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[Kramer76]

titanic
numero 90, marzo 1994, testi chiaverotti, disegni piccatto, copertina stano
è una storia di dylan dog, siamo su dylan dog, ok, questa è l'unica cosa buona che si può dire di questo albo
ennesima storia con i gemelli che spuntano da tutte le parti, è un reiterarsi ossessivo compulsivo normale per una serie come dylan dog
ma questa ripetitività chiaverotti te la faceva pesare comunque... piccatto sottotono, forse svogliato...
copertina capolavoro

voto 4

[Kramer76]

metamorfosi
numero 91, aprile 1994, testi chiaverotti, disegni montanari grassani, copertina stano
miracolo! con "metamorfosi" inizia un trittico chiaverottiano niente male, un crescendo inaspettato in un periodo dylaniato di solito ritenuto di magra (non a torto)
storia sottovalutata, forse per le battute di groucho, che iniziano ad essere riciclate o forse (soprattutto) per l'evidente fase calante dei montanari e grassani
che mettono un pò più di cura solo in un particolare: i primi piani della cattivissima femmina fatale che imperversa nella più classica delle rivincite splatter
fatto sta che la storia, pur non essendo tutto questo granchè, si lascia leggere e la spiegazione finale, sempre molto pericolosa quando c'è di mezzo chiaverotti, è coerente con il malinconico concetto alla base del racconto
copertina molto bella

voto 7

[Kramer76]

il mosaico dell'orrore
numero 92, maggio 1994, testi chiaverotti, disegni roi, copertina stano
miracolo! il mosaico dell'orrore fa parte di un trittico chiaverottiano niente male in un periodo dylaniato di solito ritenuto di magra (non a torto)
la storia è simpatica, basti pensare alla versione femminile di groucho (peccato che venga fatta fuori malamente), oppure a quando dylan si risveglia nel letto con la tardona
l'autore qui sfoggia una certa fantasia, si ricorda la scena dell'astronave che esce dallo schermo per fare strage in un cinema, ma anche la scena del materasso ad acqua, e ancora la casa che si chiude su sè stessa e stritola una malcapitata, una bambina inglobata in una scultura umana e, ultima ma non ultima, un'ardita bestialità con protagonista un ragno
nella tradizione di roi non tutte le vignette risultano comprensibili a occhio umano, ma dà il suo contributo decisivo alla riuscita dell'albo
la soluzione è piagnona ma meno dannosa del solito... uno dei migliori chiaverotti
copertina nulla di che

voto 8

[Kramer76]

presenze...
numero 93, giugno 1994, testi chiaverotti, disegni freghieri, copertina stano
miracolo! con "presenze..." arriva al suo culmine un bel trittico chiaverottiano, un crescendo inaspettato in un periodo dylaniato di solito ritenuto di magra (non a torto)
a dispetto del titolo banale con famigerati punti di sospensione, questa storia rappresenta qualcosa di diverso dal solito tran tran chiaverottiano
una storia evanescente, basti pensare alla scena del proiettile gelatina (mah!), ma in realtà trattasi di tocco surreale e malinconico, un gioiellino inatteso che ricorda certe future storie di medda, magari proprio quelle disegnate da freghieri... zero splatter, ma tanta classe insospettabile
anti-politica, tuttavia senza retorica, altro piccolo miracolo nel miracolo, una variazione sul tema della zona d'ombra
zorex è un buon cattivo, ma curati anche gli altri personaggi, come il killer, i vari impiegati e in particolare la povera segretaria, sempre ben disegnata da un esperto in materia come il freghieri... il finale chiaverottiano potrebbe incasinare il tutto, ma in verità questo non succede
storia grandemente sottovalutata, si vede che il lettore dylaniano medio apprezza le bambinate invece delle belle storie...
copertina ironica ben fatta

voto 8+

[Kramer76]

la donna che uccide il passato
numero 94, luglio 1994, testi chiaverotti, disegni brindisi, copertina stano
un albo in cui si uccide letteralmente il passato, si rottama il miglior dylan in una furia iconoclasta e autolesionista forse suggerita dallo stesso sclavi
in effetti molto simile come concetto al numero 100 che sarebbe di lì a pochi mesi
è una presa in giro del farfallonismo di dylan, ma non regge nè come storia trashissima nè come storia malinconica
unica cosa positiva: almeno tess e la dolce jill sopravvivono a questa ridicola mattanza
e da salvare, naturalmente, anche i disegni di brindisi
copertina normale

voto 5

[Kramer76]

i giorni dell'incubo
numero 95, agosto 1994, testi manfredi, disegni siniscalchi, copertina stano
se cercate originalità qui non la trovate, parlo di originalità dylaniana (lasciamo perdere le fonti esterne), abbiamo la solita setta, le solite visioni
ma qui trovate uno sceneggiatore che sa il fatto suo e che sa fare le nozze anche con i fichi secchi (che poi tanto secchi non sono)
a partire dall'inizio in medias res che ti catapulta dentro la storia, con un dylan apparentemente più uomo d'azione
in realtà si comporta come si dovrebbe comportare un indagatore, non da farfallone e basta
e in realtà manfredi rispetta a pieno le caratteristiche "dissacranti" del personaggio: irrompe con una macchina in una chiesa, spara alla cieca, va in bianco in maniera felicemente grottesca... c'è un professore come in tante storie di chiaverotti, addirittura un processo che potrebbe appesantire il tutto, e manfredi rinuncia sistematicamente a scrivere le barzellette a groucho, però i dialoghi non sono pesanti affatto e il finale è un bel cupio dissolvi alla maniera classica dylaniana
il bravo siniscalchi finalmente alle prese con una storia seria
copertina bellissima

voto 8+

[Kramer76]

la sfida
numero 96, settembre 1994, testi chiaverotti, disegni montanari grassani, copertina stano
montanari grassani vanno subito al sodo alla loro maniera con un bel prologo e i primi piani di perkins...
si capisce subito, e si capirà ancora meglio man mano che la storia si dipana, che ci si trova di fronte a una parodia di una parodia di una parodia
l'autore (e il personaggio) prende in giro sè stesso con colpi di scena, mascherate e cazzate varie di cui sono di solito infarcite le sue storie, è il trash che sputtana sè stesso
il punto più "alto" di questo gioco (o più basso a seconda dei punti di vista) è la scena con lo scoiattolo
classico il ruolo femminile della donna messa in pericolo dallo sgangherato indagatore, con tanto di scenetta al cimitero
altre cose sono un pò più banali, volutamente più banali, come gli zombi, la reincarnazione, lo spazio
copertina bellissima

voto 6

[Kramer76]

dietro il sipario
numero 97, ottobre 1994, testi e disegni ambrosini, copertina stano
i gemelli, il doppio, i traumi infantili, la solita roba... ma allora com'è che questa storia è un gioiellino? perchè AMBROSINI è ambrosini
dylan quasi assente ma va bene lo stesso... la storia è tristissima, una mattonata, ma va bene lo stesso
inizia la storia e viene subito in mente sclavi, grand guignol, cronenberg, un motivo ci sarà
anche collodi ma nessuno ha mai capito perchè
copertina buona
CLASSICO

voto 9+

[Kramer76]

lo sguardo di satana
numero 98, novembre 1994, testi chiaverotti, disegni dall'agnol, copertina stano
belli ovviamente i disegni di dall'agnol, il padre ha un volto sgradevole, a un certo punto anche incestuoso
il cattivo di turno si chiama gronberg in una parodia di cronenberg, e negli scatti di ira si mette a spaccare tutto
la storia è una continua discesa nello squallore senza speranza, con la solita spiegazione finale "professorale"
non si discosta dalle solite storie chiaverottiane, nè come qualità, nè come fantasia
copertina simpatica e nulla più

voto 6

[Kramer76]

sinfonia mortale
numero 99, dicembre 1994, testi la neve, disegni cossu, copertina stano
storia disastrosa, per lunghi tratti scadente, segno premonitore di un lontano futuro nero per dylan dog, con storie simili firmate casualmente dallo stesso disegnatore
come altrimenti definire il duello finale tra lo sceicco bianco e lo sceicco nero? cosa centra tutto questo con dylan, peraltro più scemo e ininfluente del solito
una storia trashissima non riuscita, peccato perchè quei pochi sussulti lasciavano pensare a una storia piacevolmente squinternata, sussulti che di solito mancano nelle chiaverottate: la scena iniziale con i gabbiani e anche quella dell'uovo che esce dalla schiena putrefatta
copertina buona

voto 5

[Kramer76]

la storia di dylan dog
numero 100, gennaio 1995, testi sclavi, disegni e copertina stano
forse non meriterebbe tutte queste discussioni questo albo
bisognerebbe dire, molto semplicemente, quanto vale come albo "celebrativo"
albi come questo dovrebbero prima di tutto rappresentare un momento di festa in cui mettere "in vetrina" le cose migliori del personaggio
secondo me da questo punto di vista non vale molto, qualcosa di bello c'è, il viaggio per mare, l'epidemia zombi a bordo, l'arrivo del galeone a londra e lo schianto con la chiesa
volendo anche l'inizio fantasy con i tre soli, anche se già questo che c'azzecca con dylan dog??
insomma sclavi che si prende "un anno per scrivere" questa storiella è una leggenda metropolitana, mi sembra una presa in giro dentro alla presa in giro
ZAGOR 200 "IL TESORO MALEDETTO", quasi sullo stesso tema, al confronto, è un capolavoro del fumetto italiano
se poi lo si giudica su altri aspetti, allora questo albo ha fatto di tutto di tutto per farsi odiare
c'è la deriva fantasy, c'è un passato spiegato a beneficio di chi non si sa (ma non era meglio sorvolare?), c'è il ridicolo slogan dei lettori più oltranzisti secondo i quali dylan dog avrebbe dovuto chiudere con questo numero (quasi come se stessimo parlando veramente di un capolavorone definitivo...)
ma poi perchè dylan dovrebbe guarire dal male di vivere? che problemi ha?
FINE?

voto 6

[Tizzone d'inferno]

[Kramer76]

sì in effetti è così, più che voti sono gradi di soddisfazioni... non faccio medie aritmetiche...

l'intento è arrivare fino al 400, ce la farò?

[Gunny Bill]

[Super Mark]

Belle le rece di Kramer .
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Super Mark