www.spiritoconlascure.it

[Kerzhakov91]

Spero di ricredermi perché il Druido è il mio nemico zagoriano preferito, ma siamo dalle parti del pasticcio. Ed è un peccato, perché l'idea di partenza non era niente male e la scena iniziale con Kandrax che irrompe nella vita del piccolo Zagor è innegabilmente d'effetto. Ma accade tutto troppo velocemente, non c'è neanche tempo per rendersi conto di quello che sta succedendo. Il ritmo è esageratamente frenetico. Una storia del genere avrebbe dovuto essere almeno di 3 albi...

La prima metà dell'albo è un po' la brutta copia di "Incubi" e soprattutto della prima parte de "Il ritorno di Kandrax", ma tutto sommato funziona. Dopo, come detto, accade invece tutto troppo rapidamente. Concordo, insomma, con Kramer: le parti migliori sono quelle mostrate in anteprima.
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[Kiki Manito]

Ho letto il primo volume di "Kandrax!"

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Una storia facile da accostare ad Incubi ma che per me segue un'impostazione assai diversa da quella del capolavoro zagoriano di Sclavi. Alla base di Incubi nonostante tutto c'era la ricetta nolittiana. Chiaverotti invece va per la sua strada e tra perle e cadute rocambolesche ci infila un Kandrax hellingeniano (usa di fatto un robot magico) un po' di Ritorno al futuro, un po' di Ghost, un pizzico di Buffy (qualcuno ricorda la puntata "Di nuovo normale"?) e altro. Torricelli da par suo regala ottime tavole, inusuali invenzioni grafiche e qualche primo piano qui e là non proprio preciso. Davvero è il suo ultimo lavoro su Zagor? °_°

Si legge in un attimo, il ritmo è alto e forse proprio per questo si nota bene la prolissità della scena della capanna, con lo spiegone che la madre fa al figlio. Ve lo immaginate se in "Zagor racconta" Nolitta avesse reso il momento così pesante? °_° Poco dopo Chiaverotti si rifà ammazzando Fitzy in una vignetta cattivissima per lo zagoriano tipo, per poi inciampare di nuovo nell'assurdo drago artificiale. Chi l'avrebbe costruito, il "Bastilani" del villaggio? ^_^

In definitiva è un "what if" intrigante (cambiare il passato di Zagor) ma frettoloso e non realizzato bene.



Altri "what if":

Nonno Kandrax, raccontami una storia!



"Raggiunsi questo continente tanto tempo fa...[...] il dominio della Britannia [...] Fondammo una colonia nel luogo che voi oggi chiamate Stone Hill dove feci erigere [...]"



"[...] In particolare Gaghdna, la madre luna [...]"



"[...] mi feci rinchiudere in un sarcogafo di cristiallo, in animazione sospesa Fino a quando [...] nel nome di Donn l'oscuro, il signore della morte [...]"



"[...] Così mi sono ritirato a Dun Scaith. In quel luogo...[...]della strega Neiman, signora dei corvi. E poi [...] Per giungere fino a qui. Hai capito adesso?"

















Incubi!



"Camminavo per la strada, gridavo ma nessuno mi sentiva. Poi c'erano delle migno**e e..Non mi ricordo più!"



"E' un sognaccio, da retta a nonna."
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Andrea67]

Non ho resistito ed ho letto il primo albo, ero troppo curioso. Allucinante!!! Non riesco a pensare a qualcosa di peggio, forse neanche il 666. Eppure l’idea iniziale mi era anche piaciuta. Tutto il resto è semplicemente mostruoso, in senso negativo. Persino Incubi e la successiva Boselliana sembrano capolavori al confronto. Ma la colpa non è dell’autore che, nonostante quanto dichiarato in quarta pagina, non sa neanche che sia Zagor, o lo ha dimenticato. No, questa volta me la prendo con Burattini che, ancora una volta, non riesce a bocciare un soggetto assurdo. E così, dopo Supermike ed Hellingen, ecco rovinato definitivamente anche Kandrax. Povero Sergio! Ci resta solo il vampiro, grazie a Rauch e a Boselli. Ovviamente manca un albo, ma neanche un miracolo salverebbe la storia dalla bocciatura assoluta. Unica notizia positiva: per fortuna dura solo due albi.

[AAHHYAAAAK]

Chiaverotti comunque ha dichiarato che Burattini lo ha seguito passo dopo passo
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Kiki Manito]

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A proposito del prossimo color, seguito de "La città sopra il mondo", soltanto pochi giorni fa esprimevo le mie sensazioni negative riguardo ad una possibile razionalizzazione di quello che era un fantasy "alla buona" attraverso un'operazione tipica dello Zagor di oggi che potremmo definire: mettere le pezze al passato. L'ingenuità e la banalità di una volta erano in fondo rapportate ad una maggiore disponibilità da parte del lettore ad accettare eventi improbabili. Rivisitazioni e iniezioni di logicità denotano in alcuni casi persino arroganza del presente nei confronti del passato che però può essere difeso in un unico modo: lasciandolo dov'è. Infatti avevo scritto che non è possibile né auspicabile tornare a proporre storie fantasiose con approssimazione. Chiaverotti invece avrà anche seguito Sclavi, ma ha affrontato Kandrax con lo spirito di un Toninelli di trent'anni fa ritenendo forse che anche i lettori zagoriani siano rimasti indietro nel tempo.

Per non disprezzare questo primo albo occorre non considerarlo una cosa seria, anche se mi domando se sia giusto portarci a (sor)ridere di un nemico storico come Kandrax. Peccato perché cose buone ci sono: cambiare il passato di un personaggio, solo per vedere l'effetto che fa, è intrigante come detto, ma l'impressione è che sia l'ennesima idea bruciata. Nonno Kandrax che incontra il piccolo Zagor è geniale e hanno buona perfidia anche alcune cattiverie o il ricovero in manicomio dell'eroe nella realtà alternativa (da farci un intero albo). Interessante vedere il nostro che immagina i trionfi dei suoi nemici, un pretesto forse per consentire a Torricelli di disegnarli tutti insieme se questa storia è il suo commiato dalla serie.

Deludente e priva di coraggio è la scelta di far riguadagnare a Zagor il suo aspetto con una banalissima magia di Silver Sable (o altra supereroina a cui somiglia la sellerona) che nemmeno negli anni '60 sarebbe stata accettata. Mandarlo in giro come un grosso barbone sarebbe stato molto più divertente!
Il drago-robot non si può guardare (perché? Perché ste caxxate?). E' una dell banalità nei dialoghi e nelle scene (Zagor nel 2020 va ancora a dormire con gli stivali e la scure? *_*) che irritano il lettore già reso ipersensibile dal tipo di storia.
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Kramer76]

adesso la cosa più divertente sarà leggere questi post in cui si cerca di difendere chiaverotti, mentre solitamente a burattini non viene perdonato nulla..

l'ultima con i servi di cromm al confronto è un gioiellino...

[Cactus Pete]

Magari le intenzioni iniziali erano proprio quelle di uno Zagor che si trovava a combattere in un altro corpo, poi si è cambiata idea per non "straniare" troppo certi "lettori". Bisogna solo dare il contentino a quelli che criticano senza una ragione logica? "Fa tutto schifo... si è raggiunto il peggio del peggio!" E c'è il bonaccione che si abbassa il voto per non offenderli...

[Kramer76]

[Doc Lester 1975]

Mi dispiace essere così duro ma ad una prima rapida sfogliata mi sembra una trashata totale. Temo che entrerà di diritto tra le 10 storie più brutte di tutti i tempi
Ma la leggerò tutta insieme ad Agosto.
Vediamo se stavolta riescono davvero a farmi smettere di comprare Zagor.
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Simone C. - Io di calcio non capisco alcunché

Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Campionato, Milan-Inter 1-2

[wakopa]

[Zagrosky]

A me questa prima parte non è dispiaciuta.
È un what if, e pertanto lo valuto in quel senso.
Forse sarebbe stato meglio collocarlo in un maxi, essendo appunto una storia fuori dai canoni.
Secondo me Chiaverotti conosce discretamente lo Zagor di Nolitta, ma la sua storia di sceneggiatore parla chiaro, dunque non mi sorprendo della piega presa dal racconto.
Un appunto posso farglielo sui tempi troppo frenetici, tutto accade in rapida successione e troppo in fretta per poter sviscerare bene gli accadimenti. Forse, dico forse, dovendo restare obbligatoriamente in due albi per ordini di scuderia, ciò ha penalizzato il respiro della storia.
Anche la breve apparizione di Cico non è da buttare.
Tutto sommato una sufficienza abbondante.
Fastidiosi i ripetuti errori di lettering.
Discorso diverso per i disegni, alti e bassi che non mi sarei aspettato.
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Kiki Manito]

[polpetta]

[Cactus Pete]

Pensa che a me non piace proprio per i denti, nel senso che le gengive nere le reputo roba da non-disegnatori...

[lupo bianco]