www.spiritoconlascure.it

[Zagrosky]

Riuscirà lo Spirito con la Scure ad opporsi ad una minaccia che sembra inarrestabile?

ZagorN° : 663

ZOMBI A DARKWOOD

Soggetto e Sceneggiatura: Samuel Marolla

Disegni: Paolo Bisi

Copertina: Alessandro Piccinelli

Nell'isolata valle di Red Hook i banditi della banda Lizard liberano
per errore una creatura che gli indiani venerano come un'oscura divinità,
e che scatena una epidemia... ZOMBI!
Riuscirà Zagor a fermare il devastante contagio prima
che si propaghi a tutta Darkwood?


Tavole in anteprima https://www.sergiobonelli.it/zagor/2020/08/27/albo/zombi-a-darkwood-1008616/

[ElEmperador]

I hope that it is not a story a la dd...
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E M P

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[Andrea67]

[Spiritello senza scure]

Eh, ma intanto la cover è identica...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[ElEmperador]

This is why I said Im afraid
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E M P

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[polpetta]

Il titolo del primo albo è piuttosto ingannevole, invece quello del secondo spiega molto.
Ho letto solo poche pagine, ma tranquilli, con Dylan non c'entra niente: questo è Zagor allo stato puro!

[Andrea67]

[polpetta]

Letto! Divorato!
Intanto, devo rettificare la mia prima impressione:
questi sono proprio zombi, ma nel senso "moderno" del termine e non in quello "haitiano", insomma.
Ma poi c'è tutto quello che mi aspetto da una storia di Zagor, e un sacco di personaggi che con pochi tratti sono già perfettamente caratterizzati (e in questo Marolla, nelle sue due storie precedenti, ha dimostrato un talento particolare).
Azione senza un attimo di respiro, avventura pura e cinematografica con un ritmo magistrale, Cico che fa Cico e strappa diversi sorrisi e anche una spruzzata di splatter che potrà far storcere il naso a qualcuno, ma per me ci sta tutta.
Per ora, a mio parere, lo sceneggiatore si conferma un autentico fuoriclasse, coadiuvato dal bravissimo Bisi, che ammiro dai tempi di Lazarus Ledd, altro maestro nel caratterizzare graficamente personaggi che colpiscono e si fanno ricordare.

Fin qui racconto più che ottimo, direi entusiasmante!

[Kiki Manito]

S
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Quale che sia l'origine che si vuole sfruttare per gli zombi, le storie con essi hanno più o meno tutte situazioni ed elementi riconoscibili perché sono stati sfruttati così tanto che è difficile inventarsi qualcosa di nuovo. Marolla infatti non aggiunge nulla di nuovo al filone ma scrive comunque una storia dinamica che evidenzia la sua "bonellianità" in spiegoni qui e là ma che rimane scorrevole. I mostri usati sono del tipo "28 giorni dopo", cioè quelli veloci nell'acchiappare le prede , il che vivacizza l'azione. Diversamente con gli zombi lenti si sarebbe dovuto puntare su un'atmosfera di tensione e molto claustrofobica nell'attesa di vederli saltare fuori. Anche perché ad aspettare gli zombi lenti uno ormai s'abbiocca pure. XD No, il racconto è chiaramente di stampo moderno pur non mancando didascalie classiche. Moderno è anche il ricorso a scene splatter esplicite che il bravo Bisi non lesina affatto.

Di sicuro impatto la tavola di pagina 49...ma erano solamente salsicce! Poi come si fa a non dare ragione a Piperita Patty sul conto del messicano?
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Kramer76]

come volevasi dimostrare, primo albo ECCELLENTE

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TOP 10 delle cose che mi sono piaciute

10. un classico finale che lascia con il fiato sospeso, sembrerà banale, scontato, ma non lo è
9. la presentazione di marolla sembra un "club dell'orrore" di sclaviana memoria
8. il "paziente zero" recluso nella grotta, mi ha ricordato "la minaccia verde"
7. la scena d'azione con zagor bloccato sotto il camminatoio, claustrofobica, e il grido per attirare gli zombi
6. i cattivi (non solo zombi) e i comprimari, tra cui uno (anzi una) che sembra scritto da bonelli senior....
5. il citazionismo, lo svecchiamento dei modelli cinematografici, però in una ambientazione darkwoodiana classica
4. la copertina di piccinelli, non ne sbaglia una, ma questa è ancora più bella
3. l'utilizzo di cico, la gag iniziale (ecco come si scrivono!), la finta morte come nei primi numeri degli anni 60
2. apocalisse doveva essere e apocalisse è stata, grande visionarietà, il coraggio di osare, i bambini, la sposina
1. pagina 62, 63, 64, le didascalie, il piccione viaggiatore, mi ha ricordato boselli (l'esploratore scomparso)

[Zagrosky]

Non male questo primo albo, Marolla sa raccontare in maniera contemporanea una sceneggiatura di stampo vintage.
E soprattutto, dimostra come un soggetto esilissimo come un filo d'erba possa essere sviluppato , allungato come un elastico, ma senza annoiare o dare l'impressione del brodo annacquato.
E poi sa sfruttare Cico per quello che è il personaggio.

[wakopa]

Marolla lo dice anche nei tamburi burattiniani che zagor e' il suo personaggio preferito
Perche' ordunque non gli fate scrivere piu' storie ?
Ottobre sale subito di qualita' rinverdendo il gennaio rauchiano
Cominciamo da come si puo' essere simpatici e non pedantemente wikipediani con la citazione di Eraclito in bocca al criminale Lizard
citazioni riprese poi nel sogno di Cico quando ronfa indispettendo la Pattona che non lo sopporta davvero mirabile l'uso del messicano che ricorda un po' la prima storia con Rakosi, per come dramma e grottesco si intersecano alla perfezione, e quando ad un certo punto viene da credere che lo zombie avesse davvero morso Cico e non le salsicce
la tensione e il pathos sono palpabili, non si rischia l'abbiocco con tutta la cittadina infestata dai non-morti e con zagor che associa il fenomeno alla sindrome di Belzebul dell'esordio burattiniano;mentre ovviamente l'orIgine del fenomeno sara' da ricondurre alla grotta indiana ostruita e probabilmente i bambini avranno una sorta di immunita',dato che Heather la bambina salvata da zagor prende per mano l'invasata Betty senza essere sbranata
Davvero bravo poi Marolla ad usare la lettera che il monco indirizza coi suoi piccioni all'ufficiale per descrivere la situazione; senza spiegoni o autotelecronache mentali , ma come una sorta di didascalie appunto
Il sodalizio con Bisi sulla zenith ormai e' una garanzia anche perche' il disegnatore e' davvero bravo a rendere certe atmosfere.

[Kramer76]

alias è sicuramente dylan in pat garrett e billy the kid

[Andrea67]

SPOILER
Mah! Sono perplesso, tanto che comincio a dubitare di me stesso. Ho letto commenti entusiastici e non riesco a capacitarmene. Mi sembra quella situazione che, dopo tre sconfitte consecutive, un pareggio in casa va bene.
Primo albo quasi orribile, purtroppo, ma rispetto a Kandrax è un capolavoro.
Prima scena: un capo indiano viene ucciso nella sua tenda ma nessuno se ne accorge, neanche un cane. Eh, sì, ma i guerrieri sono a caccia. E poi mi sembra un buon motivo uccidere sol perché si è visto un cumulo di pietre che coprono una grotta. Tra l’altro, mentre si è in fuga con più mastini alle calcagna.
Entra in scena Zagor in compagnia di due nuovi personaggi, pittoreschi a dir la verità, ma per nulla caratterizzati, buttati subito nella mischia. E, dopo qualche pagina, ecco decine di mostri, che tutto sono tranne che zombie, invadere il villaggio, senza alcuna preparazione del pericolo, che è tipica della nostra serie, ma ormai lo abbiamo dimenticato , vero Zagro’?
Comunque, scene pazzesche, che neanche il peggior film di serie Z.
Entrano in scena dei trappers, anch’essi sconosciuti, uno dei quali, dopo aver capito in un attimo tutta la situazione, come se fosse una cosa di tutti i giorni, manda un messaggio che sembra un poema con un piccione viaggiatore, che pertanto farà fatica ad arrivare a destinazione, vista la pesantezza dello stesso. Però dice al Comandante di dimenticare i loro dissidi, come se fosse fondamentale ai fini della trama. Che potranno poi fare i soldati non si sa.
Alcuni banditi superstiti, non si sa come, invece di allearsi ai trappers per far causa comune contro il mortale pericolo, non trovano di meglio che ucciderli tutti.
Ah, dimenticavo, c’è anche un esperto di armi, giusto per inserire nuovi personaggi. Forse sarà fondamentale.
Infine, sopraggiungono degli “indiani”, e sì, perché su Zagor non si usa nominare la tribù, che non conoscono Zagor, tranne uno, che però lo vuole uccidere dopo che, con un tiro olimpionico, nel buio della foresta, lo ha colpito in testa con una mazza. E Zagor stava fermo ad aspettare il colpo.
Che dire? Come potrà il secondo albo salvare questo scempio?
Ah, ma dopo Kandrax, ormai, tutto è consentito.

[wakopa]