www.spiritoconlascure.it

[Andrea67]

Non mi è piaciuta, non fa parte di quel tipo di storie che mi esaltano, ma l’ho trovata anche scritta frettolosamente, con dei buchi narrativi evidenti. Il primo che mi viene in mente è lo sceriffo: sembrava dovesse essere una figura importante, addirittura lo svedese lascia un messaggio a Zagor, e poi? Ce ne dimentichiamo completamente. A proposito dello svedese, perché farlo morire e resuscitare? In quel modo non ha senso. Ne avrebbe avuto di più, magari, se ciò fosse avvenuto in presenza della moglie. E poi, era legato quando si è buttato in acqua, ma ad un certo punto lo vediamo libero. E il bandito innamorato? Finisce tutto con una lacrima? Troppi buchi, quindi, morti che resuscitano, ma possono farlo soltanto una volta, zombie che diventano normali toccando esseri umani, che a loro volta diventano zombie. Zagor che si preoccupa di salvare un bandito, abbandonando le due donne rapite (generoso sì, ma stiamo esagerando), e che poi si fa mettere nel sacco da tre scagnozzi che aveva già sconfitto (e qui ridiventa fesso), Cico non pervenuto. “Zamberletti, torna al realismo e, soprattutto, impegnati, rileggiti le sceneggiature”.
Voto alla storia: 5,5
Voto ai disegni: 7

[pbreeze]

Il link postato poco sopra da Walter Maddenbrook non funziona, infatti porta ad una pagina vuota. Concordo col suo commento e con quello di Andrea67 riguardo a questa storia, che ha anche la sfortuna di venire dopo il color Acque Rosse, una vera boccata d’ossigeno, di questi tempi!

[wakopa]

[cama69]

Non mi è piaciuta, stavolta la lettura mi ha un pò irritato ed è una cosa piuttosto poco frequente, visto che mi basta passare un oretta di svago.
L'idea di base è abbastanza originale, le leggende Africane sugli Isifhuntela non le avevo mai sentite, ma Zamberletti non è stato in grado di creare neanche quel minimo, non dico di emozione, ma almeno di sussulto. La resurrezione dei morti è realmente banale, basta che uno di loro reciti una formuletta e chiunque può risorgere, ma anche quelli completamente decomposti e ridotti in polvere? Mi pare di capire che appena risorgono devono uccidere qualcuno per rigenerarsi, giusto perchè sono in decomposizione, ma poi non si capisce bene come evolvono e cosa faranno. Ad un certo punto Kyle dice che se toccano qualche persona viva ne assorbono linfa vitale, ma non può essere in automatico perchè alcuni di loro come Anne lo steso Kyle vivono da due secoli in mezzo agli uomini. Allora credo di aver capito che assorbono la linfa vitale obbligatoriamente una sola volta appena risorgono per riacquistare il loro aspetto originale e poi boh..... decidono di volta in volta.
Poi c'è il misterioso sceriffo traditore che sembrava dovesse essere una figura importante viene nominato ma non compare mai, forse voleva essere una citazione della moglie del tenente Colombo. Mi risulta alquanto cervellotico la morte dello Svedese per poi farlo resuscitare, non ho capito niente, in realtà rimane in vita anche uno dei banditi che va alla ricerca della ragazza di cui era innamorato per scoprire che vive sposata felicemente, si vede che piange in un ultima vignetta e poi...... boh nulla.
Insomma ci sono tutte quegli aspetti che mi infastidiscono, diversi passaggi superficiali e poco chiari, con tante aspetti lasciati cadere nel nulla, insomma mi ha dato la sensazione di una conduzione generale della trama da fumetto semplice di sessanta anni fa.
In più Zamberletti in dei momenti scrive dei dialoghi così verbosi e spiegazioni da far impallidire il peggior Burattini. Se proprio Zamberletti non ne può fare a meno per sua indole personale, almeno prenda come modello Burattini visto che sono decisamente più sopportabili e a volte interessanti. Infine Zagor viene sorpreso più di una volta e viene salvato, devo ammettere che non mi ha infastidito più di tanto anche perchè in questa fase editoriale è una cosa poco frequente e quindi va bene, però vorrei consigliare a Zamberletti che basta una sola volta in una storia.
I disegni di Mangiantini ad una vista generale li ritengo passabili, ma non più di questo e non è il mio autore preferito.
In definitiva è un maxi deludente e mi dispiace non tanto per la storia in se comunque sia ho passato un oretta al fresco, ma in prospettiva, Zamberletti è un autore Zagoriano giovane e dovrebbe avere tante idee, proporre soluzioni nuove, imporre un suo stile alla collana, altrimenti il rinnovamento non porterebbe benefici. Forse è preferibile che Zamberletti ritorni a scrivere delle storie con una impostazione realistica della frontiera Americana, sembra che quelle gli riescono meglio.
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[Walter Maddenbrook]

[Ivan]

(OT)

[Andrea67]

Buon pomeriggio Cama, hai scritto un post praticamente uguale al mio, ci hanno dato fastidio le stesse cose, e si è capito che, quando lo hai scritto, non lo avevi ancora letto 👍👍

[cama69]

[Doc Lester 1975]

Quante critiche, a mio parere eccessive
Mi tocca intervenire in qualità di difensore d'ufficio di Zamberletti
Scherzi a parte, a me la storia è piaciuta e anche tanto.
Domani butterò giù due righe.
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2

[ElEmperador]

[Doc Lester 1975]

No, assolutamente no, Eren
Apprezzo la sua sensibilità ed il suo stile. È chiaro che è un romanziere prestato al fumetto, i suoi soggetti avrebbero bisogno di essere sviluppati su 4 albi Zenith per rendere al meglio. Ma si è detto che le storie troppo lunghe non attirano più, e anche per questo il Maxi Zagor è diventato Zagor+, con 100 pagine in meno.
Però concedono la tripla a Golnor sulla serie regolare. Mah.
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[cama69]

[Kramer76]

a me non è dispiaciuta, come "volture peak", ma trovo giuste e condivisibili tutte le critiche, insomma non sono storie che difenderei con il coltello tra i denti

[ElEmperador]

I was joking Doc, I still didnt read that story so I cannot judge.
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Wolfenstein1976]

La storia di Golnor ( che non mi e' piaciuta ) e' stata pubblicata sulla serie regolare solo perche' hanno tolto i Maxi Zagor, quella era la sua collocazione iniziale .Se ci fossero ancora i Maxi Zagor a quest' ora ci sarebbe la storia di Rauch sul mensile.Ho letto tante critiche a questa storia ( sui forum, molto meno su FB, cosi' rispondo anche a Cama69 ), ma a me e' piaciuta parecchio, per il tema trattato, la caratterizzazione psicologica dei personaggi e il bel finale, inoltre ho trovato due scene che potrebbero pure commuovere qualche lettore. Insomma, per me il tanto bistrattato Zamberletti scrive bene.
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Mirko