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[Zagrosky]

Avventura , mistero, horror , sorpresa , sconcerto , humor, ancora una volta Nolitta miscela il tutto con la consueta dimestichezza, Donatelli in gran forma
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Kerzhakov91]

Poco da dire, ennesima grande storia di un periodo oggettivamente unico e irripetibile

La prima comparsa del mostro, con Zagor e gli altri legati al palo, è da top-10 zagoriana, una delle migliori scene nella storia dello Spirito con la Scure!
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[SpiritosoConLaScura]

I bei momenti di tensione e mistero sono stemperati da qualche lungaggine di troppo che rende la narrazione meno compatta del solito.

E forse complessivamente questa storia, tutta concentrata sulla figura del mostro, sente un po' il peso degli anni, con ingenuità e forzature che fanno qua e là capolino.

Il finale poi diventa la summa del conservatorismo zagoriano, con l'esplosione che seppellisce ogni prova, perchè tutto deve rimanere sempre lo stesso.

Sempre e comunque.

Anche se, col senno di poi, comincia a far strada l'idea che sia solo apparentemente un "ottuso abitante dei boschi" e che forse la sappia più lunga di quanto voglia mostrare: Zagor sa ma tutto il mondo non deve sapere.
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Andrea67]

Storia che inizia in sordina ed entra quindi nel vivo un pò tardino, ma ci entra alla grande, offrendoci atmosfere di puro horror alternate a scene d'azione. Il tutto condito da sorpresa finale.
Siamo ancora in golden age, e si vede.
Donatelli costante nel suo periodo migliore.

Voto alla storia: 9,2
Voto ai disegni: 9

[Kramer76]

golden topic

debbo essere sincero, ho fatto una verifica secondo il metodo spiritoso-zagrosky e mi risulta che la storia non è all'altezza delle storie di nolitta dal vampiro a magia senza tempo

se la gioca con
:zombi
n.100
ora zero
arrivano i samurai
spedizione punitiva
i cannibali di green spot

[Kerzhakov91]

[Zagrosky]

[Kramer76]

il golden vitello

[lupo bianco]

Geniaccio, ma sei sprecato qua!

[cama69]

Questa è una storia eccezzionale, Nolitta sforna capolavori a ripetizione, si vede che in quel periodo era molto ispirato.
Tutto funziona alla perfezione l'inizio lento, il pericolo che avanza piano piano prima assumendo una forma indefinibile e poi manifestandosi in tutto il suo orrore. Poi c'è la lotta per la sopravvivenza ed infine il sorprendente finale dove si scopre che il mostro altro non è che una velocissima mutazione di un essere umano indotto dalla ingestione di acqua contaminata.
Veramente una bellissima storia, nulla da dire
Solo nella parte finale ci sono un paio di considerazioni.
1) Mi sembra molto illogico il piano architettato da Weiser, infatti per nascondere la sua scoperta sul mostro ai suoi amici ha architettato la sua finta morte in modo da indurre i suoi compagni a ritornarsene indietro. Ma in questo modo sarebbe rimasto da solo in quel luogo ostile e con indiani feroci a poca distanza, e come diavolo avrebbe fatto a ritornarsene in un luogo abitato da solo senza barcone, senza conoscere la strada di ritorno. Questo dubbio l'ho sempre avuto tanto è vero che credo di averlo ribadito anche all'inizio di questo topic molti anni fa.
2) Questo è un dettaglio lo riconosco, però dopo aver fatto esplodere il pozzo Zagor dice adesso quest'acqua andrà chissa dove? Però in questo modo c'è il rischio che la cura sia peggiore del male perchè l'acqua potrebbe sbucare in qualche centro abitato o inquinare qualche falda, tuttosommato allora era meglio lasciarla in quei luoghi inesplorati.
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[Kramer76]

acque misteriose
numeri 110, 111 e 112, testi nolitta, disegni donatelli
secondo me è appena un "pelo" (o una squama) sotto gli altri capolavori del periodo, però rimane una storia pressoché perfetta...
donatelli lo abbiamo sempre messo in secondo piano rispetto a un ferri, ma qui ha fatto un altro grande lavoro, l'ambientazione è perfetta
i disegni e, ovviamente, le didascalie fotografano perfettamente l'atmosfera cupa e "malarica" della storia, ma micidiale anche la gag finale
nolitta e donatelli stanno al mostro della laguna come marolla e bisi stanno agli zombi... "anche nolitta" such a shame!
grandi copertine, una meglio dell'altra

voto 10

[Kerzhakov91]

L'ho riletta oggi, poco prima di visionare la pellicola Il mostro della laguna nera, alla quale questa storia è palesemente (e dichiaratamente) ispirata. Non credo si possa considerare un plagio, nel dubbio comunque è una fortuna che quelli della Universal non conoscano Zagor

Non posso che confermare il mio giudizio estremamente positivo, è davvero una bellissima avventura, con momenti di tensione che hanno pochi eguali. Donatelli (notoriamente non il mio disegnatore preferito) qui è al top: straordinaria la rappresentazione della palude e della natura circostante. Forse la sua miglior prova in assoluto.
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[druey]

Riletta da poco.

Bella bella bella, come tanti anni fa. Di questa storia apprezzo tantissimo lo schema narrativo a mio parere un po' insolito. L'idea dei 2 mostri e il finale amaro con l'uccisione del Tedesco. La gag finale è perfetta per smorzare quel po' po' di senso di sconfitta che alegerebbe se si concludesse con la sola morte dello scienziato.

E' in storie come questa che secondo me si osserva bene quello stile leggendariamente "improvvisato" di Nolitta. Sa molto di scritta di getto che non sa dove andare a parare, ma alla fine finisce in una direzione giusta e affatto scontata.
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Vi ho visti crescere su questo forum!

Se mi fossi guardato un porno era meglio

[Esploratore Scomparso]

Bellissima storia, molta atmosfera nella palude, inquietante e paurosa, soprattutto al primo arrivo della creatura del Dark Canal.
La scena con i prigionieri legati ai pali è assolutamente fantastica, da brividi...
Il primo albo invece è piuttosto lento, con il ladruncolo di origini arabe addirittura presente due volte per dare la spinta a Zagor per lanciarsi nella ricerca degli scienziati .
Ho trovato Zagor simpaticamente avventato quando porta con sè i due banditi... dopotutto avevano cercato di ucciderli...
E abbiamo un Cico irresistibile quando teme di mutarsi in un pesce (anzi in un tonno, una cernia...)
Invece l'inizio con il Going Going non mi è piaciuto...va bene la gag iniziale, ma questa la trovo fuori luogo...anzi sto animale mi è decisamente antipatico!
I disegni di Donatelli stavolta sono appropriati all'avventura tra paludi, distese di sabbie mobili, alberi a volte lussureggianti, canneti, indiani dall'aspetto strano, capanne e tane del mostro... perfetto!

[Super Mark]

Forse è da quando colui che ha aperto questo thread era un utente fisso del forum che non riprendo questa storia. Sarebbero 15 anni, ohibò .
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Super Mark