www.spiritoconlascure.it

[Zoltan]

Anch'io sono d'accordo nel definire molto buona questa storia. Molto belle anche le cover.
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Io nun abbozzo du' vorte, perché in finale, voi, chi cazzo siete? Pure e' spie c'hanno 'na casa, pure voi chiudete l'occhi... Vedi mai che non li riaprite più?!
IL LIBANESE

[DexterGreen82]

Bella storia,mi ha incuriosito la figura di Banack e quella strana maschera che porta,Zagor dici a Cico che un giorno gli raccontera' la prima volta che lo ha incontrato,ma questa storia non c'? mai stata
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[url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[Mauro Tozzi]

La gag di Cico che si improvvisa agopuntore col solo risultato di far perdere i capelli al suo paziente è ottima!
Per quanto riguarda la River Patrol, la si può definire un'organizzazione simil-mafiosa.

[mister tego]

Straordinaria la prima copertina stile Odissea Americana con uno sfondo migliore per?

[Mauro Tozzi]

Bello quando Pronzini, dopo la dura lezione impartitagli da Zagor (furibondo come non mai), capisce di essersi comportato male anteponendo il piacere (l'andare a ubriacarsi) al dovere (fare la guardia al battello e lasciarlo invece incustodito) e si riscatta salvando Cico e Kaplan prima dalla prigione grazie alle sue doti di prestigiatore e poi uccidendo il pistolero Cordier che aveva teso loro un agguato, riguadagnandosi così la stima dello Spirito con la Scure. Mai giudicare dalle apparenze: sembrava il più inaffidabile del gruppo e invece ha mostrato un coraggio da leone!

[Kramer76]

miracolo a milano, la migliore di toninelli.

[Thunderman]

bella storia toninelliana. Il soggetto non ? eccelso, ma almeno non si parla di mecanti di armi e rinnegati e poi la vivace sceneggiatura rende la storia molto godibile. Il pregio principale della storia sono i membri dell'equipaggio del battello, che secondo me sono tutti caratterizzati ottimamente. Tre sono le scene che pi? ho gradito: la bellissima gag di apertura con cico spelacchiato, la scena del furto dell'orologio con la riabilitazione di pronzini e poi il bel finale in cui ci sono fuoco, fiamme e colpi di scena. Grande figura ? quella di banack, un personaggio che rivedrei molto volentieri sulla serie zagoriana e che in questa storia svolge un ruolo fondamentale. Molto credibili anche i cattivi, che riescono a rimanere antipatici e a farsi odiare. Una scena che non ho gradito ? quella in cui zagor si affida ad un avvocato per liberari i carcerati, il vero zagor avrebbe aspettato la notte ed organizzato un evasione.


buoni come sempre i disegni di donatelli, che in questo periodo sfornava storie a ripetizione

TESTI 7.5
DISEGNI 7.5
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Lo faceva anche Nolitta

[Kramer76]

Le mie 100 storie preferite di Zagor: n?85



Il battello degli uomini perduti mensili nn 239/240/241, giugno 1985

Testi di Marcello Toninelli
Disegni di Franco Donatelli

Paramilitari, gli ennesimi spaccamontagne impongono il racket nelle acque dolci. Zagor amico degli amici accorre e predispone. Finir? a speronamenti, cannonate e miracoli milanesi.

Accenni di zagorianit? nel fideus donatelliano e soprattutto nelle odissee fluviali. In Viaggio nella paura e Le belve del Black River, minimali ovvero pallose, non v'? la verve che in Lo spirito del fiume n? il delirio che in La palude dell'orrore odissea genericamente intesa a parte il ragazzo muto, mei cojoni. Ma tutte e quattro in balia degli avvinazzati; Banack l'eccezione che conferma la tegola, Pronzini la regola che evolve in chiccosa deroga. Accattivante risolutezza nel picco aretino senza considerare una certa collaborazione ferriana qualche posizione pi? in l

[One Eyed Jack]

[wakopa]

[Mauro Tozzi]

L'arruolamento dei componenti della spedizione sembra un po' in stile "Quella sporca dozzina": anche loro, infatti, ottengono la libertà in cambio della disponibilità a combattere al fianco di Zagor.

Piuttosto, bisogna però sottolineare che Kaplan, dopo aver vantato la sua abilità con la frusta, non la usa mai se non nella scena in cui taglia il sigaro a O'Bannion, scena perdipiù di poca importanza nel contesto della storia: Toninelli ha cambiato idea in corso d'opera?

[Andrea67]

Ennesima buona prova di Toninelli che questa volta ci offre un'avventura fluviale con uno Zagor che assolda marinai nella cella dello sceriffo.
Neanche a dirsi che i nuovi compagni dei Nostri, per l'esattezza sono tre, hanno tutti caratteristiche diverse: il primo è un forzuto, il secondo è bravo col fucile e con la frusta ed il terzo è un prestigiatore bravo anche con la pistola.
Ma la vera ciliegina sulla torta è l'introduzione, ad avventura già iniziata, del più misterioso e spettacolare dei compagni di Zagor: l'indiano Banack, dal passato sconosciuto, che si rivela decisivo per la riuscita della missione.
Tutti questi ingredienti contribuiscono a far considerare questa storia, se non tra le più belle, certamente tra le più affascinanti dell'Autore senese, tant'è vero che è sempre stato desiderato e richiesto da gran parte degli zagoriani, a gran voce, un seguito che ci narri il passato di Banack ed il suo primo incontro con lo Spirito con la scure.

Voto alla storia: 7,8
Voto ai disegni: 7,5

[jupiter973]

[One Eyed Jack]

Assolutamente vero. Io non lo ricordo tuttora.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Angelo1961]

Anche io non ricordavo chi fosse. Non ricordavo nulla, nè della storia, nè di Banak... La storia comunque è stata una gradevole ri-scoperta, così come l'incipit della Terra da cui non si torna, di cui non vedo l'ora di avere (oggi) in mano il seguito colorato...

Ho sentito talmente tanto sparlare di Toninelli che quasi mi ero fatto convincere. Ma mi sto rendendo conto che ne ha scritte di buone storie. E tante!