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[Mohican]

[MarioCX]

E' lo stesso discorso che ho fatto per la colorazione di Tex de "La Repubblica".
I cieli sempre azzurrini, gli interni sempre marroncini....risultato: pieno tedio.

Manca la funzione narrativa del colore volta ad enfatizzare situazioni e stati d'animo.

Avete presente la copertina de "La Carica Suicida" con quel cielo terribilmente rosso?
Ecco.

Allora meglio il bianco e nero (come dice spesso Bonelli) , almeno il lettore i colori ? libero di immaginarseli.
Se ci sono e se sono tediosi purtroppo tolgono spazio all'immaginazione adagiando la lettura su un limaccioso letto di noia.

[Thunderman]

Storia ingenua e poco convincente in molte parti. A mio modo di vedere ? una delle peggiori del periodo nonch? una delle peggiori di Nolitta, che ha sbagliato raramente. Il cattivo pur presentando caratteristiche particolari quali la calzamaglia e la passione per l'arco non ? altro che un bandito da quattro soldi con al seguito una banda di ladri di polli, a questo proposito trovo alquanto inverosimile che questa banda abbia costretto a far cambiare tutte le guarnigioni di Darkwood quando poi basteranno due o tre vecchietti per mandarli tutti al creatore. Particolare la gara con l'arco e inusuale la sconfitta di Zagor, che manco a dirlo non viene giustiziato subito, la classica fortuna dell'eroe . Cico nella storia ? quasi assente e a sostituirlo in veste di capocomico troviamo addirittura Zagor, che per una volta mette da parte il suo carattere non troppo divertente e f? scoprire ai lettori un lato inedito della sua poliedrica personalit?. La storia ? comunque circondat da un atmosfera di tenera ingenuit? e la lotta con Robin Hood ? tutt'altro che emozionante. Ridicola la scena in cui i tre soldati di storkville scono uno dopo l'altro a farsi impiombare o per meglio dire infrecciare .

i disegni di Donatelli aggiungono un ulteriore dose di simpatia ed ingenuit?, questa storia mi sembra adatta quasi ad uno speciale di cico. Comunque sempre piuttosto efficaci i disegni di Frank.

TESTI 5.5
DISEGNI 6.5
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Lo faceva anche Nolitta

[Kramer76]

E' una storia povera di quelle grandi trovate che Nolitta donava a quasi tutte le sue storie; per? ? comunque un western carino, da non sottovalutare.

Soprattutto perch? ? presente l'anima di Darkwood.

[cama69]

Questa storia non mi piace molto perch? c'? una di quegli stravolgimenti di darkwood che proprio non riesco a sopportare. Come ? possibile che Zagor divenga uno sconosciuto a Darkwood, non pu? certo bastare un ricambio di una guarnigione per giustificare tutto ci?. Poi la storia ? eccessivamente ironica quasi infantile direi molto pi? simile a quelle dei primi anni della collana. Non a caso, secondo me, la storia sale di livello alla fine quando c'? la scena della morte di Willy il rosso, quella parte invece mi piace molto.
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[Kramer76]

[Thunderman]

[cama69]

[Kramer76]

La mia era una considerazione a s? stante; nessun giudizio a priori o posteriori. Non mi ha mai convinto il cambio della guardia a ogni pi? sospinto, condannando la caratterizzazione dei militari a macchiette (spesso) : ma non ? un problema per cui non dormo la notte.

[van zant]

[Kramer76]

Il seme della violenza (2002), Insetti assassini (2003), La montagna di fuoco (2007), L'orda infernale (2008), Sangue mohawk (2008), L'ira di Tonka (2009), eccetera.

[van zant]

[cama69]

[Kramer76]

Mi sembra che il discorso stia deragliando. Innanzitutto si parlava di...

[cama69]

Vorrei inoltre precisare, che agli altri amici forumisti queste situazioni non hanno dato nessun fastidio. Mi pare che solo io e OEJ abbiamo fatto delle contestazioni sulle distanze geografiche in generale.
Inoltre se non ricordo male a OEJ infastidiscono anche improvvise trasferte di Zagor e Cico in altre regioni come se nulla fosse, tra tutte da ricordare il viaggio che hanno fatto fin quasi in messico nella storia il ritorno di Supermike, ? sembrata quasi che fosse stata una passeggiata dietro l'angolo. A me queste soluzioni non piacciono molto, preferirei non ci fossero, o meglio preferirei che le distanze geografiche fossero tenute in debito conto, mentre quelle temporali no, il tempo nella collana ? fermo o meglio avanza lentissimamente. Per? alla fine sono tollerante, mi sono solo limitato a citare dei casi estremi, ma cosi estremi che non ho potuto fare a meno di ignorarli e mi hanno infastidito quando ho letto e ancora oggi rileggo quelle storie, tutto qui.
Per? fortunatamente ho constatato che questo ? un fastidio quasi solo mio, quindi non mi sembra il caso di continuare questa discussione, ci tenevo per? solo a precisare meglio il mio pensiero
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