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[Spiritello senza scure]

Insieme a Mortimer, uno degli antagonisti migliori in assoluto
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Cactus Pete]

Un parallelismo con l'uomo tigre... Naoto, ormai messo alle strette da Grande Tigre, è costretto a combattere slealmente per sconfiggerlo.
Anche Zagor, ormai costretto alla sconfitta, è obbligato a usare la pistola per impedire che l'alchimista mieta altre vittime.
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http://palexisx.deviantart.com/

[cama69]

Alla terza prova Nicolai fa centro, non c'è niente da dire questa è una storia molto bella con un antagonista di altissimo livello. Robert Gray è un personaggio completamente negativo che non ha il minimo scrupolo a compiere autentiche stragi e a servirsi delle armi più mostruose di sua invenzione, oggi le chiameremmo armi di distruzione di massa. Dalla storia si intuisce che l'incidente alle mani e il susseguente allontanamento dall'esercito lo hanno talmente sconvolto da fargli perdere qualsiasi barlume di umanità.
Detto ciò Nicolai struttura benissimo la storia perchè risulta molto avvincente, il lettore inzialmente non si accorge della vera personalità di Robert Gray che sembra essere un amico di Zagor, ma converge poco a poco verso la verità fin qaundo diventa chiara la vera natura dell'alchimista. Dal quel momento in poi Nicolai gioca alla luce del sole, il lettore segue in presa diretta tutti i crimini perpetuati da Robert Gray sorprendendosi ogni volta per le armi che usa ma anche per la sua crudeltà.
Detto ciò solo il duello finale contiene una contraddizione rispetto a quanto illustrato nelle storie precedenti.
Prima di iniziare questa dicussione voglio evidenziare bene il mio pensiero allo scopo di evitare inutili discussioni.
Allora verso la fine della storia Zagor per uscire dall'impasse decide di sfidare Robert Gray in un sacro duello davanti all'intera tribù dei Mohawk allo scopo di evidenziare il prediletto del grande spirito. La soluzione scelta da Zagor è perfettamente in linea con la sua indole infatti è stata usata tantissime volte anche da Nolitta, bene durante il duello Robert Gray usa delle armi improprie ma in modo non visibile, comuqnue sia alla fine stà per vincere, anzi ha praticamente vinto perchè Zagor è a terra ridotto a mal partito con un braccio fuori uso. Ebben qui succede un colpo di scena Zagor tira fuori la pistola e comincia a sparare a Rober Gray che viene ferito agli arti superiori e poi scappa verso il fiume dove poi viene sconfitto. Il comportamento di Zagor a mio parere è in linea con le caratteristiche originali del personaggio anche se ai limiti, comqunque sia è inutile ripetere sempre le stesse cose, Nolitta ha creato un eroe ma che a volte ha le debolezze e i dubbi di un qualunque essere umano. Quindi ben vengano dei finali borden-line come questi perchè arricchiscono la collana e aiutano la discussione. Forse l'unica nota stonata stà in un paio di vignette in cui Zagor sembra sadicamente soddisfatto mentre spara contro Gray, eco questo mi è sembrato fuori dai confini di accettabilità, va be lasciamo stare forse è una mia impressione. Allora se il comportamento di Zagor non mi crea nessun fastidio, cosa è che mi infastidisce? E' ovvio, mi infastidisce il comportamento dei Mohawk, parliamoci chiaro Nicolai ha stravolto il loro comportamento di fronte ad un sacro duello. Nolitta ci aveva descritto come questi duelli avessero una importanza capitale all'interno delle loro tribù, perchè il vincitore prendeva tutto, per questo motivo Zagor spesso riusciva e riesce ad uscire da una situazione difficile sfidando l'avversario a duello, inoltre era evidente come gli indiani li seguisssero con estrema partecipazione e trasporto. Ora Robert Gray sconfigge quasi Zagor e quest'ultimo tira fuori la pistola per ribaltare il risultato, ci riesce me è ovvio che ha palesemente violato le regole del duello. Come mai gli indiani non hanno reagito con indignazione? Come mai Robert Gray quando Zagor ha tirato fuori la pèistola non si è rifiutato di continuare urlando agli indiani che il potente Zagor stà violando le regole del duello per evitare una sconfitta?
Quando il corpo di Robert Gray viene trasportato dalla corrente, lo stregone Mohawk annuncia a tutti che Zagor ha vinto il duello e quindi è il prediletto del grande spirito, e sti cazzi che ha vinto, per favore non diciamo sciocchezze. Nicolai durante tutte le vignette in cui Zagor sparava si è guardato bene da mostrare cosa dicevano gli indiani perchè sarebbe stato per lui difficile da giustificare e quindi ha soprasseduto.
Ora questo tipo di finale mi sarebbe andato benissimo se Zagor e Gray si fossero scontrati da soli ma mi lascia interdetto davanti ad una tribù indiana. Secondo me Nicolai doveva fare una scelta, o quella che ha fatto senza però utilizzare un duello in pompa magna davanti ad una intera trbù, oppure doveva trovare il modo di far uscire Zagor da qualla situazione senza violare le regole.
Altrimenti dobbiamo accettare come una cosa normale il fatto che i Mohawk quando Zagor estrae la pistola non facciano una piega, però questo è in forte contrasto con quanto era stato illustrato fino ad allora nella collana sulla indole del popolo rosso.
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[One Eyed Jack]

Questa è una riflessione molto interessante. In effetti, quando abbiamo parlato della stranezza del finale, ci siamo sempre soffermati su Zagor e non sulla totale indifferenza degli indiani sulla slealtà del nostro eroe.

[jupiter973]

[wakopa]

[cama69]

[Mauro Tozzi]

L'ambiguità di Gray nella prima parte della storia riesce a mascherare davvero bene le sue reali intenzioni. Quando la lessi per la prima volta, prima di leggere la seconda parte pensai veramente che fosse un alleato di Zagor!
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[Kramer76]

il genio del crimine
numeri 251, 252 e 253, testi nicolai, disegni donatelli
confermo quanto scritto nel commento precedente, nicolai è imbarazzante, toninelliano in senso deteriore, vedi i tre k.o. rimediati da zagor all'inizio
la storia in sé è bruttina, come i disegni del resto... però robert gray è il miglior cattivo degli anni ottanta, peccato burattini abbia deciso di eliminarlo...
la scena in cui avvelena i coniugi johnson è una delle più "cattive" della serie, come anche le piogge acide, malgrado siano mal disegnate....
il controverso finale sembra "avulso" rispetto allo stile di nicolai, sembra quasi scritto da sclavi, sempre impegnato a mettere in crisi zagor
burattini, poi, ci metterà il suo revisionismo politicamente corretto, ma ad uscirne male non era tanto zagor, quanto lo stesso gray...
abbastanza macabro anche lo "scherzo" dei mohawk che legano zagor e cico sui catafalchi insieme ai cadaveri pieni di piaghe
bellissima la prima copertina

voto 6+

[simon]

[Spiritello senza scure]

Decisamente...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[SpiritosoConLaScura]

L'inizio è promettente, pare che Nicolai finalmente abbia trovato una propria dimensione "zagoriana" caratterizzata da una maggiore confidenza col personaggio e il suo mondo.
Anche l'introduzione del cattivo di turno, con la sua ambiguità, è di buon livello. così come lo sviluppo dell'intrigo e del mistero.

Ed è a questo punto che si vedono i limiti di Nicolai, la scrittura si fa puerile e si fa ricorso a trovate degne del peggior Castelli.
Perchè appare evidente che ogni volta, per ovviare ad evidenti empasse narrative, l'autore è costretto ad aggiungere nuove "diavolerie" per giustificare i successi del buon alchimista, finendo per minarne ogni credibilità.

Sul finale poi si tocca il fondo.
Vengono stravolti i presupposti stessi della serie.

In definitiva globalmente migliore delle sue precedenti ma comunque tale da far rimpiangere parecchio Toninelli, il quale capiva quanto fosse delicato trattare il "fantastico" e quanto fosse facile perdere la misura e l'equlibrio di tali storie e di conseguenza cercava di limitarle.
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Cactus Pete]

Per la serie "come distruggere una storia senza dati oggettivi in mano".
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http://cicoforum.mastertopforum.net/
http://palexisx.deviantart.com/

[Kramer76]

per la serie 'attendere il passaggio del cadavere...'

[SpiritosoConLaScura]

Massì, sarà come dite voi...

Ma difficilmente si riesce a credere a tutto l'arsenale rimasto "casualmente" nella sella, a veleni in dosi industriali preparati alla bell'e meglio in mezzo al nulla e, last but not least, le dosi di sigillante pronte all'uso nella protesi.

Strano piuttosto che lettori attenti come Carmine non abbiano battuto ciglio...

ps. astenersi perditempo e soprattutto castelliani della prim'ora...
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.