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[Mauro Tozzi]

[wakopa]

[Cactus Pete]

si... su facebook si ? detto stupito che qualcuno ricordasse ancora le sue storie...
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[Super Mark]

Che fa, ora ?
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Super Mark

[Cactus Pete]

boh... lavorava per il Corrierino e scrive per Focus Junior...
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[Mauro Tozzi]

Interessante comunque il finale con l'oro che non viene trovato e resta nascosto sotto la cascata!

[Andrea67]

Seconda ed ultima storia di Pelizzari che non riesce a lasciare il segno.
Si tratta di un giallo con un colpevole prevedibile, ma soprattutto troppo poco solido rispetto ad altri villain affrontati da Zagor, eppure capace di procurare ai Nostri tanti di quei problemi da consentire di affiancarlo a nemici di ben altro spessore.
Ma Eatonsburg è il paese più vicino alla palude di Darkwood? E da quando?
Inconsistente!

Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 8

[druey]

[jupiter973]

E' un abusivo
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[druey]

[cama69]

L'ultima storia di Pellizzari presenta purtroppo un buco logico grande come una casa. Io insisto sempre su un concetto fondamentale ciascuna storia deve avere una sua logicità interna, non ho problemi ad accettare qualsiasi sospensione dell'incredulità, però la coerenza interna deve essere mantenuta. Questa vicenda è di stampo realistico con tinte da giallo con tanto di mappa con un tesoro che altri non è che il frutto di una rapina. La storia crolla completamente proprio su questo aspetto che dovrebbe essere il pilastro su cui dovrebbe reggersi tutta la trama.
Endicott è un agente della pinkerton e poichè deve scortare un carico di oro pensa di accordarsi con dei banditi organizzando la rapina al convoglio, poi disegna una mappa raccomandando ai banditi di nascondere il bottino nel punto che lui ha indicato con la x (che bella novità). Dopo la rapina i banditi vengono raggiunti e uccisi dagli uomini di una posse senza però recuperare l'oro che sembra sparito. Endicott appena rimessosi va a controllare nel covo indicato con la X sulla mappa e non trova l'oro, allora si mette alla ricerca degli uomini della posse per cercare di capire cosa sia successo e dove sia finito il bottino. Questa è in grandi linee l'architrave di tutta la storia.
Endicott rintraccia il primo uomo della posse lo uccide e trova un pezzo di mappa a questa punto conclude che gli uomini della posse dopo aver recuperato il bottino invece di restituirlo alle autorità lo hanno nascosto in un altro luogo disegnato su un'altra mappa o sulla sua stessa mappa. Ora mi chiedo, come è possibile che un agente della Pinkerton abbia mai potuto pensare ad una stronzata del genere, non lo avrebbe fatto neanche mia nipote che frequenta le scuole elementari. Come giustamente fatto notare da altri utenti, gli uomini della posse che bisogno avevano di disegnare una mappa e dividersela se erano tutti a conoscenza del luogo dove avevano nascosto il bottino? ma sinceramente si può imbastire una storia su una stupidaggine del genere.
Endicott doveva concludere immediatamente che gli uomini della posse dopo aver uccisi i banditi avevano trovato la sua mappa e se l'erano divisa in attesa di recuperare il bottino in seguito. Questa sequenza di eventi è l'unica che ha senso anche perchè una volta morti tutti i banditi gli uomini della posse erano sicuri che il bottino sarebbe stato al sicuro in quel nascondiglio quindi perchè cambiarlo? inoltre, poichè nessuno di loro era a conoscenza di quei luoghi era anche logico che fossero divisi la mappa a pezzettini in modo da ricomporla nel momento del recupero. Diciamo che forse chi aveva il pezzettino con la x poteva tentare di identificare il luogo del nascondiglio da solo ma questo è un aspetto che si può sorvolare tranquillamente.
Ora se Endicott non ha trovato l'oro nel nascondiglio indicato sulla sua mappa data vai banditi avrebbe dovuto concludere banalmente, logicamente, chiaramente, lapalissianamente etc etc etc che i banditi lo avevano tradito nascondendo il bottino in un altro luogo, più evidentemente di cosi si muore che razza di agente è questo Endicott un demente un imbecille un idiota uno stupido etc etc etc
Il resto della storia, o almeno quello che rimane dopo il crollo del pilastro portante si trascina stancamente senza lasciare il minimo segno, le gag tra Cico e Drancky Duck sono patetiche, Endicott è un mezzo pivellino e ora sappiamo anche che è una specie di ritardato mentale, però alla fine sarebbe riuscito a uccidere sia Zagor che Cico ma arriva Doc a salvarli, l'ennesima sequenza vergognosa, ora Zagor si fa mettere fuori combattimento anche dai deficienti, pivellini, ritardati mentali, scusate lo sfogo.
Altro che medio-evo Zagoriano, quando leggo certe sequenza mi sembra l'età della pietra
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[simon]

insomma, ti è piaciuta

[Cactus Pete]

Burbetta sparati se c'hai tre mesi... per te sono giorni, per Toninelli son mesi. Son mesi sì, che male c'é, se Toninelli è arrivato prima di te.
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[cama69]

[druey]