www.spiritoconlascure.it

[patrick]

Al tempo dell'uscita questa storia non mi entusiasm? pi? di tanto. Forse mi disperdeva l'ambientazione anomala e i disegni che non sono proprio i miei preferiti. L'ho riletta qualche tempo f? e ho cambiato opinione. Ritmo e azione sono a livelli molto alti. Sceneggiatura complessa e accattivante al tempo stesso. I personaggi a mio parere possono essere collocati nella migliore tradizione zagoriana. Nat Murdo lo vedo come un Guitar Jim dei nuovi tempi e mi piace tantissimo. La presenza femminile ? una ciliegina sulla torta. Lady Emma poi...... la vorrei conoscere (!!!!!).
Un sincero complimento all'abilit? di Boselli che non mi fa rimpiangere per nulla al mondo Nolitta. Veramente un piccolo-grande capolavoro.
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" LA VITA E' UN SOGNO CHE TI IMPEDISCE DI DORMIRE "

Oscar Wilde

[Axel80]

E in molte cose concordo,Zagor ? un p? ai margini,Murdo buono con tutto ci? che ha fatto mi pare una forzatura,e alcuni dialoghi sono troppo retorici.
Su Virginia invece no.
Non credo che, anche se non fa nulla,sia una presenza forzata.
Laurenti fa disegna una sceneggiatura,non credo sia lui a decidere cosa deve fare Virginia.
Per? nonostante alcuni difetti resta una bella storia.

[patrick]

Io invece preferisco le donne di Laurenti ai vari Altrove, Kiki manito, mondi paralleli, Eroi del ramo rosso e chi pi? ne ha pi? ne metta. Ma ovviamente ? sempre una questione di gusti.
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" LA VITA E' UN SOGNO CHE TI IMPEDISCE DI DORMIRE "

Oscar Wilde

[Max75]

Una delle migliori avventure targate Boselli di sempre all'interno della saga zagoriana.
La migliore, imho, insieme all'Eploratore scomparso e a Vendetta Vudu, almeno fino a dicembre 97, periodo di pubblicazione di questa storica avventura.
Gi? storica....Zagor e Cico sbarcano per la prima volta in Europa, nella verde, affascinanate e misteriosa terra scozzese.
Grande idea senza dubbio, originale come poche altre, quasi un azzardo, una provocazione, un salto narrativo a livello geografico davvero notevole, ma che risulta essere vincente.
L'inizio (soprattutto dopo il finale frettoloso ma intrigante di Kraken) ? di grande impatto...ritroviamo la splendida Lady Emma, personaggio importante della storia "svolta" dell'Esploratore scomparso, subito
attirata in una trappola che rivela un cattivo di sicura personalit? (Alasdair), e mostra da subito una trama ben ricamata che fa ben sperare in una storia di grosso calibro.
Storia e leggenda popolare, intrigo e trame politiche, relazioni umane intrise di tensione romantica, usi e costumi dell'antica Scozia si mescolano in un cocktail ricco di sapori, che rende questa storia divertente e molto piacevole da leggere.

I personaggi sono tantissimi, la trama si divide attraverso ai giochi d'interesse in ballo dei vari protagonisti, gli highlanders che lottano per le proprie terre, LOrd Fraser che vorrebbe aiutarli legalmente, Murdo che trama nell'ombra per eliminare Fraser, ma che gioca con la sua seconda identit? (Capitan Midnight) per lottare al fianco dei ribelli,
la marchesa di Sutherland e altri fuorilegge al suo soldo che lottano per eliminare Fraser,i ribelli e i contadini scozzesi.

Murdo....incredibile Nat, che risorge dalle ceneri di Los Angeles (come tanti altri cattivi creduti morti), con il volto distrutto, il cuore sventrato da mille ferite, lo spirito e la mente confuse in uno sdoppiamento della
personalit? quasi incredibile.
In questa storia ? protagonista due volte: nei panni di Capitan MidNight, azzeccatissimo bandido-buono al fianco dei ribelli scozzesi, una specie di Zorro, coraggioso, leale, difensore dei deboli....
e protagonista nei panni di se stesso, sempre mascherato, attore protagonista del piano per eliminare Lord Fraser.
Zagor, come sappiamo tutti, lo definisce uomo complesso....
lo ? sicuramente, come sicuramente ? stato ripescato in modo + o - credibile per arricchire ulteriormente questa storia.
Buono o cattivo?
Come dice lo stesso Nat alla fine della storia, Murdo ? morto...non ha senso farlo vivere cattivo, il rischio di ripetersi ? elevato...chi verr? rapito la prossima volta?
Buono?...no non direi....a anche Capita Midnight ? difficile possa ritornare....
a meno che non si faccia in Scozia per gli highlanders quello che in america Burattini ha fatto per gli indiani CHerokee...
credo che sarebbe una ripetizione piuttosto scontata e un pochino forzata.

Ad ogni modo, la storia, oltre ad essere farcita di personaggi di grande spessore (non dimentichiamoci i ragazzi di Fishleg), presenta grandi scene di guerra fra i "nostri" e la blackwatch, momenti forse noiosi ma ricchi di
romanticismo e mitologia ai raduni dei ribelli, dialoghi vivaci fra tutti i personaggi, colpi di scena e emozioni continue.

E come ho gi? detto all'inizio la Scozia....
terra di grande fascino e mistero, con le sue nebbie sinistre, il tuo territorio verde, con pianure aperte a grandi spazi, poesia e lirica che si alternano in canti che evocano il passato, tra miti e storie del popolo isolano, le casette sperdute e solitarie, i castelli romantici che nascondono segreti, le scogliere bagnate sbattute dal vento e dalla ferocia naturale del mare....(non ? una frase porno eh??)....

Max

Ottimi i disegni di Laurenti e le copertine di Ferri.

Voto:8,5
Disegni:8,5


ps:comprendo e in parte condivido il commento dell'amico yannis...
la storia rimane ottima...ma alcune cose dette da lui, a seconda dei gusti e della sensibilit? di ognuno di noi possono effettivamente urtare...
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Un uomo non si deve occupare del serpente che striscia....
solo quando il serpente alza la testa per mordere allora l'uomo gliela schiaccia!!

[LaStraniera]

Una storia dove Boselli, diversamente da Ultima Thule, riesce a muovere magistralmente tutti gruppi dei personaggi che si trova a gestire.
Non solo la storia - seppure con le sue sottotrame, i suoi personaggi vecchi e nuovi - ? avvincente, ben gestita ed equilibrata, ma tutti i personaggi (e sono veramente molti) riescono a trovare la propria collocazione al suo interno e riescono nel contempo ad essere ben caratterizzati e gestiti nello spazio di 3 albi che ? grande s?, ma non enorme (se pensiamo allo spreco dei 5 albi dello Yucatan ).
Questa storia ha un'altra caratteristica rara, ovvero quello di una ricchezza veramente inusitata di figure femminili e sottotrame romantiche che sono la prova provata che anche un fumetto come Zagor potrebbe sostenere una maggiore presenza femminile, naturalmente se ben gestita e non semplicemente d'occasione.
Oltre l'avventura (Zagor), la resistenza (Dougal Ross) il tradimento (Alan), il pentimento (lo sceriffo) e la riscossa (Nat Murdo) Boselli immette finalmente una buona dose di romance che non vedo perch? dovrebbe stonare, se non abusato certo, anche in un fumetto tendenzialmente misogino come Zagor .

I disegni di Laurenti sono bellissimi come sempre, ma ? inutile dirlo perch? sapete che sono partigiana e faziosa
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Sedendo quietamente, senza far nulla,
Viene la primavera, e l'erba cresce da sé
poesia Zen

[Adriano]

condivido il giudizio sulla storia e sui disegni ....( ottima rece per altro )

l'unica nota stonata della storia , dopo aver seguito l'evoluzione del personaggio Nat Murdo ...( specie in ALaska quando stava per uccidere cinicamente una donna che avrebbe potuto risparmiare ...visto che dalla sua morte non ne avrebbe tratto nessuno vantaggio , quando anche in Los Angeles si rivela uno spietato assassino , sterminando una famiglia ) ? appunto la sua conversione che appare incredibile per quanto visto nelle storie precedenti !

[One Eyed Jack]

Ormai La Straniera, Adriano e Marie Laveau sono pressoch? gli unici rimasti ad "osare" commentare vecchi episodi e rilanciare antiche discussioni fumettistiche ormai sepolte!
Per di pi?, non con semplici frasine tipo "Bell'episodio, mi ? piaciuto", ma con commenti circostanziati e motivati.

Bravissimi!


Quanto al merito della questione, la storia in s? ? davvero bellissima. Ricordo che all'epoca fui sbalordito dalla bravura di Laurenti, soprattutto nella rappresentazione di paesaggi nordici e brumosi... sembrava di sentirne l'umidit?!
Ottimi protagonisti e tipico ritmo boselliano in continuo crescendo fino al vorticoso (forse troppo frenetico) finale.
Affascinante la figura complessa e tormentata di Nat Murdo, anche se forse poco convincente che alla fine lui e Zagor sembrino diventare di colpo amiconi.
Nel complesso, comunque, una storia bellissima!!
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[LaStraniera]

[Adriano]

b? per la precisione l'ultima vecchia storia che ho commentato risale a Luglio ( l'ombra dell'alchimista ) , per quanto concerne Marie LAveau , lei ha i suoi tempi ( luuunghi ) , quelle storie le ha commentate l'anno scorso , erano rimaste nel suo portatile incomplete ...ho dovuto pregarla per ultimare le sue rece ....si ? dovuta rinfrescare la memoria riguardando velocemente gli albi e poi finalemente le ha aggiustate e postate ( eredit? fitmayer , paura sull'alta sierra ecc. )
legge Zagor regolarmente , per le storie nuove f? come Axel , le legge a storia conclusa ...
ma probabilmente passeranno mesi prima del prossimo suo commento ..... sempre che abbia ancora la voglia di commentarle ...ma forse far? eccezione per la storia disegnata da Pesce !

[One Eyed Jack]

Mi sa che non avevo mai letto questo topic, ho trovato un eccellente commento di Max75 che me lo fa rimpiangere ancor pi? (qualcuno sa che fine ha fatto?)


Soprattutto la questione degli insopportabili sorrisi che i protagonisti delle storie di Boselli (quasi tutte) sfoggiano nei momenti pi? drammatici, quando sono impegnati in una battaglia fra morti e feriti, costretti a uccidere per non morire, ecc.

... sono veramente fastidiosi e tolgono quintali di pathos a storie altrimenti indimenticabili.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Carlo_Monni]

E commentiamo anche questa storia adesso.

Se nell'avventura precedente Boselli ci aveva immesso nelle oscure atmosfere degli horror alla Hogdson, Lovecraft e Howard, qui l'atmosfera ? completamente diversa, pi? solare anche nel dramma.
Il referente di Boselli qui ? Walter Scott ed il romanzo storico in genere. E come in ogni romanzo storico che si rispetti abbiamo: l'avversario misterioso, il cattivo a tutto tondo, la banda degli allegri ribelli, il perfido traditore e ed il fuorilegge mascherato, un p? Robin Hood, un p? Zorro, un p? Tulipano Nero.

Boselli osa l'inosabile e porta Zagor in Europa, ma un'Europa poi non cos? diversa dall'America del tempo, dove i rudi Highalnders scozzesi sono trattati come gli indiani e dove la ragione sembra essere solo dalla parte dei potenti.
Zagor non ha dubbi: lui sta senza esitazioni dalla parte dei diseredati e questa ? una sua caratteristica che non sar? mai troppo lodata. Assieme a Tex, Zagor ? sempre stato il difensore di un concetto di giustizia che non si identifica con le leggi, ma con qualcosa di pi? alto di esse e laddove c'? un oppresso, c'? un torto, lui si schiera dalla parte dell'oppresso senza riserve. Mentre Tex ha perso abbastanza questa sua connotazione, fa piacere vedere che Zagor la mantiene intatta.

Nell'ambiente scozzese, Boselli pu? sfogare tutto il suo amore per le tradizioni celtiche. I suoi highlanders, ma tutti i personaggi in genere, sono figure romantiche. Boselli gioca molto bene con gli stereotipi ed i clich? del romanzo e divertendosi a farlo, diverte anche il lettore.
Molto ben dosato, in linea con il tipo di racconto, anche l'elemento "romance", che non stona affatto nella storia, anzi.

Personalmente, lo confesso, ho sempre avuto simpatia per gli irlandesi e per i rudi scozzesi e vederli protagonisti di questa piccola epica mi ? piaciuto molto. Certo, le cose nella realt? storica non erano poi cos? lineari come potrebbero sembrare nella storia e, parlando di realt? storica, se a Bannockburn avesse vinto il Bonnie Prince Charlie, non ? detto che sarebbe stato poi quel gran governante illuminato che i ribelli sembrano idealizzare, ma tra la realt? e la leggenda si sa chi vince alla fine e comunque, io sto dalla parte degli scozzesi.

Venendo a Nat Murdo, non posso dire di essere rimasto molto sorpreso nello scoprire che oltre ad essere il rapitore di Lady Emma, cosa in fondo scontata, fosse anche Capitan Midnight, difensore degli oppressi.
Murdo ? un personaggio complesso in cui bene e male convivono senza prendere mai veramente il sopravvento l'uno sull'altro, una contraddizione vivente che ricorda un classico e famosissimo personaggio del feuilletton ottocentesco, Rocambole, che inizia come perfido criminale per poi, dopo essere sopravvissuto a sicura morte ed essere rimasto sfigurato (ma guarda un p? ), comincia un cammino di redenzione che lo porter? ad essere un paladino della giustizia.
Improbabile la redenzione di Murdo? Forse, ma mille volte meglio un personaggio multisfaccettato come lui, che mille cattivi tutti uguali e senza nerbo.
Improbabile che Zagor ne accetti la redenzione e lo lasci andare? Niente affatto: Zagor non ? uno sceriffo, n? tantomeno un giudice, il suo compito non ? portare i criminali in galera, ma fare giustizia ed in questo caso giustizia ? stata fatta: Nat Murdo il criminale ? morto a Los Angeles e Capitan Midnight il giustiziere continua a combattere per gli oppressi. Molto semplice.

Una delle pecche della storia ? lo scarso peso di Fishleg e di tutta la ciurma della Golden Baby, qui ridotti al rango di poco pi? che comparse, compresa Virginia, anche se bisogna dire che, comunque, Boselli non perde occasione di approfondire almeno un p? il suo rapporto con Zagor. La Virginia di Boselli ? decisamente sbarazzina e disinibita e con Zagor ? lei a prendere spesso l'iniziativa. E se la loro pu? definirsi amicizia, ? comunque chiaro che ? condita con qualcosa di pi?.

Potrei sottolineare anche il perpetuarsi dei tradizionali errori fatti anche dal pur solitamente documentatissimo Boselli quando si parla di titoli nobiliari inglesi, ma tendo a passare sopra a questo genere di svarioni quando la storia mi piace e questa mi ? proprio piaciuta.

Un plauso va anche a Laurenti. Non sempre, lo ammetto, sono stato convinto dai suoi disegni (a parte, ovviamente, le figure femminili), ma in questa storia ? stato decisamente bravissimo e non ho praticamente nulla da criticargli, anzi.

Ancora una volta (mi riferisco alle parole del vecchio bardo) vengono gettati semi che germoglieranno in storie future e che riguardano, per cos? dire, il lato epico ed eroico di Zagor. Devo dire che questo genere di cose mi intrigano sempre e stuzzicano la mia curiosit?.

Bene, ho finito.
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Carlo

[DexterGreen82]

Storia ricca di misteri,di colpi di scene,di intrecci,con un ottimo ritorno di Nat Murdo,ancora una volta personaggio assolutamente enigmatico
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[url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[Nico-te-nay]

indubbiamente grande storia!! e grande ritorno di Nat Murdo che si dimostra ancora uno dei pi? grandi personaggi degli ultimi anni!!

[Satko]

Da neofita del Forum, sto spulciando tra i commenti, pescando tra le storie che, nel bene o nel male mi hanno colpito. Questo riguarda tempi recenti oppure molto meno, ed ? questo il caso.
Necessita una premessa: per me, Nat Murdo doveva essere morto. Per meglio dire, doveva morire. Anche un paio di volte, se possibile.
Un enorme plauso a Boselli (a cui, correggetemi se sbaglio, si deve il personaggio) per aver cos? ben tratteggiato, definito e raccontato uno dei migliori (o peggiori) "cattivi" della Zagor Story ma, premesso questo, il Murdo canaglia e pluriomicida che che avevamo visto nella splendida saga precedente mi risulta troppo poco credibile nel paladino di Scozia Capitan Midnight. Per una volta, forse, un vero cattivo doveva pagare. Punto.

Storia: 7,5
Disegni: 8
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Satko

[Andrea67]

Sicuramente è un'ottima storia e poiché i pregi saranno già stati elencati nei post che mi precedono, preferisco parlare dei difetti. Il romanziere Boselli, che ha sapientemente mescolato Braveheart con Zorro, è riuscito a trasformare un buon villain come Nat Murdo in una specie di Supermike: vorrei capire, infatti, come è possibile che un normale signorotto di città diventi prima un pistolero infallibile degno di Tex (ovviamente mi riferisco all'ultima avventura in cui compare Nat, Bandidos) e poi uno spadaccino al livello di Zorro (o del Comandante Mark, se vogliamo restare in tema Bonelliano). Addirittura è capace di tener testa a Zagor in uno scontro a mani nude dal quale non esce sconfitto. Mi sembra un'esagerazione.
Non riesco poi a capire come è possibile che coloro che hanno visto all'opera prima Nat Murdo e poi Capitan Midnight, ancora non capiscano che sono la stessa persona (non ultimo Zagor che ha bisogno che quello gli dica che è il giustiziere di Darkwood): sono UGUALI, hanno gli stessi vestiti, la stessa maschera e sono entrambi armati di sciabola.
E' ovvio che, però, nonostante questi difetti macroscopici, la storia mi è piaciuta perché si lascia leggere e perché è avventura pura dall'inizio alla fine.

Voto alla storia: 8,5
Voto ai disegni: 8