www.spiritoconlascure.it

[DevilMax]

Anche gli scozzesi, che non stanno certo ai tropici, portano il gonnellino: perché loro sì e i celti nicolaiani no?

[druey]

[DevilMax]

[ElEmperador]

Beh in case of wind...
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Cactus Pete]

Io non ci ho trovato nulla di strano... poi Ferri con il suo tratto riesce sempre a rendere credibile tutto...
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http://cicoforum.mastertopforum.net/
http://palexisx.deviantart.com/

[Zagrosky]

comunque gli scozzesi che arieggiano le parti nobili li abbiamo visti già nell'avventura scozzese
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Mauro Tozzi]

[SpiritosoConLaScura]

Il secondo tentativo zagoriano di Nicolai risulta piuttosto maldetro.
Non che sia tutto da buttare ma troppo spesso vediamo personaggi e situazioni non proprio centrate con lo spirito e il tono della serie.

C'è di buono che contrariamente a Toninelli non c'è paura nell'affrontare il fantastico, prova ne sia il ritornto di uno degli avversari più "magici" della serie.
C'è di meno buono che a discapito di una lunga preparazione tutto finisca per risolversi nella solita scazzottata e solito colpo di scure sulla capoccia, ovvero si costruisce pagina dopo pagina un nemico formidabile per poi liquidarlo come (quasi) l'ultimo dei ladri di galline.
E la stessa gestione di certi meccanismi narrativi risulta a volte forzata e poco credibile.

Tutto sommato comunque il racconto si fa leggere per la scrittura scorrevole e per alcuni momenti ben riusciti come l'assalto a Zagor degli amici ipnotizzati.

Rimane comunque la sensazione di una gestione, quella di Nicolai, senza particolari guizzi inserita in un contesto toninellelliano discreto ma privo di quegli scarti creativi che ne evidenzierebbero i difetti.

Ovvero, inserita nel post-nolitta inoltrato sembra meno peggio di quanto forse sia.
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Kerzhakov91]

Storia appena discreta a voler essere generosi, non certo indimenticabile, sicuramente la meno coinvolgente delle tre apparizioni di Kandrax (e grazie al cazzo ). Insomma, sostanzialmente quoto quanto avete già scritto tutti voi: Nicolai (o chi per lui) s'è limitato a svolgere il compitino, con qualche buona trovata qua e là, ma nulla di davvero memorabile. La storia, dopo un discreto avvio, non decolla mai. Non è una ciofeca, qualche buona atmosfera l'autore è riuscito a crearla, alcune scene sono davvero di impatto (soprattutto quelle in cui compare Kandrax: vedi in particolare il sacrificio) e ho apprezzato una certa crudezza di fondo (donne e bambini uccisi come se niente fosse, il monco decapitato, etc). Però rimane nel complesso mediocre.

Elenco di seguito ciò che mi ha dato più fastidio:

- la prima apparizione di Kandrax: assolutamente inutile, toglie il pathos e non aggiunge nulla; a che pro quindi? Peraltro poche pagine dopo ci vengono mostrati i compari di Bat Batterton che vengono ipnotizzati, senza che appaia però la figura di Kandrax, come se Nicolai ce la volesse nascondere... Un autentico controsenso.

- il piano di Zagor: non esiste! Agisce in maniera sprovveduta, nonostante conosca bene gli enormi potere del druido.

- Cico: irritante, le sue battute servono per stemperare la tensione solo se sono davvero divertenti e memorabili, invece durante il lungo viaggio verso Stone-Hill non fa altro che lamentarsi, peraltro in maniera tutt'altro che simpatica...

- gli indemoniati: l'idea di base di creare un piccolo esercito di ossessi era pure buona, ma non è stata sfruttata nel migliore dei modi. Innanzitutto si rivelano ben poca cosa per i Nostri, che li stendono senza problemi in scontri privi di mordente, e poi non si capisce perché siano - per esempio - tutti rasati, insomma molte cose rimangono senza una spiegazione.

- Zagor vs i suoi amici: non mi ha entusiasmato come sequenza, non mi ha coinvolto emotivamente, si sarebbe potuto fare di meglio. Tra l'altro lo Spirito con la Scure non si accorge neanche subito di ciò che era fin troppo evidente... (= Cico & co. agivano sotto l'influsso del nemico). Addirittura pensa che abbiano qualche risentimento verso di lui... Maddai. A 'sto beota conclamato, vi dirò, preferisco l'investigatore infallibile e logorroico di Burattini :lol

- Margie, Jim e MacLeod non pervenuti

- la clemenza finale di Zagor nei confronti del druido... Dico, ma stiamo scherzando? ]



Promuovo invece lo scontro finale fra Zagor e Kandrax; bella l'idea dello sdoppiamento del mago celtico.
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[Ivan]

Privet, bratiska Kerzhakov.
Riporto un tuo passaggio:

[One Eyed Jack]

[simon]

il ferimento può averlo un attimino obnubilato
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In Italia funziona così. Se sei un vincente, dai fastidio ai perdenti che con il loro sporchi giochi politici, ti fanno fuori.

[Ivan]

[Zagrosky]

[wakopa]