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[Magico Vento]

LA BELLEZZA DEL DEMONIO (n.6)
Ottimo numero che, come dice Dylan stesso all'interno dell'albo, mi ha preso "un casino". Secondo me, "La bellezza del demonio" è la storia migliore tra le prime sei. Il soggetto della storia è geniale, ma poi l'intera vicenda è sviluppata da Sclavi in modo incredibile attraverso una fenomenale sceneggiatura dotata di dialoghi brillanti. La storia è appassionante fin dallo splendido prologo, in cui è alquanto efficace la narrazione in prima persona di Varedo. Nonostante i colpi di scena si concentrino maggiormente nel finale, tutto l'albo è molto intrigante e coinvolgente. Anche il sorprendente finale mi ha completamente soddisfatto.
Riguardo ai disegni, il tratto di Trigo è molto particolare e di certo non è uno dei miei disegnatori preferiti, però devo dire che nel complesso non mi sono dispiaciuti e si beccano un bell'8.
Molto bella la cover di Villa: la figura vista di spalle del diavolo è davvero spettacolare.

Storia: 9
Disegni: 8

[Magico Vento]

LA ZONA DEL CREPUSCOLO (n.7)
Ottima storia! Non la ritengo un capolavoro assoluto come molti lettori del personaggio, ma è comunque una storia molto bella. Basta il "disturbante" prologo per tenerti incollato nel corso di tutta la lettura. Il racconto procede infatti in modo molto coinvolgente, ma raggiunge il suo apice nella conclusione. Nel meraviglioso finale, Sclavi coglie l'occasione per parlarci del mesmerismo (dialoghi che, per quanto lunghi, ho trovato interessantissimi) e soprattutto per narrare a fumetti uno dei racconti di Poe: "Testimonianza sul caso del signor Valdemar". Questo racconto è reso magistralmente: anche solo questa scena vale, come si suol dire, il prezzo del biglietto. La spiegazione di ciò che accade a Inverary è quindi davvero suggestiva e ricca di fascino.
Non apprezzo praticamente per niente i disegni di Montanari & Grassani. Sono troppo classici e, secondo me, non sempre adatissimi all'horror. Qualche vignetta, però, è molto riuscita (penso a quelle del signor Valdemar mesmerizzato).
Favolosa la copertina di Villa.

Storia: 9
Disegni: 6

[Magico Vento]

IL RITORNO DEL MOSTRO (n.8 )
Capolavoro! Senz'altro, per quanto mi riguarda, il miglior numero fin qui.
Il prologo è un colpo di genio di Sclavi; una scena davvero riuscita e inquietante, che vede una giovane ragazza muoversi tra dei cadaveri senza apparentemente "accorgersene". Solo dopo ho capito che lei fosse cieca, ma resta comunque una scena terribilmente bella.
Ma la storia prosegue su altissimi livelli anche dopo il prologo, con l'appassionante indagine dell'indagatore dell'incubo. Suggestiva l'esplorazione di Dylan, in cerca del "mostro", dei sotterranei.
Geniale il finale, che riprende la struttura del prologo, ma con ovvie modifiche, e che contiene dei grandissimi e sorprendenti colpi di scena. Il "mostro" è un bellissimo personaggio (nel finale fa quasi commuovere); bella la poetica spiegazione della sua resistenza al dolore fisico.
Come non bastasse, il grande Sclavi ci riserva un immeno colpo di scena nelle ultime tre vignette, che sono un qualcosa di terribilmente meraviglioso. Finale davvero indimenticabile. Grandissimo Sclavi!
Il Piccatto degli inizi non mi dispiace affatto (quello che verrà dopo purtroppo sì). Come stile mi ha un po' ricordato Diso.
Spettacolare la cover di Villa.

Storia: 9,5
Disegni: 8-

[Magico Vento]

ALFA E OMEGA (n.9)
Ottimo numero realizzato dal duo Sclavi/Roi. La storia è davvero intrigante fin dallo splendido e spiazzante prologo. Interessantissimo anche lo sviluppo con l'indagine di Dylan Dog. Perfettamente credibile e riuscita la spiegazione che si scopre in un finale ricco di sorprese. Particolarmente affascinante e suggestivo il viaggio di Alfa a bordo di Omega, che lo porterà ad andare "oltre la materia e il nulla...oltre il tempo e l'eternità". Stupendo anche il colpo di scena finale sull'identità di Alfa. Ottima e quasi disturbante l'ultima eccellente tavola, che ci lascia col dubbio se il figlio di Amy, quando nascerà, sarà un mostro o un nuovo bambino.
Molto buoni, se non ottimi, i disegni di Roi (qui alla sua seconda prova), anche se sono quasi nulla in confronto a quelli che realizzerà in futuro. La mia vignetta preferita è forse quella in cui si scopre chi sia Alfa (a pagina 96), che riesce a trasmettere una grandissima sensazione di tristezza e desolazione.
Villa, come al solito, realizza un'ottima copertina.

Storia: 8,5
Disegni: 8,5

[Magico Vento]

ATTRAVERSO LO SPECCHIO (n.10)
Ottima storia, anche se io non la ritengo un capolavoro come tanti lettori di Dylan Dog.
La storia si fa intrigante fin dallo spiazzante prologo, in cui Rowena chiede allo specchio chi sia la più bella del reame e questo le risponde. Ma la grandezza della storia sta nel come Sclavi riesce a caratterizzare dei personaggi che sono destinati a morire. Una delle morti che mi hanno più colpito è quella di Andrew Delberts, che in punto di morte ripensa a un ragazzino obeso che da bambino prendeva in giro. Ben sceneggiate anche le morti di Burgess e Jackal. Molto interessante la parte nel negozio Bentler & Son, con delle affascinanti e filosofiche riflessioni su cosa vediamo davvero in uno specchio. La scena della morte di Anthony e Barbara non è una delle migliori, però è una di quelle che approfondisce maggiormente la storia dei personaggi. Molto poetica invece la morte del Lord di Rittenhouse. Ricca di tensione e profondamente inquietante la scena dell'inseguimento tra il mostro e Shirley. Bello il finale horror, anche se un po' mi aspettavo che fosse la Morte il colpevole (lo si intuiva dalla poesia ripetuta varie volte nel corso dell'episodio).
Esordio eccellente su Dylan Dog per Giampiero Casertano: splendidi disegni! I volti sono espressivi, le corporature e le movenze dei personaggi sono realistiche e anatomicamente esatte, le atmosfere e i paesaggi sono realizzati con grande maestria, così come le scene horror. Che volere di più?
Sto iniziando a diventare ripetitivo per quanto riguarda le copertine di Villa, però anche la cover di questo albo è un qualcosa di spettacolare e meraviglioso.

Storia: 8,5
Disegni: 9

[Kramer76]

l'isola del male
oldboy numero 3, novembre 2020, testi e disegni simeoni, copertina cestaro bros
in apparenza classico: tombe, zombi, il nome della rosa, l'isola felice e battute d'asilo, talmente tante da dare ritmo
in realtà una versione demenziale dell'old boy che "abbiamo sempre amato", anti-bilottiano.. anzi, mi pare più faraciano..
vedi il satanasso finale (un classico di faraci), l'improbabile "blob", halloween, una storia più avventurosa che horror...
però, al di là dei contenuti, mi piace come simeoni racconta le storie, con le vignette mute, particolari (pagine 68, 76)
mi è piaciuto anche l'incipit con i celti e la donna colpita all'occhio da una freccia, ben fatti naturalmente gli zombi
simpatica copertina ben fatta

voto 6+



il nemico geniale
oldboy numero 3, testi marzano, disegni camagni
mi sono accorto di una cosa strana... nelle ultime storie di marzano che ho letto ho fatto sempre lo stesso commento
"questa è una delle migliori storie di marzano che mi è capitato di leggere" "anche questa è una delle meno peggio" e così via
mi è capitato con "la voce negata", "la verità sommersa", "il burattinaio", "non umano", "hyppolita", "le scarpe del morto"
e adesso mi capita con questo nemico geniale.. anzi, dirò di più: questa è la migliore storia di marzano che ho mai letto....
"il nemico geniale" toglie il primato a "tra moglie e marito", che finora ritenevo la migliore in assoluto di questo autore...
me ne mancano ancora molte e sarà difficile che compensino le ciofeche apparse sulla serie regolare dal 2008 al 2013
roba che andrebbe fatta leggere o rileggere a chi oggi si diverte a buttare fango (giustamente) su dylan doe...
però qualcosa di buono l'ha fatto anche lui.. "il nemico geniale" è un old boy nel vero senso della parola, con riferimenti classici
william wilson, dylan thomas, sclavi: soprattutto l'incipit malinconico, in contrasto con la demenzialità della storia precedente
anche la cattiveria del polpettone umano servito alla mensa dei poveri:"fracchia la belva umana" in versione dylaniana
con lino banfi nei panni di bloch, senza "papà" e "nonni" di mezzo, solo qualche battuta metafumettistica (trendy, haters)
l'affascinante stile di camagni contribuisce alla rimpatriata, risveglia qualcosa di mai sopito: trigo, ambrosini, stano..
comunque nel complesso un buon albo...

voto 7

[Kramer76]

il migliore dei mondi possibili
oldboy numero 1, luglio 2020, testi contu, disegni montanari e grassani, copertina cestaro bros
ho visto che lo speciale "la bomba" (di gualdoni e brindisi) è stato molto apprezzato, a me sinceramente non è piaciuto...
e arrivo a chiedermi cosa abbia più di una storia come questa, che invece è stata massacrata... i disegni la penalizzano...
però come testi, come retorica, siamo lì... almeno questa non annoia e guarda con nostalgia a carpenter ("essi vivono")
aggiornato all'epoca del sovranismo, della brexit, dei muri e dei no vax: i vecchi da lasciare morire o da internare....
le altre storie di questa autrice non mi sono piaciute per niente... qui almeno riconosco il personaggio, la solita distopia
il solito finale beffardo, un pò autoincensante.. però, in effetti, la storia ha una sua intensità, il minimo sindacale
con qualche fuga per la tangente: il viaggio virtuale di dylan dog a orgosolo...
simpatica copertina ben fatta

voto 5+



la solitudine del serpente
oldboy numero 1, testi baraldi, disegni montanari e grassani
questa della baraldi, a tratti, mi è piaciuta più della prima, a tratti sembra addirittura una chiaverottata dei bei tempi andati
con i pregi e difetti delle chiaverottate: alcune cose mi sono piaciute, ad esempio il killer che strappa la faccia alle vittime
anche lo strip club ispirato all'overlook hotel, qualche gag, jannacci... ma con i rettiliani e il poker con i cani il livello si abbassa
finale deludente, come da tradizione chiaverottiana, spiegazione assurda e senza senso, controfinale ancor più maldestro....
un pò di poe, un pò di lovecraft e i metallica, tanto per gradire... quel "fuck" ci riporta brutalmente al dylan dog attuale...
comunque nel complesso un albo abbastanza mediocre...

voto 5/6

[Kramer76]

dì ciao
color fest numero 32, febbraio 2020, testi, disegni e colori di dall'agnol, copertina gloria pizzilli
sono un fan di dall'agnol, graficamente è una delle cose più belle mai viste su un albo bonelliano....
queste "storie" (improprio definirle tali) meriterebbero una valutazione a parte...
bella anche la copertina secondo me

voto 7



welcome to the jungle
color fest numero 32, testi isaak friedl e marco nucci, disegni yi yang, colori sanfelice
la "vittima sacrificale", nel senso che chiunque abbia apprezzato l'albo l'ha indicata come la peggiore, e io mi accodo
i disegni di yi yang mi piacciono, per quanto riguarda i "testi" (sì, vabbè) non c'ho capito un beneamato niente
se non che forse hanno predetto la pandemia, visto che l'albo è del febbraio 2020...

voto 4



il palazzo dei sogni infranti
color fest numero 32, testi, disegni e colori baggi
è la "storia" che mi è piaciuta di più, perché qui la storia c'è, sicuramente mi è piaciuta di più di quella del fest 24
baggi un pò ovvio e pedante con questa autoanalisi di dylan, però mi ricorda lo speciale "la scelta" (la scena dei gatti)
graficamente è un portento, mi piacciono molto queste copertine interne da fotoromanzo, la mia preferita è il bacio
è un miscuglio tra un sogno, un'indagine senza lieto fine (o forse sì), il fantasma (anzi, il vampiro) del natale passato
e un sottofondo musicale... a proposito, visto che i grateful dead a me non piacciono, propongo un altro esperimento
niente citazioni musicali, lasciare in bianco dei puntini che ognuno può riempire con la canzone che preferisce...

voto 7+

[Puro Veleno]

Gadget particolare allegato al numero 421 di Dylan Dog.
In edicola a fine settembre.
Leggere per credere

Per festeggiare i trentacinque anni di vita editoriale, in regalo un allegato specialissimo! Il primo, mitico albo di Dylan Dog, tutto a colori!
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[Kramer76]

cambia anche il copertinista



da cavenago ai cestaro bros

[Tizzone d'inferno]

E Recchioni?
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E quando si dà del mentitore a Tex Willer, di solito occorre essere molto svelti nel tirar fuori la propria pistola

[AAHHYAAAAK]

No, lui no. Come gadget, credo siano alla frutta
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Gunny Bill]

Preferisco di gran lunga i Cestaro a Cavenago personalmente, avevo smesso di comprare Dylan dal numero 400, ma questo lo prendo per curiosità e per il numero 1 a colori. Pensavo che Dylan Dog è la serie dove investono di piu, albi omaggio a colori, tarocchi, copertine particolari ecc. Su Zagor e Tex non arrivano a questi livelli.
Aspetto con curiosità la recensione di Kramer per Jenny tra l'altro...

[Puro Veleno]

Sul supplemento letterario Robinson uscito ieri c'è in copertina Dylan Dog per i suoi 35 anni di vita editoriale.



Sei pagine dedicate al personaggio con, tra l'altro, una intervista al curatore Roberto Recchioni.

Non sapevo che Recchioni aveva patito nei mesi scorsi un grave incidente stradale con rischio di amputazione dell'arto inferiore.
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[AAHHYAAAAK]

Un miracolo con tutte le maledizioni lanciategli contro...
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.