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[Puro Veleno]

[Puro Veleno]

Prendo spunto dal topic aperto da Kerzhakov per rendere un omaggio al Franco Bignotti copertinista che a me è sempre piaciuto molto.

Trovo che le sue copertine, assolutamente vintage e figlie di un'epoca nella quale magari non si curavano molto i dettagli, siano sempre belle da ammirare.

Quelle che riporto sono le 29 realizzate sulla Collana Zenith Gigante per la serie di Un Ragazzo nel Far West.

Alcune NON sono state più riproposte con la ristampa sulla Collana Rodeo.

La mia preferita è la quarta (Vendetta indiana).

















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[Kerzhakov91]

Gran belle copertine davvero!
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[stimeex]

[rimatt]

[Puro Veleno]

Racconto un aneddoto.
Avrò avuto 8 anni, è un pomeriggio e sto gironzolando con un coetaneo nei dintorni del borgo dove vivevo. Non molto lontano da casa mia passiamo davanti a una sorta di immondezzaio dove spiccavano ammassi di cartacce, cartoni e giornali vecchi. Vedo un fumetto in condizioni pessime, ma la voglia di leggerlo è tanta e lo prendo lo stesso. Non ho mai capito se il mio amico me lo lasciò perché fui più lesto a prenderlo o se gli faceva schifo prenderlo in mano da quanto era malridotto. Fatto sta che io me lo portai a casa. Era, son quasi sicuro di ricordare, “La foresta pietrificata” di Un Ragazzo nel far West. Avevo all’epoca pochissimi fumetti, ma qualcuno della Rodeo sì e quindi conoscevo le avventure di Tim Carter.
Ma l’albo mi scombussolava. Non mi raccapezzavo più. Guardavo il numero sulla costina e vedevo un 32 che non mi tornava assolutamente. Nell’elenco degli arretrati della Rodeo quel numero e il titolo non risultavano. Ma che razza di fumetto avevo trovato, mi chiedevo. Ricordo che arrivato a casa mia madre vede quel fumetto spiegazzato e mi chiede dove l’ho pescato. Il mio amico non trova di meglio che spiattellare che l’ho pescato in una sorta di concimaia e lei vorrebbe subito farlo sparire.
Non cedo e me lo tengo stretto. Comincio a leggerlo, ma non riesco a terminarlo anche per il numero cospicuo di pagine. Fatto sta che il giorno dopo sono a scuola e quando rientro non lo trovo più. Mia mamma se n’era sbarazzata e, col senno di poi, non aveva fatto neppure male visto che igienicamente era una chiavica. Qualche anno dopo la collana Rodeo ristampa quell’albo che un mio zio compra e mi passa. Qualche anno dopo ancora riesco a capire da dove era saltato fuori scoprendo la cronologia completa degli albi Zenith pubblicati prima di Zagor. Del quale, per anni, faticavo a capire il mistero del perché partisse col n° 52 e quali erano i numeri precedenti che non comparivano mai nell’elenco arretrati.
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[AAHHYAAAAK]

Ce l'abbiamo l'elenco dei 51 numeri prima di Zagor?
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[stimeex]

[AAHHYAAAAK]

Uno è Kit Teller?
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Puro Veleno]

[AAHHYAAAAK]

Grazie
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Mauro Tozzi]

Quindi la serie Zenith era in origine quello che poi sarebbe diventata la Collana Rodeo: una serie antologica che pubblicava avventure di vari personaggi.
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[Angelo1961]

E quello che mi sfugge è perchè, in collane "ombrello" come le successive Rodeo e Tuttowest, l'unico (mi pare sia l'unico) rimasto escluso sia Giubba Rossa che ho dovuto procurarmi nella (per fortune) anastatica Mercury...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Puro Veleno]

[Puro Veleno]