Indice del forum www.spiritoconlascure.it
Il Forum di Za-gor Te-nay
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista degli utentiLista degli utenti   Gruppi utentiGruppi utenti   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi PrivatiMessaggi Privati   LoginLogin 
Indice del forum

           
*** FINO A VENERDI' 23/07, SU CATAWIKI, E' ATTIVA ASTA (SENZA PREZZO RISERVA) MATERIALE DI ZAGOR E TEX - I nostri forumisti, in caso di acquisto, potranno usufruire di un Voucher!! Vedere il topic nella sezione IL FUMETTO DA COLLEZIONE - IL LINK E' QUI SOTTO, A SINISTRA ***


Asta CATAWIKI Tex e Zagor
Il figlio perduto/La fattoria assediata
Vai a pagina 1, 2, 3, 4  Successivo
 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Commenti sulle storie
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Max75
Zagoriano Expert
Zagoriano Expert


Registrato: 16/02/04 12:39
Messaggi: 1053
Località: Milano

MessaggioInviato: Dom Apr 18, 2004 7:40 pm    Oggetto: Il figlio perduto/La fattoria assediata Rispondi citando



Non ricordavo minimamente questa storia e la sua rilettura ? stata una piacevole scoperta.
Questo IMO,testimonia quello che ho detto nel topic "Il pi? brutto", ovvero la mancanza di legame fra "storia brutta = storia che non si ricorda"!!

Questo racconto ? tutt'altro che deludente, e penso che passi magari in secondo piano a causa della collocazione storica della sua pubblicazione, che si trova esattamente tra la fine della mitica seconda odissea americana e il ritorno a Darkwood con la ricomparsa del celebre Hellingen.

Detto questo, l'episodio di cui sopra ? l'ultimo che vede protagonista Donatelli ai disegni in un racconto intero; sempre bravo con il suo tratto pulito, preciso e molto immediato.

La storia ? molto bella, classica e dai tratti nolittiani, ispirata come soggetto a scene tipiche da film western, si basa su un intreccio decisamente ben fatto che vede coinvolti diversi personaggi la cui storia e i relativi interessi coinvogliano ad un unico destino che li vedr? scontrarsi in un finale ricco di sorprese.

Burattini ? bravo a tratteggiare tutti i personaggi, dal vero padre di Perry (il figlio perduto),desideroso di ritrovare il figlio e di aiutare i suoi nuovi genitori in difficolt?, ai genitori adottivi,ingenui ma molto positivi per quello che hanno fatto per Perry, dai cattivi di turno (la banda di indiani e l'aguzzino Mr Harvey ) al crudele cugino di Perry, tutti personaggi di impronta classica,mai banali sempre ben delineati.

Il ritmo complessivo ? sempre molto buono, le scene da "vita western" della famiglia Kindman e dei combattimenti/inseguimento tra il gruppo capitanato da Zagor con gli indiani sono sempre ad alta tensione e molto avvincenti, ma la punta dell'iceberg, ? a mio avviso rappresentata proprio dall'intreccio delle storie dei vari personaggi (compresa la casuale scoperta di Zagor degli scheletri e del medaglione), che mette in evidenza i contrasti nati dai loro interessi relativi al posseso della fattoria, al ritrovamento del figlio perduto, all'eredit? di Mr Howard, e che regala al termine della vicenda la sorpresa finale inerente il vero motivo dell'accanimento degli indiani nei confronti di Howard, legato al tradimento del cugino di Perry (Brant), episodio che si ripete due volte nella storia.

Di grande impatto emotivo il finale della storia, quasi commovente, con il suicidio da parte del cugino di Perry ,la proposta di Mr Howard alla sua "nuova famiglia" e il beffardo epilogo dell'aguzzino Harvey.

Storia intrisa di molti sentimenti e emozioni, con alla base una sceneggiatura molto valida, ottimo "ponte" tra la fine delle avventure dell'Odissea ed il ritorno all'amata foresta.

Storia: 7,5
Disegni: 8,5
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Corwin
Informatico Del Forum!!!
Informatico Del Forum!!!


Registrato: 11/11/03 20:18
Messaggi: 81079
Località: Questo e altri mondi

MessaggioInviato: Dom Apr 18, 2004 8:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

come non quotare, caro Max ?....

sono d'accordo con te al 100 %
_________________

Comprate e pubblicizzate Amazzonia, il mio ultimo libro
https://www.amazon.it/AMAZZONIA-Raul-Calovini/dp/8822800273
Il mio blog http://www.nonsoloyoda.blogspot.it/
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email Yahoo Messenger MSN Messenger
ospitex
Zagoriano Junior
Zagoriano Junior


Registrato: 19/06/12 22:05
Messaggi: 0
Località: ospite

MessaggioInviato: Dom Apr 18, 2004 10:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

forse calerei di mezzo punto il voto sui disegni...per il resto PAROLE SANTE,MAX Wink
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Piccola Tartaruga
Zagoriano Expert
Zagoriano Expert


Registrato: 10/02/04 09:55
Messaggi: 699
Località: Acri (CS)

MessaggioInviato: Lun Apr 19, 2004 11:25 am    Oggetto: Rispondi citando

Una storia diciamo passata quasi inosservata, per? effettivamente una buona storia.
Devo per? ammettere che se max non ne avesse parlato....
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
diego
Viaggiatore del Forum
Viaggiatore del Forum


Registrato: 19/03/04 19:53
Messaggi: 2950

MessaggioInviato: Mar Apr 20, 2004 9:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

grandissima storia...
personalmemte la reputo tra le migliori di Burattini...
se non proprio la migliore in assoluto...
una degna chiusura per una grande "seconda odissea"...
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Axel80
Amministratore Supremo
Amministratore Supremo


Registrato: 29/10/03 11:41
Messaggi: 22161

MessaggioInviato: Mer Apr 21, 2004 11:21 am    Oggetto: Rispondi citando

Storia fatta apposta per i disegni di Donatelli,dal sapore un p? antico.
Con l'odissea in se c'entra poco,avrebbe potuto essere una normale storia di routine.
Con ci? non voglio dire che sia mediocre,anzi.
Burattini mescola,come fa spesso,avventura e giallo,e il mix ? decisamente ben riuscito.
Buoni i personaggi,ben delineati e Zagor ? sempre un buon Zagor con Moreno.
L'ho gradita pi? che altro per la sua semplicit? dopo tante storie complesse nel viaggio.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
diego
Viaggiatore del Forum
Viaggiatore del Forum


Registrato: 19/03/04 19:53
Messaggi: 2950

MessaggioInviato: Mer Apr 21, 2004 7:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

Axel80 ha scritto:
Storia fatta apposta per i disegni di Donatelli,dal sapore un p? antico.
Con l'odissea in se c'entra poco,avrebbe potuto essere una normale storia di routine.
Con ci? non voglio dire che sia mediocre,anzi.
Burattini mescola,come fa spesso,avventura e giallo,e il mix ? decisamente ben riuscito.
Buoni i personaggi,ben delineati e Zagor ? sempre un buon Zagor con Moreno.
L'ho gradita pi? che altro per la sua semplicit? dopo tante storie complesse nel viaggio.


pu? essere che c'entri poco con l'odissea per? ? una grande storia...
secondo me poteva andare bene sia per l'epilogo dell'odissea sia per l'utilizzo della normale routine...
comunque essendo grande come storia si adatta benessimo alle due circostanze...
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Super Mark
Vagabondo del Forum
Vagabondo del Forum


Registrato: 06/11/03 12:55
Messaggi: 50897
Località: Sassari 08/09/1980

MessaggioInviato: Sab Apr 24, 2004 9:21 am    Oggetto: Rispondi citando

Un ottimo "western" vecchia maniera... Smile A rendere la storia speciale ? il fatto che ? l'ultima ad essere disegnata interamente dal Maestro Donatelli... Buona dall'inizio alla fine e molto nolittiana Wink .

TESTI: 8
DISEGNI: 8,5
_________________
Super Mark

felipecayetano ha scritto:
se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone Brick wall
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
john llwl
Disegnatore
Disegnatore


Registrato: 05/11/03 23:30
Messaggi: 4845

MessaggioInviato: Sab Apr 24, 2004 8:59 pm    Oggetto: Rispondi citando

Questa storia non faceva parte del viaggio di Zagor, nella prima programmazione. L' odissea doveva essere chiusa con una storia di schiavisti ("Catene" di Pepe). Lo dice la posta del Esploratore scomparso. Inoltre, la stessa posta dice che era in programmazione anche una storia con LaPalette (la prima di Mortimer ??).
Comunque "Il figlio perduto" e' una storia che mi e' piaciuta moltissimo.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
felipe
Zagoriano Expert
Zagoriano Expert


Registrato: 13/12/03 19:37
Messaggi: 513

MessaggioInviato: Mer Ott 13, 2004 9:16 am    Oggetto: Rispondi citando

Ho riletto la storia e le ho dato un 5 d'istinto? Perch?? In fondo si snodava per bene e la lettura era abbastanza piacevole. Ebbene si, sono arcistufo di Zagor in veste di Hercule Poirot, proprio non riesco a vederlo a dipanare intrighi gialli e scoprire da indizi disseminati qua e l? volti di colpevoli e traditori.
Si a Zagor sulle liane, no a Zagor con la lente di Sherlock holmes! Not talking
Felipe
_________________
Ascoltate brava gente, il lamento del serpente!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Max75
Zagoriano Expert
Zagoriano Expert


Registrato: 16/02/04 12:39
Messaggi: 1053
Località: Milano

MessaggioInviato: Mer Ott 13, 2004 6:26 pm    Oggetto: Rispondi citando

felipe ha scritto:
Ho riletto la storia e le ho dato un 5 d'istinto? Perch?? In fondo si snodava per bene e la lettura era abbastanza piacevole. Ebbene si, sono arcistufo di Zagor in veste di Hercule Poirot, proprio non riesco a vederlo a dipanare intrighi gialli e scoprire da indizi disseminati qua e l? volti di colpevoli e traditori.
Si a Zagor sulle liane, no a Zagor con la lente di Sherlock holmes! Not talking
Felipe

caro felipe....
ma come diavolo fai a dare 5 a questa storia??
ma poi perch? avete la fissa dello zagor in versione sherlock....
hai tempo di nolitta non indagava mai??

questa ? una storia ottima, poi alcuni possono apprezzarla di + o di meno....ma darle un'insufficienza ? un insulto!!
_________________
Un uomo non si deve occupare del serpente che striscia....
solo quando il serpente alza la testa per mordere allora l'uomo gliela schiaccia!!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
felipe
Zagoriano Expert
Zagoriano Expert


Registrato: 13/12/03 19:37
Messaggi: 513

MessaggioInviato: Mer Ott 13, 2004 7:53 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ho scritto che in s? la storia non mi era dispiaciuta ma, ancora una volta, mi trovo zagor che dipana la matassa con spiegazioni degne del miglior Ellery Queen. La cosa mi ha disturbato ed ? la causa (unica) del voto negativo. Ci fosse stato un altro comprimario a svelare le carte e Zagor a gestirsi indiani e farabutti, probabilmente avrei dato un bel 7.
So che la mia ? una posizione esagerata ma lo Zagor investigarore burattiniano proprio non riesco a digerirlo Sad
Felipe
_________________
Ascoltate brava gente, il lamento del serpente!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
George Brown
Presenza discreta del forum
Presenza discreta del forum


Registrato: 07/11/03 20:54
Messaggi: 7145
Località: Torino - Darkwood

MessaggioInviato: Gio Ott 14, 2004 12:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

felipe ha scritto:
So che la mia ? una posizione esagerata ma lo Zagor investigarore burattiniano proprio non riesco a digerirlo Sad
Felipe

Ognuno ha le sue preferenze, no??? Wink
Non mi sembra ci sia da preoccuparsi...
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Cactus Pete
Della Monichiano del forum
Della Monichiano del forum


Registrato: 06/11/03 14:42
Messaggi: 10832

MessaggioInviato: Gio Ott 14, 2004 12:21 pm    Oggetto: Rispondi citando

A me piace lo Zagor investigativo, ma quella storia mi ha impressionato non positivamente per ben altre ragioni. Ho trovato narrazione berardiana, mancanza di umorismo, cattivi dozzinali... Poi de gustibus...
_________________
http://cicoforum.mastertopforum.net/
http://palexisx.deviantart.com/
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Giampiero Belardinelli
Index Man
Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11
Messaggi: 3028

MessaggioInviato: Mar Feb 14, 2006 11:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

Voglio riportare alla ribalta quest'ennesima ottima storia burattiniana, postando la scheda che, con un piccolo intervento di Akenat in un capitolo (indovinate quale?), ho realizzato per lo Zagor Index 301-400.

208 - IL FIGLIO PERDUTO

Testo di Moreno Burattini
Disegni di Franco Donatelli

Settembre 1996
*ZENITH 425-426
*ZAGOR GIGANTE 374-375
188 tavole

PERSONAGGI: LA SIGNORA HOWARD E SUO FIGLIO PERRY, IL CUGINO BRANT, OKAYO E I SUOI PREDONI, ISAAC HOWARD E I SUOI UOMINI, LA FAMIGLIA KINDMAN, NILSEN, KEVIN HARVEY E I SUOI SGHERRI

Zagor e Cico, giunti ormai alle porte di Darkwood, si scontrano con i predoni indiani di Okayo, intenzionati ad assalire un gruppo di uomini guidato da Isaac Howard. Quest?ultimo ? alla ricerca del figlio Perry, scomparso dieci anni prima in un tragico agguato in cui hanno perso la vita la moglie e gli uomini della scorta. Howard ha avuto notizie che nella fattoria della famiglia Kindman si trova un ragazzo che ha una curiosa anomalia identica a quella di suo figlio: il piede sinistro con sei dita! I nostri eroi si uniscono agli uomini di Howard per aiutarli a sfuggire alla minaccia di Okayo. Nel frattempo, Kevin Harvey, un banchiere che utilizza metodi da strozzino, si sta recando con due uomini dai Kindman, deciso ad approfittare delle loro difficolt? economiche per impadronirsi della fattoria. Harvey ? a conoscenza del viaggio di Howard, sulla cui pista ha messo un misterioso complice. Zagor e i suoi amici riescono a distanziare gli indiani, ma Nilsen ? uno del gruppo ? scompare con i cavalli. Appiedati, vengono raggiunti da Jonathan Kindman, il padre adottivo del figlio di Howard. Il gruppo si reca alla fattoria e, poco dopo, vede arrivare Nilsen, ferito mortalmente da una freccia: prima di spirare, confessa di essere stato pagato da Harvey per rallentare la marcia di Howard, in modo che il banchiere potesse acquistare a prezzo stracciato la propriet? dei Kindman. I predoni di Okayo assaltano la fattoria. Nello scontro, Zagor sconfigge in duello il capo dei predoni, che nel frattempo si ritirano. Mentre tutti pongono l?attenzione altrove, Brant, nipote di Howard, uccide Okayo.
Codice:
SPOILER.
Howard non porter? via Perry ai suoi genitori adottivi: insieme formeranno un?unica famiglia.

L?AGNIZIONE
Un destino crudele separa due persone legate da uno stretto vincolo familiare. Dopo molti anni, lo stesso destino decide di far incontrare queste persone, ormai incapaci di riconoscersi. Tuttavia, alcuni segni particolari consentono loro di scoprire il legame che li unisce e di riabbracciarsi, in un clima di grande commozione.
Quello appena descritto ? un tipico esempio di agnizione, cio? di riconoscimento. ? un topos letterario che ha le sue origini nel mito greco e fu variamente sfruttato nel V secolo a.C. nelle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide e nel IV secolo a.C. nelle commedie di Menandro. Successivamente, il tema del riconoscimento fu trattato dagli antichi romanzieri greci e dai commediografi latini Plauto e Terenzio, per sopravvivere fino all?et? moderna nel teatro, nel melodramma, nel romanzo e, ai giorni nostri, nelle soap opera.
Un fumetto classico come *ZAGOR non poteva esimersi dall?affrontare tale spunto, che viene efficacemente sviscerato in questa vicenda scritta da Moreno Burattini.

STORIE GIALLE
Burattini ha architettato un racconto che, nel collaudato stile delle sue storie d?investigazione, sembra portare verso l?identificazione di un colpevole gi? individuato da una serie di indizi, che per? verranno puntualmente smentiti e ribaltati nel finale. Lo sceneggiatore, infatti, confonde con abilit? le idee al lettore, mettendo in bocca ai suoi personaggi delle frasi volutamente ambigue. Riferendosi a Howard, mister Harvey dichiara: Diciamo che avr? delle noie durante il viaggio e non potr? raggiungere la fattoria dei Kindman?(*ZAGOR 374, p. 96). Lo strozzino ribadisce ancora: Tranquilli!? Ho speso bene i miei soldi!? E so che qualcuno far? il suo dovere! (*ZAGOR 375, p. 32). Come non supporre che i predoni di Okayo siano sul libro paga di Harvey? E non basta. Burattini ha mostrato un gusto magnificamente perfido nel rimescolare ancor di pi? le carte in tavola con una serie di situazioni del tutto spiazzanti rispetto a quanto sopra: Nilsen prima accende ingenuamente un sigaro in piena notte e poi, la sera successiva, getta di proposito un mozzicone nella prateria, che viene raccolto in seguito dai predoni di Okayo. Facile pensare che l?uomo di Howard fosse in combutta con gli indiani! E invece, ancora una volta, lo sceneggiatore ci sorprende con un finale inaspettato ma coerente e ben spiegato.

AGATHA MON AMOUR
Burattini si rivela un ottimo emulo di Agatha Christie, che, nei suoi innumerevoli romanzi, ? riuscita sempre a spiazzare i suoi smaliziati lettori sull?identit? del colpevole. Nella postfazione de L?assassinio di Roger Ackroyd (*OSCAR MONDADORI, p. 233), a tal proposito, Leonardo Sciascia scrive: Il colpevole era dunque ... [SPOILER]. E chi, tra i lettori di due generazioni, l?ha mai sospettato prima di arrivare a quel dettaglio della valigetta nera, quando alla fine del capitolo venticinquesimo Poirot ricapitola gli elementi che portano all?identit? dell?assassino?
Nella nostra storia, Zagor ha il primo dubbio ascoltando la confessione di Nilsen, ma la certezza sulla colpevolezza di Brant diventa evidente nel momento in cui l?eroe fa mente locale sulle detonazioni del fucile del giovane. Grazie a questo elemento apparentemente secondario, Zagor intuisce che il solo fucile a sparare, nel retro della casa dei Kindman, ? stato appunto quello di... [SPOILER]. ? un particolare inserito con intelligenza (i particolari sono spesso decisivi nei racconti gialli) e sembra voler cercare un sottile collegamento con l?avventura L?uomo con il fucile.

UMANESIMO ZAGORIANO
Nel dizionario della lingua italiana, edito da Garzanti, la parola umanesimo (nel sign. 2) viene cos? definita: Qualsiasi concezione che riconosce la centralit? dell?uomo, o che intende rivendicarne i diritti, l?esigenza di libert? e la dignit? individuale. Burattini, oltre al tema dell?agnizione, ha costruito un affresco narrativo in cui una famiglia braccata da uno strozzino cerca con coraggio di recuperare la propria dignit?. I Kindman non invocano provvidenze divine, non confidano in una speranza passiva, ma cercano di combattere e reagire al destino avverso, un destino che altri uomini vorrebbero incanalare verso un percorso di annullamento materiale e psicologico. No? non ? detta l?ultima parola, pap?! Ci siamo gi? sentiti perduti quando la siccit? ci ha bruciato i campi e quando ti sei ammalato? ma ne siamo usciti fuori! Ce la faremo anche questa volta, se lo vogliamo? Basta che non ci lasciamo vincere dalla disperazione! Queste decise parole, pronunciate da Perry, testimoniano la ferrea volont? di un ragazzo per niente rassegnato alle avversit? e alle sopraffazioni. Burattini ha realizzato un western maturo (per la prima volta nella serie si affronta il tema dell?usura), in cui l?umanesimo zagoriano viene descritto senza fronzoli, con personaggi realistici e sfaccettati, in un?immersione totale nei loro contrastanti sentimenti. Non a caso, in questa storia lo sceneggiatore ha compiuto un sentito omaggio alla saga kenparkeriana e in particolare all?albo I pionieri (*KEN PARKER 53), di Berardi e Trevisan. L?umorismo cichiano, qui del tutto assente, almeno in questo caso sarebbe stato probabilmente fuori luogo.

SIPARIO SULLA TRASFERTA
Con questa avventura di Burattini e Donatelli cala il sipario sulla Seconda Odissea Americana, composta da quattordici storie. Un periodo narrativo davvero eccellente, con una serie di racconti ricchi di spunti interessanti e personaggi di notevole spessore. L?epilogo, tra l?altro, non poteva essere migliore: Burattini considera Il figlio perduto una delle sue storie pi? riuscite e, in effetti, a distanza di alcuni anni dalla sua pubblicazione, ci rendiamo conto di come la vicenda brilli di luce propria e non di luce riflessa. L?autore toscano ha realizzato una sceneggiatura tecnicamente perfetta, in cui tutti i passaggi - prologo, stacchi equilibrati in cui si aprono opportuni flashback, rimandi incrociati, vicende parallele che confluiscono con naturalezza - sono studiati in modo impeccabile, secondo uno schema chiaramente berardiano. Per meglio chiarire il nostro discorso, abbiamo focalizzato l?attenzione su alcune tavole esemplificative.
A p. 63 de Il figlio perduto vediamo raffigurato il piede sinistro di Perry e in quella successiva ascoltiamo il padre del ragazzo parlare dell?anomalia che lo contraddistingue.
A p. 29 de La fattoria assediata, Okayo dice: Inoltre, conosco una caverna dove troveremo un posto asciutto per la notte! Nella pagina seguente, Harvey esclama: Puah! E questo lo chiamate un posto asciutto?
Ancora nello stesso albo, a p. 38, Jonathan Kindman dice alla moglie: ?Soprattutto perch? non ci sarai tu a scaldarmi! Nella pagina che segue, scorgiamo Zagor mentre pensa: Che razza di freddo! Ci vorrebbe pi? legna sul fuoco?

L?ULTIMO DONATELLI
Questa ? l?ultima vicenda di Donatelli pubblicata nella serie regolare, il suo autentico testamento artistico, anche per via della maturit? dell?avventura. Il disegnatore ha realizzato un lavoro accurato sul piano psicologico, con un segno come sempre sobrio ed essenziale. Una cura che ha raggiunto la sua acme nel prologo, un autentico compendio del racconto e un piccolo gioiello.

NOTE
? Le due ultime storie di Franco Donatelli rimaste nel cassetto sono state licenziate nel terzo *MAXI ZAGOR (luglio 2002). La prima, L?uomo dalla maschera nera, scritta da Francesco Moretti, ? stata realizzata prima de Il figlio perduto. La seconda, L?ombra sul sole, opera di Burattini, ? stata disegnata successivamente e, rimasta interrotta a met? a causa della morte dell?artista, ? stata portata a termine dal disegnatore Roberto D?Arcangelo.
? Il riferimento alla tecnica di sceneggiatura adottata da Giancarlo Berardi ci d? l?occasione per rimandarvi a un articolo scritto dallo stesso Moreno Burattini, Giancarlo Berardi. Il pi? bravo sceneggiatore del mondo, in *DIME PRESS 17 (Dossier Berardi & Milazzo), Ed. Glamour International Production, Firenze novembre 1997, pp. 35-39.
? Una curiosit?: come si evince consultando il Giornale di Sergio Bonelli Editore degli albi datati aprile 1994, al posto de Il figlio perduto doveva essere pubblicata Fuga per la libert? (*ZAGOR 415-416), di Burattini e Pepe, che ? stata posticipata poich? proponeva lo stesso tema - lo schiavismo - della precedente avventura Liberty Sam.

il Voto *****
_________________
Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!

Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

Herbalife, Nutrizione e Benessere!


Ultima modifica di Giampiero Belardinelli il Mer Feb 15, 2006 12:38 pm, modificato 3 volte in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Commenti sulle storie Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a pagina 1, 2, 3, 4  Successivo
Pagina 1 di 4

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group