www.spiritoconlascure.it

[Kramer76]

Questa storia l'ho letta in differita, qualche tempo fa. Non me ne era stata fatta una presentazione eccelsa.

E in effetti non l'ho trovata trascendentale, n? per il -confuso- soggetto, n? per la -scialba- sceneggiatura.
Se ci mettiamo che si trattava del primo -storico- ritorno del Druido, il giudizio si aggrava ulteriormente.
Il ritorno boselliano, in confronto, ? un pozzo di inenarrabili meraviglie.

Comunque sia, come direbbe un professore al proprio allievo, "il compitino ? stato assolto".
Da ricordare -perch? no ?- l'idea apprezzabile dello scontro tra Zagor e gli amici "indemoniati".
Mettiamoci pure un Ferri in forma, ci possono stare un 6 stentatissimo alla storia e un 8 ai disegni.

[Thunderman]

storia, che per essere il ritorno di un cattivo grandissimo, ? veramente riuscita male, nicolai (se la storia ? sua) ci dona una delle sue sceneggiature peggiori, infatti anche la storia successiva ? pi? bella. La prima parte non ? malaccio, ci sono i battibecchi di cico e bat e c'? la bella introduzione al mistero, un p? di suspense che precede l'arrivo in scena del druido, che comunque non si f? molto attendere. La seconda fase ? a dir poco noiosa, gli sgherri di kandrax non sono assolutamente alla sua altezza e non danno la minima difficolt? a zagor e nemmeno a cico, che li butta gi? a craniate. Pessima la scena in cui zagor riincontra i vecchi amici della prima vicenda, non c'? la bench? minima enfasi sulla scena. La parte migliore ? il finale, che presenta la bella lotta fra zagor e gli amici e lo splendido duello fra zagor e kandrax. Molto belle le scene dove compare solo il druido e agghiacciante la sequenza del sacrificio, che ferri rende al meglio. Molto macchinosi i dialoghi, alcune frasi sono troppo altisonanti, ad esempio zagor nella fossa grida a kandrax "Giorno verr?..." Ma chi direbbe mai una frase simile ? forse manzoni . In sintesi ? un ritorno riuscito malino, non ? una brutta storia ma doveva essere di pi?... a paragone con questa boselli ha scritto un capolavoro, per non parlare di quello di nolitta .

belli i disegni di ferri che nobilitano in parte la vicenda, molto belle le sequenze nel castello, forse un p? bruttini alcuni primi piani zagoriani

TESTI 7
DISEGNI 8
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Lo faceva anche Nolitta

[Adriano]

IL MISTERO DI KANDRAX

INIZIO commediale , i battibecchi fra Zagor e Cico ricordano le sceneggiature di Pezzin , ma con un Cico pi? brioso e pimpante come quello apparso nel marchio dell?Infamia ( Nicolai ) .Con l?entrata in scena di Bat Batterton dalla commedia si passa alla comica dell?equivoco , restano sullo sfondo mistero e suspense .

Mentre l?improbabile investigatore spiega a Zagor parte degli antefatti ci viene mostrata la fortezza celtica che somiglia sin troppo ad un ANACRONISTICO castello medievale con torri chiaramente cinquecentesche (merlature e pianta circolare realizzata dopo l?avvento della polvere da sparo , per opporre minima resistenza ai colpi di cannone ).

Gli idoli di Stone Hill raccolti in un magazzino fugano ogni dubbio sull?entit? del pericolo , a questo punto non ci sono pi? ragioni per mantenere il riserbo sul ritorno del druido e Kandrax fa la sua comparsa , un po? ANONIMA per la verit? . Bastava aspettare poco per una occasione pi? teatrale, ovvero quando il mago celtico ipnotizza i guardiani del magazzino utilizzando parole piuttosto note al lettore . In questa occasione il suo volto non ci viene mostrato e non se ne capisce il motivo , dato che allora poteva non essere mostrato neanche prima ! Mah ?.

Gran parte della storia si sviluppa lungo il cammino verso Stone Hill , Cico riesce a coinvolgere anche Zagor nelle gag , la marcia di avvicinamento ? infatti cadenzata da continui lazzi e battibecchi alla Gianni e Pinotto . Ad ogni modo un Cico inizialmente straordinario lascia il posto ad uno seccante , logorroico e ripetitivo . A movimentare di tanto in tanto la situazione gli attacchi indiretti del druido , ovvero gli incubi che tormentano il sonno di Zagor e gli indemoniati che periodicamente irrompono sulla scena . Si susseguono scontri e azione a iosa , ma priva di mordente , nulla di veramente spettacolare o coinvolgente , sembra di riviere le sceneggiature degli albi a striscia , la NOIA inizia a fare capolino . Questa fase un po? stanca e tutto sommato non eccessivamente brillante potrebbe essere in linea con la seconda parte della storia di Robert Gray , ovviamente finale sorprendente escluso.

Zagor avanza senza un piano preciso , tutto muscoli ma testa vuota , NESSUNA IDEA ( come nella testa dello sceneggiatore ) . Contrariamente al primo scontro l?eroe conosce benissimo i poteri del nemico ma non agisce di conseguenza , piuttosto come un autentico sprovveduto e Kandrax sembra farsene beffe agli occhi del lettore :

Zagor << voglio giocare la carta che forse ci rimane , la SORPRESA !>>

L?immagine sdoppiata di Kandrax ? proprio dietro il nostro eroe e se la ride << ah , ah sentiamola questa sorpresa ! >>

E se la ride anche quando l?indiano dice che lo spirito con la scure non pu? morire perch? ? immortale << Ma davvero ?! Ah Ah ?>>

Insomma questo Kandrax ( personaggio ) comincia a starmi quasi simpatico , si diverte come un pazzo e continua a fare battute. Zagor invece si dimostra TARDO di comprendonio anche nella fossa , dove stenta sin troppo a comprendere la situazione , i suoi amici sono chiaramente sotto l?influsso del druido ( la situazione ricorda vagamente la storia di Von Axel ) sguardo nel vuoto e silenzio , e l?eroe pochi attimi prima ha gi? visto Margie ipnotizzata , tuttavia come un deficiente continua a pensare che gli amici abbiano un qualche risentimento verso di lui .

L?EPILOGO con la sarabanda finale ( per fortuna gli indiani non rispettano l?ordine di Zagor ed il loro attacco distrae Kandrax ) ricorda quasi lo stile di Pezzin ( elemento presente anche nella Pista del West , In Sfida al Campione e nell?Uomo Eterno ) ma qui Zagor arriva al duello personale con il nemico cosa che nelle storie di Pezzin non ? mai avvenuta , l?eroe si dimostra finalmente all?altezza e si accorge con arguzia della mancanza di ombra nell?immagine speculare di Kandrax.
Avventura NON ESALTANTE , direi quasi mediocre , narrata inizialmente con stile commediale , senza pathos nello sviluppo successivo , priva di idee capaci di caratterizzarla positivamente se non nel finale . Un capitolo che non aggiunge nulla alla prima mitica comparsa del druido ( una delle mie preferite ) , ne in fatto di suspense, ne a livello avventuroso, ne nella caratterizzazione dei personaggi, se non nel mostrarci un Kandrax con insolito senso dell?umorismo ma anche banalmente monomaniacale .

Il Druido torner? in maniera pi? convincente come SITUAZIONE narrativa e strutturale in storie prive del personaggio come La Collina Sacra e La notte del diluvio ( per citare due esempi ) mentre Boselli tenter? di fornire una casa ( sottoforma di universo magico ) e un retroterra culturale pi? sostanzioso allo scomodo servitore di Donn nella storia controversa del 2001.

Dalla trama di questa storia ? difficile riconoscere elementi o costruzioni narrative tipiche solo di Pezzin o di Nicolai , direi che l?INCERTEZZA resta tutta .

Trovo invece interessante la speculazione fatta sulla storia di VON AXEL , forse ? in quella avventura che si possono trovare indizi chiarificatori . In effetti quello poteva essere benissimo un soggetto studiato appositamente per Kandrax e successivamente rimaneggiato ed adattato per l?alchimista . La cosa pi? stridente di quella storia ? la scusa con la quale il cittadino di Norimberga riesce a ricattare Zagor . Per quale motivo una pozione chimica dovrebbe legare indissolubilmente le sorti di chi l?ha fatta somministrare a chi l?ha appunto assunta ? Una semplice reazione chimica non spiega questo . Se si fosse trattato di un maleficio del Druido , ovvero qualcosa di concepito nell?irrazionale mondo della magia , sarebbe stata pi? accettabile , avrebbe allargato i limiti di plausibilit? di quell?innovativo finale aperto .

[One Eyed Jack]

[wakopa]

[Kramer76]

io ci metterei la mano sul fuoco che sia di Pezzin

[One Eyed Jack]

Io invece la attribuisco a Niccolai.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Adriano]

? interessante argomentate

[One Eyed Jack]

Oddio, non ? facile.
Diciamo che Pezzin ha uno stile pi? brillante, con molte scene umoristiche ben costruite... Niccolai ? pi? serioso e, obiettivamente, meno bravo nel dosare i tempi di sceneggiatura, oltre che pi? veloce nel raccontare le singole scene...
E poi c'? la questione dei tempi, Niccolai scriveva Zagor proprio in quel periodo, Pezzin diversi anni prima...

Per? sono tutte parole che sto buttando l?, la verit? ? che a naso mi sembra che la storia di Kandrax sia pi? vicina come stile al MARCHIO DELL'INFAMIA che a LA VALLE DEGLI SPIRITI o SIERRA BLANCA.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Cactus Pete]

ci sarebbe da segnalare il geniale espediente con cui Zagor riesce a uscire dalla fossa. Anche il combattimento finale ? molto bello... E poi ? piacevole rivedere Zagor e Cico scarpinare nella foresta, come hanno sempre fatto prima che Toninelli aumentasse il "tasso di western" nelle storie... Per me l'unico difetto ? la brevit? della storia... d'altronde con due soli disegnatori non era facile organizzare storie pi? complesse...
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http://cicoforum.mastertopforum.net/
http://palexisx.deviantart.com/

[One Eyed Jack]

Rivisto l'episodio, confermo che senza ombra di dubbio la sceneggiatura ? di Nicolai.

Non solo per le argomentazioni che ho gi? esposto e che confermo, ma anche perch? ho visto che anche in questo episodio i nomi dei personaggi sono indicati in grassetto, esattamente come lo stesso Nicolai faceva in "Il marchio dell'infamia". Evidentemente ? un suo marchio di fabbrica.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Mauro Tozzi]

A pag. 76 dell'albo "Soldati blu", dove inizia questa storia, nella quinta vignetta Ferri disegna il piede di Cico con sole quattro dita. Ci avevate mai fatto caso?

[Smiling Joe]

No
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Il sangue su questa lama si mescolerà presto a quello del mio nemico!.. Lo giuro!

Sergio Bonelli ci ha lasciato. Giù il cappello!

"Caro amico, l'importante è che sia appassionante, non che sia scritto bene. Il dizionario è scritto benissimo ma non mi appassiona leggerlo".
OEJ

[Smiling Joe]

Per? nel Texone di Sommer c'? un Carson con 6 dita

Non so se questo serva a compensare la cosa
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Il sangue su questa lama si mescolerà presto a quello del mio nemico!.. Lo giuro!

Sergio Bonelli ci ha lasciato. Giù il cappello!

"Caro amico, l'importante è che sia appassionante, non che sia scritto bene. Il dizionario è scritto benissimo ma non mi appassiona leggerlo".
OEJ

[Zagrosky]

Il 2? Kandrax perde per KO il confronto con il 1?.
I ritorni sono sempre un brutta gatta da pelare!
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...