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DevilMax · Inviato: Sab Lug 01, 2006 10:29 pm Oggetto:

A me invece piace meno de 'La montagna degli dei'

patrick · Inviato: Dom Lug 02, 2006 5:24 am Oggetto:

Spiritello Fran · Inviato: Dom Lug 02, 2006 2:18 pm Oggetto:

Beh, direi che ? una storia che mi piace molto poco; il termine "improbabile" ? sempre difficile da usare, in un'opra di fantasia, ma qui non me ne viene una migliore per indicare questa!
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zagoriano · Inviato: Dom Lug 02, 2006 2:38 pm Oggetto:

La montagna degli dei l'ho letta in questi giorni di ferie (insieme a molte altre), e per me rimane tra le prime 15-20 storie di Zagor.
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

Spiritello Fran · Inviato: Dom Lug 02, 2006 2:40 pm Oggetto:

Anche a me piace moltissimo! Applause

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zagoriano · Inviato: Dom Lug 02, 2006 2:44 pm Oggetto:

Spiritello Fran · Inviato: Dom Lug 02, 2006 2:46 pm Oggetto:

Quella di Ade Capone, dici? Think

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zagoriano · Inviato: Dom Lug 02, 2006 2:55 pm Oggetto:

Tobia Sullivan · Inviato: Gio Mag 24, 2007 5:24 pm Oggetto:

Continua la mia rilettura delle storie di questo periodo.

Rispetto ad altre storie di Toninelli nelle quali ? stato proposto un buon soggetto, base per lo sviluppo di storie interessanti, questa volta il tema della storia non mi ? piaciuto molto.

Il ricorrere a popoli e civilt? scomparse o quanto meno improbabili da trovare nell’America di quei tempi ? stato sempre una buona ancora per i nostri soggettisti compreso Nolitta ovviamente con risultati che possono essere definiti mirabolanti (i vichinghi di Re Gurthum, i Celti di Kandrax, i pirati di Capitan Serpente).
Tuttavia trovare la leggenda del vello d’oro, il mito di Giasone, e poi le donne volanti e poi i mongoli concentrati all’interno di una sorta di ecosistema sopravvissuto non si sa come, tra le montagne americane, mi ? sembrato un po’ forzato.
Da qui ne ? seguito che la complessit? e la variet? dei temi proposti ha finito per snaturare la trama stessa che quindi pi? che essere snella e agile ? diventata a mio avviso un p? affrettata con personaggi e situazioni poco approfonditi.
Infatti dopo la prima parte scorrevole e godibile, incentrata sulla ricerca da parte di Zagor e Cico dei componenti della spedizione, dal momento in cui i nostri si aggregano a questi ultimi, i temi si sovrappongono l’uno all’altro con pi? situazioni impostate ma non portate a pieno compimento.
L’elemento che mette in contatto Digging Bill con lo studioso (il ritrovamento della tavoletta) sembra estremamente casuale, tutti e tre i popoli incontrati vengono tratteggiati un po’ troppo brevemente senza soffermarsi un p? di pi? sulle loro origini, il poco spazio dedicato al personaggio Digging Bill che sembra capitato in questa storia per caso, oppure l’atteggiamento di una delle guide che per due volte le becca da Zagor e per due volte gliele promette per cui qualche lettore avrebbe potuto aspettarsi che prima della fine ci fosse stata una resa dei conti tra i due e invece cos? non succede.

E alla fine della storia la soluzione risulta essere “esogena” nel senso che tutto si risolve (se cos? si pu? dire) con il catastrofico terremoto rispetto al quale ovviamente Zagor non agisce quasi per niente.

I disegni di Donatelli sono sempre notevoli anche se c’? da dire che negli anni in cui furono pubblicate queste storie, Frank ha disegnato veramente tanto e quindi ci? ? andato un po’ a scapito della qualit? e della raffinatezza delle immagini.
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"Voi siete un uomo generoso e giusto. L'avevo compreso subito, fin dalla vostra prima apparizione al nostro campo, l'altro giorno. Ma io non posso accettare un simile sacrificio che, oltretutto, rallentando la vostra marcia, metterebbe in pericolo la vita di tutti gli altri".

Klain: "La marcia della disperazione"

Testi di Guido Nolitta

- Arrivederci Direttore e grazie -

Giampiero Belardinelli · Index Man Registrato: 25/12/03 15:11 Messaggi: 3028

E' certamente improbabile la presenza di popoli come quelli inseriti da Toninelli in quest'avventura; per?, a parer mio, il difetto principale della storia ? come ? stata raccontata e come soprattutto sono stati gestiti i personaggi.
Vorrei portare all'attenzione una memorabile storia texiana scritta da Nizzi e disegnata da Villa, ossia "La nave perduta" (nn. 328-330). In quel racconto la presenza di un popolo misterioso rimasto nascosto in una valle inacessibile e fertile nel bel mezzo del deserto ? stata resa credibile e avvincente grazie a una robusta sceneggiatura e a una superba caratterizzazine di Tex, Carson e dei "cattivi" di turno.
Insomma, se Toninelli fosse riuscito a dare potenza alla sceneggiatura (compresi i dialoghi) e a far leva sulle potenzialit? dei personaggi, probabilmente il racconto sarebbe rimasto impresso maggiormente nell'imaginario zagoriano; non a caso, nella storia "Terra maledetta" Zagor e co. si sono ritrovati in luogo inacessibile popolato da terribili creature: per? con quale vitalit? e creativit? ? stata gestita da Toninelli quell'avventura!

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

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DexterGreen82 · Inviato: Lun Mar 24, 2008 1:45 pm Oggetto:

Uno spunto interessante,quello dell'approdo degli Argonauti in America,che pero' a mio parere poteva essere sfuttato meglio,comunque storia non male
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Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

Mauro Tozzi · Inviato: Dom Lug 19, 2009 2:20 pm Oggetto:

Tra parentesi, nell'albo "La vendetta di Mano Nera", quello in cui inizia questa storia, compare per la prima volta, dall'abbandono di Nolitta, oltre al nome del disegnatore, anche quello dello sceneggiatore. Wink

ElEmperador · Inviato: Mar Ago 04, 2009 8:24 am Oggetto:

lupo bianco · Inviato: Mar Set 01, 2009 9:29 pm Oggetto:

Anche a me non mi ? piaciuto come Digging Bill sia stato messo da parte in quest'avventura. Praticamente non compare mai, non fa mai ridere e rimane sempre sullo sfondo.
L'avventura di per s? ? abbastanza ingenua ma non del tutto da buttare. Le darei una sufficienza piena. Piuttosto bisogna dire che Donatelli non disegna una bella donna che sia una! Le guerriere dell'aria sono tutte racchie e megere! Shocked