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[Wolfenstein1976]

Ho riletto i primi tre albi di questa storia in attesa della parte finale. Devo rivedere un po il mio giudizio finale. La storia rimane buona, non un capolavoro. Diciamo che da Rauch mi aspettavo di piu'. Diro' pure qualcosa che magari dara' fastidio, ma a mio avviso Rauch e' molto piu' bravo sulle storie horror, sovranaturali, mentre Burattini e' superiore per quanto riguarda le storie avventurose classiche, e dk stampo giallistico. Ecco, io avrei voluto vedere Burattini o Boselli con i Seminoles, mentre, e spero ci pensi Rauch, vorrei una sua storia con Kandrax. Per ora un 7,5 alla storia e 7 ai disegni.
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Mirko

[Doc Lester 1975]

Ho letto tutti insieme questi 3 albi e mi preparo anch'io per il finale
Che dire? Sono le storie scritte in questo modo quelle che mi fanno continuare ad andare in edicola ogni mese Rauch non delude mai, e lo scrivo nonostante io resti poco convinto di questa operazione di recupero di Libertà o morte, un capolavoro che è tale proprio per la sua differenza sostanziale con le altre avventure della saga. Pietra miliare da lasciare lì dov'era e com'era, secondo me. Ma nel momento in cui si decide di riprenderlo, penso che Rauch l'abbia fatto nel miglior modo possibile, con enorme rispetto.
Per fare un paragone, ho trovato molto più "disturbante" la scelta di recuperare il personaggio di Liberty Sam, che in un certo senso (nonostante l'avallo di Nolitta) tradisce lo splendido finale del 1973.

In attesa dell'albo di Luglio, la storia mi ha parecchio coinvolto e si è lasciata leggere con gusto. Avrei forse evitato giusto l'inserimento di Satko con la ripresa del filone dei Cherokee Si trattava di inserire dei cattivoni che ce l'hanno con gli indiani, dei militari e un gancio qualsiasi per mandare Zagor e Cico in Florida. Lo so e lo sappiamo tutti che il mondo zagoriano è una grande quinta teatrale dove si alternano i tantissimi comprimari, che a turno diventano protagonisti, ma non bisognerebbe esagerare: ora non c'è storia senza un ritorno, siamo arrivati ai crossover, ai filoni che s'intersecano, a tutti che conoscono tutti...

Sempre più a suo agio nello scrivere il suo Zagor, Rauch recupera anche quel tocco di "ingenuità" che è elemento caratterizzante della tradizione: il protagonismo di Cico è da applausi Qualcuno storce il naso per il modo facilone in cui libera Zagor e i Seminoles? Ma rientra nella più pura maniera di sceneggiare questo fumetto È in realtà molto meno credibile un'altra sequenza: quella in cui i nostri eroi sfuggono ai militari (dei veri e propri babbei, praticamente) in piazza a Waycross, con Cico invitato a saltare su un cavallo in corsa ed altri eccessi. Nessuno li ferma, nessuno li colpisce, tutto troppo facile, via, per delle tavole pensate per risultare serie e non volutamente ingenue come quelle citate sopra con Cico protagonista.

Resto a Cico per sottolineare il dialogo tra lui e Zagor alle pagg. 26-29 del secondo albo.

Ho quasi 50 anni e leggo Zagor da quando ne avevo 11. Non ho bisogno di varchi temporali, di supereroi, di armi spaziali e di Altrove. Né delle ennesime e banali vendette degli avversari sconfitti che non muoiono mai. Ho bisogno di passaggi come questo. Per me, sono 4 pagine che valgono da sole una storia intera.

Chiudo con un'ultima riflessione: ho letto più di una pagina di topic di paragone tra i disegni dei Di Vitto e quelli di Frank Donatelli... Ma non scherziamo, dai. Uso della prospettiva... mah... Sfondi vuoti (poi però magari vi piace Diso)... mah. Cito appositamente una delle storie più anonime che ricordiamo, Testa di morto: andate a rivedere i disegni. Quella sarebbe una Darkwood brulla? Ma è piena di particolari, rigogliosissima, fresca. Ma di che stiamo a parla'? Per carità, per me quello dei Di Vitto è un buon lavoro, anzi, più che buono: belle tavole d'insieme, meno torcicolli e meno legnosità rispetto ad altre prove. Bravissimi. Ma vogliamo sul serio paragonare i volti, caricati ma spesso spenti, di questi personaggi con la magistrale mimica facciale che sapeva imprimere Donatelli?
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2

[Angelo1961]

[Kramer76]

voglio rileggerla tutta intera perché forse potrebbe strappare quel mezzo punto o quel punto in più...finora primo albo ottimo molto stuzzicante, secondo di buona ordinaria amministrazione, terzo impreziosito da un cico come dovrebbe sempre essere cioè protagonista non tenuto ai margini come un parente scomodo di cui vergognarsi... totale provvisorio 8+

diciamo non è il sequel straordinariamente epico che speravo, ma quello di cui abbiamo bisogno

[Doc Lester 1975]

Anche per me stiamo intorno all'8.
Vediamo se il finale ci regala qualcosa di speciale per alzare il voto, comunque molto alto.
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
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[Mozart Kelly]

Concordo con Doc sul fatto che l'inserimento di Satko l'ho visto un po' iniquo; come se Rauch cercasse il grande nome da mettere sul palco, che invece di rivela un'illustre comparsa.

[Kramer76]

attacco a britannia
numeri 693, 694, 695, 696, testi rauch, disegni fratelli di vitto
è una storia molto più interessante se letta (anzi, riletta) per intero, esercizio indispensabile di fronte a un sequel così pesante
che si propone di chiudere il cerchio su uno dei principali traumi zagoriani, da mettere sullo stesso piano della strage al clear water
infatti mi ha ricordato il 400 e, d'altra parte, il protagonismo cichiano m'ha ricordato "fratelli di sangue" (vedi il dialogo marzulliano)
sembra la versione povera di "libertà o morte", ma povertà vuol dire per forza bruttezza? meno epica, comunque emozionante
concreto, tangibile direi, il brivido del ritorno sul luogo del delitto, sincera l'emancipazione dal trauma (vedi l'epilogo tra i ruderi)
non è forse quel sequel straordinariamente epico che speravo, ma è semplicemente il sequel di cui tutti avevamo bisogno
e l'epica non manca, ci sono scene suggestive: l'assalto alla piantagione, la partenza durante la tempesta, il riscatto finale di chaka
il messicano, come detto, torna al ruolo di protagonista che troppo spesso gli è stato crudelmente negato, nell'azione, nelle emozioni
nella complicità con zagor:"ti diverti a ingigantire le nostre avventure" "mi alleno per quando farò il romanziere" "sei un fenomeno"
ottimo anche lo zagor rauchiano, caloroso (vedi, oltre al finale, il giuramento nolittiano pag.51 terzo albo), malinconico e spiritoso
i botta e risposta nel primo albo:"forse dovrei arrestarvi" "vorrei che ci provaste" "ve lo chiedo gentilmente...per ora"
citato boselli, citerei anche burattini non solo per i cherokee, anche per il realistico pestaggio di hazon da parte di zagor...
certo, forse l'unica storia di rauch senza cattivi meritevoli di menzione... a parte questo, non vedo difetti in questa ennesima perla
dopo un'utile e molto più attenta rilettura, e la stessa cosa mi era successa anche con l'ultima storia con il vampiro...
storia penalizzata dai disegni, che comunque definirei solomonicamente nè brutti nè belli, discreti alcuni primi piani o sequenze
vedi le scene temporalesche, il finale citato nella fortezza, però ribadisco il concetto: il livello dei disegni su zagor si è abbassato
voglio vedere disegnatori più giovani, più moderni... vedi piccinelli... che continua a sfornare una copertina più bella dell'altra...

voto 9-

[ElEmperador]

It would be nice to have a book with all the Kramer’s comments…
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[cama69]

Non vedevo l'ora di leggere la fine della storia.
Rauch ha scritto un'altra storia di altissimo livello, non stà sbagliando un colpo da diverso tempo, da qualche anno è nettamente l'autore più in forma dello staff Zagoriano. Complimenti veramente a Rauch. Peccato solo per i disegni che per me sono globalmente accettabili, ma non sono certamente all'altezza della storia, ci voleva un disegnatore di più alto livello, peccato perchè è l'unica pecca che ho notato.
Adesso voglio rileggerla tutta intera per poter esprimere una valutazione sulla base di un'analisi più globale
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[Cactus Pete]

Molto bella! Secondo me è un capolavoro!

[wakopa]

Conclusa la lettura ho inevitabilmente pensato a Liberty Sam
Perche' protagonista grandioso della conclusione di "liberta' o morte" fu proprio lui con un finale sorprendente in cui prende di peso zagor e lo getta nelle acque per risparmiarlo dal massacro
poi questa figura venne ripescata in maniera rocambolesca e svilente da Burattini e ignorata da Rauch nella resa dei conti a Britannia;
ecco sarebbe interessante capire dall'autore il perche' di questa assenza, che se figlia di una volontaria omissione ,causa lo scarso gradimento della vicenda burattiniana, avrebbe comunque il mio apprezzamento
Tornando alla storia ,complessivamente la giudico buona,se devo essere sincero non mi ha coinvolto emotivamente,il finale piuttosto scontato:Chaka dopo la confessione era un morto che camminava,prevedibile il suo sacrificio e i sinossari della Bonelli hanno pure spoilerato il fatto che capitan Red avesse avuto la meglio sugli ammutinati
dopo 4 albi ci si e' assuefatti ai disegni Divittiani per quanto taluni limiti siano poi riemersi prepotenti dal confronto con gli altri disegni presenti nell'albo;penso per esempio all'inseguimento di Hazon da parte di zagor con dinamismi ed espressioni facciali davvero discutibili o la corsa ridicola delle giubbe rosse

[Wolfenstein1976]

Il finale e' molto bello, intenso e avvincente, le ultime tre pagine poi sono poetiche, il mio voto sale da 7, 5 a 9. Peccato solo per i disegni .In definitiva non un capolavoro ma una storia molto bella.
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Mirko

[MarioCX]

[ermann66]

[teo]

Storia che ho apprezzato tantissimo e sostanzialmente il mio giudizio è pari a quello di kramer ("è semplicemente il sequel di cui tutti avevamo bisogno". Amen fratello!). Sto però tra il 7,5 e l'8 in quanto i disegni, in tante situazioni, non li ho apprezzati come avrei voluto
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"Le presentazioni a dopo. Getta quella spingarda, se non vuoi farle direttamente a Messer Satanasso!" Tex n° 745 - "Vancouver"