente. Madre e figlia (davvero carine nella versione fornita da Pesce ) succubi di Wallace. Gli elementi ci sono tutti e Moreno da prova ancora una volta di saperci fare costruendo una trama solida e ricca di spunti . Se il soggetto ? buono la sceneggiatura ? ottima. I dialoghi sono sempre ben calibrati , asciutti ma allo stesso tempo incisivi e mai lasciati al caso. Molto bella la fuga di Zagor e il Tuscarora sul canale artificiale costruito dai minatori.
Un unico appunto. I Tuscarora si vedono poco in questa storia. Probabilmente servono unicamente per dare il la alla vicenda o forse due albi solamente non permettevano l?inserimento di altre e pi? lunghe sottotrame.
Gradevoli e dinamici i disegni di Pesce.
Nel complesso una buonissima storia , perfettamente in linea con quelle del periodo.

Soggetto: 7
Sceneggiatura: 7,5
Disegni: 7

a presto.

[Cactus Pete]

E' vero per il Vajont... interessanti alcune attrezzature che fanno capolino nell'albo... c'? da dire anche che c'? la citazione de "Le cinque piume", ovvero il famoso tiro alla candela... qui sostituito dal pi? comune piattello (mi viene in mente "Fantozzi contro tutti", eh eh!). Bella la sfida finale...
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[il pequot]

Una storia secondo me brutta che fa coppia con la storia Lampo Mortale, tutti e due buchi nell'acqua
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"Ho sparato pi? colpi di quante stelle ci sono in cielo...per me ? giunto il tempo di cambiare vita"

[One Eyed Jack]

Se non ricordo male, Burattini ha detto di considerla come una delle sue storie pi? riuscite e si stup? che non avesse riscosso grande apprezzamento fra i lettori.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[LaStraniera]

[DexterGreen82]

Storia molto bella,ricca di personaggi interessanti,mi ha colpito soprattutto ilo mercenario che ha per animale d compagnia un'iguana
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Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[Mauro Tozzi]

Io ho notato la somiglianza di Liz, la figlia di Geena, con Carol Alt.

[Mohican]

La recensione di Adriano mi ha convinto a recuperare questa storia...
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Marry me a wife, catch rainbow trout,
Have a bunch of kids who call me "Pa,"
That must be what it's all about,
That must be what it's all about.

[Thunderman]

la st? leggendo, intento beccatevi ste considerazioni:

1) terza vignetta pagina 27: jason ducaux della strage di red hill (tex)
2) la spiegazione dell'ingegnere riguardo ai nuovi metodi di estrazione dell'oro ? molto interessante
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Lo faceva anche Nolitta

[Giampiero Belardinelli]

Una storia che mi ? piaciuta quando ? uscita e mi piace ancora di pi? oggi; per una serie di motivi che ora non elenco poich? commentare una storia non significa convincere qualcuno delle tue ragioni.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

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[Kramer76]

[Thunderman]

ecco il mio commento completo: La storia pur non essendo fra le migliori di burattini ? degna di merito per il soggetto un p? particolare e per gli ottimi cambi di scena. La vicenda si apre malino e le spiegazioni dell'ingegnere sono noiose (come ho gi? detto ) per? la storia non tarda ad entrare nel vivo e la presenza d un pericolo naturale e non proveniente dall'uomo ? sempre emozionante. Il minatore salvato da zagor e quimby sono l'emblema della stupidit?, soprattutto il minatore, che pur avendo le stampelle decide di avvertire quimby del fallimento dell'attentato ai danni dell'ingegnere e che poi non cotento cerca di farlo fuori lui stesso. La fine dei due ? emblematica . I mercenari sono interessanti come idea ma non sono sviluppati molto, sicuramente un p? di introspezione caratteriale non avrebbe guastato. Zagor pur non essendo molto attivo nella vicenda si f? sentire lo stesso e stende tutti i mercenari nel bel finale pirotecnico. Ho notato fra l'altro che zagor in questa vicenda ? pi? simpatico del solito e ci regala pi? battute di cico, che nella storia ? desaparecido. La parte migliore della storia ? sicuramente la gara di tiro con i cambi di scena verso l'attentato . l'ingegnere ? un comprimario noioso, ma se non era per lui la ctt? sarebbe stata travolta .

prova solo discreta per pesce, che in questa vicenda mi piace meno del solito. Secondo me pesce eccelle con ambientazioni pi? particolari

TESTI 6/7
DISEGNI 7-
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Lo faceva anche Nolitta