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[Zagrosky]

[Kerzhakov91]

Altra storiella insoddisfacente di Castelli. Un po' meglio rispetto alle precedenti (esclusa, imho, Molok!) ma per quanto mi riguarda non va oltre il 5,5. E nel finale c'è effettivamente un'incongruenza piuttosto grave, sulla quale si è già soffermato l'ottimo cama.
L'apparizione di Zagor, grazie all'ennesimo ottimo trucco di Molti Occhi, la trovata più riuscita.

Francamente ridicoli i salmoni geneticamente modificati di Donatelli.
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[SpiritosoConLaScura]

Lo confesso questa volta Castelli mi sembrava stesse andando nella direzione giusta, la costruzione del "mystero" e la gestione di certe classiche situazioni zagoriane si dimostravano ottime variazioni sul tema.

Rimaneva la sensazione che spesso i personaggi fossero scritti con poca attenzione o con poco feeling con essi ma globalmente il racconto promettava bene e risultava di piacevole lettura.

Tutto questo però viene in gran parte compromesso dalla lunga successione di assurdità, leggerezze narrative e sequenze senza senso con cui la trama viene risolta.

La scrittura diventa sciatta e senza convinzione, come se l'unica cosa importante fosse arrivare in fondo alla storia in un modo o nell'altro.

In definitiva un'altra sonora delusione da parte di Castelli che stavolta ha anche il demerito di tradire le attese di una storia ben impostata e arricchita con un immaginario interessante nella sua diversità da quello del prototipo nolittiano.

E Donatelli continua a sfornare tavole francamente senza infamia e senza lode...
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[jupiter973]

Già
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[Esploratore Scomparso]

Devo dire che questa storia mi è piaciuta, anche se risente di qualche incongruenza e assurdità, su tutte quelle evidenziate da Cama sul percorso dei pesci assassini.
Comunque mi sono divertito a leggerla, è bello vedere ogni tanto una minaccia che coinvolge tutta Darkwood, l'angoscia e il pericolo sono stati resi bene da Castelli.
Poi la gestione di Cico è stata splendida, le sue gag e i suoi interventi sono stati davvero perfetti....lui è il professor Vermin sono esilaranti!
Peccato invece per Zagor che in almeno due sequenze fa il professore...sembrava quasi che questa storia dovesse appartenere ad un libro di scuola, esempio quando dice che lo stratagemma per respirare sott'acqua nella botte era già stato usato dai greci, ecc...
Però tutta la preparazione dell'avvenimento con Molti Occhi è ottima.
Infine, i pesci sono stati disegnati davvero male, non facevano per nulla paura...sembravano salmoni cresciuti, ridicoli.
In questo caso Donatelli, che di solito apprezzavo abbastanza a seconda delle storie, non mi è piaciuto.
Però in generale la storia è buona.

[Magico Vento]

Ennesima bella storia di Castelli piuttosto sottovalutata.
Molto interessante l'idea da cui parte la storia (i pesci assassini) e ottima la sceneggiatura. Degna di nota l'apparizione di Zagor, con l'aiuto di Molti Occhi, al raduno d'autunno e il successivo duello con Orso Fuggente, in cui il re di Darkwood si dimostra davvero astuto. Ricca di tensione la scena in cui Zagor e Cico, catturati da Kramer, stanno per essere gettati in pasto ai pesci, soprattutto nel momento in cui Zagor si getta a terra per afferrare la pistola a mani legate. In questa parte, però, è un po' forzato il fatto che Cico, dopo esser stato gettato nella vasca, non venga sbranato subito dai pesci, come era avvenuto immediatamente prima ad Adams. Ottimo il finale: molto ingegnoso il modo con cui Zagor pone fine alla minaccia dei pesci assassini. Particolarmente tesa la scena in cui Zagor si getta in acqua per togliere il tronco che si era incastrato sotto la serranda. Per tutto il corso dell'avventura, l'utilizzo di Cico da parte di Castelli è splendido.
Molto belli i disegni di Donatelli, anche se spesso i pesci assassini non gli sono venuti benissimo.
Decisamente riuscite le due cover di Ferri.

Soggetto/Sceneggiatura: 7,6
Disegni: 7,5

[Angelo1961]

Questa è una storia che non ho più riletto... Per dire quanto NON mi è piaciuta...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)