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[Zagrosky]

COLOR ZAGOR N° : 15

Periodicità: semestrale

ACQUE ROSSE

UN LUOGO DAL NOME SINISTRO E DAL TERRIBILE PASSATO…





Soggetto: Russo Alessandro

Sceneggiatura: Russo Alessandro

Disegni: Venturi Walter

Colori: Mad Cow

Copertina: Piccinelli Alessandro

Qualcuno o qualcosa sta uccidendo i trapper che si recano al villaggio di Red Lake per vendere o barattare le loro pelli; tutte le vittime sono trafitte da una strana freccia e hanno uno sguardo di terrore impresso sui loro volti. Qualcuno parla di una strana creatura emersa dal lago, altri danno la colpa agli indiani. In un caso o nell’altro, ciò che sta accadendo sembra avere la sua origine in una vecchia storia di sangue che ha dato nome al lago e al villaggio che sorge sulle sue rive. Zagor, Cico e il trapper Pablo Rochas cercheranno di far luce sul mistero, per porre fine agli omicidi e scongiurare un possibile conflitto con gli indiani. Scopriranno che c’è davvero qualcosa di terribile e mortale che emerge dal lago, legato al passato di morte e sangue che tinge di rosso le sue acque…

[Doc Lester 1975]

Ma non ho capito: il passato di Rochas è narrato qui o in una tripla Zenith? Se la risposta giusta è la seconda, escono due storie con protagonista Rochas a così poca distanza l'una dall'altra?
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[ElEmperador]

Probably.
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E M P

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[Kramer76]

[Doc Lester 1975]

È per capire il senso della programmazione...
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[ElEmperador]

[MarioCX]

Finalmente una copertina come un tempo, semplice e con sfondo impressionista viola tipo "Angoscia".
Pensate a come sarebbe stata banalizzata Angoscia con uno sfondo di diverso colore magari più "realista", come è stato fatto poi per le ristampe Tutto Zagor.

[jupiter973]

[Kramer76]

acque rosse
color zagor numero 15, testi russo, disegni venturi, colori mad cow
sul prezzo rimango della mia idea, 8 euro per un albo di 128 pagine sono troppi e allontanano gli acquirenti
sul contenuto, dico subito che "acque rosse" è uno dei migliori color zagor, sia per i testi, sia per disegni e colori
i venturi regalano alcune sequenze davvero affascinanti: il tramonto sul lago a pag.38 (mi ha ricordato il n.200...)
oppure a pag.94-95, tutta la sequenza subacquea, il riflesso sulla maschera, pag.102 sarebbe da farci un poster
mi è piaciuta anche la colorazione dei flashback (i tanto vituperati flashback...), alcuni in b/n, altri...seppiati
se venturi più o meno si conosce, russo potrebbe rappresentare la vera sorpresa dell'albo, ma mica tanto...
"il giorno del riscatto" era da basso impero toninelliano, ma"il sudario verde" e "il puma sacro" non erano male
accosterei questo albo al maxi "l'acqua che urla", non solo per il protagonismo dell'h2o, ma anche nella sostanza
un'ambientazione classica, c'è persino il trucco del fantoccio tanto caro a toninelli nonché la sua frase ricorrente
"non vendere la pelle dell'orso..." una sceneggiatura piacevole da leggere...ed è un giallo! ho detto tutto...
il colpevole si capisce praticamente nella prima vignetta in cui appare (somiglia a boselli!), ma a me non importa
una sceneggiatura a tratti brillante, vedi tutti i dettagli segnalati per i disegni, nonché il personaggio di mezz'uomo
riusciti anche i siparietti con rochas, il bimbominkia dei penobscot e cico (non è scontato...), uno zagor battutista
come quando prende per i fondelli il povero cico sul complicato uso delle primitive armi ad aria compressa
perfino la pubblicità degli "episodi precedenti" non dà fastidio stavolta, anzi...vedi finale ("pugni e pepite")
oppure quel boris imperioso a pag.41...la cover è una delle pochissime di piccinelli che non mi è piaciuta molto...

voto 8-

[Walter Maddenbrook]

Letto volentieri, ed è uno dei rari(ssimi) Color.
Soprattutto parte bene: incuriosice la strana freccia, è bello il racconto di Mezzo Uomo sull'avidità dell'uomo bianco, e di effetto lo sfruttamento adeguato del colore per la particolare cromaticità del lago al tramonto.
Però appena viene introdotto il fucile ad aria diventa automatica la soluzione del mistero, ma ciò nonostante la tensione rimane sufficiente, anche perché capito il "come", bisogna capire il "chi" (oddio, anche questo non era difficilissimo da intuire).
L’unico vero buco è proprio la motivazione di fondo di Kent che rinuncia ad una fiorente attività e si macchia di diversi omicidi basandosi solo sui racconti del trapper, mentre come fa notare giustamente Zagor, che ci fosse così tanto oro era tutto da dimostrare.
In ogni caso, anche con i suoi limiti relativi al cosa, il racconto è (come) ben scritto, i personaggi ben delineati, i tempi ben bilanciati e quindi, pur senza fare sfracelli, diventa una piacevole lettura.
Russo lo ricordo non certo fenomenale (Il sudario verde fu davvero pessima) ma se è maturato come pare, bentornato.
Di sicuro gioca a suo favore l’assenza degli ormai insopportabili mostri vari, di magie e altre simili stron... sciocchezze, e anche quella di imprese acrobatiche assurde di Zagor o altri, capaci di affossare anche sequenze ben scritte.
Come già anche in altre occasioni, la presenza del "comprimario alla ribalta" (in questo caso Rochas) non è minimamente motivata: o lui o un altro sarebbe stato esattamente lo stesso. Ipotizzo un inserimento posticcio o a lavorazione in corso, in modo da giustificare il dirottamento sulla collana multicolor. Ma tant'è, se la storia è valida, chissene.

Disegni: Apprezzabile l’allontanamento dal taglio grottesco che aveva scelto ultimamente, ma il volto di Zagor e soprattutto di Cico lasciano ancora a desiderare, talvolta in questo senso. Per il resto, è uno che sa raccontare. Non si capisce però come mai decide di dare a un personaggio le fattezze di Boselli, sarebbe da chiederglielo.
Ottima anche la colorazione, con le diverse palette di flashback, sott’acqua ecc.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[ElEmperador]

Il Sudario Verde was a very good story.
I have always pleasure to read it again.
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E M P

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[Spiritello senza scure]

Storia ben disegnata e ottimamente colorata ma assai improbabile nella trama. Tutto bene fino a quando

SPOILER

un trapperdi inizio 800 si muove sott'acqua come un sub con tanto di fucile ad aria compressa. Insomma non proprio verosimile. La soluzione del mistero segue una linea alla Scooby Doo (è nn è un'offesa). Mostro misterioso, vari indiziati dopo avere capito che nn c'è nulla di soprannaturale (avevo pensato al vecchio indiano) e smascheramento del colpevole dopo inseguimento finale.
Siamo comunque due spanne sopra gli altri albi di Zagor del periodo
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Andrea67]

[ElEmperador]

[Andrea67]

Complimenti a Russo, che non sbaglia niente e sfodera la sua miglior prova. Giallo-Thriller dalle, volutamente false, tinte horror, convince e diverte allo stesso tempo, grazie anche alla presenza di Rochas, lasciato deliberatamente in disparte nella parte centrale. Bentornato Russo, ti aspettiamo sulla serie regolare.
Voto alla storia: 7,7
Voto ai disegni: 9