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[Zagrosky]

ZAGOR N° : 709

Periodicità: mensile

PIOGGIA INFERNALE


IL RITORNO SULLA SCENA DEL PROFESSOR VERYBAD COINCIDE CON L’INCOMBERE SU DARKWOOD DI UNA MINACCIA…

















Soggetto: Russo Alessandro

Sceneggiatura: Russo Alessandro

Disegni: Sedioli Gianni

Copertina: Piccinelli Alessandro


L’Inferno sembra essersi abbattuto su Darkwood;
prima un inferno rovente di siccità, poi un inferno d’acqua,
con il più violento e interminabile diluvio a memoria
degli abitanti della foresta, che sembra essere scatenato
da potenze ultraterrene.
Ma, come sempre, sono l’avidità e la malvagità dell’uomo
la causa di tutti i mali… e forse il Professor Verybad può
spiegare l’origine dello scatenarsi degli elementi e essere
proprio lui la chiave per fermare la distruzione che rischia
di spazzare via paesi, villaggi, abitanti e il ricordo stesso
della foresta.
Per questo, lo scienziato chiede l’aiuto di Zagor, che intanto
sta aiutando i pellerossa a mettersi in salvo.
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E benvenuti
a sti frocioni,
belli grossi e capoccioni,
e tu che sei |
un po' frì frì,
e dimme un po' che c'hai da dì!


Non sono frocione,
non mi chiemo frì frì,
sono commissario
e ti faccio un culo così!

[ElEmperador]

Dickwick and Thunderman
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E M P

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[Kramer76]

diablar e montag

[ElEmperador]

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E M P

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[Mauro Tozzi]

Sembra quasi un mix tra Thunderman (la siccità) e La foresta allagata (l'alluvione).
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[kanoxen60]

Sicilia e Lombardia

[Kramer76]

mi sono innamorato di alessandro russo

primo albo veramente bello e simpatico, come si facevano una volta: non un luogo comune, ma concretamente zagor fa zagor (vedi scena super a pag.65 e 66), cico fa cico, verybad e molti occhi sembrano tornati alle origini... cioè pare davvero che russo se ne sia fottuto di tutti e di tutto e abbia scritto quello che secondo lui (e penso secondo molti) è lo zagor autentico...

mi auguro che questa diventi presto la migliore storia pubblicata nell'anno

sedioli, forse stimolato dal tour de force del fratello di sangue verni, fornisce quella che, con molta probabilità, diverrà la sua migliore prova da quando disegna zagor: si nota la maggior cura del dettaglio, splendido ad esempio il prologo

copertina di una bellezza assoluta e se si pensa che quella scartata era ancora più bella (una delle più belle dell'intera saga zagoriana sarebbe stata), questo dà l'ennesima, inutile, prova della bravura di piccinelli come copertinista

[cama69]

L'inizio della storia è interessante, Russo mi sembra sempre di più un artista molto molto interessante, bene sono contento.
Preferisco aspettare la fine della storia per una valutazione più realistica, ma l'inizio non è niente male, non vado oltre, preferisco aspettare ma sono fiducioso.
Vorrei dire qualcosa sulla caratterizzazione di Verybad che ha subito un pò di modifiche nel corso della collana, pertanto un autore che lo tratta una prima volta deve fare una scelta.
Verybad è stato creato da Nolitta anche se lo ha utilizzato una sola volta, si tratta di un ricercatore che lavora per l'esercito dedito alla creazione di nuove armi tanto geniali quanto distruttive, ma la sua descrizione un pò ironica, monomaniacale e sotto certi aspetti macchiettistica, lo rende alla fin fine un amico/alleato di Zagor anche se hanno una diversa filosofia sulle armi. Nella storia l'uomo invisibile Canzio lo caratterizza un pò più serioso, rimane un alleato di Zagor ma il rapporto tra i due è più sfumato un pò più teso, Zagor gli brucia il laboratorio, alla fine si lasciano con le rispettive idee. Toninelli aumenta la drammatizzazione del personaggio, lo riprende due volte e sia nella prima storia la morte nell'aria che nella seconda storia le creature delle acque morte, Verybad è più serioso, in dei momenti vira verso un cinismo e sembra insensibile alle vittime delle sue invenzioni, il rapporto con Zagor peggiora non diventano avversari ma insomma c'è grande tensione. Toninelli verso la fine della seconda storia si ferma, capisce che non può spingere oltre altrimenti c'è il rischio che Verybad diventi un antagonista di Zagor, pertanto Verybad quando Zagor lo accusa, stavolta mostra pentimento per il siero che ha creato e ha iniettato, anche perchè quello che è successo ai cinque adolescenti è veramente ripugnante. La storia di Toninelli è forte e drammatica e anche se il colpevole principale di quello che succede ai ragazzi non è Verybad, capisce di avere molte responsabilità, nonostante questo passaggio, dalla gestione Toninelli il rapporto tra i Zagor e Verybad ne esce ancora più teso e Verybad diventa un personaggio più serioso e anche il pentimento rafforza questa descrizione, si fatica un pò a considerare Zagor e Verybad amici.
Nella storia la diabolica invenzione Burattini cambia Verybad, lo riporta ad essere alleato e amico di Zagor, i due vivono insieme una allucinante avventura si aiutano a vicenda, e da come si sviluppa la storia ho sempre avuto la netta sensazione che Burattini l'ha messa in piedi per ricucire il rapporto tra Verybad e Zagor, magari mi sbaglio ma ho sempre questa sensazione ogni volta che leggo la storia, poi Burattini lo ha ripreso ancora ma nulla è cambiato. Verybad non è più una macchietta però sono diventati più amici e il rapporto è più sereno.
In questa storia Russo ha continuato sul solco dell'ultimo Verybad i due sono amici, Verybad scrive riservatamente a Zagor ma tra i due ci sono delle picconate, appena si presenta l'occasione Zagor ricorda sempre al professore che questa sua mania di creare nuove armi porta sempre drammi e vittime, sarebbe meglio se dedicasse il suo genio per altre cose, Verybad risponde di non essere responsabile dell'uso che ne fanno delle sue invenzioni e comunque si oppone fortemente all'utilizzo di armi in ambito civile, in questo caso Verybad dice la sua invenzione può essere molto utile per il benessere delle persone. Ovviamente quese discussioni sono solo accennate e non può essere altrimenti perchè è un tema molto complesso ed esula da un prodotto come questo. Per il momento la caratterizzazione di Verybad e il rapporto con Zagor mi sta piacendo molto.

[Wolfenstein1976]

Bello questo primo albo, sembra un albo di Zagor di fine anni 70 inizio anni 80, ma di quelli fatti bene, inoltre il linguaggio di Russo e' piuttosto forbito e ricercato.Sedioli qui e' a una delle sue migliori prove su Zagor.Alcune tavole grandi sono davvero belle ed evocative.Copertina di Piccinelli super.
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Mirko

[wakopa]

Qunidi a quanto parrebbe,la scuderia zagoriana ha perso Zamberletti ma acquistato in pianta stabile Russo
che conferma in questa prima parte di storia, l'abilita' e la padronanza della materia zagoriana, gia' mostrate nelle sue recenti prove
non solo ,ma anche la scaltrezza nell'omettere quando serve,certa perniciosa continuity
mentre le giovani leve(senza fare nomi),che gustiamo spesso nei PIU' brevi, si limitano a scimmiottare la produzione piu' recente di B&B ,
Russo pesca persino nella produzione minore dei Capone(Diablar,foresta allagata) e degli Sclavi(thunderman),restituendo altresi' le versioni piu' familiari dei vari verybad,molti occhi o drunky duck...
e non per ultimo un lessico scorrevole e agile pur non essendo banale.
Concordo con chi mi ha preceduto anche sul lavoro di Sedioli, verso il quale non sono mai stato tenero, ma che effettivamente si produce in tavole davvero riuscite tipo quella in cui zagor e cico aiutano gli indiani nella piena;
notevoli anche taluni chiaroscuri per quanto manieristicamente ferriani e le ambientazioni notturne-dark c'e' pure un notevole muro di pioggia ;
quanto ai personaggi ,ho trovato discutibile in qualche vignetta Cico con un improbalile caschetto ci capelli neri corvinissimi
mentre un Verybad fedele all'originario con barba e capelli ispidi, tanto che non mi spiego molto la versione smacchiettizzata del Picci nella prossima cover

[Mauro Tozzi]

[Spiritello senza scure]

Vero. I primi piani dello Zagor di Sedioli sono infinitamente migliorati. Si nota l'evoluzione dell'autore. Sono particolarmente contento perchè l'ho sempre apprezzato pur con i suoi limiti (tratti a vollte troppo stilizzati o imprecisi sia in Zagor che in Cico)
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Smirnoff]

Ma che bella prima parte di storia. snella, agile, zagoriana al punto giusto. Per ora non dico altro, ma era da un pezzo che un prologo non mi prendeva così.

[Kiki Manito]

S
P
O
I
L
E
R

Mi fa sorridere vedere Zagor che a pagina 67 parla con uno che di sicuro non lo può sentire. Evitabile secondo me il pugno, l'ufficiale mi era sembrato essere stato caratterizzato dall'autore come sufficientemente malleabile da lasciarsi convincere. Ipotizzo che Russo abbia voluto richiamare con una forzatura qualche classico sberlone dato da Zagor ad altri marmittoni del passato ben più ottusi e realmente malvagi (con successivo e altrettanto classico fugone dal forte).

I veri cattivi invece danno l'impressione di essere tratteggiati come avversari più organizzati e freddi della media dei soliti pazzoidi e/o ricconi senza scrupoli. Merito dei due scienziati usciti dalle SS e di Smithe che sembra il marvelliano James Wesley della situazione.

Il capitano che sia un agente di Altrove?
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Kramer76]