www.spiritoconlascure.it

[wakopa]

al netto delle soluzioni frettolose,delle incongruenze e degli errori segnalati,la storia mi e' piaciuta,non mi ha fatto abbioccare e questo e' quello che conta alla fine
l'avventura,i pericoli naturali,l'orso bianco,l'orca finalmente prevalgono sui contorcimenti giallistici e le trame ad orologeria restituendo antichi sapori...
persino la vicenda Dunn/Lechant appare periferica rispetto alla ciccia della storia;
barboni addirittura piu' folti di quelli osati da Frank
uno zagor meno meccanico e smarrito piacevolmente di fronte alle bellezze naturali anche quelle piu' pericolose.
Sul fronte disegni viene ribadito il buon lavoro fatto da Piere assolutamente complice nel restituire quegli antichi sapori di cui sopra;
in quest'ultimo albo pero' ho notato diverse vignette dagli sfondi bianchi che non sopporto
almeno qualche retino dai forse era la fretta di consegnare finalmente !
Anche la scena notturna in cui l'iceberg si spezza in due,poteva essere graficamente magistrale con un po' di esperienza in piu' che la rendesse oltremodo inquietante.

[Spiritello senza scure]

Disegni di Piere davvero belli ed evocativi. Peccato in effetti per quelle troppe vignette dagli sfondi bianchi ma e' davvero poca cosa di fronte all'economia di una storia coinvolgente.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Mauro Tozzi]

E' la prima volta che vedo Cico con la barba, e anche Zagor non l'aveva mai avuta così folta e lunga!
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[Zagrosky]

Forse in Odissea Americana?
E ricordo anche ne I cannibali di G Spot?...
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[Mauro Tozzi]

[Jurassico]

a cico la barba così non gli sta x niente
quelle pagine non vedevo l'ora che finissero
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il mio blog con i miei racconti a fumetti>>> https://gavialbabi.blogspot.com/

[Spiritello senza scure]

Invece, secondo me, erano tavole molto realistiche e Cico non stava affatto male...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Kiki Manito]

Letta tutta la storia.

S
P
O
I
L
E
R

Un "giallo a bordo" dai tempi affrettati (questo il suo difetto secondo me) e una deriva sull'iceberg che considero l'idea migliore ma che sempre per problemi di spazio non è stata sfruttata. Peccato perché storie di naufraghi costretti a fare i conti con la fame e la follia sono cariche di drammaticità e un po' di maggiore coinvolgimento non avrebbe fatto certo male. Lettura comunque discreta, contentiamoci.

Mi ha dato però fastidio Zagor che pronuncia in contiuazione frasi politicamente corrette in favore dell'orso bianco, nonostante sia lampante che la situazione richieda la sua morte.

Quel barbone di Zagor! Invero sta molto meglio con una barba folta che con quel brutto tratteggio di barba accennata di donatelliana memoria. A Cico invece non sta bene perché è grasso mentre Zagor con la sua mascella quadrata è un ottimo Steve Reeves. Io gliela lascerei persino!
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[West10]

Una bella storia che mi sono letto tutta d'un fiato avendo avuto la pazienza di aspettare tutti gli albi per averla integralmente. Insieme allo speciale due belle storie molto ben disegnate.
Ora con pazienza appena ne avrò il tempo mi leggerò tutti i commenti... nove pagine no la domenica non ce la posso fare

[Walter Maddenbrook]

Mi è piaciuta molto, a memoria la migliore storia da non so quanto tempo.
Il primo albo in particolare è perfetto, per me può essere usato da manuale su come si scrive lo Zagor moderno, il famoso "rinnovamento nella tradizione" che fu base a suo tempo del celeberrimo rinascimento.
In ordine:
- introduzione centrata nel trovarsi di fatto in una mini trasferta, con la mostra della tecnica di caccia all'alce e la visita all'accampamento eskimo;
- gag di Cico perfetta come conduzione tecnica, con l'oste che gli fa da spalla comica per gli scambi di battute secche;
- quando Zagor interviene, è ben protagonista, e distribuisce ai villain colpi sia fisici che verbali. Per conto mio è fondamentale questa caratteristica dello Zagor classico per delinearlo nella sua interezza, questo suo saper dare una lezione etica prima ancora che fisica. Lo mostra dalla parte del giusto e non solo da quella del più forte e, non ultimo, avvampa la narrazione.
Spicca tra tutti il dialogo di pag. 55, reso con quei crescendo tipicamente nolittiani ("Quelli che di sicuro si rivedranno saremo io e voi, Mister Lechant... una volta che i marinai della Freedom saranno stati salvati... o che avremo recuperato i loro corpi.
Perché in ogni caso, tornerò a informarvi sull'esito delle ricerche... dopo che avrò dimostrato a tutti che qualcuno è riuscito a vincere la morsa di paura in cui avete stretto l'intera St. John!") al cui termine non ci sarebbe stato male un bell’ayaaahhkkk, ma va benissimo anche così.

Tutto questo è molto, molto nolittiano.

Per citare Kramer: dovete scrivere storie come questa.

Per tutti gli albi, comunque, Zagor mostra grande eroismo, presenza di spirito, leadership e umanità. E' l'eroe e il protagonista, e fa ottimamente il suo ruolo, non ne fa altri che non gli competono.
Altre scene da sottolineare: la velocità e decisione con cui attacca l'orca con la fiocina, la capacità di tenere il gruppo nel non cedre alla legge del più forte quando l'iceberg comincia a spezzarsi, e sopratutto quando si lancia all'inseguimento di Dunn, con una di quelle decisioni folli e coraggiose (ma anche l'unica sensata) che tanto gli appartengono, e con quell'indignazione che lo fa nuotare fuorioso tra i flutti.
Notevole anche la trovata della Freedom alla deriva. Era scontato che prima o poi li avrebbe salvati una nave di passaggio, ma certo non avrei mai pensato a quella, che però ci sta benissimo nella spiegazione delle correnti.
Ma tutta la fase avventurosa regge bene botta, specie quando finisce nella survivor story (genere da me assai amato) a bordo dell'iceberg alla deriva. Qua ci sarebbe stata però bene una dilatazione dei tempi, con l'emergere di situazioni estreme tra i sopravvissuti, che questo è il bello della survivor. Ma allora sarebbe servito almeno un altro albo in più, e forse 'sta storia ce la leggevamo tra tre anni, visti i tempi di Piere, per cui prendo e porto a casa così.

I difetti stanno tutti nel soggetto (l'unico di sceneggiatura è secondo me quell'eccesso di buonismo verso l'orso, che a quel punto diventava una vitale fonte di sostentamento): in fondo poca posta in palio (l’imprenditore vorace che elimina i concorrenti) e la debolezza di un piano che si basa unicamente su un uomo che da solo dovrebbe compiere continue opere di sabotaggio senza farsi mai vedere da un’intera nave di marinai, e rischiando di morire a sua volta se le sue azioni diventassero eccessive.
Anche il finale è veramente troncato con l'accetta, anche se ormai la tensione aveva raggiunto il climax e il conseguente rilascio dopo il salvataggio, per cui ci può anche stare. Meno comprensibile è invece il terrore di Lechant visto che, morto Dunn, i superstiti non hanno più alcuna prova concreta in mano.
Ma ciò diventa solo l'ennesima dimostrazione di come una ottima sceneggiatura possa coprire senza problemi anche qualche buco di soggetto, mentre non può mai avvenire il contrario.

Disegni di Piere molto belli, valeva la pena l'attesa e ora ci si augura che torni quanto prima.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Doc Lester 1975]

alla recensione di WM
e al mantra di Kramer

DOVETE SCRIVERE STORIE COSI'
Erano anni che non leggevo una VERA storia di Zagor.
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Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1

[Mauro Tozzi]

[simon]

ho apprezzato anch'io la trovata della nave

[Mister No]

Finita pure io tutta d'un fiato.
Parere estremamente positivo.
Le due recensioni sulle quali mi trovo più d'accordo sono quelle di Doc Lester 1975 e Walter Maddenbrook... Allineatissimo a costoro senza dubbio.
Bravo Moreno

Per quanto riguarda Piere spero di vederlo presto ancora in edicola.
Secondo me è molto molto bravo... E dovremmo comunque riconoscergli tutti quanti il merito di essere stato capace di crearsi una sua interpretazione di Zagor nonostante da 20 anni metta mano ai disegni altrui per apportare le ultime modifiche prima che l'albo vada in stampa. Non penso sia un'impresa facile
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"Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama)

[Spiritello senza scure]

Parole sante...Mi rammarico solo che il suo impegno sia , per sua stessa ammissione, da considerarsi una sorta di "one shot", perchè sarebbe stata cosa buona e giusta averlo come disegnatore fisso della scuderia.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”