www.spiritoconlascure.it

[DexterGreen82]

Sono d'accordo con chi dice che i disegni siano bruttini,invece la storia non mi ? dispiaciuta,non ? un capolavoro ma ? sicuramente piu' che leggibile
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[url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[Mauro Tozzi]

Il riferimento all'Odissea è fin troppo evidente, con Zagor, Cico e Guthrum a fare gli Ulisse della situazione che vedono morire uno dopo l'altro i loro compagni. Comunque i disegni rendono bene l'atmosfera orrorifica che si respira durante tutto il viaggio: mi sembra che Pini Segna sia il migliore nel disegnare creature mostruose, forse anche più di Ferri: ne aveva già dato prova in "Fantasmi!".

[Mauro Tozzi]

Segnalo un errore di lettering a pag. 78 del n. 171: nell'ultima vignetta, uno dei vichinghi, parlando dell'ameba gigante, dice "Ne stacchiamo dei pezzi senza che sembra risentirne", anziché "sembri".

[Cactus Pete]

c'? un errore anche nel numero a colori di questo mese... immagino tu sappia qual'
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[zagoriano]

La sto rileggendo. Il primo albo molto calmo, troppi dialoghi, non mi piace, il secondo ho appena iniziato e non ricordando molto dalla lettura di anni fa, non voglio dare ancora un giudizio. C'e' un altro errore di lettering. Ora non ricordo a che pag. Parla Guthrum e la nuvoletta indica Zagor. Per i disegni io non gli darei il 2 che glioa ha dato yannis. Non sono un tecnico ma Zagor e cico sono guardabili, anzi non male, cosi' come tutto il resto. Per me sufficienti
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[Smirnoff]

Non e' mai stata una delle mie storie preferite, questa... Nolitta o non Nolitta, mi sembra un po' tirata per i capelli. Ma del resto gia' la presenza di Guthrum la puo' classificare come parecchio oltre le righe per il resto, si riduce quasi ad una classica gara di eliminazione dei comprimari: soluzione forse un po' stantia per una vicenda molto piu' vicino al fantasy di quanto si era visto fino ad allora (Sclavi sarebbe arrivato dopo).
Per me Segna e' bravo in questa prova, il suo segno corposo illustra bene l'horror (in mancanza di giungle).
Ultima considerazione, dato che dai messaggi precedenti ho visto che ha fatto un certo scalpore l'ameba gigante: decenni prima che lo facessero in maniera piu' massiccia Boselli e Burattini, lo stesso Nolitta ha introdotto una notevole citazione lovecraftiana... quel coso e' senza dubbio alcuno uno Shoggoth (vedi Le montagne della follia)!

[cama69]

Questa è una storia molto controversa c'è chi la giudica ottima, chi una storia sufficiente e chi una storia non all'altezza della fama di Nolitta.
Rileggendola con attenzione devo modificare anche se di poco il mio giudizio espresso alcuni anni fà che trovate nelle prime pagine di questo topic. Allora l'avevo giudicata più che sufficiente adesso la giudico buona, insomma mi è piaciuta maggiormente di come la ricordavo. Confermo che ho avuto ancora l'impressione di una prima parte eccessivamente lenta e un pò noiosa, cosi come forse è esageratamente rimarcata la caratteristica di bevitore di re Guthrum che in dei momenti diventa caricaturale, ma non è questo il problema, d'altronde il finale con la gag Cico-Guthrum e l'ultimo vikingo bar Nolitta decide di chiudere la storia con un siparietto comico molto divertente ma abbastanza avulso dal resto della storia. Infine come ho scritto alcuni anni fà stavolta veramente mi sembra esagerato che Zagor possa aver intuito il funzionamento del vulcano dando una spiegazione degna di una professore di fisica, usando tra l'altro un linguaggio impeccabile. Infatti, va bene che Nolitta alcune volte ha fatto pronunciare a Zagor dei discorsi che poco si addicevano ad un semplice uomo dei boschi pur se intelligente ma stavolta nella spiegazione della sua teoria già di per se notevole addirittura pronuncia udite udite il termine campo magnetico. Comunque questa caratteristica non mi infastidisce, io gradisco uno zagor che parla in un certo modo anche se può essere poco consono ad un uomo dei boschi, solo che in questo caso mi sembra un tantinello esagerato pure a uno come me .
Detto ciò la storia mi è piaciuta, forse il soggetto dell'esplorazione di una terra ostile non è proprio originale e infatti è stata usata in più di una storia, ma mentiene sempre intatto il suo fascino. Personalmente la vicenda dei cebiatti che improvvisamente rivelano la loro vera natura di belve sanguinaria mi ha sempre impressionato molto. Forse la reale natura degli abitanti di nuova vita non è stata una sorpresa per nessuno anche perchè ci ha pensato Zagor durante il viaggio a dirlo apertamente che si aspettava dei psudoumani, però mantengono un loro fascino.
Capitolo disegni, il tratto di Pini Segna non mi piace per tre motivi
1) le persone assumono strane posizioni sembrano snodabili, busti avanti e teste all'indietro o al contrario, strane posture durante la corsa o quando vengono colpiti da pugni, frecce ecc... Per non parlare della rappresentazione dei volti troppo troppo spesso caricaturali.
2) strane inquadrature, dall'alto o dal basso oppure persone disegnate con il volto che guarda il lettore ma che parlano con un altro alle loro spalle, oppure messi di traverso tra loro, a volte è anche piacevole e realistico usare queste inquadrature ma lo fa troppo spesso.
3) Il suo segno calcato e scuro non mi piace proprio.
Tuttavia visto che il colore praticamente annulla il terzo punto che è quello per me più fastidioso ecco che i suoi disegni in questa veste grafica diventano accettabili.

In definitiva per me è una bella storia con brutti disegni in b/n e accettabili a colori
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[druey]

Voglio i commenti dei soliti scassa scatole che contano i peli del sedere a burattini che dicano che Guthrum e Cico non possono mettere su un saloon con i pochi soldi di Zagor e in soli 3 giorni.

Vi prego. E poi voglio che dicano che Nolitta è un autore approssimativo, superficiale e perfino banale. Campo Magnetico che spara fuoco: UNA VERGOGNA, un INSULTO all' INTELLIGENZA.

Per questo non sopporto chi scassa le balls a Burattini.

Guardi sta roba e poi rompi le scatole sul fatto che Lizzy Wilding continuasse a farsi chiamare Betty anche dal marito...quando invece potresti dire che forse le piaceva di più che Lizzy. E usi sto pretesto per stroncare una storia.... Certa gente è fuori di testa.
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Vi ho visti crescere su questo forum!

Se mi fossi guardato un porno era meglio

[lupo bianco]

[Zagrosky]

[druey]

[Zagrosky]

[Andrea67]

La penultima di Nolitta ci regala un'altra Odissea, questa volta in compagnia di Guthrum e dei suoi vichinghi, attraverso terre inesplorate ed ostili.
Il paragone con la più celebre consorella è ovviamente impietoso, ma la storia, disegni a parte, non è male e non sfigura affatto accanto ad altre meno nobili dello stesso Autore.
Il mio voto alla sceneggiatura è forse un tantino alto rispetto al valore della stessa, ma l'ho messo provando ad immaginare la stessa storia disegnata da Ferri. E allora forse lo avrebbe meritato tutto, se non qualcosa di più.

Voto alla storia: 7,6
Voto ai disegni: 6,5

[Kerzhakov91]

Sì, è una sorta di riedizione di Odissea Americana, ma molto meno ispirata, che talvolta rischia di cadere nel trash o nel già visto. E tutte le stramberie trovate non valgono quelle del capolavoro a cui si ispira. Vorremo mica paragonare i cerbiatti aggressivi agli scimmioni?

Non dico che sia brutta, nel complesso la giudico più che sufficiente, è pure divertente... Però l'impressione che mi ha dato è quella di una copia mal riuscita di Odissea Americana.

Gli stessi vikinghi non è che siano dei comprimari eccezionali. Re Guthrum è troppo una macchietta, gli altri non sono minimamente approfonditi e infatti vengono lasciati crepare tutti, uno dietro l'altro, tra l'indifferenza del lettore.

Meglio soprassedere sui disegni. Ce lo ritroveremo ancora sulla CSAC Segna?
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[Zagrosky]