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[Adriano]

L'ALBERO DEL TESORO



IL CONTESTO
Come ? gi? stato detto ( da Rakosi e OEJ ) Toninelli se ne era gi? andato in bellezza , purtroppo per lui e fortunatamente per la serie , egli aveva lasciato nel cassetto diversi scarti che , in attesa della nuova Odissea Nord americana , furono utilizzati come tappabuchi .
Fra le storie nel cassetto vi erano tuttavia anche buone storie che , forse inizialmente erano state accantonate o rimandate per la loro presunta audacia , vedi LE BELVE DEL BLACK RIVER o LO SPIRITO DEL FIUME ( in cui sono antagoniste o coprotagoniste due donne ) . Opere che insieme all?innovativo esordio di Burattini avevano risollevato momentaneamente il livello qualitativo .

LA STORIA
Nel quadro sopra descritto << l?Albero sacro >> si configura come uno dei tanti buoni spunti?..purtroppo velocemente bruciati , ottime premesse che vengono via via tradite dallo svolgimento della storia .
Gli ?incidenti? e l?alone di mistero che fa da sfondo ai festeggiamenti sembrano preludere allo sviluppo di una avvincente trama gialla, purtroppo i sabotatori non sono interni , ma bens? esterni alla comunit? di boscaioli .
La minaccia esterna che un tempo veniva evocata per insinuare inquietanti incombenze ?aliene? ( sovrannaturali ) , ? qui utilizzata per introdurre una coppia di comunissimi farabutti .
Tutto il fascino del mistero perde cos? ogni risvolto giallo e viene banalizzato da personaggi abbastanza scontati .
L?autore sulle prime sembrava intenzionato ad approfondire la figura di Wertman l?ex socio di Timber Bill , finita la festa il tedesco rimane invece molto in disparte cos? come purtroppo il nostro amato messicano .
Non mancano elementi di interesse come la confessione che viene ?estorta? con arguzia , alcune prodezze di Bo , il castigo divino ecc. ma nel complesso si pu? considerare come un?opera fiacca , corta , tirata un po? via?. che strappa appena la sufficienza .

DISEGNI
Bene il solito Donatelli anche se non al massimo specie in qualche primo piano .

[il pequot]

La storia ? piuttosto noiosa e stiracchiata e i disegni erano di qualit? inferiore al solito. Non un granch?...
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"Ho sparato pi? colpi di quante stelle ci sono in cielo...per me ? giunto il tempo di cambiare vita"

[zagoriano]

Storia al di sotto della sufficienza piena, disegni sempre molto belli di Donatelli.
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[DevilMax]

Storia bruttina e con cattivi molto scadenti

[Baltorr]

Storia buona, ma nulla pi?
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http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[DexterGreen82]

Storia scorrevole,senza colpi memorabili
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[url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[stimeex]

Storia di una bruttezza e banalit? disarmani secondo me.
Abbiamo la solita trib?, in questo caso i Kickapoo che si rivolta per l'uccisione del loro capo da parte dei soliti loschi figuri che avevano li sepolto il loro argento e che si spacciavano per dei mercanti di armi....
Altra cosa che proprio non mi ? piaciuto ? il finale con il cattivo che resta ucciso per un fulmine ed anche il fatto che Cico proprio abbia un ruolo meno che marginale.
Bocciata, l'ho trovata di una noia mortale.
I disegni di Donatelli (sotto la sua solita media) come sapete non mi hanno mai fatto impazzire....
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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[Mohican]

Testi 4.5
Disegni 7

Che storia scialba, per? ! Un soggetto semplice che pi? semplice non si pu?, diluito in due albi, forse anche troppi vista la portata della trama; certamente si pu? anche apprezzare l?inizio, con un ritmo nettamente pi? fluido rispetto alla seconda parte, quando la vicenda perde totalmente di mordente... ormai l?impresa (pfui... chiamamola impresa... ) era stata portata a termine, il pericolo di guerra placato e gli animi rasserenati... ma in fondo non ? successo niente ! Se escludiamo le quattro scaramuccie che possono passare (con un po? di fantasia) magari per sequenze d?azione...poi nulla !... mah, ho avuto la sensazione opposta alle precedenti toninelliane... una etta involuzione IMO, in questa storiella quello che manca ? proprio l?idea di come far svolgere la sceneggiatura ! Perch? effettivamente qualche spunto interessante c??, nel pur povero soggetto.... l?albero sacro ai Kickapoo (indiani che avevamo gi? incontrato ne LA STRADA DI FERRO, ma non sono gli stessi, evidentemente... ), gli equivoci sanguinosi con i boscaioli del tedesco Wertmann (davvero una bella faccia di tulo... Donatelli era maestro nel caratterizzare le brutte grinte, anche quando non voleva ! ) , l?uccisione del sakem Teiwos, il gi? la maschera dei reali sobillatori (carogne molto comuni e molto odiose )Zagor che riacciuffa (con una confessione rivelatrice ma anche con molta fortuna...si, vabb?, chiama molo castigo divino ) e stop ! Naturalmente Shartak, l?incazzato ribelle di turno, non ha nemmeno il tempo di dissotterrare l?ascia di guerra che gi? i soldati decidono di rendere omaggio agli indiani facendo fagotto...insomma poco per poter ricordare davvero questa storia? anche e soprattutto dal punto di vista dell?avventura, tranne qualche scontro tra Zagor e gli indiani...

Forse una menzione la meritano in qualche modo due personaggi in particolare : il forzuto boscaiolo Bo Mallet, che mi ha ricordato una di quelle spalle tutte molto uguali fra di loro della breve (grazie a Dio) era Bonelli Senior.... molto veloci con la lingua e con le mani, ma di un umorismo un po? scontato, retr?, anche se pu? risultare senz?altro simpatico? e poi il tenente Steen, dai sentimenti buoni, come dimostra la sua decisione finale, ma che in precedenza mi era sembrato un tantino meno comprensivo...

Donatelli si adegua alla pochezza della storia, con una prova sempre pi? che buona, direi anche ottima, ma come ho detto prima, Donatelli era bravo anche in questo, se una storia lo meritava, sfoderava le prove migliori ! ma questa, obbiettivamente, meritava il compitino.... grande Frank !

mah...

[Thunderman]

Classica banalit? toninelliana, che comunque ha scritto sia di meglio che di peggio. La storia non ? brutta, ma la trama si delinea in maniera molto banale e i colpi di scena sono totalmente assenti, avrei gradito il voltafaccia di qualche buono ed invece niente. L'unico personaggio discreto ? il giovane capo, che si allea con i due banditi, ma che mantiene sempre un certo onore. Bo Mallett ? il classico comprimario alla Toninelli, che sostituisce indegnamente il sempre poco presente Cico, che si rende protagonista solo della ridicola sequenza del sogno, che ? veramente orribile . Zagor ? caratterizzato malissimo ed in certi dialoghi sembra di sentir parlare Tex, zagor ? troppo sbruffone e il rapporto fra lui e Cioco sembra simile a quello fra Tex e Carson, difatti Zagor sottolinea pi? volte il pessimismo di Cico, che comunque non ? certo il lato pi? importante della sua figura. Il finale sotto la pioggia ? cerino e la decisione di far rimanere fulminato il bandito mi ? parsa simpatica, anche se mi ha ricordato un episodio di Kerry il Trapper (dove comunque Sclavi aveva reso il tutto in maniera superiore).

Disegni di Donatelli sempre sufficienti, ma in questa fase della sua carriera mi ? sempre parso un p? mediocre, sopratttutto nei primi piani di zagor.

TESTI 5/6
DISEGNI 6
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Lo faceva anche Nolitta

[Kerzhakov91]

Mah, non malaccio, dai. Alla sufficienza ci arriva. Mi aspettavo di peggio. Non ? una storia con grandi pretese, ma si legge senza problemi, non l'ho trovata noiosa. Ci pu? stare il finale, che d? un ulteriore senso al titolo di questa storia, L'albero sacro perlappunto.
A differenza della maggior parte degli utenti intervenuti in questo topic, non ho apprezzato il comprimario Bo "Mallet", troppo spaccone.

I disegni di Donatelli non mi fanno impazzire, c'? poco da fare. Lo so che in molti mi consideranno un eretico, ma ? quasi imbarazzante la differenza tra il Magister (sontuoso nella storia precedente a questa, vale a dire L'abbazia del mistero) e Donatelli.

VOTO: 6

[wakopa]

sempre in quella posta:"...non sono invece d'accordo con la richiesta di far tornare zagor nella "terra di golnor"regno del signore nero.Quella storia scritta dal bravissimo Sclavi,rappresentava un esempio di "fantasy estrema"destinata ad essere un eccezione,non la regola nella saga di zagor."

[ElEmperador]

Among top 20...of the worst of Zagor...
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[One Eyed Jack]

Quoto. Perfino un toninelliano come me non trova argomenti per difenderla.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Kerzhakov91]

Beh se questa (trascurabile, ma tutto sommato leggibile e a parer mio appena sufficiente) ? tra le peggiori in assoluto di Toninelli, il Medioevo toninelliano potrebbe rivelarsi migliore di quanto mi aspettassi... Sarebbe gi? qualcosa
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[jupiter973]

Bimbominkia Thunder si ? trovato bene con Toninelli quindi stai a vedere che il buon Marcello ha trovato i suoi lettori preferiti?
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