www.spiritoconlascure.it

[AAHHYAAAAK]

[Angelo1961]

Non per l'aumento. Perchè ho preso un albo credendo una cosa (che fosse avventuroso) e scopro che è un albo comico.
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Angelo1961]

[Spiritello senza scure]

Mamma mia come sei complicato... Io presto Zagor a mio fratello e lui mi presta i Tex che non prendo io. Non c'entra niente la passione, anzi. Se sono zagoriano lo devo a mio fratello visto che i primissimi Zagor ( e tutti i fumetti in generale) che ho iniziato a leggere erano suoi. Ultimo che gli ho prestato volentieri proprio Ritorno alla casa del terrore
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[cama69]

[Angelo1961]

Io h espresso solo la mia posizione.
La casa era inserita in un elenco (macchina, moto, bicicletta) di cose che, al pari dei fumetti, non presterei. Sono cose molto personali.

Come diceva John Donne, mi pare, quando suona la campana suona anche per te. Quindi danneggiando la Bonelli, in realtà danneggiamo anche noi stessi.

Spiritello. Se gli hai prestato il ritorno alla casa, significa che non vuoi troppo bene a tuo fratello.
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Spiritello senza scure]

Ho procurato un danno alla Bonelli perchè l'ho dissuaso dall'acquistarlo. "Guarda, te lo presto io che l'ho appena letto"...ma mi sono astenuto dai commenti. Vedremo appena me lo restituisce...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[AAHHYAAAAK]

@cama69: applausi per anteporre le amicizie ai/alle nostri/e hobby/passioni
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Angelo1961]

Ama il prossimo tuo COME te stesso...

Non PIU' di te stesso...


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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Angelo1961]

[alessandro70]

Chiedo scusa, non ho letto il topic e quindi non so se questa storia vi è piaciuta oppure no ( anche perchè vedo che in questa ultima pagina parlate di altro ).
Vorrei solo fare una domanda, una sola.

Ma a anche a qualcun altro, oltre a me, è capitato di fare una fatica della madonna a leggerla ?
Come non mi è mai capitato per nessuna storia di Zagor, finora.

So due settimane che l'ho iniziata e ancora non l'ho finita !!

Non sto scherzando, sto ancoraa pagina 120 circa...il volume sta da una decina di giorni sulla mensola del...ehm...mio bagno.
Ne leggo una ventina di pagine, non riesco ad andare oltre, mi faccio due palle così e interrompo pensando:
"Vabbè...continuo domani."
Interrompo perchè anche quelle 20 pagine faccio una fatica dannata...sapete quando una cosa non appassiona minimamente e la leggi perchè la devi leggere ??

Una bella botta è stato scoprire che c'è una specie di anagramma nascosto nei due quadri che se non ho capito male indicano dove sta il beauty case di Priscilla Stanford ( della fu Priscilla Stanford )...cioè...ma....interessantissimo, porca miseria !!

Poi c'è una gag infinita di Batterton che si ripete uguale a se stessa per un numero imprecisato di pagine...unica cosa simpatica i due vecchietti ( omaggio ai due poltronisti del Muppet Show forse o a qualche situazione da fumetto franco-belga ) che commentano i passaggi del nostro detective da una parte all'altra...sul resto, compresa la costruzione della gag, stenderei un velo pietoso.

Non l'ho finita...non so come si risolve l'anagramma, non ho contezza di cosa c'è dentro il portagioie della ragassa ( non ho dubbi che troveranno la soluzione dell'enigma come novelli Bartezzaghi ) e non ho la benchè minima idea di come ( e se ) Bat dimostrerà che la moglie dell'albergatore ha trasformato il marito nell'imperatore dei cervi...però sapete ?

Se anche ora me lo dite vi vorrò bene lo stesso...anzi, magari vi ringrazio pure, così mi levo il pensiero !!
Perchè questa più che una lettura è uno strazio.

Sta capitando solo a me ?
E' capitato solo a me ?



..

...

[Kramer76]

no e aggiungerei che i disegni affaticano la vista...

[Ken Parker]

Ho finito ora di leggerlo.
Mi riservo di leggere gli altri commenti e di dire qualcosa di più in un secondo momento. Per ora mi vengono in mente solo due parole:
IMBARAZZANTE
e
INSOPPORTABILE
_________________
"SO LONG!"
https://blog.libero.it/QuelPocoDaDire/view.php

[alessandro70]

[Ken Parker]

Ho cominciato a leggere un po' degli altri commenti, poi ho deciso di dire la mia, pur premettendo che concordo con quasi tutti i giudizi negativi espressi.
Confermo le mie definizioni di IMBARAZZANTE e INSOPPORTABILE, riferite a questa storia, e provo velocemente a spiegare perchè.

SPOILER a tutto spiano

La trovo imbarazzante per chi come me è un lettore di Zagor da 50 anni e si impegna in tutti i modi per creare proseliti, per farne capire il fascino, scrivendo articoli, lavorando alla rivista, organizzando tutto quello che si può intorno al personaggio. Ma poi, se devo utilizzare come "materiale promozionale" questo tipo di storie, sono veramente in imbarazzo!
Con la giustificazione che ogni storia deve per forza essere letta in modo autonomo e che ogni albo deve essere pensato per accalappiare qualche nuovo lettore occasionale (ma chi l'ha detto che queste devono essere le tavole della legge?), finisce che ogni albo è una ripetizione delle ripetizioni. Ed è noiosa non perché noi vecchi lettori sappiamo già tante cose, ma perché è noiosa per chiunque! Se uno non conosce la storia originaria de La casa del terrore, non gliene frega niente di sapere cos'è successo, a fronte della possibilità di avere una storia avvincente di per sé e non che gli ripeta costantemente: "CHE TE SEI PERSO!".
Se invece la conosce, non vuole che un numero così alto di pagine siano dedicate e ripercorrerla, perché vuole una storia nuova.
Inoltre è imbarazzante uno Zagor che spara palesemente per uccidere, cosa che non dovrebbe essere nelle sue corde. Imbarazzante è la scena di pagina 77, quando Zagor non si capisce da dove arriva, né perché debba scavalcare la carrozza per sbaragliare un mezzo rubagalline come il bandito che affronta. Imbarazzante è l'antagonista, veramente più una macchietta che altro. Imbarazzante infine è l'arzigogolo intorno al tipo di colpaccio che questi sta tentando. Quanti e quali preziosi gioielli poteva mai possedere Priscilla da dover scatenare quel tipo di macchinosa operazione?

Inoltre, la storia è insopportabile per altre ragioni.
Innanzi tutto cominciamo col dire che, fra le 160 pagine che compongono l'albo, abbiamo: 17 pagine di riassunto, peraltro anche ripetitivo, della precedente storia e 44 pagine dedicate a vicende di Bat Batterton completamente avulse dalla storia.
Inoltre, le ragioni per mettere insieme i personaggi che vi compaiono e per richiamare (tirandola veramente per i capelli) la storia da citare appaiono decisamente poco sensate.
La domanda principale è: ma c'era veramente bisogno a tutti i costi di ritirare fuori un classico della saga zagoriana (che era perfetto proprio in quanto storia completa) per poi umiliarlo così?
A parte lo Zagor enigmista che non si può sopportare; a parte l'arrampicarsi sugli specchi per costruire in qualche modo un enigma da risolvere con un anagramma (sinceramente molto stiracchiato); a parte il fatto che nessuno in America avrebbe cominciato a parlare della nota RE per poi dire che in inglese si chiama D; a parte il fatto che a furia di spiegazioni, di "tell don't show" e di ri-ri-ri-citazioni che ucciderebbero anche un bisonte, le storie dello Spirito con la Scure non esistono più; a parte il fatto che, oltre ai ritorni forzati di tutti i personaggi possibili del passato, ora abbiamo i ritorni di tutti i luoghi, di tutte le situazioni, e fra poco anche di tutte le frasi già scritte sulle pagine della saga; il culmine lo si raggiunge (come è già stato fatto notare) quando, pur di citare nuovamente, in qualunque appiglio possibile, il ricalco della storia di Windy Cliff, ad Alan Stanford viene in mente di quando il maggiordmo lo aveva colpito per stordirlo così come lui ha appena fatto con un avversario. Alla faccia della spontaneità del momento! E' come se Alan fosse stato congelato per tutto questo tempo, che non si sa quale sia, e quindi si è risvegliato 5 minuti dopo aver preso quel colpo in testa!
Decisamente appiccicaticcia tutta una serie di spiegazioni finali (Cico che prima viene sopraffatto dai suoi prigionieri, cosa che si capisce benissimo sarebbe successa da quello che dice prima Zagor, e che poi invece altrettanto abilmente si libera; il fantasma, la lampada che compare guarda casa nelle loro mani, la spinetta ancora presente, e strano che non si siano messi a suonarla!). Insomma, sinceramente questo modo di costruire così arruffato le storie di Zagor lo trovo insopportabile!

Trovo infine un po' miseri anche i disegni. O meglio, non mi dispiace il Bat Batterton più comico e grottesco disegnato da Sommacal, ma se questa fosse stata una storia extra, dichiaratamente comica, dedicata soltanto a lui. In uno Speciale di Zagor, che peraltro doveva riprendere un tema horror così affascinante come era stata la storia del 1967, proprio non ci sta. E Voltolini l'ho trovato anch'io un poco troppo manieristico, peraltro in un contrasto esagerato tra i due stili.

Qualcuno ha citato Topolino. Bah, non vorrei che quest'ultimo si fosse offeso...
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"SO LONG!"
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