www.spiritoconlascure.it

[Walter Maddenbrook]

[teo]

Il discorso verteva non tanto sul fatto della storia in sé, quanto sull'inserimento nella testata di elementi fantascientifici. Quindi si ricollegavano al fatto che su Zagor altri elementi di fantascienza erano già stati inseriti.
Giustamente un utente ha fatto notare come in passato (Hellingen, Akkroniani, ecc ecc) era presente una fantascienza un pò più avventurosa e "dozzinale" stile anni 50/60. La storia di Serra poteva essere più da ZonaX che da Zagor.

Comunque una piccola discussione che è morta dopo 4/5 messaggi. Sostanzialmente tre persone concordavano che la storia di Serra poteva starci, io ed un altro eravamo contrari.

Un utente ha fatto notare come la vecchia guardia dei lettori zagoriani stia lasciando il passo ad una nuova generazione (siamo sicuri? Va beh, considerazione mia) che non conosce gli elementi del passato inseriti da Nolitta. Ho gentilmente fatto notare che anche la vecchia guardia storce il naso davanti a simili storie che appunto c'entrano su Zagor come un maglione in pieno luglio.
Il tutto poi è finito dopo che due utenti (uno dei quali era quello concorde con me) hanno "pronosticato" che la storia di Serra possa dare in futuro altri spunti di questo tipo coinvolgendo anche Hellingen.

Spero di essere stato chiaro Massi, ho scritto un pò di fretta
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"Le presentazioni a dopo. Getta quella spingarda, se non vuoi farle direttamente a Messer Satanasso!" Tex n° 745 - "Vancouver"

[Angelo1961]

La storia ha nulla a che fare con Zagor. Ripeto: metteteci Nathan Never o Dylan Dog al suo posto e sarebbe stato lo stesso.
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[teo]

Sì Angelo concordo.

In aggiunta a quanto scritto prima alcuni utenti della parte avversa sostenevano che Zagor è sempre stato un contenitore di generi diversi.
Essendo nuovo sul quel forum ho preferito non rispondere con un "sì ok, ma non è che ci deve entrare proprio tutto tutto".

P.S.: non avrei scritto "tutto tutto" ma altro...
A buon intenditor poche parole
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[Angelo1961]

Esatto. Non è che ci deve entrare tutto. O meglio, sì, ci può stare tutto, ma a patto che questo "tutto" abbia determinate caratteristiche.

E lo scrittore deve adattarsi alla serie, non viceversa come in questo caso.

Perchè, se per assurdo Jules Verne avesse scritto romanzi di Salgari, non avrebbe fatto un bel lavoro mettendoci sottomarini o razzi accanto ai praho.
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[teo]

[Angelo1961]

E' una cosa palese. E' una storia che non ha nulla a che fare con Zagor, ma che ha molto a che fare con l'autore.
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[Walter Maddenbrook]

[teo]

Amen fratello. In questo + ho l'impressione che si sia voluto dare a Serra un primo approccio col personaggio in vista di collaborazioni future. Ma a me è parso un episodio del mondo di Nathan Never piuttosto che Martin Mystere.
Insomma, esperimento non riuscito per quanto la storia sia gradevole (almeno per me)
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[Angelo1961]

[ElEmperador]

I will judge after reading but par principe I agree all.
I dont understand who is deciding strongly to increase the sf presence on Zagor, and a very low quality if we take into consideration the past stories …
All very very bad…
The first which must be only excluded of course. That was an epic and well done story. The others all failed an unnecesary.Incubi well , for me its a success. But also a story to be unique in its genre.
( imho of course)
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E M P

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[Spiritello senza scure]

Che poi una scelta ponderata sugli acquisti si impone anche in funzione del costo dell'albo: 7,90 euri non sono proprio noccioline; per leggere storie di scarsa/nulla qualità, oltretutto. Con quella cifra o poco di più su Maremagnum ho trovato le Storie filippiche di Giustino della pregiatissima e lussuosa collana dei classici della storia Rusconi degli anni 80/90 tanto per fare il primo paragone che mi viene in mente.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Angelo1961]

E' quello che sostengo da tempo: se è una "palestra" per nuove reclute, perchè il prezzo delle prove dobbiamo pagarli noi? Non basta che il curatore giudichi a tavolino se una storia o un modo di disegnare sono adatti e valido o no?

Quella di definire le brevi una palestra per nuove reclute è davvero una assurdità.
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Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Puro Veleno]

Albo fuoriserie acquistato e letto con maggior curiosità del solito.
Mi intrigava vedere come veniva affrontata la questione del viaggio nel tempo.
Da appassionato di fantascienza è stato una bella delusione.
I primi tre episodi narrati, tutto sommato, li ho trovati accettabili.
Intendiamoci, accettabili per lo standard della pubblicazione con storielline brevi che leggi e che tendi a rimuovere consciamente o meno dalla memoria proprio per non mescolarle ai capolavori o comunque alle belle storie del passato.
Li leggi, almeno nel mio caso, con uno spirito benevolo (sempre se sei dell’umore giusto) considerando che all’opera spesso ci sono autori non proprio canonici.
Ma quando sono arrivato all’ultima storia lo svolgimento della narrazione è risultato indifendibile.
I grossi difetti riscontrati da WM sono evidenti e fastidiosi.
La plausibilità, pur in una storia di fantascienza, non può essere così trascurata.
Davvero da lettore mi son sentito trattato male.
Come uno a cui si può raccontare qualunque assurdità e stravaganza tanto non ci sono problemi.
A volte quando i lettori bonelliani vogliono denigrare le sceneggiature di qualche storia venuta male (che si tratti di Tex, Zagor o altro) dicono che è “da Topolino”.
Sono convinto che avrebbe trovato le sue difficoltà a farsi pubblicare sulle testate disneyane.
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[Gunny Bill]