|
www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
|
|
Asta CATAWIKI Tex e Zagor
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Gunny Bill Iper Zagoriano
Registrato: 02/07/17 11:16 Messaggi: 5290
|
Inviato: Ven Mag 28, 2021 11:37 am Oggetto: |
|
|
A me questa storia è piaciuta, un primo albo spettacolare, un secondo direi buono e nell'ultimo albo ho notato un certo appannamento, le darei un 7,5 complessivo. Si in effetti concordo con Angelo, è stata accolta come l'acqua nel deserto dagli appassionati e per questo spicca ancora di più in mezzo alle storie mediocri citate da Angelo (a parte il Morbo che mi ha divertito e gli Zombi)...
Ma sono anche d'accordo con Doc Lester che sarebbe assolutamente necessario pubblicare meno storie in una stagione |
|
Torna in cima |
|
|
Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7794 Località: Foligno
|
Inviato: Lun Giu 07, 2021 9:36 am Oggetto: |
|
|
Walter Maddenbrook ha scritto: | Come al solito, Rauch non delude sfornando una storia robusta e lineare, che non si fa mai fatica a seguire perché i fatti si snocciolano in sequenza. Non ingannino i brevi flashback all'inizio degli albi che hanno il solo scopo di evitare spiegazioni verbali, secondo l'efficace regola del "Show, don't tell", tanto che le visioni di Alrek diventano quasi più un escamotage tecnico di narrazione che non un vero elemento all'interno della stessa.
Il primo albo mi è piaciuto tantissimo, proprio a livello di scelte elementali: l'introduzione lenta, la gag di Cico, l'allegra scazzottata con i vikinghi, i dialoghi non banali e anche un ripristino delle didascalie degno di nota. C'è insomma molto di quello che vorrei vedere sovente su Zagor.
Ho trovato altresì, sempre in questo senso, una piccola chicca la parentesi del tradimento del capitano Lestrade, proprio perché non necessaria nella trama, ma utile invece a conferire "grasso" e varietà alla storia, come del resto era tipicissimo di Nolitta.
Permette inoltre al lettore di "percepire" la lunghezza cronologica del viaggio (fondamentale nell'avventura fatta bene), dato che se non ci fosse stata, ci saremmo ritrovati in un'istante tra la partenza e l'inizio dello scontro con i nemici.
Da una certa parte del secondo albo, invece, mi ha un po' annoiato, in quanto tutti scontri fisici e azione, che spesso risultano forzati in tutta la run (una decina di uomini contro più decine... anche se forse lo scopo era conferire una sorta di "mitizzazione" del gruppo) oltre a portare l'introduzione della componente magica. Quando ho visto quegli zombi che escono così come niente dal terreno manco fossero guerrieri Haniwa ho storto parecchio il naso, ma andando avanti nella lettura devo dire che il magico viene sufficientemente contenuto.
Il terzo albo sintetizza un po' i due precedenti, con alcune scene particolarmente meritorie ai miei occhi. Mi riferisco alle sequenze in cui si ripesca il far percepire Zagor come uno spirito, il che gli conferisce grande carisma, così come il rifiuto degli indiani di combatterlo, per paura o rispetto. Ottima l'intenzione ma un po' troppo rapido lo svolgimento per essere davvero coinvolgente.
Stessa cosa potrei dire per il finale commovente, strizzato in troppe poche pagine. Risulta comunque più intenso, però boh non riesce a prendermi davvero, come se mancasse qualcosa che non so, forse qualche discorso più profondo che riesca ad aggredire il cuore.
Però di questi finali amari ogni tanto, io ne sentivo fortemente la mancanza, quindi non mi lamento e bene così.
Altre cose che mi sono piaciute:
le motivazioni del cattivo che risalgono alla sua ammirazione per Sigfrid e pertanto coerenti con essa (anche se di fondo non è granché, di solito Rauch scrive cattivi molto molto migliori);
il fatto che Cico sia ben intersecato nella narrazione anziché apparire, come spesso accade, un corpo estraneo ficcato per contratto. Fortissima la scena in cui riesce addirittura a liberarsi da solo, ma sempre nel suo modo pasticcione.
Disegni: forse non è stata una scelta ottimale il duo Sedioli/Verni per questa storia dal taglio cupo. Pur se si vede, e si apprezza, che si sono impegnati nelle scene ad effetto o horror, rimane qualcosa di non troppo nelle loro corde. Eccellenti invece come sempre nelle sequenze più diciamo ordinarie. |
Stavo per scrivere un commento, poi mi sono imbattuto in questo di WM e... ho risparmiato la fatica perché lo condivido parola per parola. Incredibile come si possa essere pienamente sulla stessa lunghezza d'onda
Io mi sono limitato semplicemente a "grassettare" i passaggi che mi hanno maggiormente convinto. _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
Ultima modifica di Doc Lester 1975 il Lun Giu 07, 2021 2:24 pm, modificato 1 volta in totale |
|
Torna in cima |
|
|
Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7794 Località: Foligno
|
Inviato: Lun Giu 07, 2021 10:13 am Oggetto: |
|
|
In questo momento Rauch è l'autore più in palla, non ci sono dubbi, è il punto fermo, la garanzia. Marolla è un potenziale top player ma dopo gli zombi sono perplesso: potrebbe scrivere (e scriverà) senz'altro ottime storie... ma il rischio è che siano lontane, come stile, dallo Zagor che piace a me. Burattini invece pare ormai concentrarsi sul mutamento genetico del personaggio, continuando a ripescare tra gli archetipi della saga per rimodellarli, reinterpretarli; facendo continuamente luce sul passato, sembra quasi che stia operando un reboot. E caratterialmente propone uno Zagor secondo me troppo diverso dall'originale.
Ecco che invece Rauch presenta una storia classica in tre albi, il primo nolittiano e gli altri due boselliani, fondendo in modo efficace la Golden Age ed il Rinascimento. Ecco perché non delude mai. Forse potrebbe cercare di coinvolgere emotivamente di più, ma credo che questo sia un dono di natura (infatti neanche Boselli ce l'ha) in cui Nolitta eccelleva e ciò ha reso noi lettori storici troppo esigenti. Ma avercene di storie così, e speriamo Rauch possa continuare a scriverle per altri 30 e passa anni
Applausi a scena aperta per le didascalie mentre non mi convince molto il fatto/bisogno di lasciare sempre una porta palesemente aperta ad un sequel: mi sembra chiaro infatti che sul fondo del lago non troveremo il cadavere di Tom Hiddlestone/Starkad. Tornerà per prendersi la sua vendetta. Non dico che non vadano bene i sequel, ci mancherebbe, ma mi fa storcere il naso il fatto che ormai la norma sia quella di predisporli scientificamente, creando dei filoni infiniti.
Rispetto all'eccellente commento di WM, devo solo dire che ho trovato ottimo su tutta la linea il lavoro di Sedioli e Verni (non farei distinzioni tra le sequenze horror e quelle ordinarie), che per me vanno benissimo per qualsiasi tipologia di storia, sono anche loro una garanzia assoluta. Complimenti poi per le splash pages.
Una bella storia, e ce n'era tanto tanto tanto bisogno.
Voto: 7,5 (primo albo da 9, secondo e terzo da 7). _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
Ultima modifica di Doc Lester 1975 il Mar Giu 08, 2021 5:29 am, modificato 1 volta in totale |
|
Torna in cima |
|
|
Walter Maddenbrook Iper Zagoriano
Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5454 Località: Massa
|
Inviato: Lun Giu 07, 2021 12:50 pm Oggetto: |
|
|
Doc Lester 1975 ha scritto: | Walter Maddenbrook ha scritto: | Il primo albo mi è piaciuto tantissimo, proprio a livello di scelte elementari: | Stavo per scrivere un commento, poi mi sono imbattuto in questo di WM e... ho risparmiato la fatica |
Sì, però mi dovresti pagare che faccio il lavoro al posto tuo!
A parte scherzi, mi fa sempre piacere, ovviamente.
Però volevo solo puntualizzare una cosa a seguito di un particolare del tuo quote: ho notato infatti che grassettando la frase sopra, hai corretto il termine da "elementale" a "elementare".
Ma non era un errore, voleva indicare proprio il concetto di "elementi", come fossero gli ingredienti singoli, uno per uno, che Rauch ha scelto per impastare la storia. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
|
Torna in cima |
|
|
Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7794 Località: Foligno
|
Inviato: Lun Giu 07, 2021 2:28 pm Oggetto: |
|
|
Walter Maddenbrook ha scritto: | Però volevo solo puntualizzare una cosa a seguito di un particolare del tuo quote: ho notato infatti che grassettando la frase sopra, hai corretto il termine da "elementale" a "elementare".
Ma non era un errore, voleva indicare proprio il concetto di "elementi", come fossero gli ingredienti singoli, uno per uno, che Rauch ha scelto per impastare la storia. |
Cavolo, scusami. Ho corretto
Sono stato superficiale ed affrettato, avrei dovuto pensarci. _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
|
|
Torna in cima |
|
|
Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7794 Località: Foligno
|
Inviato: Mar Giu 08, 2021 8:04 am Oggetto: |
|
|
Ah, stavo per dimenticarmi:
fantastica, nel primo albo, la citazione da Asterix e i Normanni _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
|
|
Torna in cima |
|
|
ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11390 Località: Istanbul
|
Inviato: Mar Giu 08, 2021 10:44 am Oggetto: |
|
|
Doc Lester 1975 ha scritto: | Ah, stavo per dimenticarmi:
fantastica, nel primo albo, la citazione da Asterix e i Normanni |
Ah then its the second time that Asterix is mentionned in Zagor after Il Profeta Paranormus… _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
|
Torna in cima |
|
|
Puro Veleno Iper Zagoriano
Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 20488
|
Inviato: Gio Lug 01, 2021 2:54 pm Oggetto: |
|
|
Doc Lester 1975 ha scritto: | ... mentre non mi convince molto il fatto/bisogno di lasciare sempre una porta palesemente aperta ad un sequel: mi sembra chiaro infatti che sul fondo del lago non troveremo il cadavere di Tom Hiddlestone/Starkad. Tornerà per prendersi la sua vendetta. Non dico che non vadano bene i sequel, ci mancherebbe, ma mi fa storcere il naso il fatto che ormai la norma sia quella di predisporli scientificamente, creando dei filoni infiniti. |
Letto solo oggi il terzo albo con il finale della storia.
Che, lo dico subito, mi è piaciuta.
Però mi ritrovo perfettamente in quello che dice e scrive il buon Doc e che ho quotato.
Anche a me i finali dove il nemico perde, ma non muore e quindi è pronto per un futuro ritorno infastidiscono alquanto.
Per carità, in questo Rauch non fa che allinearsi a una prassi consolidata.
Da Bonelli GL a Bonelli S gli esempi storici non mancano (Mefisto e Hellingen su tutti). E poi si capisce che il mestiere prevede anche di mettere da parte qualche proprio nemico da riciclare, ma, insomma, son belli anche quelli che escono DEFINITIVAMENTE di scena.
E che li ricordi per UNA sola avventura. _________________
Doc Lester 1975 ha scritto: | io di calcio non capisco granché. |
|
|
Torna in cima |
|
|
Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
|
Inviato: Ven Lug 02, 2021 8:35 am Oggetto: |
|
|
Meglio, molto meglio un sequel con questo nemico, piuttosto che rivedere l'ennesima volta il pesantissimo Mortimer! _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
|
Torna in cima |
|
|
Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7794 Località: Foligno
|
Inviato: Ven Lug 02, 2021 9:24 am Oggetto: |
|
|
Ma sì, anche a me farà piacere rivedere Starkad.
Quello che volevo dire è che mi scoccia che ormai i finali aperti siano diventati la regola.
Praticamente in Zagor abbiamo dei filoni che vengono ripresi ogni tanto, in una continua continuity Ogni autore ha i suoi filoni. E questo comporta che sembrano esistere più Zagor, diversi Zagor, e non più un solo ed identico Zagor che affronta tematiche diverse.
Per quanto riguarda la morte dei nemici, un tempo noi l'avversario lo sapevamo morto, morto sul serio. Poi magari ritornava, l'autore trovava il modo di farlo tornare, ma l'impressione è che lui stesso lo considerasse morto e semmai, all'occorrenza e solo in mancanza di nuove idee e nuovi avversari, trovava il modo di farlo "risorgere". Adesso invece ho l'impressione che gli autori in partenza già decidono di non far morire davvero l'avversario (e il lettore lo capisce), per avere la certa possibilità di scrivere il sequel; anzi, spesso ho l'impressione che il sequel sia già pronto nella testa dello sceneggiatore, deve giusto aspettare i 3-4 anni canonici per la concreta realizzazione e la pubblicazione. _________________ Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché
Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
|
|
Torna in cima |
|
|
ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11390 Località: Istanbul
|
|
Torna in cima |
|
|
AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14550 Località: Torino
|
Inviato: Ven Lug 02, 2021 6:24 pm Oggetto: |
|
|
Angelo1961 ha scritto: | Meglio, molto meglio un sequel con questo nemico, piuttosto che rivedere l'ennesima volta il pesantissimo Mortimer! |
Morti che risorgono... Sembra Marvel/DC _________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
|
Torna in cima |
|
|
Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
|
Inviato: Lun Lug 05, 2021 7:35 am Oggetto: |
|
|
I morti che risorgono hanno una lunga tradizione in Bonelli, a partire da GLB e Nolitta. Pensiamo solo a Mefisto e Hellingen...
Probabilmente è la Marvel/DC che ha copiato da Bonelli... _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
|
Torna in cima |
|
|
AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14550 Località: Torino
|
Inviato: Lun Lug 05, 2021 8:40 am Oggetto: |
|
|
Con Marvel/DC succedeva già dagli anni Trenta _________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
|
Torna in cima |
|
|
Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 10937 Località: Vinegia
|
Inviato: Mer Lug 07, 2021 9:57 am Oggetto: |
|
|
Doc Lester 1975 ha scritto: | ... Adesso invece ho l'impressione che gli autori in partenza già decidono di non far morire davvero l'avversario (e il lettore lo capisce), per avere la certa possibilità di scrivere il sequel; anzi, spesso ho l'impressione che il sequel sia già pronto nella testa dello sceneggiatore, deve giusto aspettare i 3-4 anni canonici per la concreta realizzazione e la pubblicazione. |
Anche secondo me è così. Ed è quello che succede anche al cinema o con le fiction quando si è praticamente certi che avranno un certo riscontro. Mission impossible: si girano il 7 e l'8 contemporaneamente anche se usciranno a due anni di distanza; Diabolik 2 già in pre -produzione anche se deve ancora uscire il primo; era successa la stessa cosa con Pirati dei Caraibi. In queste condizioni è chiaro che nè Hellingen, nè Rakosi, nè Mortimer, nè Ylenia (tanto per rimanere ai blockbuster SBE) possono davvero morire: nel momento in cui si appronta una storia, la si scrive già con il finale aperto (Nolitta invece lo chiudeva del tutto salvo poi riaprire con qualche escamotage) perchè, quasi certamente, è già pronto anche il seguito sia pure a livello di sceneggiatura. E' una continuity permanente, almeno sui grandi villains. _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
|
Torna in cima |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
|
Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
|