www.spiritoconlascure.it

[stimeex]

[DevilMax]

Molto bello il primo numero di Nathan Never Rinascita: Medda e Bonazzi non deludono mai.
Non mi è piaciuto invece, a parte i disegni di Alberti, "Il canto di Gaia".

[stimeex]

[Jurassico]

riletto prigioniero del futuro
il primo team up fra NN e MM

la prima metà dell'albo è abbastanza pesantuccia
lunghi flashback x raccontare avventure passate di martin
ma se si ha la pazienza di reggerli
o se non ci si fa tanti scrupoli a saltarli
dopo un centinaio di pagine arriva il meglio
la storia finalmente decolla
la parte in cui nathan invita martin a casa sua è molto bella 😊
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il mio blog con i miei racconti a fumetti>>> https://gavialbabi.blogspot.com/

[AAHHYAAAAK]

Letto Nathan Never: rinascita 2

Mi sta intrigando: molte sottotrame che rendono questa miniserie appassionante: l'estrazione del memobox, la vendetta di Nathan mai così infuriato (Sì, ma gli ha fatto bene il tempio shaolin...), il rapimento di Anna, la sorveglianza di Sara Mcbain, la misteriosa unità C-09 e la furia di Nedo Mace. Tutto questo in attesa del Callaghan act. Stay tuned


Letto Agenzia Alfa 39

On the road: mentre leggevo questa storia, la mia mente è balzata subito a "Caravan". Bloccati in autostrada per intoppi non plausibili, poi si scopre un nuovo modo di interrogare i delinquenti. Voto: 6

La prima avventura di Betty: storia, manco a dirlo, racconta
ta in flashback, molto in voga alla SBE in quest'ultimo periodo. Una Betty appena laureata, rapita insieme al figlio di un politico. Insieme, uniranno le intuizioni per aver salvato la vita. Voto: 6

Rapimento: la storia migliore. Un uomo che lavora in una ditta che crea software emozionali da installare nei robot, è sotto ricatto dopo il rapimento della sua famiglia. Alla fine si scopre... Colpo di scena. Voto: 7

Un mondo migliore: storiella, solita poliziotta che per curarsi si vende e soliti clichè che salvano i protagonisti. Voto: 5

Almeno in questo albo le storie vedono protagonista sempre Nathan. Perfetto nella prima storia, comandante del blitz nella seconda, solito climax triste nella terza, freddo e risolutore nella quarta


http://www.sergiobonelli.it/notizie-flash/2017/08/02/news/la-costa-di-rinascita-n-3-1001576/


Letto "Il caso Hoover"

Ok, ora tutte le pedine sono in gioco. Aspettiamo il completamento del puzzle. Note stonate: 1) il cyber-spazio. È possibile xhe si ricorra sempre più frequentemente a questo? Hanno perso l'inventiva? E poi, decenni a raccontare che è una pratica delicata e Legs stacca Nathan, strappando i cavi? E ancora, Nathan si riprende alla grande in un batter d'occhio, dicendo che è solo in po' stordito. 2) il volto di Elanoa Elmore. E chi l'ha riconosciuta? Poi mi sono ricordato che uno dei disegnatori era Piccatto, allora ho capito chi lo ha disegnato


Antonio Serra sta scrivendo una sceneggiatura che ripercorre la vita di Legs Weaver. I disegni saranno affidati a Francesca Palomba. Ancora non si sa in quale collana uscirà


Letto Nathan Never: rinascita 3 "La tela del ragno"

Ok, a metà dell'opera, tutte le pedine sono in campo. Dal prossimo dovremo cominciare a capire le mosse di Nathan e parallelamente Legs sulle tracce di Ned Mace, di Ned Mace stesso sulle tracce di Ann, dei piani dei rapitori e delle trame segrete ordite da Reiser


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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Walter Maddenbrook]

Letto tutto (di fila) "Rinascita".

Se già non era chiaro come considerare quanto rivelato da "Anno zero" nella continuity neveriana, questa mini rimescola ancora di più le carte, o meglio le butta proprio all'aria, nel senso che fa capire che il gioco è quello. E così è, se vi pare.
Non mi ricordo con precisione, ma a naso direi che Medda fornisce ancora una nuova visione dei fatti già raccontati da Vigna, che perlatro già lo aveva fatto con quanto raccontato da Medda sulla serie regolare. Il serpente si morde la coda, e agli appassionati del cosa darà fastidio, mentre a me che perseguo il come, mi basta che si tratti di bei racconti. E anche questo lo è.
Qua è incentrato molto sulla costruzione dell'Alfa e sulle trame di Reiser, è una storia con basi molto politiche, in cui le mosse delle grandi imprese per ottenere i loro scopi fanno sia da sfondo che da zenith dello spiegone (elicottero Ashton/Mace). Mi riferisco alle pressioni che Reiser opera sui politici per fare approvare il Challagan Act, o a tutta la faccenda dello smaltimento del componente artificiale che i cyborg hanno dentro di sé.
Mace è l'autentico coprotagonista della mini, anche se è molto diverso dal profilo che ce ne diede in origine Medda. In particolare è portante il suo rapporto con Ann, di sincero affetto, anche se forse un po' forzoso. Nel senso che nella serie regolare si ipotizzava che la bambina fosse stata sottoposta a chissà quali sevizie per portarla in stato di shock. Qua invece si smentisce categoricamente che Mace le abbia mai usato violenza e il trauma avviene in altre circostanze, che ribaltano totalmente la valenza della motivazione, non più basata sulla violenza ma sull'amore fino al sacrificio. In realtà quello che io credo è che i tre sardi non avevano bene idea di cosa fosse successo tra i due ai tempi dell'Abisso delle memorie (ma ipotizzo per un'idea cruenta), e hanno ritardato la risposta fino ad oggi. Fino a che cioè, essendo passati 25 anni, si è andati un po' per forza di cose nella ricerca di soluzioni narrative nuove, che li hanno costretti a ribaltare le prospettive.

Su un piano più generico, la storia è scritta molto bene, con intrecci corposi (forse anche troppo, la dovrei rileggere un paio di volte), e con tutti i personaggi ottimamente caratterizzati, anche quelli che durano poche pagine.
Medda avrà pure raccontato di nuovo la stessa storia, ma l'ha fatto benissimo. Bonazzi invece non mi piaceva allora e non mi piace ora, per quanto almeno è bravo nella leggibilità. Certo, il De Angelis di Vigna era un altro mondo.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[rimatt]

Concordo con Walter. Anch'io ho letto la mini tutta di filato, qualche settimana fa, e anch'io l'ho trovata ottima. Meglio l'"origin story" di Medda o quella di Vigna? Mah! Da leggere entrambe, senza dubbio, perché si tratta di due delle storie più interessanti proposte dalla Bonelli di recente. Graficamente, però, non c'è confronto: De Angelis è a un altro livello rispetto al pur bravo Bonazzi.

[Kiki Manito]

La Terza Guerra Mondiale ha trasformato gran parte della Terra in una landa radioattiva. In pochi sopravvivono in piccoli villaggi isolati. Un uomo cerca vendetta...: è Kenshir...Nathan Never!



NN fin dall'inizio ha pescato dai manga, già da quando la stragrande maggioranza dei lettori italiani ignorava o non sapeva ancora nulla dei fumetti giapponesi. Solo che dopo anni e anni di "omaggi", Nathanshiro non appare come una cosa simpatica ma fa dire agli autori: "State proprio alla frutta!"
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Angelo1961]

Scusate, ma la storia sul Magazine di Nathan non sarà mica la ristampa dello speciale n. 4 "Fantasmi a Venezia?"


Perchè se lo fosse, non è minimamente indicato nella presentazione qui sotto e mi pare una cosa non correttissima...
NATHAN NEVER MAGAZINEN° : 4
Periodicità: annuale

NATHAN NEVER MAGAZINE 2018
uscita: 25/07/2018

Copertina: Roberto De Angelis

Il Nathan Never Magazine del 2018 gira intorno all'affascinante città di Venezia, scenario della storia in esso contenuta come di un interessante dossier sui fumetti ambientati tra i canali veneti. Inoltre, un excursus sul Nathan post-Guerra dei Mondi e un approfondimento sulla sua gioventù. E per concludere, in anteprima, il primo capitolo del romanzo in prosa con protagonista il nostro Agente speciale Alfa, scritto da Miriam Dubini.

Soggetto e sceneggiatura: Antonio Serra
Disegni: Esposito Bros.
Colori: GFB Comics

Nathan viene catturato dal fascino di Venezia, una città magica, condannata un tempo a essere sommersa dalle acque e strappata alla sua sorte dall'ingegno dell'uomo. A capo degli scavi archeologici in città c'è un suo vecchio compagno di scuola, il professor Martin Altman. Quando la moglie di Martin scompare, l'Agente Alfa e Janine si mettono sulle sue tracce. Intanto strane apparizioni, dalle sembianze di vecchie maschere veneziane, incominciano a infestare i vicoli...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[AAHHYAAAAK]

Ebbene, Yes
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[stimeex]

[AAHHYAAAAK]

Letto "Il confine della realtà"

Uno dei più brutti albi degli ultimi anni. Un uomo in cerca di redenzione, si trasforma nel protagonista di un ologames. Storia scialba. Crippa per tutto l'anno punta il dito contro i videogiochi per poi nell'ultima tavola contraddirti. Mah
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[Jurassico]

ho letto la scheda del prossimo numero, "il poeta"... sembra interessante...
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Letto "Generazioni: i dominatori del cosmo"

È stranissimo leggere un Nathan diverso, un ladro a cui poi nel finale è stato conferito il titolo di difensore della galassia, sì che è stato ripreso da "I guardiani della galassia". La storia presa in sè è anche buona, finalmente vera fantascienza. Mi ha un po' stufato questa storia di Laura e Bed Mac e, ma penso che Generazioni sia fatto così per tutti gli albi. Il prossimo a quale personaggio/mondo è riferito?
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[alessandro70]