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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 10937 Località: Vinegia
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Inviato: Lun Nov 28, 2016 1:23 pm Oggetto: |
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_________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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Daenerys Zagoriano Expert
Registrato: 16/08/16 18:06 Messaggi: 690
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Inviato: Lun Nov 28, 2016 3:01 pm Oggetto: |
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AAHHYAAAAK ha scritto: | simon ha scritto: | state forse dicendo che le menate sui tempi moderni, i videogiochi, il progresso, gli Autori d'oggi, i retrogradi rimasti ai '70, etc.. sono appunto menate? |
Basta far capire che c'è qualcosa di diverso |
È ovvio che un ragazzino può appassionarsi ad un fumetto anche oggi, però rispetto a prima quando oltre a questo c'era poco altro oggi l'offerta d'intrattenimento è molto più variegata per cui è normalissimo che la cosa sia più difficile e meno comune |
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Daenerys Zagoriano Expert
Registrato: 16/08/16 18:06 Messaggi: 690
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Inviato: Lun Nov 28, 2016 3:01 pm Oggetto: |
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AAHHYAAAAK ha scritto: | simon ha scritto: | state forse dicendo che le menate sui tempi moderni, i videogiochi, il progresso, gli Autori d'oggi, i retrogradi rimasti ai '70, etc.. sono appunto menate? |
Basta far capire che c'è qualcosa di diverso |
È ovvio che un ragazzino può appassionarsi ad un fumetto anche oggi, però rispetto a prima quando oltre a questo c'era poco altro oggi l'offerta d'intrattenimento è molto più variegata per cui è normalissimo che la cosa sia più difficile e meno comune |
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Super Mark Vagabondo del Forum
Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50902 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Lun Nov 28, 2016 4:36 pm Oggetto: |
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Complimenti al pargolo, spero che cresca zagoriano e magari anche texiano, dylaniato, misternoiano eccetera . _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5454 Località: Massa
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Inviato: Lun Nov 28, 2016 5:06 pm Oggetto: |
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Grazie a tutti! _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14550 Località: Torino
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Inviato: Lun Nov 28, 2016 5:50 pm Oggetto: |
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Super Mark ha scritto: | Complimenti al pargolo, spero che cresca zagoriano e magari anche texiano, dylaniato, misternoiano eccetera . |
Bonelliano! _________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
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Mister No Pilota alcolico del forum
Registrato: 01/03/06 12:01 Messaggi: 24413 Località: Inver1
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Inviato: Lun Nov 28, 2016 10:50 pm Oggetto: |
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Giovani zagoriani crescono...
Non avrei mai azzardato a consigliare una storia simile come primo approccio al personaggio però chapeau al mio commensale del lunedi per il roboante successo _________________ "Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama) |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2063 Località: Roma
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Inviato: Sab Apr 22, 2017 9:38 am Oggetto: |
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Ti aspettiamo anche qui, Ivan... _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1055
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Inviato: Mer Apr 26, 2017 11:48 pm Oggetto: |
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Mauro Tozzi ha scritto: | Ti aspettiamo anche qui, Ivan... |
(Questa l'hai voluta tu, Mauro...)
PATRICK RACCONTA
(aka: I DOLORI DEL GIOVANE WILDING)
Crepate d'invidia, fan dei Bitols: in un sottoscala ammuffito di via Buonarroti, è stata rinvenuta la sceneggiatura originale di ZAGOR RACCONTA prima che la censura del CEI ne imponesse una riscrittura più politically correct.
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(Darcvùd, anno 1810. Il giovane Patrick Wilding va a caccia nella foresta accompagnato dal padre Mike.)
Mike: «Bene, Patrick; oggi ti impartirò degli insegnamenti fondamentali per diventare un vero trapper. Sei contento?»
Pat: «A dire il vero, papà, se devo diventare un semplice trapper, non capisco perché la mamma insiste ad impararmi a parlare il latino e a calcolare il volume di un ornitorinco trapezioidale...»
(Mike molla a Pat un ceffone che lo manda gambe all'aria.)
Mike: «Pat, sei il solito imbecille. La cultura è una cosa importante: vuoi restare solo un bifolco che passa la vita a scopare, bere e divertirsi, oppure vuoi diventare un erudito che scrive sui forum di fumetti?»
Pat: «Hai ragione, babbo...Ahi...Scusami...»
(Proseguendo per i boschi, i due notano un grassone baffuto col sombrero che sta facendo una siesta sotto un albero. Mike gli si avvicina silenziosamente e gli spara in faccia a bruciapelo.)
Pat: «Ma papà, perché l'hai accoppato? Quel tipo non stava facendo nulla di male...»
(Mike sferra un calcione della madonna allo stomaco del piccolo Pat, che si piega in due.)
Mike: «Ma cosa ho fatto per meritarmi un figlio così cojone? Pat, te lo ripeto per la centesima volta: i messicani sono tutti froci e traditori, se vedi un tizio col sombrero devi sparargli a vista, chiaro?»
Pat, sputando sangue: «Me...me lo ricorderò, babbo...»
(I due riprendono il cammino. A un certo punto incrociano un indiano che li saluta amichevolmente.)
Indiano: «Augh, fratelli bianchi, che il grande spirito accompagni i vostri passi!»
(Mike ricambia il saluto, si avvicina sorridente all'indiano...e gli pianta una coltellata nella pancia.)
Pat: «Ma padre, che bisogno c'era? Quell'indiano mi sembrava buono...»
(Mike afferra Pat e gli fa sbattere la faccia contro un albero fino ad appiattirgli il naso.)
Mike: «Oltre che tonto sei pure comunista, figlio? Ricorda cosa dice il generale Louis Armstrong Custer: “L'unico indiano buono è quello cucinato alla brace”. Fattelo entrare in quella zucca vuota, perdio!»
Pat: «Eppure, babbo, a me piace quando vado dai mohawks a giocare con la mia amichetta Passera Rovente...»
(Mike colpisce Pat sui denti col calcio del fucile.)
Mike: «Patrizio, tu mi fai proprio imbestialire. Quante volte ti ho detto che le femmine procurano solo guai? Guarda me: ho dato una bottarella una volta a tua madre dopo una sbronza, ed ora eccomi qua incastrato con una moglie e un figlio deficiente da mantenere. Dalle donne bisogna starne alla larga!»
Pat, raccogliendo due molari: «S-sì, papà, farò come dici...»
(I due riprendono a camminare in silenzio. Ad un certo punto Mike molla un manrovescio a Pat che lo fa ribaltare.)
Pat: «AHIO! E questo perché, padre?»
Mike: «Non lo so. E' solo che erano 5 minuti che non te le davo, tutto qua.»
(Tra un insegnamento paterno e l'altro, su Darchevodde cala l'imbrunire.)
Mike: «Bene, figlio idiota; io il mio dovere giornaliero di padre l'ho fatto, ora me ne torno a casa. Tu non tornare finchè non hai steso un paio di opossum per la cena. E mi raccomando: non dare confidenza agli sconosciuti, che nessuno deve turbare la perfezione della nostra paciosa esistenza.»
(Così il giovane Pat, mezzo rintronato di botte, rimane nella foresta da solo. D'improvviso si imbatte in una colonna di indiani capeggiata da un bianco vestito da predicatore.)
Capo colonna: «Salve, piccolo. Mi chiamo Salomon Kinsky. Stiamo cercando un certo WILDING; sai per caso dirmi se da queste parti abita qualcuno con quel nome?»
Pat: «Wilding? Ehm...No, mai sentito nominare...Vi conviene cercarlo in un'altra regione.»
Kinsky, deluso: «Dannazione, speravo fosse la volta buona per farli secchi tutti...Beh, grazie lo stesso, giovanotto.»
(Il giovane Pat vede la colonna che accenna ad allontanarsi in direzione Texas. Riflette un attimo poi li richiama:)
«Seguite il corso del Clear Water, capanna a 2 miglia a nord, terzo platano a destra. Non potete sbagliare.»
(Il resto è storia nota.) |
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jupiter973 Il Pasturone Del Forum
Registrato: 27/11/03 23:18 Messaggi: 20553 Località: Grifolandia
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Inviato: Gio Apr 27, 2017 3:28 am Oggetto: |
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Clear Water è qui la festa? _________________
bordenchase ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Quando ho visto comparire l'ennesimo bimbominkia boselliano (questa volta cioccolatino) ho ritrovato l'entusiasmo dei giorni migliori |
Questa faccenda del bimbominkia mi fa incacchiare più di quanto immaginiate. Il prossimo che lo dice lo vengo a prendere a casa! |
Zeb Dowler ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Rauch non fare il timido sappiamo che hai rispolverato Stiletto dal suo oblio |
E' talmente nell'oblio, che ho dovuto ricercarlo sugli Index, per vedere di chi parlavi... |
cama69 ha scritto: | L'utilizzo del nome Jupiter per il capo discepolo di Hellingen vale il costo di tutti e tre gli albi della storia |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 10937 Località: Vinegia
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Inviato: Gio Apr 27, 2017 7:13 am Oggetto: |
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_________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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Super Mark Vagabondo del Forum
Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50902 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Ven Apr 28, 2017 2:45 pm Oggetto: |
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Buauauauauauauahahah!!!!!!! _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone |
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Ivan Zagoriano Expert
Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1055
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Inviato: Gio Apr 05, 2018 6:01 pm Oggetto: |
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Mauro Tozzi ha scritto: | Ti aspettiamo anche qui, Ivan... |
(Well, il commento serio su Zagor Racconta l'avevo già postato poco sopra; passiamo ora al commento faceto.)
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ZAGOR RACCONTA
Testi: Guido Nolitta
Disegni: Gallieno Ferri
Pagine: 160
Anno: 1970
Episodio storico. Assieme a MAGIA SENZA TEMPO e L'ESPLORATORE SCOMPARSO, rappresenta una delle tre grandi pietre miliari della collana.
Volendo, lo si può vedere "solo" come l'episodio che svela le origini di Zagor, ma ad un'analisi più accurata rappresenta molto di più. Vi si possono infatti intraleggere scampoli dell'intima filosofia di Nolitta, soprattutto la sua avversione per il classico schema manicheo "Buoni-vs-cattivi" e il (conseguente) assunto che la Verità e la Giustizia non stanno mai del tutto da una parte sola.
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• Quiete tempestosa
Gradevole (e insolito) l'innesco della vicenda: niente azione, solo Zagor e Cico costretti a rimanersene ad oziare all'interno della capanna a causa di un forte temporale.
Riordinando casa, Cico scopre un vecchio ritratto che provoca in Zagor una strana e violenta reazione.
Per riappacificarsi col compagno, Zagor si decide a rivelargli i retroscena di quel dipinto.
• Il massacro di Clear Water
Le scene dell'infanzia di Zagor sono abbastanza ordinarie; un ragazzino come tanti che cresce facendo la vita da trapper assieme ai genitori.
Il punto di svolta è rappresentato dall'attacco alla capanna da parte di un gruppo di abenaki guidati da Salomon Kinsky. Un assalto in apparenza vile e immotivato.
• Fitzy il girovago
Il giovane Wilding viene salvato e poi "adottato" da un trapper errante, Wandering Fitzy, che gli comunica la sua esperienza di vita.
Tuttavia, Wilding jr cova sempre in modo ossessivo il proposito di vendicarsi. Molto forte la parentesi in cui Fitzy lo invita a considerare che Kinsky potrebbe aver avuto delle buone ragioni per compiere quel massacro, ma il giovane respinge furiosamente quella semplice ipotesi.
• Furia cieca
Finalmente la lunga ricerca ha termine: Wilding jr individua l'accampamento di Kinsky, e prepara un piano per prendersi la sua vendetta. Vendetta che vuole compiere da solo, quindi lui e Fitzy si separano.
Questa vignetta segna il punto di non ritorno: il giovane Wilding uccide a tradimento un povero cristo che stava tranquillamente zappando il suo orticello. Non si chiede neanche se sia uno degli abenaki che avevano partecipato al massacro di Clear Water; per lui è solo un ostacolo che si trova sulla strada fra lui e Kinsky.
Quest'atto è irreparabile; può essere espiato, ma non rimediato. Tuttavia al momento il futuro Zagor non è ancora consapevole della gravità del suo gesto, e così prosegue con l'eccidio, convinto di essere nel giusto.
Alla fine della decimazione rimangono solo lui e Kinsky, faccia a faccia.
Per me, la seconda qui sopra è una vignetta eccezionale, una prova di bravura di Ferri. Sarebbe bastato variare di un millimetro la piega della bocca o la chiusura degli occhi, e l'espressione di Zagor non sarebbe apparsa così terribile. Un mini-capolavoro grafico.
• L'amara verità
Ormai sconfitto, Kinsky invita Wilding jr a consultare dei vecchi giornali, che dimostrano che l'assalto al Clear Water era stato a sua volta un atto di vendetta per un massacro commesso da Mike Wilding anni prima.
Per il giovane è una mazzata: di colpo scopre che tutto l'odio e il desiderio di vendetta che per anni avevano dato un senso alla sua esistenza erano fondati su un'idea sbagliata.
Wilding junior è così sconvolto da quella rivelazione che non si avvede neppure che Kinsky si appresta a sparargli alle spalle. Solo l'intervento di Fitzy gli salva la vita...ma nel fare ciò ci rimette la propria.
La morte del suo tutore è la mazzata finale. Pat si aggira in stato di shock nell'accampamento devastato e si allontana senza meta da quel tragico luogo.
Si può dire che la "vera" storia del passato di Zagor termina a questo punto. Da qui in poi, infatti, segue una serie di rivelazioni secondarie riguardanti l'orgine del suo costume, la sua presentazione come "inviato di Manito" presso gli indiani, e la sua decisione di dedicarsi a combattere ogni forma di ingustizia.
Tutti particolari importanti e narrati con la consueta verve nolittiana, i quali però hanno una rilevanza più che altro sul piano "narrativo" rispetto a quello "psicologico" della prima parte.
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Storia: 9
Disegni: 9
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(Qualche nota conclusiva:)
Il valore straordinario di quest'episodio è che non solo funge da base per lo Zagor a venire, ma è coerente anche con lo Zagor passato, ovvero quando Nolitta scriveva storie senza avere ancora la minima idea di quello che sarebbe stato il retroterra del suo personaggio.
Per capirci: possiamo prendere un episodio a caso tra quelli scritti prima di Zagor Racconta, e verificare che NON ci sono contraddizioni nella psicologia del protagonista.
Da questo punto di vista, il rischio maggiore Nolitta se l'era preso (senza ancora saperlo, ovviamente) con l'episodio L'AVVOLTOIO. Lì Zagor incontra un personaggio (Jan Siegel) che è il suo esatto specchio: la vittima di una grave ingiustizia che però sceglie i modi sbagliati per soddisfare il suo desiderio di vendetta, e lo rimprovera in tal senso.
Qui, leggendo l'episodio a posteriori conoscendo già i fatti di ZR, si può provare l'impulso di dire "Da che pulpito vien la predica!"...Tuttavia, si può lo stesso dare una interpretazione coerente: Zagor ha metabolizzato il suo errore passato (futuro, per quanto riguarda la cronologia della collana), e in base alla sua esperienza cerca di dare consiglio a chi - come Siegel - si trova ancora nella fase di essere mosso solo da un cieco furore.
Va notato che già nella sequenza introduttiva (il furioso screzio con Cico dopo la scoperta del quadro) Nolitta riassume in anticipo quello che sarà l'assunto della storia a seguire:
- Zagor si lascia trasportare dall'emotività e commette un errore.
- Si rende conto del torto arrecato.
- Cerca di rimediare.
Insomma, il granitico eroe si dimostra umano. Ed è un "eroe" non perché sgomina da solo una banda di fuorilegge, bensì perché è fallibile nei suoi atti e nelle sue valutazioni. E proprio in queste umanissime debolezze sta la forte attrattività del Personaggio: Zagor è un atipico modello di "eroe imperfetto", contraddittorio e impulsivo, in cui qualunque dei lettori potrebbe identificarsi.
Nolitta è rimasto fedele al modello di Zagor Racconta sino al termine della sua carriera sulla collana. Gli autori successivi, purtroppo, spesso hanno dato a Zagor una interpretazione "generica" della figura di eroe, che fa un po' a pugni con la descrizione del personaggio presentata in ZR. (Superfluo specificare che mi riferisco a certe versioni che descrivono Zagor come un "predestinato dagli dei", o un "investigatore alla Sherlock Holmes", o un "professorone ferrato su ogni materia dello scibile umano". Tutte versioni che sono in contrasto col semplice, umanissimo boscaiolo rappresentato appunto in Zagor Racconta - e in tutto il resto della produzione nolittiana).
In tal senso, io imporrei per obbligo a qualunque autore di rileggersi ogni volta Zagor Racconta prima di scrivere una sola riga di una nuova storia per Zagor, e chiedersi: "Questo soggetto/scena/comportamento è coerente o no col personaggio rappresentato in Zagor Racconta?". La Nolittianità ruota tutta attorno a questo perno. Ecco perchè storie come Incubi, Ombre su Darkwood, Resurrezione, Vampyr, etc, potrebbero essere buone storie di un personaggio a se stante...ma con Zagor hanno poco a che fare. Proviamo a rileggerle chiedendoci "Che c'azzecca questa roba con Zagor Racconta?"; probabilmente allora le nostre perplessità troverebbero una immediata risposta.
Per dirla in breve, Zagor Racconta rappresenta il riferimento della cosiddetta "zagorianità" (termine che altrimenti, in assenza di un riferimento concreto, avrebbe un significato puramente astratto).
A proposito di zagorianità, vorrei aggiungere una precisazione.
La testata Zagor è un contenitore di GENERI, non di STILI. Sono due cose profondamente diverse.
Il genere della collana è fondamentalmente western, però vanno bene (quando non se ne abusa, obv) anche l'horror, la fantascienza, il Giallo, la magia, l'avventura urbana, lo spy-story...Ma tutto ciò deve (e sottolineo: DEVE) restare coerente con lo stile imposto da Nolitta alla collana. Viceversa si otterrebbe solo un Dylan Dog o un Tex o un James Bond in casacca rossa. Non il vero Zagor, comunque.
Cosa deve dunque fare un autore per rispettare lo stile storico di Zagor? Semplice: gli basta rileggere Zagor Racconta e attenersi a quelle impostazioni. Entro tali impostazioni può sbizzarrirsi all'infinito, infatti Nolitta non ha espresso neanche UN DECIMO del potenziale del personaggio originario; per creare nuove storie attorno ad esso, non c'è affatto bisogno di modificare il protagonista o di adottare uno stile diverso da quello nolittiano. (IL RITORNO DEL VAMPIRO è un palese esempio di come sia possibile realizzare un episodio perfettamente nolittiano anche al di fuori di Nolitta.)
Pertanto, sarebbe ora di finirla col leitmotiv che "Sulla collana Zagor si può ficcarci dentro di tutto". A chi si nasconde dietro quest'alibi va ricordato che la testata Zagor è un contenitore, non un cassonetto. Per giustificare l'acquisto dell'albo, io voglio ritrovarci dentro QUESTO Zagor, quello basato sulle impostazioni dettate da Nolitta in Zagor Racconta, e non un personaggio reso irriconoscibile da maldestri tentativi di aggiornarlo ai gusti del pubblico moderno. E credo di non essere il solo a (ri)volerlo così.
Ultima modifica di Ivan il Mar Apr 17, 2018 12:47 am, modificato 1 volta in totale |
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Puro Veleno Iper Zagoriano
Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 20488
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Inviato: Gio Apr 05, 2018 7:09 pm Oggetto: |
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Analisi eccellente e considerazioni tutte condivisibili.
Leggerti è sempre un piacere. _________________
Doc Lester 1975 ha scritto: | io di calcio non capisco granché. |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7794 Località: Foligno
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Inviato: Gio Apr 05, 2018 7:59 pm Oggetto: |
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Questa analisi di Ivan dovrebbe essere il manifesto zagoriano per eccellenza.
Tutto perfetto, a mio modo di vedere. Complimenti e grazie davvero con tutto il cuore! _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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