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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Corwin Informatico Del Forum!!!
Registrato: 11/11/03 20:18 Messaggi: 81079 Località: Questo e altri mondi
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2049 Località: Roma
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Inviato: Dom Giu 07, 2009 5:10 pm Oggetto: |
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One Eyed Jack ha scritto: | Moreno dice che Shu-Tze in realt? non l'ha mai visto morire nessuno, e quindi in realt? era vivo e vegeto. |
Veramente è lo stesso Shu-Tze a rivelare a Ramath di essere stato ucciso! Dice testualmente: "La mia vita terrena è giunta al termine, spezzata dalla mano di Krinhar... mi ha ucciso per impossessarsi delle tavole dei Sette Poteri...".
Ultima modifica di Mauro Tozzi il Mer Mag 26, 2021 5:49 pm, modificato 1 volta in totale |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11370 Località: Istanbul
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lupo bianco GRAN GARANTE DEL FORUM
Registrato: 09/01/04 21:17 Messaggi: 29060 Località: Cantina di Auerbach, Lipsia
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Inviato: Gio Set 03, 2009 9:21 pm Oggetto: |
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Storia recisamente spaccata in 2.
Prima parte buona, anche se la scena dell'arrivo dello Yeti ? davvero molto cruda (avete presente quando stacca il braccio al cacciatore ancora vivo? Gulp!) ma la sua irruzione nella capanna, come rilevato da Adriano ? davvero ben fatto.
Seconda parte....mah, come definirla? Imbarazzante? Pazzesco quando Zagor e Krinhar si affrontano: 2 albi di menate su 'sti 7 poteri e poi basta un frammento di vetro magico (?) a sconfiggere Krinhar che si era frattanto trasformato (??) in uno sputafuoco (???).
Lascia a desiderare, poi, la gestione di Ramath. Come nella precedente storia Toninelli aveva toppato con Digging Bill, ora si mostra in difficolt? con Ramath. I comprimari Nolittiani, sempre al centro della vicenda con Nolitta e protagonisti della stessa, con Toninelli vengono relegati a meri strumenti per introdurre lo Spirito con la Scure nella storia...e poi subito abbandonati quasi l'autore toscano non sapesse bene come usarli.
In sostanza concordo con Rakosi, da questa storia in avanti la media di Toninelli cala vertiginosamente.
Storia: 5
Disegni: senza voto (Come al solito mi astengo dal giudicare Torricelli). |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2049 Località: Roma
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Inviato: Mar Lug 06, 2010 9:45 am Oggetto: |
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Il monolito su cui è incisa l'iscrizione misteriosa che si vede in un flashback è fin troppo chiaramente un'allusione al celebre monolito nero di 2001 odissea nello spazio.
Ultima modifica di Mauro Tozzi il Mer Mag 26, 2021 5:50 pm, modificato 1 volta in totale |
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Thunderman Evangelista del verbo nizziano
Registrato: 16/01/09 15:21 Messaggi: 21896 Località: Repubblica delle banane
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Inviato: Sab Lug 16, 2011 4:09 pm Oggetto: |
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Una delle pi? gradevoli di Toninelli. Il soggetto ? affascinante e ci sono tanti elementi positivi, ad esempio la minaccia dello Yeti, che d? anche vita a delle scene piuttosto drammatiche e poi anche il modo in cui Toninelli decide di spiegare la sua scomparsa ed il suo futuro, l'ho trovata un'idea carina. Molto buono anche il duello nello strano mondo magico, che ci presenta strane creature e poteri eccezionali e poi fortunatamente non si sente il bisogno di spiegare alcunch?, visto che una spiegazione poteva dar fastidio e far perdere il fascino alla scena. Qualche scena fastidiosa per? non pu? mancare, il ripescaggio del nano (non ricordo il nome) ? abbastanza gratuito e viene spiegato con una storia totalmente artefatta, che bisogno hanno i guerrieri tibetani di ricorrere come servi ad una trib? di nani ? Brutto anche il modo in cui Zagor casca nel tranello del giuda della situazione, nella storia Zagor le prende anche dai guerrieri, ma almeno loro sono guerrieri formidabili ed in numero soverchiante, quindi la scena ci sta, ma qui Zagor addirittura presume che sia una trappola e ci casca lo stesso come un idiota. Curioso anche il solito uso del linguaggio alla Tex, che per fortuna ? esclusivamente limitato a poche scene in cui Zagor si esprime dicendo "Brutto serpente a sonagli" e "Giuggiolone". La scena pi? brutta per? ? quella dove Zagor si salva solo con una botta di sedere pari solo a quella avuta nella recente "Lo specchio nero", assurdo il fatto che proprio quello specchio avesse chiss? quali poteri mistici, a sto punto preferivo che Zagor lanciasse raggi laser dagli occhi. Fortunatamente la storia ? stata scritta all'epoca, oggi il monolito sarebbe stato di origine atlantidea . Simpatica la battuta finale di Cico che dice di non vedere l'ora di tornare a combattere contro indiani ribelli ubriachi e mercanti di alcool, Toninelli amando particolarmente il messicano l'ha subito accontentato .
Disegni secondo me scarsi di Torricelli, il volto di Zagor cambia ad ogni inquadratura, un sacco di pose sono innaturali e spesso i disegni mi hanno distolto dalla storia per via di imperfezioni sparse.
TESTI 7.5
DISEGNI 5/6 _________________ Lo faceva anche Nolitta |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21279
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Inviato: Sab Lug 16, 2011 7:04 pm Oggetto: |
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Thunderman ha scritto: | Molto buono anche il duello nello strano mondo magico, che ci presenta strane creature e poteri eccezionali |
a tutti gli effetti un elemento fantasy anzi sword&sorcery come dice Burattini che quest anno dibattendo dello zagorone ci si e' dimenticati di citare
Thunderman ha scritto: | Qualche scena fastidiosa per? non pu? mancare, il ripescaggio del nano (non ricordo il nome) ? abbastanza gratuito e viene spiegato con una storia totalmente artefatta, che bisogno hanno i guerrieri tibetani di ricorrere come servi ad una trib? di nani ? |
il piccolo popolo di Tisko("la danza della scure")viveva proprio presso le montagne lucenti...
Thunderman ha scritto: | La scena pi? brutta per? ? quella dove Zagor si salva solo con una botta di sedere pari solo a quella avuta nella recente "Lo specchio nero", assurdo il fatto che proprio quello specchio avesse chiss? quali poteri mistici |
beh tutto avviene nel mondo fantasy di cui sopra,ma lo specchio magico non e' la sola analogia con le storie recenti di Burattini
anche il linguaggio usato da Ramath tramite zagor per scacciare lo Yeti,ricorda un po' la lingua madre di Shyer nella progenie del male per venire fuori dal laboratorio di MU
e nelle sembianze il maestro Shu-tze e le tavole dei 7 poteri ricorda il messaggero del laboratorio delle 7 citta' di Cibola
avete visto il tanto bistrattato Toninelli?
Thunderman ha scritto: |
Disegni secondo me scarsi di Torricelli, il volto di Zagor cambia ad ogni inquadratura |
e sono proprio i profili di zagor a venirgli male,quasi inguardabili
Ultima modifica di wakopa il Sab Lug 16, 2011 7:19 pm, modificato 1 volta in totale |
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lupo bianco GRAN GARANTE DEL FORUM
Registrato: 09/01/04 21:17 Messaggi: 29060 Località: Cantina di Auerbach, Lipsia
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Inviato: Sab Lug 16, 2011 7:18 pm Oggetto: |
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wakopa ha scritto: |
a tutti gli effetti un elemento fantasy anzi sword&sorcery come dice Burattini che quest anno dibattendo dello zagorone ci si e' dimenticati di citare
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Credo che Burattini faccia bene a distinguere! Correggetemi se sbaglio, ma lo Sword & Sorcery ? un sottogenere del fantasy, abbastanza ben delineato da fare quasi genere a s?. Per esempio saghe come Kull, Conan il Barbaro e storie, appunto, come l'ultimo zagorone possono essere identificato come s&s. |
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Andrea67 Iper Zagoriano
Registrato: 24/11/09 21:32 Messaggi: 5766
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Inviato: Sab Feb 15, 2014 10:14 pm Oggetto: |
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L’inizio, gag a parte, è scoppiettante! Si respira un’aria di mistero dovuta alla presenza di un misterioso pericolo che, infine, si manifesta col terrificante ed invincibile Yeti.
Subito dopo la storia perde d’interesse. Prima a causa del noiosissimo racconto di Ramath e poi per gli snervanti scontri fisici nei quali Zagor è sempre un passo indietro.
Viene, infatti, massacrato da un guerriero asiatico, e l’autore, per giustificare quello scempio, fa dire al redivivo Tisko che lui ed i suoi compagni sono imbattibili nel corpo a corpo, salvo poi essere smentito, nel corso della storia, quando gli stessi sono facilmente messi a dormire sia da Zagor che dallo stesso Tisko.
Poi viene steso da un sasso alla testa che lo fa dormire per un paio di minuti. E buon per lui che il buon Joss preferisca non eliminarlo con un colpo di pistola.
Infine, si sloga una caviglia a seguito di una semplice scivolata.
Penso che basti!
Torricelli non rende al meglio e regredisce rispetto alle sue prime prove.
Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 7
Ultima modifica di Andrea67 il Dom Gen 06, 2019 10:25 pm, modificato 1 volta in totale |
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Kramer76 TOP PLAYER
Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 17727
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Inviato: Dom Mar 16, 2014 4:48 pm Oggetto: |
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yeti!
numeri 271, 272 e 273, testi toninelli, disegni torricelli
una delle storie più strane, perchè in essa convivono lo zagor più arcaico, quello di gianluigi bonelli, un fugace accenno di "golden age" (ramath)
e un'anticipazione sia del surrealismo sclaviano di "incubi", sia della deriva fantasy boselliana/burattiniana (il mostro, il duello visionario)
il mostro, in particolare, ha anche un pò di splatter (il braccio mozzato) e un risvolto sclaviano, in cui il mostro non è il vero "mostro"
poi come situazione la storia ricorda anche la rauchiana "il tempio delle mille morti" ovviamente in tono estremamente minore....
abbastanza incomprensibile questo ripescaggio di ramath, che tra l'altro ci viene mostrato pure come insolito, provetto, combattente...
mentre continua l'ancora più inspiegabile veto sulla golden baby durante il periodo toninelliano (fishleg compare in sole cinque vignette)
curioso anche il fatto che sia in questa che nella storia precedente ci siano personaggi o situazioni provenienti dall'asia centrale...
zagor è quello toninelliano classico, viene preso a calci da uno mnong e va bene, ma poi casca come una pera cotta nel tranello di joss
oltre agli abituali "coyote" o "figlio di un coyote" il senese ci delizia anche con un "giuggiolone" (ripetuto più volte), "beccaccione"
"musi gialli", "i tuoi amici color limone", "secco come un baccala" e per finire "ti spedisco a far compagnia a belzebù"
i disegni non mi piacciono molto, però buona l'atmosfera durante gli attacchi dello yeti e il "limbo" con scacchi e mobilia
microgag iniziale con il darkwood monitor
copertine nella media
voto 6
Ultima modifica di Kramer76 il Lun Ago 09, 2021 1:43 pm, modificato 4 volte in totale |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21279
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Inviato: Lun Mar 17, 2014 10:03 am Oggetto: |
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Kramer76 ha scritto: | quasi un rapallino, se non fosse per i trasferelli. |
torricelli 1968 |
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druey Forumista Notturno
Registrato: 03/01/04 20:20 Messaggi: 7133 Località: Genova/Amburgo
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Inviato: Mer Mar 19, 2014 11:10 am Oggetto: |
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Ero sicuro che a questa gli davi un pallino ma non di più _________________ Vi ho visti crescere su questo forum!
Se mi fossi guardato un porno era meglio |
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cama69 Iper Zagoriano
Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6176 Località: Salerno
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Inviato: Gio Mar 20, 2014 2:47 pm Oggetto: |
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Ventiquattresima storia di Toninelli e anche stavolta come la storia precedente il genere non è puramente realistico ma ci sono tinte magiche.
La storia in se credo che meriti un giudizio come quella precedete sufficiente ma forse il soggetto avrebbe meritato una sceneggiatura più coinvolgente.
Stavolta però tutta la parte inziale è buona, la storia inizia con una gag di Cico basata sulla stampa di un giornale di nome darkwood monitor, la vicenda è molto ben sviluppata e divertente. Durante la fase dedicata alla gag la storia non va giudicata secondo i normali parametri spazio-tempo altrimenti ci sarebbero delle incongruenze, ma come tutti gli Zagoriani sanno bene quando ci sono le gag di Cico bisogna considerare una storia a parte. Comunque sia dopo la bella gag la storia procede benissimo generando nel lettore una notevole curiosità e mistero, anche perchè è sfiziosa la trovata con cui Ramath fa arrivare il suo messaggio di aiutoi a Zagor e Cico.
Non voglio dilungarmi eccessivamente ma fino a quando lo yeti ammazza il trapper, peraltro in modo molto cruento, la storia prende molto e c'è un notevole interesse nella prosecuzione della lettura.
Dal quel momento in poi la vicenda scema un pò, Zagor si fa sconfiggere dai guerrieri Mnong i quali sono sicuramente addestrati al combattimento però Zagor le busca veramente in modo drammatico e sarabbe morto se non fosse arrivato Tisko a salvargli la vita (questo è una sequenza obbligatoria nelle storie Toninelliane). Tisko accompagna Zagor da Ramath che gli racconta il pericolo da affrontare, durante il racconto si vede Fishleg che dice una frase perfettamente giustificabile ma un pò inaspettata, almeno considerando la descrizione Nolittina del capitano. Non voglio criticare quello che dice Fishleg però faccio notare come Toninelli abbia cercato in tutti i modi di rendere più realistici tutti i protagonisti della collana, purtroppo non sempre i risultati sono stati buoni forse perchè molti personaggi avevano la propria simpatia proprio in quella forma di irrealismo monomaniacale che aveva donato loro Nolitta. Non è il caso di Fishleg perchè compare per poche tavole, ma mi riferisco in particolare a Veybad, Digging Bill, ma anche allo stesso Zagor.
Comunque sia il racconto di Ramath sul pericolo è un pò deludente, perchè in fondo si tratta del solito pericolo di un uomo che sta acquisendo dei poteri con i quali può dominare il mondo. Mi sarei aspettato da uno sceneggiatore razionale come Toninelli qualcosa di meno esagerato pur conservvando la sua pericolosità, comunque sia lo spirito di Ramath entra nel corpo di Zagor e da quel momento il fachiro sparisce dalla storia. In seguito Zagor scopre che Josh è in combtta con i suoi avversari e lo cattura perchè lo vuoleusare per entrare nella fortezza. Durante il viaggio arriva puntuale come le tasse la stronzata di Zagor che si fa sorprendere per l'ennesima volta in un modo che mi secca anche ripeterlo. Realmente vorrei capire perchè, ma perchè Toninelli aveva la necessità in ogni storia di far commettere a Zagor delle idiozie veramente degne di un pivellino e non di un eroe esperto e navigato come lui? Posso capirolo una volta, due volte ma qui la situazione diventa esasperante, in questo modo realmente il personaggio perde ogni forma di carisma. In questo caso Josh dopo aver sconfitto Zagor invece di finirlo tranquillamente sparandogli un colpo in testa decide di ucciderlo facendo risvegliare lo Yeti, mah non si capisce chi è più fesso se Zagor o Josh, hanno costituito davvero una bella coppia. Queste sono dei passaggi, degli avvitamenti molto antipatici che rovinano la storie e che il buon Toninelli avrebbe potuto facilmente evitare, invece no perchè lui da un certo punto in poi aveva deciso che Zagor doveva essere sconfitto almeno una volta a storia.
La fase finale della storia con l'introduzione nella fortezza di Zagor e Tisko è senza infamia e senza lode, devo dire che un pò bruscamente si arriva al combattimento finale tra Zagor/Ramath e Krinhar il quale aveva quasi finito di tradurre le tevole dei sette poteri con cui poteva dominare il mondo, però nel duello esce sconfitto grazie ad una mossa insperata di Zagor che per proteggersi da una fiammata utilizza uno specchio che riflettendo le fiamme investono Krinhar sconfiggensolo, l'idea finale per concludere il duello è interessante.
Da notare infine una mancanza di attenzione di Toninelli il quale fa dire a Zagor per ben due volte di essersi rotto la caviglia, immagino che la sua fosse solo una slogatura altrimenti non avrebbe potuto camminare per chissà quanto tempo.
Il finale della storia mi piace con l'idea che lo Yeti tibetano in realtà sarebbe diventato il sasquatach nordmericano.
I disegni di Torricelli mi hanno realmente colpito per la loro stranezza specialmente nelle prime tavole poi sono migliorati, ma nella globalità sono inferiori allo standard che ci ha abituati il disegnatore negli anni successivi.
In definitiva una storia sufficiente che forse poteva essere sviluppata meglio e il solito Zagor che deve essere salvato due volte da interventi esterni. _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
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druey Forumista Notturno
Registrato: 03/01/04 20:20 Messaggi: 7133 Località: Genova/Amburgo
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Inviato: Gio Mar 20, 2014 6:08 pm Oggetto: |
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Di questa storia, trovo forzatissima la presenza di tisko. Seppur la ritenga una presenza simpatica e un carino omaggio a GL BOnelli, non capisco narrativamente a cosa sia dovuto il rapimento del piccolo popolo. Va bene avere degli schiavi, va bene che rapisci degli indiani. Ma perchè il piccolo popolo??? Che senso ha? Per caso? Non mi sembra neanche che venga mai specificato che sia una popolazione che si trova vicino al luogo dove si verificano gli eventi.
INSOMMA
BOH _________________ Vi ho visti crescere su questo forum!
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11370 Località: Istanbul
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