www.spiritoconlascure.it

Zagrosky · Inviato: Ven Ago 03, 2012 9:28 pm Oggetto:

Storia amara, con il protagonista armato di buone intenzioni, ma che non esita ad ammazzare e a far ammazzare , fino al ''suicidio'' finale.
Ricordo che quando la lessi al momento, da ragazzo, mi rimase l'amaro in bocca, per come si era conclusa.
Ebbene, a distanza di anni l'impressione ? la stessa, (come anche per la storia di Billy Boy):
Quando Nolitta prende la strada del tragico, va fino in fondo, senza sconti, e, a quel punto, penso, nemmeno ne vorrei!
Comunque grande storia! Applause

_________________
Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....

Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...

SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

SpiritosoConLaScura · Inviato: Mer Ago 08, 2012 3:22 pm Oggetto:

Storia fenomenale.
Riesce ad essere a un tempo drammaticamente realistica e fantasiosamente appassionante.
Riesce a coniugare eventi su scala macroscopica con i piccoli drammi umani.

In entrambi i casi si tratta di due piccoli miracoli.

Il racconto pur toccando punte di struggente drammaticit? non si accontenta di cavalcare l?onda emotiva, limitandosi a portare al loro naturale sviluppo le tragedie dei protagonisti, ma riesce anche a stupirci con svolte narrative spiazzanti mettendoci di fronte a un avversario assolutamente sui generis.
La fantasia nolittiana in questo senso ci porta a superare le barriere del gi? visto per portarci nei meandri di una mente folle e capace di azioni estreme.

E qui ci si ricollega al secondo motivo di stupore immergendosi nelle tavole di questa mirabile avventura zagoriana.
Convivono in essa i drammi e le sofferenze dei popoli, le prepotenze di quella parte del mondo che si autodefinisce ?civile? ma anche gli eroismi dei piccoli uomini e le lacrime delle vittime innocenti.

Mettere insieme tutto questo (e molto altro) in poco pi? di 150 pagine a fumetto, come ho gi? detto, non pu? che essere un piccolo miracolo. Applause

_________________
Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

Mister No · Inviato: Mer Ago 08, 2012 4:52 pm Oggetto:

Rileggendola sulla ristampa a colori l'ho trovata pi? bella di come la ricordavo Applause

_________________
"Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama)

jupiter973 · Inviato: Gio Ago 09, 2012 1:39 am Oggetto:

Sono i postumi del matrimonio Sad

_________________

Zagrosky · Inviato: Gio Ago 09, 2012 1:03 pm Oggetto:

Mister No · Inviato: Gio Ago 09, 2012 5:47 pm Oggetto:

Oltre un decennio ? passato dall'ultima rilettura.
E purtroppo la mia memoria non ? granch? e questo comporta il ricordo dettagliato di poche storie...
_________________
"Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama)

Zagrosky · Inviato: Gio Ago 09, 2012 11:59 pm Oggetto:

Certo

Per chi come noi legge decine di fumetti al mese, ? normale anche, dopo qualche tempo , fare un p? di confusione tra le storie. Shocked

Tranne per quei capolavori di cui ti restano impressi anche particolari insignificanti Think

_________________
Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....

Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...

SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

Robert Gray79 · Inviato: Lun Ago 13, 2012 11:07 am Oggetto:

cama69 · Inviato: Lun Ago 13, 2012 6:40 pm Oggetto:

Questa storia ? un vero capolavoro, Nolitta costringe il lettore a riflettere profondamente alla fine della lettura. Mohican Jack ? un personaggio tra i pi? complessi da definire, ? sicuramente colpevole perch? causa la morte di tante persone innocenti e vuole rendersi artefice di una carneficina, ma ha uno scopo altamente nobile e ci crede con tutte le sue forze tanto che non esita a sacrificare la sua vita. Resta il fatto che Nolitta realmente costringe il lettore a porsi molte domande alla fine di questa storia. In ogni caso l'autore fornisce una risposta tramite il comportamento del suo eroe, il quale non ? disposto a sacrificare nessuna vita umana anche per uno scopo altamente nobile. Ovviamente ci sono altri momenti drammatici da ricordare, come la morte della piccola Betty trucidata dagli indiani con la bambolina tra le mani e il sacrificio di Walpone. Una parte importante ? riservata al generale che rappresenta in questo caso il potere democratico nella sua forma pi? opaca che divulga solo le informazioni che gli fanno comodo, i giornalisti tentano di ribellarsi ma alla fine devono piegarsi anche loro cosi come lo deve fare Zagor.
Sicuramente alla fine Zagor assiste passivo e un p? rassegnato alle vergognose parole del generale cosi come alla lettura dei giornali qualche tempo dopo. Anche se lancia anche un messaggio di speranza per il futuro dove si augura che questi metodi antidemocratici siano sempre pi? difficili da attuare.
Il comportamento di Zagor alla fine della storia ? coerente con il messaggio finale che Nolitta voleva lanciare, quindi si pu? tranquillamenter sorvolare se se il suo comportamento dinanzi al generale sia stato poco passionale ma molto realistico.
Per i disegni sorvolo
_________________

Liberty Sasa · Inviato: Mer Ago 15, 2012 4:59 pm Oggetto:

In questa storia troviamo un forte che porta il soprannome del mio Avatar : Forte Liberty. Troppo forte!!!

Inizier? il mio commento con questa affermazione::

QUANDO SCOPPIA UNA GUERRA LA PRIMA VITTIMA E' LA VERITA'

Spesso i primi a perdere la vita in un conflitto a fuoco sono coloro che cercano la giustizia e la verit?. Come "padre" dei reporter di guerra viene ricordato l?irlandese William Russel che nel 1854 fu mandato a raccontare la guerra di Crimea, ruppe il muro che divideva l?ignaro cittadino, dalla verit? di ci? che accadeva veramente su un campo di battaglia.Potrebbe essere stato egli stesso fonte d'ispirazione per Mohican Jack anche se questi si limit? soltanto a mostrare la crudelt? della guerra e ci? gli cost? il rimpratio. Ononestamente fa molto riflettere questa spettacolarizzazione della guerra come atto di denuncia Think

E' anche vero comunque che molto spesso i giornalisti diventano testimoni scomodi da eliminare permettetemi in questo caso di ricordare Giancarlo Siani.
In definitiva penso sia prevalsa in Mohican Jack quella voglia di non essere impotente di fronte a tragedie che non ci coinvolgono in primo piano. Quindi attua questo piano, come lo definisce Zagor, cos? come se fosse una partita a scacchi (mi fa molto piacere che il nostro eroe conosca questa nobile arte del gioco e spero un giorno ce ne dia prova). Singolare anche la scelta finale dove una volta aver perso l'appoggio degli indiani tenta lo stesso da solo di seguire progetto suicida. E' proprio questo suicidio di massa la nota stonata delle azioni di Mohican Jack, si spera sempre in una pacifica e civile risoluzione di un conflitto, poi una volta che si ? in guerra sono i pochi quelli che vanno a contare i morti dall'una e dall'altra parte.
[/b]
_________________
L?anima libera e? rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perch? provi un senso di benessere, quando gli sei vicino.

La libert? ? come l?aria: si vive nell?aria;
se l?aria ? viziata, si soffre;
se l?aria ? insufficiente, si soffoca;
se l?aria manca si muore.

Mauro Tozzi · Inviato: Lun Ago 20, 2012 8:42 am Oggetto:

In definitiva, la prima storia "politica" di Zagor! Wink

Zagrosky · Inviato: Lun Ago 20, 2012 8:33 pm Oggetto:

In definitiva una grande storia! Applause

_________________
Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....

Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...

SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

Angelo1961 · Inviato: Mar Ago 21, 2012 8:20 am Oggetto:

Una grandissima storia che, se non fosse stata concepita 40 anni fa, la vorrei oggi, approfondita e sviluppata su un maggior numero di tavole perch? gli spunti da analizzare meglio sarebbero tanti... Se anzich? Nolitta, l'avesse scritta Gir o Oesterheld, sarebbe diventata un manifesto contro lo sfruttamento dei popoli e la guerra...

Ps. Ma Gir e Oesterheld non sarebbero stati in grado di scriverla...