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[Zagrosky]

PRESAGI DI GUERRA
ZAGOR AVEVA PREDETTO CHE LUI E TEX AVREBBERO ANCORA CAVALCATO ASSIEME…







Soggetto: Boselli Mauro

Sceneggiatura: Boselli Mauro

Disegni: Piccinelli Alessandro

Copertina: Dotti Maurizio


Alla vigilia della grande scorreria dei Comanche che minaccia il Texas, Tex e Zagor tornano ad agire all’unisono per tentare di sventare in extremis la minaccia e salvare la madre di Quanah Parker dai sicari del perfido colonnello Baylor… Stavolta al loro fianco ci saranno i pards di mille avventure…
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Kramer76]

presagi di guerra
speciale tex willer numero 7, testi boselli, disegni piccinelli
curioso di leggere che valutazione che ne daranno i lettori texiani, perché è una storia più di tex che di zagor
però da zagoriano devo dire che mi è piaciuto e molto solo l'inizio, poi la storia in sè mi ha annoiato molto...
sarò uno stronzo, ma dei comanche mi importava poco, ero più interessato alle scelte di vita zagor e cico......
d'altro canto, a boselli non interessava approfondire questo aspetto: come detto è un albo di tex e solo suo
però delude che zagor e cico scambino 2 parole in croce solo a pag.112 (cico ci resta male nel corso dell'albo)
del resto (ma qui, ripeto, aspetto con curiosità i commenti dei texiani) neanche la storia in sè mi pare granchè
qualche allegra rissa per ingannare l'attesa di una guerra che si conclude relativamente a tarallucci e vino
un bosellide da chatgpt, vedi anche i sorrisetti e le battutine tra zagor e tex (che arrossisce al nome cico)
qualche informazione fugace alla fine: gli indiani di darkwood traditi? zagor solitario ed errante, ma perché?
e nonostante, ripeto, l'inizio molto simpatico e toccante... ma cico va ad abitare proprio in zona di guerra????
non mi hanno entusiasmato neanche i disegni stavolta, spesso e volentieri vignette con personaggi minuscoli
così piccinelli diventa un disegnatore come tutti gli altri... copertina idem...

voto 5/6

[ermann66]

Fermo restando che in linea di massima condivido quanto espresso da Kramer, mi viene da pensare che questo volume più che celebrare il nuovo incontro TexZagor sembra in particolare nella parte conclusiva porre (seppur in un albo fuori serie) la parola fine alla saga zagoriana ....o per lo meno questa è stata la mia impressione leggendo l’albo.
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Viva lo spirito con la scure !
Forza Juveeeeeeeee

[Kramer76]

[Wolfenstein1976]

Mi chiedo cosa ne pensi Burattini.Ma non e' il curatore che dovebbe fare certe scelte?
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Mirko

[Kramer76]

magari approva, vedi darkwood novels

[felipe]

Abbastanza deludente per noi zagoriani, ci sono diverse domande irrisolte:
quanto tempo è passato dall'avventura precedente e come ci è ricapitato Zagor da quelle parti?
come ci è finito Cico che in Bandera non pareva essere nel Texas?
perché Cico sembra uguale alle avventure standard? Potevano invecchiarlo un pelino
come si sono incontrati Kit Carson e Cico?
etc. etc.

Poi si è visto un Cico cazzottaro quanto mai improbabile, mi sembra una rivisitazione eccessiva del personaggio.

La storia l'ho trovata troppo intricata, troppi personaggi e rimandi a storie precedenti, tanto crescendo per poi concludersi in due paginette.
Gli darei un 6 stiracchiato

Felipe
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Ascoltate brava gente, il lamento del serpente!

[Wolfenstein1976]

Sui forum di Tex e un albo molto aprezzato, anche voti come 9,9 -
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Mirko

[Kramer76]

attendo il commento di jupiter

[Cactus Pete]

Fantastica!
Boselli forever.

[Puro Veleno]

Non essendo un patito dei team-up ho letto la storia senza troppo entusiasmo.
Nemmeno da ragazzino mi intrigava l’idea di vedere insieme Tex e Zagor.
Troppo diversi nei loro universi.
Come non mi hanno mai fatto impazzire neppure le storie disneyane (poche per fortuna) con paperi e topi a condividere il plot.
Di fatto Zagor qui è la guest star (con l’aggiunta di Cico e allegra famigliola di contorno) in una storia texwilleriana in salsa boselliana.
Altra cosa che gradisco poco è mostrare il futuro di personaggi quando le loro serie sono ancora ben vive e vegete nel loro presente.
Arrivo a dire che lo trovo anche poco rispettoso nei confronti degli sceneggiatori che verranno dopo.
Al massimo lo può fare il creatore del personaggio.
Ma chi lo prende in consegna si limiti a raccontarci il suo presente senza ipotecare il futuro.
Paradossalmente se arrivasse sulla serie zagoriana un autore in grado di scrivere un ciclo strepitoso di storie che si conclude drammaticamente con la fine di Darkwood e la morte eroica di Zagor non potrebbe farlo perché Boselli ha raccontato che 25 anni dopo Zagor è ancora sulla breccia e lotta nel sudovest.

Mi stupisce che con tutte le testate messe in cantiere negli ultimi anni dalla SBE non ne abbiano lanciata una antologica con tutti i WHAT IF dove potevano sbizzarrirsi a mettere in scena quello che nelle regolari era opportuno evitare. Le storie più estreme e “assurde” lì potevano entrarci senza problemi.
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[Walter Maddenbrook]

Divido sotto due aspetti questo albo: da un lato il suo essere originariamente "evento", dall'altro la storia in sé.

Per il primo, su un piano di strategia architetturale, non apprezzo quella che sta diventando di fatto una miniserie (sono sicuro che continuerà). Mi sarebbe piaciuto che il fantasmagorico e iper-atteso-da-decenni incontro tra i due massimi eroi bonelliani avesse rappresentato un unicum, epico e indimenticabile, quando invece già allora si scelse la linea dell’avventura qualunque. Figuriamoci continuarla.

Per il secondo, epurando cioè la storia da quanto sopra e giudicandola a sé stante, si rivela comunque una piacevole lettura. L’interazione Tex-Zagor (quello che dovrebbe essere il piatto forte) è però ormai a questo giro totalmente depotenziata e vederli insieme è quasi come vedere due personaggi qualunque. La piccola scintilla di adrenalina che ogni tanto si avverte, colpisce semmai solo l’occhio tramite il disegno, mai il cervello.
Tale compito viene però svolto splendidamente dall'incipit (anche nel primo numero fu la crema migliore).
Prima ecco comparire un bambino grassottello che subito ricorda qualcuno. Poi un suo fratellino più piccolo che è la copia sputata di Cico alla sua età, e ti chiedi: "Aspetta un attimo... in che periodo è ambientata questa scena?".
Poi i ragazzi cominciano a parlare di hidalgo e discendente dei conquistadores e varie sbruffonate di chi fa fuori gringos come niente.... e tu pensi "Ma... ma vuoi vedere che... che questi ragazzi sono i figli di...".
E infine arriva proprio LUI, seguito dal vecchio (anzi giovane) cammello!!! In mezzo a solleticazioni di Veracruz, Pamina, mole negro e via cantando, ci godiamo una zuccherina manciata di pagine di puro fan-service!
Però poi, appunto come la volta scorsa, l'esaltazione finisce qua e il resto scorre come una media ma robusta avventura boselliana, con i soliti pregi (il realismo, i dialoghi) e difetti (la compressione del finale).
Bella la didascalia nell'ultima vignetta.

Tirando le somme, credo che comprerò anche una successiva uscita, perché comunque si passa una discreta oretta, ma senza più riporvi alcuna speranza su quell'epica che mi sarei aspettato due anni fa.

Disegni: Ecco, mi arriva subito la prova di quanto ipotizzavo nel post per il 700, sul colore che copre un po'. Col b/n esce invece fuori il 100% della sua bravura e dei particolari.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Kramer76]

[Doc Lester 1975]

[Spiritello senza scure]

Concordo. A tale proposito il mio post sul topic di Tex recitava

Spoiler

Che strano sapere che Cico, nel futuro, gestirà una posada e farà una nidiata di bimbi con Pamina.
Forse il crossover tra i due doveva rimanere una tantum eccezionale. Così si sta creando uno Zagor "alternativo" che rischia di "sovrapporsi" a quello che considero l'unico e vero.
Ma è una mia pippa mentale dal momento che devo ancora leggere l'albo che mi aspetto sia su alti livelli

Ecco, letto l albo posso dire che strappa la sufficienza. I protagonisti sono Ted e Carson e Zagor si limita a fare da paciere peraltro con una buona dose di disillusione che ovviamente ci sta tutta.
Però conoscere il futuro di personaggi di cui leggo ancora la serie in edicola lascia anche me assai perplesso...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”